informazioni/missione della biblioteca/



Missione della Biblioteca

La Biblioteca Civica Angelo Mai, aperta attorno agli anni '70 del Settecento grazie al lascito testamentario del card. Giuseppe Alessandro Furietti e da allora sempre amministrata dal Comune di Bergamo che ne è il proprietario, è una delle più ricche e frequentate biblioteche storiche italiane di conservazione. Essenzialmente deputata e attrezzata per la ricerca storica, letteraria, musicale e artistica, la Biblioteca conserva notevoli fondi librari e archivistici di varia natura e provenienza, di cui si può avere notizia consultando l'area Cataloghi e Inventari.

Consistenza del patrimonio: volumi 710.000; periodici 11.200; manoscritti 9.380; carteggi 171; autografi 800; stampe e disegni 1.106; pergamene 22.000; mappe cartografiche 1.920; fotografie 125.000; incunaboli 2.140; cinquecentine 12.000; musiche 16.440; fondi archivistici 71.

Il patrimonio viene arricchito in funzione della valorizzazione delle collezioni e dei fondi posseduti, tra i quali hanno particolare rilievo quelli che illustrano e documentano la storia e i personaggi di Bergamo.

Le possibilità di ricerca che la Biblioteca offre nei vari campi delle discipline storiche e umanistiche sono varie. Una consultazione attenta dei cataloghi e degli inventari non sarà mai infruttuosa. Tuttavia le particolari vicende di formazione del patrimonio librario e documentario consentono al frequentatore della Mai di compiere studi approfonditi in certi particolari ambiti di ricerca, di cui si dà l'elenco.