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| Autore: |
MERONI Giuseppe |
| Titolo: |
Ai lettori.
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| Pagine: |
1 |
| Note: |
Editoriale. |
| Autore: |
MERONI Giuseppe |
| Titolo: |
Tutti i volti della sostenibilità. |
| Pagine: |
5-10 |
| Illustrazioni: |
p.5: Fotgrafia.
p.7: Fotografia. La casa nel Bosco /Zani. Esempio di compromesso tra gli obiettivi di ottimizzazione delle prestazioni energetiche e la necessità di ”aprire” l’edificio con grandi vetrate esposte a Nord-Ovest per godere di un panorama unico e del susseguirsi del tempo e delle stagioni.
p. 10: Fotografia. |
| Note: |
Paolo Belloni PBEB Architetti. |
| Autore: |
MESTRINER Paolo |
| Titolo: |
i.lab. di Italcementi://Architettura al platinum.
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| Pagine: |
11-16 |
| Illustrazioni: |
p.11: Fotografia.
p.12-13: Fotografia: Un’affascinante immagine dell’ingresso e del profilo esterno di i.lab . [...].
p. 14: Fotografia: Luci e riflessi esaltano strutture studiate e realizzate per coniugare la bellezza e l’equilibrio estetico con il raggiungimento dell’eccellenza nel campo della sostenibilità energetica.
p. 16: fotografia. |
| Note: |
Richard Meier.
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| Autore: |
SPINO Andrea |
| Titolo: |
La torre vince in quattro mosse. |
| Pagine: |
18-23 |
| Illustrazioni: |
p.18-19: Fotografie. In questa e nella pagina accanto, due immagini interno/ esterno della realizzazione, caratterizzata da un assoluto rigore formale.
p.20-21: Qui a lato, una visione generale dell’edificio. [...].
p.21: Sopra, nelle immagini di dettaglio, la conferma di come le ”mura” dell’evocato castello siano in realtà ampie e generosissime vetrate per una lattura luminosa, lieve e trasparente dell’interno.
p. 22-23:fotografie: Il calcestruzzo è stato usato in tutto l’edificio come materiale in grado di esprimere, a volte anche grazie a qualche difetto di realizzazione, autenticità e onestà. Gli stessi valori che sono confermati dalla assoluta ”pulizia” delle scelte stilistiche.
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| Note: |
DEP Studio. |
| Autore: |
VENTURELLI Giuliano |
| Titolo: |
Veluxlab//Campus Bovisa a Milano. |
| Pagine: |
25-30 |
| Illustrazioni: |
p. 25: Fotografia.
p. 26: Sezione.
p.27: Fotografia. Realizzato all’interno del Politecnico di Milano Bovisa,l’edificio è destinato ad accogliere le attività di ricerca e di sperimantazione di nuove tecnologie e materiali nel campo delle costruzioni.
p. 28-29: Fotografia: Soluzioni architettoniche e scelte di materiali hanno ottenuto lo scopo convergente di offrire il meglio per quanto riguarda la luminosità , il confort termico, l’equilibrio acustico e di fonoassorbenza.
p. 30: Fotografia. |
| Note: |
Atelier 2. |
| Autore: |
MESTRINER Paolo |
| Titolo: |
Complesso// polifunzionale di tipo sociale. |
| Pagine: |
32-37 |
| Illustrazioni: |
p. 32: Fotografia.
p. 33: Fotografia: Riunione in un unico luogo di una serie di attività sociali e al tempo stesso necessità di tenere queste attività correttamente distinte e saparate tra loro. La ricerca di una composizione tra queste due necessità ha costituito uno degli elementi guida della progettazione.
p. 34-35: Fotografia: Una visione d’insieme del Centro . Come è facile comprendere dall’immagine tra le maggiori difficoltà in sede di progettazione si è posta quella di utilizzare al meglio una superficie problematica per dimensione e forma. |
| Note: |
ABnormA Architetture. |
| Autore: |
SPINO Andrea |
| Titolo: |
Una scuola per l’infanzia che guarda al domani. |
| Pagine: |
38-43 |
| Illustrazioni: |
p. 38-39: Fotografia: Stile lineare, linee compatte, materiali di alta qualità e soluzioni energetiche d’avanguardia: la nuova struttura, che sostituisce un edificio percedente, è in grado di ospitare circa 120 bambini in aule e spazi comuni grandi e luminosi.
p. 40-41: Fotografia: le grandi vetrate creano una visione continua tra ambiente e ambiente,e tra spazi interni ed esterni. La scelta dei colori risponde a una ricerca per rendere riconoscibili e stimolanti i differenti luoghi per l’attività didattica e ludica.
p. 42: Fotografia: Un ’immagine dell’ingresso. In tutto l’edificio è il legno naturale uno dei più usati sia all’interno che all’esterno,creando continuità di percezione edi fruizione.
p. 43: Le quattro aule di cui la scuola dispone si affacciano verso l’esterno con ampie vetrate apribili, per estemdere facilmente l’attività all’esterno nei giorni di bel tempo.
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| Note: |
Fabrizio Bertocchi Studio. |
| Autore: |
MERONI Giuseppe |
| Titolo: |
Housing Contest. // L’edilizia di qualità diventa pret-à-porter? |
| Pagine: |
45-55 |
| Illustrazioni: |
p.45: Fotografia.
p. 46: Fotografia.
p. 47: prospetto, pianta: In queste pagine, la visione d’insieme dell’edificio ”rilegge” ”le ringhiere”senza soluzione di continuità, della Milano ottocentesca. Qui sotto, i dfferenti piani di progettazione rivelano quanto di innovativo, in termini di sostanza, possano nascondere le forme e i ricordi delle forme.
p.48-49: Piante. La pianta completa dell’edificio nella parte degli appartamenti duplex, che si sviluppano su piano terra e primo piano, con accesso ad aree di verde privato.Le due tipologie di appartamento proposte hanno superfici che variano dai 75 ai 99 metri quadrati.
p. 50: Rendering: Veduta di scorcio dell’Edificio Andreoli (dal nome dell’Azienda partner dello Studio Gritti nella progettazione). Il progetto ha ricevuto il punteggio massimo contemplato dal concorso Housing Contest.
p. 54: Rendering: Una visione al coputer della Torre Leggeri all’altezza del grande giardino pensile che interropmpe la ”salita” dal tronco alla testa dell’edificio. La superficie a verde è di circa 500 metri quadrati.
p. 55. Rendering. |
| Autore: |
VINCI Sandro |
| Titolo: |
Bergamo: valori per il futuro. |
| Pagine: |
56-65 |
| Illustrazioni: |
p. 56-65: Fotografie [di Aurore Martignoni]. |
| Autore: |
PAGLIARINI Davide |
| Titolo: |
Funivie. Paesaggi//in quota. |
| Pagine: |
66-69 |
| Illustrazioni: |
p. 66: Fotografia: Posa delle funi della Funivia Monte Bianco. Courmayeur[...].
p. 67: Fotografie: [...]. Selvino, cestovia Monte Poieto, 1970 [...]. Funivia Posillipo - Campi Flegrei, Napoli, 1940 [...]. Funivia Schwangau Tegelberg, Fussen- Bayern, 1967.
p. 68:[...]Funivia Sass Pordoi,1962. Funivia Pradalago, Madonna di Campiglio, 1968 [...]. Funivia Posillipo-Campi Flegrei. Napolip. 69: Fotografia. Michelangelo Antonioni durante le riprese, 1975 [...].
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| Autore: |
PERERTTI Maria Claudia |
| Titolo: |
Le vie d’acqua francesi// Navigare dentro il paesaggio. |
| Pagine: |
72-75 |
| Illustrazioni: |
p. 72-73:Fotografie: Per centinaia di miglia, nel Sud della Francia, la fitta rete di canali in gran parte artificiali che collegano la regione di Bordeaux alla Camargue e l’Oceano Atlantico al Mediterrabeo non costituisce solo la memoria di una efficentissima rete di trasporto, ma ricorda uno dei primissimi esempi di collaborazione tra capitali pubblicie privati per la realizzazione di un’opera pubblica.
p. 74-75: Fotografie: I grandi lavori di canalizzazione, come testimoniano già i Navigli lombardi progettati da Leonardo da Vinci, non sono solo vie d’acqua ma impongono lo studio e la realizzazione di opere commplesse e di soluzioni teniche originali come, per esempio, i sistemi di chiuse per coprire i dislivelli. Nell’immagine una chiusa lungo le vie d’acqua francesi.
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| Autore: |
NERONI Giuseppe |
| Titolo: |
La casa ecologica//L’architettura incontra la natura. |
| Pagine: |
76-80 |
| Illustrazioni: |
p. 76: Fotografia: si chiama Maison Passive 95, e sorge a Bessancourt, una cittadina a nord-ovest di Parigi. La ricerca su cui si fonda questo progetto, firmato da Karawiz Architecture, è la massima riduzione dei consumi enegetici. [...].
p. 77: Fotografia: Il progetto Copper Cube (Cubo di rame) è stato realizzato da Werder, nei ptressi di Berlino, dallo studio baumraum (spazio libero) dell’architetto Andreas Wenning. L’evocazione della ”casa sugli alberi” è esplicita, anche se in realtà si tratta di una casa ”tra gli alberi” [...].
p. 78: Fotografia: Boxhome, ideato dall’architetto Santi Rintala, insieme all’artista norvergese John Roger Holte, vuole essere una denuncia contro lo spreco di spazi abitativi esistenti e la speculazione edilizia sottostante. [...].
p. 79: Fotografia. Il Friendhouse Hotel (Ryntovt Design) sorge nei boschi di Dnepropetrovsk, in Ucraina, nei pressi delle rive del fiume Orel, ed è dichiaratamente progettato per raggiungere un rapporto simbiotico con la natura circostante.La linearità del design minimalista si alterna alle forme morbide e accoglienti dell’architettura organica. [...].
p. 80: fotografia: LoftCube, firmato da Werner Aisslinger, è uno degli esempi più celebri di una lunga serie di habitat minimi a elevato standard tecnologico e di confort.Esempio di nido autosufficiente”, sposa la visione ecologica di un modulo ideale per utilizzare gli spazi sui tetti a terrazza degli edifici urbani e negli spazi inutilizzati delle città. [...]. |
| Autore: |
VENTURELLI Giuliano |
| Titolo: |
Simes. Luce// Ecosostenibile in concorso. |
| Pagine: |
81-84 |
| Illustrazioni: |
p. 81: Fotografia.
p. 82: Fotografia: Leo Forte, professionista della società Parsec,società fiorentina specializzata in impianti di controllo e attrezzazature in campo enologico, ha curato il progetto impiantistco e di illuminazione della Cantina Donna Olimpia 1898, tenuta di gende rilievo del Gruppo Folonari.[...].
p. 83: Fotografia: Ceramiche Refin è una azienda del Gruppo Concorde, presente da tempo nel mercato ceramico con soluzioni in grès porcellanato per abitazioni private e progettazione generale.[...]
p. 84: Pianta: L’architetto Gabriele Mura si è laureato nell’aprile 2011 presso l’Università degli Studi di Sassari con una tesi in Light Design dal titolo” Via Domus Aurea, Roma” La tesi con la quale il giovane architetto ha vinto il premio Simes per la categoria ”Studenti” si prefigge di sviluppare una riqualificazione del celebre sito romano al fine di renderlo fruibile a ogni ora del giorno e della notte. [...]. |
| Autore: |
MESTRINER Paolo |
| Titolo: |
I. Lab: Insidethe// Project. |
| Pagine: |
86-92 |
| Illustrazioni: |
p. 86-89: Fotografie: In queste pagine, la pensilina e gli spazi di ingresso diI.Lab Italcementi sono la dimostrazione di come scelte architettoniche originali unite all’applicazione di tecnologie d’avanguardia sappiano suscitare [...] emozione e senso della bellezza. [...].
p. 90-91: Fotografie [...] la grande sala convegni ”aperta” e luminosissima (non a caso l’opera é stata definita una vera ”Macchina luminosa”). [...].
p. 92: Fotografia: Il senso dello spazio, l’esaltazione della luminosità intrinseca d’ogni ambiente, sono in I.Lab una ricerca costante e sofisticatissima di ”naturalezza” e ancor più, di ”naturale semplicità”.
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| Autore: |
MESTRINER Paolo |
| Titolo: |
Vicino alle cose. |
| Pagine: |
94-95 |
| Illustrazioni: |
p. 94: Fotografia. |
| Titolo: |
Persone. |
| Pagine: |
96 |
| Illustrazioni: |
p. 96: Fot.1: Giuseppe Marelli-ABnormaA.
Fot.2: Livi Paolo.
Fot.3: Aurore Martignoni.
Fot.4-5: Paola Belussi e David Moriggia.
Fot.6: Fabrizio Bertocchi.
Fot.7: Piero e Giampaolo. |
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