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| Titolo: |
Lo scavo di via Moneta a Milano (1986-1991). Protostoria e romanizzazione. A cura di Anna Ceresa Mori, con la collaborazione di Carla Pagani. |
| Pagine: |
3 |
| Autore: |
GAMBARI Filippo Maria |
| Titolo: |
Presentazione. |
| Pagine: |
7 - 8 |
| Autore: |
MORI CERESA Anna |
| Titolo: |
Premessa. |
| Pagine: |
9 - 10 |
| Illustrazioni: |
p. 10: Fig. 1 - I partecipanti allo scavo nella primavera del 1987. |
| Autore: |
BARZANO’ Alberto |
| Titolo: |
Il quadro storico. Dall’oppidum al municipium: storia degli studi. |
| Pagine: |
11 - 36 |
| Autore: |
CERESA MORI Anna |
| Titolo: |
Lo scavo. |
| Pagine: |
37 - 68 |
| Illustrazioni: |
p. 39: Fig. 1: Milano, via Moneta: ubicazione degli scavi. La linea bianca indica l’area degli scavi. p. 40: Fig. 2: Veduta del cantiere (foto Archivio SAL). p. 41: Fig. 3: Milano, via Moneta. Le aree indagate nel 1986-87, 1990 e 1991 (disegno B. Howes). p. 42: Fig. 4: Sintesi dei dati cronologici della fase IA. p. 43: Fig. 5: Carta di distribuzione dei ritrovamenti della Milano preromana (disegno M. Ruffa). p. 44: Fig.6: La buca 589/588 (foto Archivio SAL). Fig. 7: Il livello di accrescimento 1197A con la canaletta 1191/1194 (foto Archivio SAL). p. 45: Fig. 8: Impronta in negativo della parete nord dell’edificio A (1362) (foto Archivio SAL). Fig. 9: Impronta in negativo della parete nord dell’edificio A (1390) (foto Archivio SAL). p. 46: Fig. 10: Sintesi dei dati cronologici della fase IB. p. 47: Fig. 11: Planimetria dello strato 456/91 (dis. R. Mella Pariani). p. 48: Fig. 12: Sezione nord-sud del fossato 457/91 (disegno M. Motto). p. 49: Fig. 13: Lato nord del fossato e strati di riempimento (foto Archivio SAL). p. 51: Fig. 14: La sezione nord ovest-sud est del lotto 3 (disegno B. Howes). p. 53: Fig. 15: Livello d’uso 241 con resto di focolare 237A (foto Archivio SAL). Fig. 16: Pavimento o piano di lavorazione 521 (foto Archivio SAL). p. 55: Fig. 17: Livello di accrescimento 1341 con anfora infissa verticalmente (foto Archivio SAL). Fig. 18: Muretto 1313 e resto di focolare di forgia 1311 (foto Archivio SAL). p. 57: Fig. 19: Strato 1208 con anfore segate (foto Archivio SAL).Fig. 20: Muretto 1944 (foto Archivio SAL). p. 59: Fig. 21: Sintesi dei dati cronologici della fase II. p. 60: Fig. 22: Piano stradale in ghiaia 442 (foto Archivio SAL). p. 61: Fig. 23: Piano stradale in ghiaia 442 (disegno M. Motto). |
| Autore: |
CASINI Stefania - TIZZONI Marco |
| Titolo: |
Vai Moneta: analisi culturale delle fasi preromane. |
| Pagine: |
69 - 176 |
| Illustrazioni: |
p. 70: Fig. 1: Particolare della tavola di Pompeo Castelfranco conservata al Civico Museo di Como (foto del Civico Museo di Como). p. 71: Fig. 2: La tavola di Pompeo Castelfranco conservata al Civico Museo di Como (foto del Civico Museo di Como). p. 72: Fig. 3: Materiali della cultura di Golasecca rinvenuti a Milano. Bicchiere e olletta da Palazzo Reale (da Jorio 1987). p. 73: Fig. 4: Materiali della cultura di Golasecca rinvenuti a Milano. A) armilla e fibula Certosa da via Broletto, angolo piazza Cordusio (da DE MARINIS 1984); B) fibula Certosa e simulacro di fibula dalla Biblioteca Ambrosiana (dis. R. Rachini); C) simulacro di fibula da via Meravigli; D) S. Antonino (da DE MARINIS 1984) (RID. 1:2). p. 76: Fig. 5: Simboli delle decorazioni sulle ceramiche. p. 77: Fig. 6: Via Moneta. Materiali dai livelli G. III A2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2, 5-9, 11-14; impasto grossolano: 3-4, 10. p. 78: Fig. 7: Via Moneta. Materiali dai livelli G. III A2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 3, 4-6, 10-16; impasto grossolano: 1-2, 7-9, 17-18. p. 79: Fig. 8: Via Moneta. Materiali dai livelli G. III A2 US 1269 forse databile al G. III A1 per la fibula qui non rappresentata (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 8-12; impasto grossolano: 1-7, 13-14. p. 80: Fig. 9: Via Moneta. Ceramiche dai livelli G. III A2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato : 1-2, 5-7, 9-12, 14-17; impasto grossolano: 3-4, 8, 13, 18. p. 81: Fig. 10: Via Moneta. Ceramiche dai livelli G. III A3 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-3, 5-10;impasto grossolano: 4. p. 82: Fig. 11: Via Moneta. Ceramiche dai livelli G. III A3 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1, 4-6; impasto grossolano: 2-3. p. 83: Fig. 12: Via Moneta. Ceramiche dai livelli G. III A3 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1, 3, 6, 10-12, 15; impasto grossolano: 2, 4-9, 13-14. p. 85: Fig. 13: Bucchero padano (1, US 1078; 2-3, US 849; 4 e 7, US 1722; 5 US 813; 6, US 859 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). p. 87: Fig. 14: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2 ,5-9, 13-15; impasto grossolano: 3-4, 10-12, 16. p. 88: Fig. 15: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1, 4, 7-12; impasto grossolano: 2-3, 5-6. p. 89: Fig. 16: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-5, 7, 9, 11-14; bucchero: 10; impasto grossolano: 6, 8. p. 90: Fig. 17: Via Moneta. Ceramihe provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 4-17; impasto grossolano: 1-3. p. 91: Fig. 18: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-9; impasto grossolano: 10-11. p. 92: Fig. 19: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-4; 6-13; impasto grossolano: 5. p. 93: Fig. 20: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-10; impasto grossolano: 11. p. 94: Fig. 21: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-11; impasto grossolano: 12-13. p. 95: Fig. 22: Distribuzione dei vasi piriformi celtici tra IV e III secolo a.C. 1) Cerinasca d’Arbedo (TI); 2) Giubiasco (TI); 3) Solduno (TI); 4) Pino- Lago Maggiore (VA); 5) Arsago Seprio (VA); 6) Milano; 7) La Sforzesca (PV); 8) Borgo San Siro (PV); 9) Garlasco (PV); 10) Brescia; 11) dintorni di Leno (BS); 12) Carzaghetto (BS); 13) Vho di Piadena (MN); Canale Virgilio (MN); 15) Rivalta/ I Sette Frati (MN) ( rielab. da DE MARINIS 2009 con aggiunte). p. 97: Fig. 23: Vasi piriformi celtici tra IV e III secolo a. C. 1) Milano, via Restrelli; 2) Milano, via Moneta US 549D; 3) Milano, via Moneta US 1760; 4) Giubiasco t. 518; 5) Brescia, Capitolium; 6) La Sforzesca; 7) Solduno C19Y; 8) Rivalta; 9) Cerinasca d’Arbedo t. 153; 10) Carzaghetto t. D (1, DE MARINIS 1984; 4 e 7, da STOCKLI 1975; 5, da RAGAZZI-SOLANO 2014; 6, 8 e 10, da DE MARINIS 1977; 9, da DE MARINIS 2009). p. 98: Fig. 24: Via Moneta. Ceramica grigia: 1) US 849; 2) US 1722; 3) US 4751; 4) US 1360 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). p. 99: Fig. 25: Via Moneta. Vaso a listello ridepositato nell’US 335 (dis. S. Casini, rid. 1:3). p. 101: Fig. 26: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello genericamente
LT B (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-12). p. 102: Fig. 27: Via Moneta.Ceramiche provenienti da un livello genericamente
LT B (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-5); impasto grossolano: 6. p. 103: Fig. 28: Via Moneta.Moneta. Ceramiche provenienti da un livello genericamente LT B (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). L’asterisco indica giacitura secondaria. Impasto finemente depurato: 5-10; imasto grossolano: 1-4. p. 104: Fig. 29: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-3, 5-9; impasto grossolano: 4. p. 105: Fig. 30: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livelli LT B2 ((dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-5; impasto grossolano: 6-7. p. 106: Fig. 31: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livelli LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto grossolano: 1-6. p. 107: Fig. 32: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 5-10; impasto grossolano: 1-6. p. 108: Fig. 33: Via Moneta. Impasto proveniente dai livelli LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2, 8-11; impasto grossolano: 3-7, 12. p. 109: Fig. 34: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-8. p. 110: Fig. 35: Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-11. p. 111: Fig. 36: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-12. p. 112: Fig. 37: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2. p. 113: Fig. 38: Ceramiche provenienti da un livello LT B2 Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini,M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-11. p. 114: Fig. 39: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-7. p. 115. Fig. 40: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2; impasto grossolano: 3-9. p. 116: Fig. 41: Via Moneta. Ceramiche provenienti da livelli LT B2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 5-8; impasto grossolano: 1-4. p. 117: Fig. 42: Via Moneta. Ceramiche provenienti da livelli LT B2. US 1183 è solo genericamente attribuibile al LT B (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). IMpasto finemente depurato: 1-8; 10-12; impasto grossolano: 9, 13-14. p. 118: Fig. 43: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT B2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-10. p. 119: Fig. 44: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT B2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto grossolano: 1-8. p. 122: Fig. 45: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT C1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato : 1-8. p. 123: Fig. 46: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT C1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2; impasto grossolano: 3-8. p. 124: Fig. 47: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT C1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-7, 10-17; impasto grossolano: 8-9, 18. p. 125: Fig. 48: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT C1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-9. p. 126. Fig. 49: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT C1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente deputato: 1-6; impasto grossolano: 7-9. p. 127: Fig. 50: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT C1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-5, 7-11; impasto grossolano: 6, 12-15. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 128: Fig. 51: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT C1 (1792) e LT C2 (294 e 426/91) (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1, 5-11; impasto grossolano: 3-4, 12-14. p. 129: Fig. 52: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT C1-C2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-14. p. 130: Fig. 53: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello Lt C1-C2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-6. p. 131: Fig. 54: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello LT C1-C2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-13. p. 132: Fig. 55: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello L T C1-C2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3) Impasto finemente depurato: 1-5. p. 133: Fig. 56: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT C1-C2 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-12; impasto grossolano: 13-15. p. 135: Fig. 57: Via Moneta. 1) Mortaio di tipo massaliota (US 1691A); 2) piatto di ispirazione iberica (US 412-423-429/91); 3) ansa e orlo di anfora iberica (US 353D/91); 4) probabile frammento di anfora iberica (US 1099A) (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). p. 138: Fig. 58: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-13. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 13: Fig. 59: Via Moneta.Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto grossolano: 1-13. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 140: Fig. 60: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-6; impasto grossolano: 7-13. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 141: Fig. 61: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-17. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 142: Fig. 62: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-10; L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 143: Fig. 63: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-12. p. 144: Fig. 64: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-8. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 145: Fig. 65: Via Moneta. Ceramiche provenienti da un livello probabilmente LT C/D (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2; impasto grossolano: 3-5, 9-11. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 149: Fig. 66: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-10. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 150: Fig. 67: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-7 . L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 151: Fig. 68: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 2-11; impasto grossolano: 1. p. 152: Fig. 69: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-14. p. 153: Fig. 70:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-9. p. 154: Fig. 71: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2, 5-13; impasto grigio: 3-4. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 155: Fig. 72:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-3; impasto grossolano 11-12. p. 156: Fig. 73:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 8; impasto grossolano: 1-7. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 157: Fig. 74:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-3, 6-98. Impasto grossolano: 4-5. p. 158: Fig.75:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-12. p. 159: Fig. 76: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-4; impasto grossolano: 5-11. p. 160: Fig. 77:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2; impasto grossolano: 3-4. p. 161: Fig. 78: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-6; impassto grossolano: 7-9. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 162: Fig. 79:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-8. impasto grossolano: 9-11. p. 163: Fig. 80: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 3-6; impasto grossolano: 1-2. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 164: Fig. 81: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D1 (dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-2; impasto grossolano: 3-4, 11. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 165: Fig. 82: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1, 4-8; impasto grossolano: 2-3, 9-12.. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 166: Fig. 83:Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1, 9-13; impasto grossolano: 2-8. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 167: Fig. 84: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-9; impasto grossolano: 10-13. p. 168: Fig. 85: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-10; impasto grossolano: 11-15. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 169: Fig. 86: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto grossolano: 1-3. L’asterisco indica giacitura secondaria. p. 170: Fig. 87: Via Moneta. Ceramiche provenienti dai livelli LT D2 (dis. S. Casini, R. Rachini, M. Tizzoni, rid. 1:3). Impasto finemente depurato: 1-4, 7, 9-13; impasto grossolano: 5-6, 8, 14. |
| Autore: |
CASINI Stefania - TIZZONI Marco |
| Titolo: |
La produzione ceramica preromana: analisi delle forme. |
| Pagine: |
177 - 266 |
| Illustrazioni: |
p. 178: Fig. 1: Simboli delle decorazioni sulle ceramiche. p. 179: Fig. 2: Ciotole/scodelle tipo 1. 1) US 234; 2-6) US 456/91; 7) US 2068; 8-9) US 1255; 10) US 1239; 11) US 859; 12) US 1210; 13) US 1202; 14) US 1175; 15) US 353; 16) US 234; 17) US 1760; 18) US 456; 19) US 1197A; 20) US 1783; 21) US 1149; 22) US 1175; 23) US 819 (rid. 1:5). p. 181: Fig. 3: Citole/scodelle tipo 1, var. D. 1) US 1167; 2) 288; 3-5, 7-8, ridepositati in US 849; 6) US 1175 (rid. 1:5). p. 183: Fig. 4: Ritrovamenti di ciotole di tipo 1. variante di Como; var. A; var. B; var. C; var. D. 1) Milano; 2) Mesocco Gordo (Canton Ticino); 3) Cama-Gesa (Canon Ticino); 4) Castaneda (Canton Ticino); 5) PIanezzo (Canton Ticino); 6) Gubiasco (Canton Ticino); 7) Solduno (Canton Ticino); 8) Tremona (Canton Ticino); 9) Ossuccio (Como); 10) insediamento protostorico di Como; 11) Cuggiomo (Milano); 12) Cassolnovo (Pavia); 13) Gambolò (Pavia); 14) Bergamo; 15) Brembate Sotto (Bergamo); 16) Brescia; 17) Flero (Brescia); 18) Virle Monte Peladolo (Brescia); 19) Pezzaze (Brescia); 20) Gavardo San Martino (Brescia); 21) Peschiera (Verona); 22) San Giorgio in Valpolicella (Verona); 23) Verona; 24) Montorio (Verona); 25) Colognola ai Colli (Verona); 26) Montebello Vicentino (Vicenza); 27) Oppeano (Verona); 28) Forcello (Mantova); 29) Castellazzo della Garolda (Mantova). p. 185: Fig. 5: Ciotole tipo 2 1) US 72; 3) US 849. Ciotole/scodelle tipo 3. 4) US 480; 5) US 444/91; 6) US 1691A; 7-8, 11, 13) US 475; 9-10) US 1943; 12) US 726; 14) US 666; 15) US 200. Ciotole tipo 4. 16, 18) US 475; 17) US 819; 19-20) US 817 (rid. 1:5). p. 189: Fig. 6: Ciotole tipo 5. 1-2) US 1175; 3-4) US 1099; 5, 7-8) US 588; 9) US 517; 10-12) US 549; 13) US 267B (rid. 1:5). p. 191: Fig. 7: Ciotole tipo 6. 1-2) US 1175; 3-4, 8,10, 13) US 549; 5) US 1197; 6) US 1099A; 7) US 849; 9) US 267B; 11) US 588B; 12) US 744. Ciotole tipo 7. 14) US 475E; 15) US549; 16) US 444/91. Ciotole tipo 8. 17) US 813; 18) US 515; 19) US 520 (rid. 1:5). p. 193: Fig. 8: Ciotole tipo 9. 1) US 1216; 2) US 1172; 3) US 1197; 4) US 1175; 5) US 1691A; 6) US 1109; 7) US 805; 8) US 70; 9-10) 819; 11) US 2000 (rid. 1:%). p. 195: Fig. 9: Ciotole/scodelle tipo 10. 1) US1213; 2) US1183; 3, 10) US 1760; 4) US 413/91; 5) US 1214; 6) US 439/91; 7) US 1324; 8) US 587; 9) US 1197A; 11) US 1785; 12, 14) US 1078; 13, 20, 23, 25) US 444/91; 15) US 588; 16) US 2000; 17) US 549; 18) US 188; 19) US 349; 21, 24) US 1376A; 22) US 588; 26) 448 (rid. 1:5). p. 197: Fig. 10: Ciotole/scodelle tipo 10. 1) US 666; 2) US 817; 3) US 1593; 4) US 1691A; 5, 8-9) US 805; 6) US 1139; 7) US 549D; 10) US 2020; 11) US 1653 (rid. 1:5). p. 199: Fig. 11: Ciotole/scodelle tipo 11. 1) US 1183; 2) US 1785; 3) US 188C; 4) US 549D; 5, 7) US 194C; 6, 8) US 4751; 9) US 788; 10) US 1148; 11) US 444/91. Ciotole tipo 12. 12-13) US 549; 14) US 520; 15) US 394A/91. Ciotole tipo 13. 16) US 520; 17) US 549C; 18) US 734A. (rid. 1:5). p. 201: Fig. 12: Ciotole/scodelle tipo 14. 1) US 509; 2) US 2068; 3) US 475E; 4) US 1785; 5-9, 13) US 444/91; 10) US 1354; 11) US 1139; 12) US 726) 14) US 1722; 15) US 1302, St 124316. Ciotole tipo 15. 16) US 726; 17) US 334B; 18) US 448. Ciotole tipo 16. 19) US 1139; 20) US 475E (rid. 1:5). p. 203: Fig. 13: Scodelle tipo 17. 1,3) US 234; 2) US 456/91; 4) US 1175; 5) US 1213; 6) US 1722; 7) US 456/91; 8-9) US 588; 10) US 1200; 11) US 849 (rid. 1:5). p. 205: Fig. 14: Scodelle tipo 18. 1, 17) US 1197; 2, 10, 13) US 288; 3) US 1943; 4) US 666; 5, 14-16) US 517; 6) US 1139; 7) US 1175; 8, 12) US 549; 9) US 1157; 11, 17) US 1197; 18) US 849; 19) US 1156 (rid. 1:5). p. 206: Fig. 15: Scodelle tipo 18. 1) US 1783; 2) US 1078; 3) US 549; 4) US 1792B; 5) US 444/91. Scodelle tipo 19. 6, 9) US 444/91; 7) US 1722; 8) US 267B (rid. 1:5). p. 207: Fig. 16: Mortai. 1) US 574; 2) US 568; 3) US 1197A; 4) US 188C; 5) US 444/91; 6-7) US 549; 8) US 70, St 14668; 9) Us 4751; 10) US 1722; 11) US 1245; 12) US 817 (rid. 1:5). p. 209: Fig. 17: Mortai tipo 20. 1) US 1958; 2) US 349; 3-4) US 666; 5, 10) US 1722; 6) US 334; 7) US 1127; 8) US 831B; 9) US 1139; 11) US 70, St 114690 (rid. 1:5). p. 211: Fig. 18: Teglie tipo 21. 1) US 1126; 2) US 1943; 3-5) US 437; 6) US 1948 (rid. 1:5). p. 212: Fig.19: Coperchi tipo 22. 1) US 1785; 2, 7) US 805; 3) US 545; 4) US 1245; 5) US 666; 6) US 188; 8) US 807; 9) US 788. Coperchi tipo 23. 10) US 1691; 11) US 549C; 12, 14) US 1145; 13) US 4751; 15) US 734 (rid. 1:5). p. 213: Fig. 20: Coperchi tipo 24. 1-2) US 1175 (la decorazione non è qui riportata); 3, 13) US 444/91; 4) US 407/91; 5) Us 194C; 6) US 666; 7) US 27; 8) US 214; 9) US 457C; 10) US 1783; 11) US 475; 12) US 1691A; 14) US 549D; 15) US 267A; 16) US 1135 (rid. 1:5). p. 215: Fig. 21: Bicchieri di tradizione golasecchiana. 1) US 1415; 2-3) US 722; 4) US 574; 5, 7,14, 16-17) US 1175; 6) US 1383; 8) US 744; 9) US 294; 10) US 1412; 11) US 1216; 12) US 335; 13) US 1264; 15) US 591; 18-19) US 1074; 20) US 1781; 21) US 334/91; 22) US 1783; 23) US 1722. Bicchieri tipo 25. 24) US 370; 25) US 444/91; 26) US 335; 27) US 334 (rid. 1:5). p. 217: Fig. 22: Olle tipo 26. 1) US 353; 2) US 1197; 3) US 233; 4) US 849; 5-6) US 1175; 7) US 2013 (rid. 1:5). p. 218: Fig. 23: Olle tipo 27. 1) US 1167; 2) US 334; 3) US 188; 4-6, 8) US 1175; 7) US 588; 9) US 4751; 10) US 2038 (rid. 1:5). p. 219: Fig. 24: Olle tipo 28. 1) US 1760; 2) US 233; 3-4) 1175; 5) US 1197; 6) US 456/91; 7) US 1109; 8) US 849. Olle tipo 29. 9) US 587; 10) US 1414; 11) US 370/91; 12) US 2068; 13) US 562; 14-15) US 1175; 16) US 588. Olle tipo 30. 19) US 1415; 20) US 413/91; 21-22) US 475 (rid. 1:5). p. 221: Fig. 25: Olle tipo 31. 1) US 1013; 2) US 1078; 3) US 931; 4) US 1099A; 5) US 334C; 6) US 267B, st 114693. Olle tipo 32. 7) US 588B; 8) US 288; 9) US 1270. Olle tipo 33. 10) US 1781; 11) US 831B; 12) US 1148; 13) US 788; 14) US 194C. Olle tipo 34. 15) US 819; 16) US 1722. Olle tipo 35. 17) US 1593; 18) 1159D; 19) 475H (rid. 1:5). p. 223: Fig. 26: Altre forme chiuse tipo 36. 1) US 1239; 2) US 520; 3) US 1307; 4) US 2000. Altre forme chiuse tipo 37. 5-6) US 813; 7) US 1156; 8) US 1145; 9) US 726. Altre forme chiuse tipo 38. 10) US 666 (rid. 1:5). p. 225: Fig. 27: Vasi pre-trottola. 1) Milano, via Moneta, US 1175; 2) La Sforzesca (Pavia); 3) Cassolnovo (Pavia); 4) Nosate ( Milano); 5) Bernate Ticino (Milano); 6) Gudo t. 54; 7) Gudo t. 51 (Canton Ticino); 8-9) I Sette Frati, Rivalta (Mantova) (rid. 1:4, tranne Bernate Ticino fuori scala); (dis. S. Casini; 2-3, da DE MARINIS 1977; 4, da TIZZONI 1984; 5, da MORDEGLIA 2013; 6-7, da STO CKLI 1975; 8-9, da DE MARINIS-CASINI-RAPI c.s.). p. 226: Fig. 28: Diffusione dei vasi pre-trottola: 1) Milano; 2) Gudo (canton Ticino); 3) Nosate (Milano); 4) Bernate ticino (Milano); 5) Cassolnovo (Pavia); 6) La Sforzesca (Pavia); 7) Sette Frati-
Rivalta (Mantova). p. 227: Fig. 29: Vasi a trottola. 1) US 1376A; 2) US 188; 3) US 475E 4) 1792B; 5) 549; 6) 1412; 7) US 394A/91; 8) US 1240F 9) 2031; 10 US 1245; 11) US 2020; 12-13, 18) 444/91; 14) US 819; 15-16) US 382/91; 17) US 549; 19) US 1148; 20-21) US 475 (dis. S. Casini, M. Tizzoni rid. 1:4). p. 231: Fig. 30: Ceramica dipinta di epoca La Tène: 1-5) US 1175; 6) US 1200; 7) US 382/91; 8) US 44; 9-10) US 407/91; 11) US 60B/90; 12) US 813; 13-14) US 1783; 15) US 267B; 16) 300/91; 17) US 511; 18, 20-21) US 475; 19) US 73A; 22) US 1722; 23) Us 1593 (rid. 1:3). p. 233: Fig. 31: Ceramica dipinta di epoca La Tène: 1) US 194C; 2-3) US 1078; 4) US 335; 5) US 188; 6-7) US 549; 8) US 462/91; 9) US 70/90; 10) US 267B, st 114693; 11) US 849; 12) US 588B (rid. 1:3). p. 235: Fig. 32: Ceramica dipinta di epoca La Tène: 1-2) US 1691A; 3) US 726; 4) US 31/90; 5) US 1593; 6) US 346I; 7) US 382/91; 8) US 353B; 9) US 831B (rid. 1:3). p. 237: Fig. 33: Recipienti di tradizione golasecchiana. Tipo 39. 1) US 1324; 2, 5) US 587; 3) US 1324; 4) US 1414; 6) US 568; 7) US 591. Tipo 40. 8) US 2068; 9, 13 15) US 1216; 10) US 1221; 11) US 1074; 12) US 1192; 14) US 267B; 16-17) US 456/91 (rid. 1:5).p. 239: Fig. 34: Recipienti di tradizione golasecchiana. Tipi 43. 1) US 859; 2) US 334C; 3, 9, 13) US 1175; 4) US 1376A; 5, 7) US 1078; 6, 15) US 588; 8) US 429/91; 10, 12) US 1163; 11) US 520; 14) US 288. Tipo 44. 16) US 1216; 17) US 849 (rid. 1:5). p. 242: Fig. 35: Recipienti di tradizione ligure e latèniana francese. 1) US 517; 2) US 407/91; 3) US 1383; 4) US 1126; 5) 549B; 6)US 382/91 (rid. 1:3). p. 245: Fig. 36: Recipienti di tradizione ligure e latèniana francese. Tipo 43. 1) US 456/91; 2, 7) US 449/91; 3) US 450/91; 4, 6) US 517; 5) 301; 8) US 288; 9) US 831B (rid. 1:5). p. 247: Fig. 37: Recipienti di tradizione ligure e latèniana francese. Tipo 44. 1) US 1175; 2, 8-10, 12-13) US 456/91; 3) US 1354; 4) US 509; 5) US 267B; 6) US 1783; 7) US 1197/A; 8-10, 12-13) US 456/91; 11) US 382 (rid. 1:5). p. 249: Fig. 38: Recipienti di tradizione ligure e latèniana. Tipo 45. 1) US 1783; 2) US 1691A; 3) US 334; 4) US 335; 5) 1187. Tipo 46. 6) US 288; 7) US 1187. Tipo 47. 8) US 1376A; 9) US 1946; 10) US 194C (rid. 1:5). p. 241: Fig. 39: Altre forme chiuse. Tipo 48. 1) US 382/91; 2) US 475I; 3) US 817; 4) US 817; 5) US 788. Tipo 49. 6) US 1163; 7) US 288; 8) US 2020. Tipo 50. 9) US 119; 10) US 1157; 11) US 188. Tipo 51. 12) US 1078; 13) US 1126. Tipo 52. 14) US 475; 15) US 817 (rid. 1:5). p. 253; Fig. 40: Altre forme chiuse. Tipo 53. 1) US 429; 2) US 448; 3) US 382/91. Tipo 54. 4-5) US 1943; 6) US 4751; 7, 12) US 334; 8, 10) US 726; 9) US 448; 11) US 335; 13) US 200; 14) US 456/91; 15) US 448; 16) US 805; 17) US 1126 (rid. 1:5). p. 255: Fig. 41: Altre forme chiuse. Tipo 54. 1) US 1145; 2) US 805; 3) US 334B; 4) US 788; 5, 7) US 817; 6) US 1139; 8) US 1126; 9) US 813; 10) US 1187; 11) US 1322; 12) US 475H; 13) US 194C; 14) US 1148 (rid. 1:5). p. 256: Fig. 42: Altro forme chiuse. Tipo 55. 1) US 475E; 2) US 817; 3) US 349; 4) US 1109 (rid. 1:5). p. 257: Fig. 43: Ciotole-coperchio. Tipo 56. 1) US 429/91; 2) US 2052; 3) US 1192; 4) US 1691A; Tipo 57. 5) US 588; 6) US 831B; 7) US 444/91; 8) US 549C; 9) US 370/91. Tipo 58. 10) 517; 11) US 000; 12) US 666; 13) US 805; 14) US 1148; 15) US 1722; 16) US 1109; 17) US 234; 18) US 456/91; 19) US 345; 20) US 506; 21) US 1216; 22) 346I; 23) US 2020 (rid. 1:5). p. 259: Fig. 44: Schema cronologico di riferimento con la datazione di alcune delle principali US. |
| Autore: |
LAMBRUGO Claudia |
| Titolo: |
La ceramica attica |
| Pagine: |
267 - 272 |
| Illustrazioni: |
p. 269: Fig. 1: Frammento di vaso tipo Saint-Valentin da via Moneta (US 1157). |
| Autore: |
PALMIERI Lilia |
| Titolo: |
La ceramica a vernice nera. |
| Pagine: |
273 - 290 |
| Illustrazioni: |
p. 275: Fig. 1: 1) Coppa Lamb. 1 (Morel 2323); 2-3) pisside Lamb. (Morel 7544); 4-6) piattello su alto piede Lamb. 4 (Morel 1410); 7-8) patera Lamb. 5 (Morel 2252); 9-10) patera Lamb. 5 (Morel 2255). p. 277: Fig. 2: 11) Patera Lamb. 5 (Morel 2255); 12) patera Lamb. 5 (Morel 2254); 13-14) patera Lamb. 5 (Morel 2280) (14, rid. 1:3); 15-16) patera Lamb. 5 (Morel 2820). p. 279: Fig. 3) 17) Patera Lamb. 5 (Morel 2820); 18-24) patera Lamb. 6 (Morel 1443). p. 281: Fig. 4) Coppetta Lamb. 8 (Morel 2245); 26) olletta biansata Lamb. 10 (Morel 3450); 27-30) coppa Lamb. 28 (Morel 2653); 31-32) coppa Lamb. 28 (Morel 2652). p. 283: Fig. 5: 33-35) Coppa Lamb. 28 (Morel 2652); 36) coppa Lamb. 31 (Morel 2950); 37) coppa Lamb. 33 (Morel 2145); 38) coppa Lamb. 31 (Morel 2615); 39) coppa Lamb. 33 (Morel 2573). p. 285: Fig. 6: 40) Patera Lamb. 36 (Morel 1315); 41) coppetta Lamb. 51 (Morel 2525); 42-48) coppe a orlo ingrossato (Morel 2538). p. 286: Fig. 7: 49) Patera mesonfalica Mont. 63 (Morel 2173); 50) coppa Mont. 116 (Morel 2615); 51) coppa Mont. 120 (Morel 2575); 52) colino Mont, 125 (Morel 6411); 53-54) craterisco Mont 140 (Morel 3561). p. 287: Fig. 8: 55-56) Piedi decorati con stampiglie. p. 289: Fig. 9: Tabella riassuntiva delle forme presenti nelle unità stratigrafiche di via Moneta. |
| Autore: |
RICCI Marina |
| Titolo: |
Le lucerne. |
| Pagine: |
291 - 300 |
| Illustrazioni: |
p. 293: Fig. 1): Lucerne della variante lombarda: 1) ST 114611, da US 734A; 2) ST 114616, da US 2004; 3) ST 114635, da US 734B. Lucerne della variante lombarda con canaletto: 4) ST 114607; 5) ST 114608, da US 136C; 6) ST 114612, da US 1889 (rid. 1:3). p. 295: Fig. 2: Lucerne della variante lombarda con canaletto: 7) ST 114617, da US 16; 8) ST 114611, da US 101; 9) ST 114607. Lucerne della variante lombarda con due canaletti: 10) n. 4362, da US 1575. Lucerne della variante lombarda con incisioni: 11) ST 11460, da US 334B; 12) n. 4354. Lucerna a corpo cilindrico: 13) ST 114613. Lucerna a tubo centrale: 14) n. 4475, da fase IX. Frammento si lucerna a decorazione radiale: 15) n. 4476, da US 40. Lucerne Dressel 3: 16) n. 4404, da US 616C; 17) n. 4403, da US 194C (rid. 1:3). p. 297: Fig. 3: Lucerne di tradizione ellenistica: 18) n. 4401; 19) ST 114615, da US 168; 20) ST 114619, da US 188. Frammento di lucerna non classificabile: 21) n. 4405. Frammento di lucerna a vernice nera: 22) n. 4407, da US 30. Frammento di lucerna acrona con becco ad incudine: 23) s.n., da US 1187 (rid. 1:3). |
| Autore: |
MASSEROLI Sara |
| Titolo: |
La ceramica a pareti sottili. |
| Pagine: |
301 - 308 |
| Illustrazioni: |
p. 303: Fig. 1: 1-2) Bicchieri Marabini I; 3) bicchiere a corpo fusiforme decorato a festoni di punti à la barbotine; 4-5) bicchieri a corpo fusiforme; 6-10) bicchieri Marabini III; 11) bicchiere Marabini III decorato a fasce (rid. 1:2). p. 304: Fig. 2: Bicchiere a corpo fusiforme da US 734B (foto Soprintendenza Archeologica della Lombardia). p. 304: Fig. 3: Bicchiere Marabini III decorato a fasce da US 734B (foto Soprintendenza Archeologica della Lombardia). p. 305: Fig. 4: Bicchieri Ricci 1/5 (rid. 1:2). p. 306: Fig. 5: Bicchiere Marabini III da US 1148 (St. 114705) (foto Soprintendenza Archeologica della Lombardia). |
| Autore: |
CATTANEO Patrizia - DOBREVA Diana |
| Titolo: |
Le anfore. |
| Pagine: |
309 - 328 |
| Illustrazioni: |
p. 310: Fig. 1: Tabella riassuntiva dei tipi di anfore con la loro quantificazione. p. 311: Fig. 2: 1-10) Anfore Lamboglia 2 (scala 1:4). p. 312: Fig. 3: Rapporti percentuali fra le anfore nella fase II secondo la tipologia (non sono state inserite forme presenti con un solo esemplare il cui valore percentuale è pari a 0). p. 313: Fig. 4: 11-15) Anfore Lamboglia 2; 16-17) anfore Dressel 6A; 18) anfore Dressel 2-4; 19-20) anfore ovoidali adriatiche (scala 1:4). p. 314: Fig. 5: Rapporti percentuali fra le anfore di fase II secondo le aree di provenienza , calcolato su NMI. p. 315: Fig. 6: 21-29) Anfore Dressel 1 (scala 1:4). p. 317: Fig. 7: 30-31) Anfore Dressel 1; 32) anfora rodia; 33-36) tappi (scala 1:4). p. 318: Fig. 8: Anfora di transizione tra la Lamboglia 2 e la Dressel 6A da US 419F: particolare del bollo ASCLEP (foto L. Caldera). p. 319: Fig. 9: Ansa di Lamboglia 2 bollata (Ma)be dall’US 188 (foto D. Dobreva). p. 320: Fig. 10: Tabella riassuntiva dell’apparato epigrafico sulle anfore di fase II. p. 321: Fig. 11: 1) Particolare del bollo (MA)HE; 2) anfora Lamboglia 2 (US 188): particolare del bollo SIVLO; 3) anfora Lamboglia 2 (US 1575C): particolare del graffito; 4) bollo su anfora Lamboglia 2 (US 188); 5) anfora Lamboglia 2 (US 188): particolare del graffito; 6) anfora Dressel 1 (US 419E): particolare del graffito (1 e 4, foto D. Dobreva; 2-3, 5-6, foto L. Caldera). p. 323: Fig. 12: 1) Graffito post cocturam su un’anfora tirrenica (US 1247F); 2) anfora Dressel 1C (1308): particolare del graffito; 3) anfora Dressel 1C (1308) particolare del titulus pictus; 4) iscrizione dipinta (TRII) su Dressel 1 (US 1187); 5) titulus pictus su Lamboglia 2 (US1759); 6) iscrizione dipinta (PIIII) su Lamboglia 2 (US 353A) (foto L. Caldera). p. 325: Fig. 13: 1) impasto del campione n. 4982 (US 2058); 2) impasto del campione n. 4981 (US 335); 3) campione n. 4982 (US 2058): microfotografia sezione sottile a nicols incrociati 40X; 4) campione n. 4981 (US 335): microfotografia sezione sottile a nicols incrociati 40X. |
| Autore: |
CASINI Stefania - TIZZONI Marco |
| Titolo: |
I kalathoi iberici e gli pseudo-kalathoi. |
| Pagine: |
329 - 338 |
| Illustrazioni: |
p. 331: Fig. 1: Kalathoi iberici. 1) da US 1139; 2) da US 335/91; 3) da US 33/90 (foto e dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). p. 332: Fig. 2: Kalathos di probabile imitazione iberica da US 511 (foto e dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). p. 333: Fig. 3: Pseudo-kalathos da US 437A (foto e dis. S. Casini, rid. 1:3). p. 335: Fig. 4: Pseudo-kalathoi. 6) da US 726; 7) da US 334; 8) da US 1139 (foto e dis. S. Casini, M. Tizzoni, rid. 1:3). |
| Autore: |
RAPI Marta |
| Titolo: |
Gli ornamenti metallici di età preromana. |
| Pagine: |
339 - 344 |
| Illustrazioni: |
p. 341: Fig. 1: Via Moneta, gli ornamenti di bronzo. 1) Fibula ad arco serpeggiante tipo Gaiaccio (US 456/91); 2) pendaglio a secchiello tipo E (US 693); 3) fibula Certosa tipo IX-a (US 1269); 4) simulacro di fibula (US 1219); 5-6) fibule di schema medio La Tène (US 1964B e 1996); 7-8) fibule di schema medio La Tène (US 1135 e 1123); 9-10) fibule di schema tardo La Tène (US 437D e 44); 11) placca di lamina bronzea con applicazioni di corallo (US 456/91) (dis. M. Rapi, 1-10, rid. 1:2; 11, rid. 1:1). |
| Autore: |
CASTOLDI Marina |
| Titolo: |
Instrumenta e recipienti di bronzo. |
| Pagine: |
345 - 350 |
| Illustrazioni: |
p. 346: Fig. !: Elemento di pinza ad arco (dis. Remo Rachini). p. 347: Fig. 2: Pinza ad arco da Pompei (da Gostencnik 2010). p. 347: Fig. 3: Manico di simpulum di tipo Aislingen (dis. Remo Rachini). p. 348: Fig. 4: Simpula di tipo Aislingen (da Terenziani 1979). p. 348: Fig. 5: Attacco di situla (dis. Remo Rachini). |
| Autore: |
INVERNIZZI Rosanina |
| Titolo: |
La coroplastica. |
| Pagine: |
351 - 356 |
| Illustrazioni: |
p. 352: Fig. 1: Frammento di maschera fittile (foto Archivio Soprintendenza Archeologica della Lombardia, dis. R. Rachini). p. 353: Fig. 2: Frammento di maschera fittile (foto Archivio Soprintendenza Archeologica della Lombardia, dis. R. Rachini). p. 355: Fig. 3: Frammento di statuetta fittile (foto Archivio Soprintendenza Archeologica della Lombardia, dis. R. Rachini); p. 355: Fig. 4: Arula fittile (foto Archivio Soprintendenza Archeologica della Lombardia, dis. R. Rachini). |
| Autore: |
RAPI Marta |
| Titolo: |
Le armille di vetro. |
| Pagine: |
357 - 362 |
| Illustrazioni: |
p. 358: Fig. 1: Via Moneta. Armille di vetro. 1) armilla di vetro blu con filature gialle (US 1783); 2) Armilla di vetro blu con filature bianche (US 382); 3) armilla di vetro incolore (US 549A); 4) armilla di vetro porpora (US 819); 5) armilla i vetro porpora (US 1322); 6) armilla di vetro blu cobalto (US 4751); 7) armilla di vetro blu cobalto (US1126); 8-12) armille di vetri porpora (US 725, 4751, 1601, 437D, 407) (dis. Marta Rapi, rid. 1:2). p. 359: Fig. 2: Grafico delle armille celtiche in vetro rinvenute nella città di Milano secondo la classificazione Haevernick 1960/Gebhard 1989. p. 360: Fig. 3: Classificazione delle armille celtiche in vetro rinvenute nella città di Milano. |
| Autore: |
ARSLAN Ermanno A. |
| Titolo: |
Le monete. |
| Pagine: |
363 - 376 |
| Illustrazioni: |
p. 365: Fig. 1: Dracma celtica in argento da US 1014 (fuori scala). p. 367: Fig. 2: Monete di Roma Repubblica: n. 6 da US 2013; n. 9 da US 975; n. 15 S 798; n. 17 da US 725C. p. 369: Fig. 3: Celtiche padane: n. 20 da US 1157; n. 22 da US 1963; n. 28 da US 1285. Massalia: n. 34 da US 323. Celtiche Remi: n. 35 da US 726. Roma Rep.: n. 42 da US 1; n. 45 da US 1671. Celtiche: n. 48 da US 2000. |
| Autore: |
BIANCHI Chiara |
| Titolo: |
Gli ossi lavorati. |
| Pagine: |
377 - 386 |
| Illustrazioni: |
p. 379: Fig. 1: Oggetti in osso da via Moneta, fase II. 1-5) stili; 6) strumento con funzione imprecisata; 7) anello. (dis. C. Bianchi, ril. R. Rachini). p. 381: Fig. 2: Tavola tipologica degli stili (Tipo A) e degli esemplari ritenuti stili oppure fusi (Tipi B e C) (le teste potevano presentare forme differenti) (1, da MIKLER 1997, tav. 16:13; 2-4, da BEAL 1983, tavv. XXVI:374 e XXIX:361, 724; fuori scala). |
| Autore: |
CUCINI Costanza |
| Titolo: |
Il quartiere celtico degli artigiani del metallo di Mediolanum. |
| Pagine: |
387 - 450 |
| Illustrazioni: |
p. 389: Fig. 1: Planimetria del quartiere artigianale di via Moneta nella fase II, con indicazione delle principali zone di lavorazione denominate (da sud est a nord ovest): zona dei Tre Focolari, zona dell’Anfora, zona Intermedia, zona delle Forge, zona del muro US 519, zona dei Lingotti.Si è fatta una selezione delle US interessate, per evitare inutili sovrapposizioni che avrebbero reso incomprensibile il disegno. p. 390: Fig. 2: Legenda dei simboli delle planimetrie. pag. 390: Fig. 3: Quartiere artigianale, zona dei Tre Focolari. Primi resti metallurgici (dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini). p. 391: Fig. 4: Fase II. Zona dei Tre Focolari. 1) Atelier n. 1, fase A; atelier n. 1, fase B. La distanza fra i due picchetti è di m 5 (dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini). p. 393: Fig. 5: Fase II. ) Zona dell’Anfora, atelier n. 2, fase A, US 1341 e anfora US 1341A; 2) zona dell’Anfora, atelier n. 2, fase B, US 1307 e 1322; 3) zona Intermedia, atelier n. 3, fase A, focolare US 1329/1326; 4) zona Intermedia, atelier n. 3, fase B, focolare US1311. La distanza fra i due picchetti è di m. 5; 5) zona Intermedia, atelier n. 3; sezione (1-4, dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini, dis. SLA, particolare riadattato). p. 395: Fig. 6: Fase II Zona dei Tre Focolari, atelier n. 1, focolare US 477 in corso di scavo (foto Archivio SAL). p. 395: Fig. 7: Fase II. Zona dell’Anfora, atelier n. 2, fase A, in corso di scavo (foto Archivio SAL). p. 397: Fig. 8: Fase II. Zona delle Forge. 1) Atelier n. 4, Focolare US 1182A; 2) zona delle Forge, atelier n. 5. Focolare US 1297; 3) zona delle Forge, atelier n. 6, fase A. Buca US 1147 e suoi riempimenti; 4) zona delle Forge, atelier n. 6 fase C. Buca US 1127/1126; 5) zona delle Forge , atelier n. 6, fase B. Focolare US 1137; 6) zona delle Forge, atelier n. 6, fase A. Sezione E-W vista da nord; il forno US 1123A non era stato riconosciuto come struttura fusoria, ma solo distinto all’interno di US 1123 (la distanza fra i due picchetti è di 5 m; 1-5, dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini; 6, da TIZZONI 1992-93, disegno SLA). p. 399: Fig. 9: Fase II. Zona Intermedia, atelier n. 3, focolare US 1311 in corso di scavo (foto Archivio SAL). p. 399: Fig. 10: Fase II. Zona delle Forge, atelier n. 6. Particolare dell’US 1137 in corso di scavo. Poco sopra è visibile il forno US 1123A, non distinto in corso di scavo. p. 401: Fig. 11: Fase II. Zona delle Forge, atelier n. 6. Sezione W-E vista da nord in corso di scavo (Archivio SAL). p. 403: Fig. 12: Fase II. Zona delle Forge. 1) Atelier n. 6, fase C. Forno di fusione US 1123A; 2) atelier n. 7. Focolare US 1247/1245 (la distanza fra i due picchetti è di 5 m; dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini). p. 405: Fig. 13: Fase II. 1) Zona del Muro US 519, atelier n. 8, fase A. US 966; 2) zona del Muro US 519, atelier n. 8, fase B. Focolare US 420; 3) zona dei Lingotti, atelier n. 9, fase A. US 1939; e 1991; 4) zona dei Lingotti, atelier n. 9, fase B. Focolare US 1942; 5) zona dei Lingotti, atelier n. 9. Sezione NE-SW (1-4, distanza fra i due picchetti è di 5 m, dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini; 5, dis. SLA, particolare riadattato). p. 406: Fig. 14: Fase II. Zona dei Lingotti, atelier n. 9, fase C. US 1867 e 1896. p. 407: Fig. 15: Fase II. 1) Zona dei Lingotti, atelier n. 11. Focolare US 2021; 2) zona dei Lingotti, atelier n. 10, fase B. US 1877; 3) zona dei Lingotti, atelier n. 10, fase A. US 1965/1964 (dis. C. Cucini, eleb. grafica R. Rachini). p. 409: Fig. 16: 1) Focolare-fossa o incavo a ciotola US 1137; 2) focolare-fossa o incavo a ciotola US 1297; 3) focolare-fossa o incavo a ciotola US 1329; 4) focolare profondo con fondo piatto e pareti inclinate US 420; 5) focolare profondo con fondo piatto e pareti inclinate US 1245; 6) focolare profondo con fondo piatto e pareti inclinate US 1311 (dis. C. Cucini, elab grafica R. Rachini). p. 411: Fig. 17: a) Focolare composto da una semplice suola rubefatta US 479; b) focolare piatto di laterizi US 477 (dis. C. Cucini, eleb. grafica R. Rachini). p. 413: Fig. 18: A) Ugelli dall’US 1126, pareti esterne vetrificate; B) ugelli all’US 1126, pareti interne (foto C. Cucini). p. 415: Fig. 19: Fondo dell’anfora US 1341A, in corso di scavo e disegno eseguito in corso di scavo (foto Archivio SAL; elaborazione grafica R. Rachini). p. 417: Fig. 20: Fondo dell’anfora 1341A, quello che resta. E’ visibile un resto d’incrostazione metallica (foto C. Cucini). p. 417: Fig. 21: Probabili codoli di presa, ritagli di lamiere e chiodi dall’US 1139 (foto C. Cucini). p. 419: Fig. 22: Probabili codoli di presa, chiodi, ritagli di lamiere, cadute di taglio dall’US 1123 (foto C. Cucini). p. 421: Fig. 23: Scorie SAS dall’US 1129 (foto C. Cucini). p. 423: Fig. 24: Scorie SAS dall’US 1126 (foto C. Cucini). p. 425: Fig. 25: Battiture, piccole scorie e frammenti di carbone dall’US 1137 (foto C. Cucini). p. 427: Fig. 26: A) Piccole scorie e B) limature di ferro dall’US 1137 (foto C. Cucini). p. 429: Foto 27: A) Blumo dal sito gallo-romano dei Piani d’Erna (Lecco); B) sezione (da FLUZIN 2006). p. 431: Fig. 28: Qualche campione di scorie di fusione di leghe a base di rame (foto. C, Cucini). p. 431: Fig. 29: Matrice per borchie dall’US 420 (dis. R. Rachini). p. 433: Fig. 30: Forno di fusione specifico per leghe a base di rame Us 1123A (dis. C. Cucini, grafica R. Rachini). p. 435: Fig. 31: Borchie, ricoperture di chiodi e un chiodino in bronzo dall’US 1145 (dis. C. Cucini, grafica R. Rachini). p. 436: Fig. 32: Borchie, ricoperture, , fili in bronzo e un chiodo in ferro con testa in bronzo dall’US 1322 (dis. C. Cucini, grafica R. Rachini). p. 437: Fig. 33: Borchie, ricoperture, lamine e filo in bronzo, un chiodo in ferro con testa in bronzo dall’US 1139 (dis. C. Cucini, grafica R. Rachini). p. 438: Fig. 34: Borchie, ricoperture e lamine in bronzo dall’US 1145 (foto C. Cucini). p. 438: Fig. 35: Borchie, ricoperture, lamine in bronzo e un chiodo in ferro con testa in bronzo dall’US 1139 (foto C. Cucini). p. 439: Fig. 36: Ricoperture, ritagli e bastoncini in bronzo dall’US 1307 (foto C. Cucini). p. 439: Fig. 37: Borchie, lamine, fili in bronzo e chiodi in ferro con testa di bronzo dall’US 1322 (foto C. Cucini). p. 440: Fig. 38: Ricoperture, sferule, ritagli, gambi con rigonfiamenti in bronzo dall’US 1307 (dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini). p. 441: Fig. 39: Lamine in bronzo dall’US 1139 (dis. R. Rachini). p. 442: Fig. 40: Ricoperture, frammenti di fibule e chidi in bronzo dall’US 1126 (dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini). p. 442: Fig. 41: Prodotti piatti e ritagli di lamine (dall’US 1964 (dis. C. Cucini, eleb. grafica R. Rachini). p. 443: Fig. 42: Scarti di chiodi in ferro con testa di bronzo e sferula di bronzo da US 1964 (dis. C. Cucini, elab. grafica R. Rachini). p. 443: Fig. 43: Frammenti di fibule (foto M. Tizzoni). |
| Note: |
p. 445 - 447: Appendice. Tabella di corrispondenza. |
| Autore: |
CUCINI Costanza - RICCARDI Maria Pia |
| Titolo: |
Analisi di manufatti e scarti metallici di epoca celtica. |
| Pagine: |
451 - 470 |
| Illustrazioni: |
p. 452: Fig. 1: Via Moneta. 1) Borchia dall’US 1145; 2) frammento di chiodo dall’US 1139 rappresentante un esemplare difettoso e di conseguente allontanato dalla lavorazione come scarto; 3) scoria informe legata alla lavorazione del rame , dall’US 1139 (foto C. Cucini). p. 453: Fig. 2: Depositi e concrezioni metalliche adesi a un contenitore ceramico dall’US 1341 (fondo di anfora). p. 453: Fig. 3) Sezione trasversale di uno scarto di manufatto finito riferibile ad una piccola borchia dall’US 1145. p. 454: Fig. 4: 1) Immagine in microscopia elettronica a scansione (BSE) della tessitura della borchia in metallo dall’US 1145; gli spettri EDS mostrano la composizione chimica dei componenti della lega metallica; 2) sezione trasversale di uno scarto di manufatto riferibile alla copertura della testa di un chiodo, dall’US 1964; 3) sezione trasversale e particolare di un chiodo in metallo dall’US 1139: A) immagine BSE del frammento del chiodo; B) immagine BSE del dettaglio di un aggregato di cristallo di piombo. p. 455: Fig. 5: 1) Sezione trasversale e particolari di una concrezione ferruginosa sul fondo interno di un’anfora dall’US 1341; 2) particolari dell’incrostazione ferruginosa sul fondo di un’anfora dall’US 1341. Il frammento risulta costituito da grani di rame, con piombo e stagno in posizione interstiziale tra i grani. Associati al piombo, fasi di piombo e stagno. p. 456: Fig. 6) Sezione di scoria della lavorazione di leghe a base di rame dall’US 1139. p. 457: Fig. 7: 1) Particolari della tessitura della scoria, dall’US 1139; 2) composizione delle fasi presenti nella scoria dell’US 1139. |
| Autore: |
ROTTOLI Mauro |
| Titolo: |
I materiali edilizi |
| Pagine: |
461 - 470 |
| Illustrazioni: |
p. 463: Fig. 1: Tabella 1: Milano, via Moneta, i materiali edilizi: tipologie e numero di frammenti. Attribuzione cronologica: Fase I = preromana (IA: V secolo a.C.; IB: IV-III secolo a.C.) Fase II = II-I secolo a.C. Fase III-VI = I secolo a.C. Fase VII = III secolo d.C. Fase VIII = V secolo d.C. Fase IX = età medievale. Fase X = età rinascimentale. Fase XI = età moderna. p. 466-467: Fig. 2: Tabella 2. Milano, via Moneta, caratteristiche dei materiali edilizi (Abbreviazioni: incann.=incannucciata, inc./mat.= materiale incerto (incannucciata o mattone crudo); x=scarso; xx=frequente; xxx=abbondante; ()=presente in alcuni frammenti; A, B, C; tipo A, tipo B, tipo C= si confronti il testo per il tipo di ”intonacatura” e il tipo di impronte. |
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