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Testata: QUADERNI DELLA GERADADDA
 
QUADERNI DELLA GERADADDA.
 | Serie: 2. Ser.  | Volume: 22  | Data: apr. 2016
 
 
Autore: CARPANI Adriano
Titolo: Editoriale.
Pagine: 11.-12.


Autore: GRAZIOLI Giovanni
Titolo: Prefazione.
Pagine: 13.


Titolo: Presentazione critica dei testi.
Pagine: 15.-23.
Note: A cura di Maria Antonia Moroni.


Autore: BOLANDRINI Claudio, GHISLETTI Francesca
Titolo: L’evoluzione dell’idologia del potere da Bernabò Gian Galeazzo Visconti.
Pagine: 1-17
Illustrazioni: p. 3: Brignano Gera d’Adda, esterno Palazzo Visconti (per gentile concessione del Comune di Brignano Gera d’Adda). p. 5: Gian Cristoforo Romano, Tomba di Gian Galeazzo Visconti (1351-1402), Certosa di Pavia. p. 9: Brignano Gera d’Adda, Palazzo Visconti, i fratelli Matteo 2., Galeazzo 2. e Bernabò (per gentile concessione del Comune di Brignano Gera d’Adda). p. 11: Bernabò Visconti (particolare), Brignano Gera d’Adda, Sala del Gran Consiglio (per gentile concessione del Comune di Brignano Gera d’Adda). p. 16: Bonino da Campione, monumento equestre a Bernabò Visconti (1323-1385), Milano, Museo di Arte Antica del Castello Sforzesco.


Autore: CAPRONI Riccardo
Titolo: Unguenti, siroppi, potioni et altra medicamenta. A proposito di tre spezierie bergamasche tra 15. e 18. secolo...
Pagine: 19-39
Illustrazioni: p. 21: Inventario della spetiaria della Comunità di Martinengo (prima pagina del manoscritto), 15 gennaio 1685 (Archivio Storico Comunale di Martinengo, cart. 94, fasc. 6). Foto di Paolo Vavassori. p. 25: Vecchi vasi (albarelli) provenienti dall’antica farmacia Erba di Soncino (Cremona). Enrico Giovanni Maria Erba (Caravaggio 1830 - Soncino 1904) aveva conseguito il diploma all’Università di Pavia ed esercitato la professione prima presso la farmacia Pontaccio di Milano poi, tra il 1856 e il 1869, a Mozzanica (Museo Civico di Storia Naturale di Cremona, foto Adverphoto di Oscar Pegorini). p. 29: Inventario della speciaria di Fermo Manusardo di Caravaggio (prima pagina del manoscritto), 18 marzo 1609 (Archivio di Stato di Milano, Atti dei notai, Bersanino Cattaneo qm. Pietro Paolo, filza 21592. Foto di Paolo Vavassori. p. 35: Inventario della speziaria di Giovanni Angelo Colpani di Treviglio (prima pagina del manoscritto), 5 settembre 1754 (Archivio di Stato di Milano, Atti dei notai, Giovanni Battista Compagnoni qm. Francesco, filza 41852). Foto di Paolo Vavassori. p. 37: Insegna dell’antica spezieria della Comunità di Martinengo (1639-1793). Foto di Paolo Vavassori.


Autore: CARPANI Adriano
Titolo: La devozione alla Beata Vergine di Caravaggio in alcune parrocchie della diocesi di Cremona.
Pagine: 41-69
Illustrazioni: p. 45: Trento Longaretti (Treviglio, 1916 - vivente), Madonna del Fonte di Caravaggio, affresco, 1945, Mozzanica, Chiesa parrochhiale di Santo Stefano protomartire (riproduzione gentilmente concessa). p. 55: Soncino (Cremona), edicola addossata alla parete esterna di una abitazione di via Orefici rappresentante la Madonna di Caravaggio, in una fotografia della fine degli anni Cinquanta del secolo scorso. p. 61: Rivolta d’Adda (Cremona), affresco secentesco posto sulla facciata esterna di una abitazione in via Giuseppe Garibaldi, angolo Fabio Filzi (foto di Pier Luigi Lunghi). p. 65: Santuario della Madonna della Rotonda a Pumenengo (Bergamo), in una suggestiva fotografia degli anni Trenta del secolo scorso.


Autore: DENTELLA Paola, BOLANDRINI Enrico
Titolo: I Visconti Ajmi di Brignano dall’Ancien Régime alla Belle époque.
Pagine: 71-114
Illustrazioni: p. 78: Il maresciallo Louis-Alexandre Berthier ritratto da Jacques-Augustin-Catherine Pajou 1808. p. 79: Giuseppa Carcano, marchesa Visconti di Borgorato, ritratta da Francois Gérard (1810). p. 81: Bertinoro (Forì Cesena), Villa Clementina. p. 87: Milano, Palazzo Visconti Ajimi, ora sede di Mediobanca. p. 89: Facciata del Palazzo Sauli in piazza Ordelaffi a Forlì. p. 93: Rimini, Villino Aprusa, in una foto del 1881. p. 97: Tomba Sauli (particolare), Arcata n. 103, Cimitero Monumentale di Forlì. p. 102: Roma, villa Barberini Sciarra, Fontana dei Putti o del Biscione. p. 105: Roma, villa Barberini Sciarra, Fontana dei Satiri. p. 110: Giacomo Visconti (1802-1877), foto tratta da Cesare Donini,Brignanadda, 1944.


Autore: DORNETTI Vittorio
Titolo: Neera. Un’antifemminista dalla parte delle donne.
Pagine: 115-163
Illustrazioni: p. 117: Targhe varie dedicate a Neera, pseudonimo di Anna Zuccari Radius (Milano, 7 maggio 1846 - 13 luglio 1918). La prima, in alto è posta a Milano nel quartiere della Barona; l’altra, qui sopra, è posta a Caravaggio (luogo d’origine della madre, Maddalena Manusardi). Foto Francesco Tresoldi. p. 123: Caravaggio (Bergamo), scorcio di via Roma. In primo piano, a sinistra, la casa dove Neera soggiornò presso i nonni materni. Foto Francesco Tresoldi. p. 131: Neera (Anna Zuccari Radius). Teresa, terza edizione, Giuseppe Galli libraio-editore, Milano 1887, fontespizio (Biblioteca comunale Pietro Siciliani, Galatina - Divieto di riproduzione o duplicazione cono qualsiasi mezzo). p. 139: Giovanni Moriggia (1796-1878), Caravaggio Santuario di Santa Maria del Fonte, pennacchio sottostante la cupola rappresentante Rut (la Temperanza). Il pittore caravaggino si ispirò a Maddalena Manusardi (madre di Neera) per ritrarre la celebre figura femminile dell’Antico testamento. p. 149: Ritratto giovanile di Neera (Anna Zuccari). p. 157: Ritratto di Neera nel 1913.


Autore: MORONI Maria Antonia, CARPANI Adriano
Titolo: La Geradadda agli albori della statistica demografica. (1768).
Pagine: 165-196
Illustrazioni: p. 167: La filatura del cotone (coton), in una delle tavole dell’Enciclopédie di Diderot e D’Alembert (1751-1780). p. 171: La coltivazione dell’orzo (jardin potager), in una delle tavole dell’Enciclopédie di Diderot e D’Alembert (1751-1780). p. 185: L’aratura (labourage), in una delle tavole dell’Enciclopédie di Diderot e D’Alembert (1751-1780). p. 191: I bachi da seta (vers a soye), in una delle tavole dell’Enciclopédie di Diderot e D’Alembert (1751-1780).


Autore: VENCHIARUTTI Walter
Titolo: Lupus homini lupus.
Pagine: 197-220
Illustrazioni: p. 199: Signifero romano. p. 201: La lupa romana o capitolina allatta Romolo e Remo - Roma, Musei Capitolini. p. 203: Attacco agli armenti. p. 207: Ex voto conservato al Santuario della Madonna della Pallavicina, Izano (Cremona). p. 211: Il lupo e la colomba. p. 215: La cagnulina. p. 217: San Defendente. p. 219: Trappole per lupi.


Autore: CARPANI Adriano, VAVASSORI Paolo
Titolo: I Quarantacinque quesiti di Maria Teresa d’Austria (1751). Prima parte: Treviglio, Caravaggio.
Pagine: 221-274
Illustrazioni: p. 227: Registri originali (particolare del primo foglio) del Comune di Mozzanica, Provincia superiore di Cremona, 10 marzo 1730 ((Archivio di Stato di Milano, Catasto, busta 2177). p. 231: Risposte ai Quarantacinque quesiti di Maria Teresa d’Austria (prima pagina del manoscritto) date il 3 febbraio 1751 da Giovanni Battista Compagnoni, cancelliere della comunità di Treviglio (Archivio di Stato di Milano, Catasto, busta 3075). Foto di Paolo Vavassori. p. 237: Particolare della mappa dei beni di seconda stazione della comunità di Treviglio, Gera d’Adda (1751 ca.), mm 480x690 (Archivio di Stato di Bergamo, Mappe Teresiane, cartella 24, camicia 2). Foto di Paolo Vavassori. p. 249: Risposte ai Quarantacinque quesiti di Maria Teresa d’Austria (prima pagina del manoscritto) date il 14 febbraio 1751 da Carlo Franco Maria Legramandi, cancelliere della comunità di Caravaggio e da Galeazzo Belotti, cancelliere ragionato della comunità di Caravaggio (Archivio di Stato di Milano, Catasto, busta 3075). Foto di Paolo Vavassori. p. 249: Risposte ai Quarantacinque quesiti di Maria Teresa d’Austria (prima pagina del manoscritto) date il 14 febbraio 1751 da Carlo Franco Maria Legramandi, cancelliere della comunità di Caravaggio e da Galeazzo Belotti, cancelliere ragionato della comunità di Caravaggio (Archivio di Stato di Milano, Catasto, busta 3075). Foto di Paolo Vavassori. p. 255: Particolare della mappa dei beni di seconda stazione della comunità di Caravaggio, Gera d’Adda (1751 ca.), mm 680x770 (Archivio di Stato di Bergamo, Mappe Teresiane, cartella 9, camicia 3). Foto di Paolo Vavassori.