|
|
| Autore: |
NORIS Fernando |
| Titolo: |
Un grande elogio o un tacito rimprovero? |
| Pagine: |
9-10 |
| Illustrazioni: |
p. 9: Alessandro Allori, Ultima cena, olio su tela, 1582. Uno dei particolari brani di natura morta evidenziati dal recente restauro. |
| Autore: |
CAPOVILLA Loris Francesco |
| Titolo: |
1963-2013 Cinquant’anni dalla Pacem in terris e dal transito nella luce di Giovanni 23.. |
| Pagine: |
[12-23] |
| Illustrazioni: |
p. [12]: A sinistra: Giacomo Manzù, Testa di Giovanni 23., 1963, bronzo dorato, Raccolta Manzù, Ardea.
p. 13: Sopra: l’arciv. Loris F. Capovilla.
p. 14-15: Giacomo Manzù, Porta della Morte, 1958-1964, Vaticano, Basilica di San Pietro, pannello interno con l’Apertura del Concilio.
p. 16: A sinistra: Giacomo Manzù: Morte di Cristo, particolare di uno dei due panelli superiori della Porta della Morte; a destra: Giovanni 23. si avvia al Concilio Vaticano 2., 1961, tempera.
p. [17]: Sopra: L’ultimo addio a Papa Giovanni del suo segretario particolare; Giacomo Manzù, la maschera della morte e un disegno a china con autografo: come ho visto Giovanni morto, Vaticano, 3 giugno 1963.
p. 18: Il Papa posa in camauro per Giacomo Manzù, 1960.
p. 19: Lo scultore presenta al Papa e al suo segretario don Loris due dei tre busti, 1963; nella foto piccola, mons. F. Capovilla Il fratello vescovo fa visita all’amico Manzù nella casa di Ardea, 12 marzo 1986.
p. 20: Giacomo Manzù, la medaglia coniata per le Olimpiadi del 1960 (recto e verso) e quella per l’apertura del Concilio, 1962.
p. 21: Giacomo Manzù, pastorale d’argento per l’ordinazione episcopale di Capovilla (16 luglio 1967), ora proprietà del Seminario di Bergamo. Nel riquadro: il particolare con il ramo d’olivo per la Pace, l’Ecce Homo e il Papa in preghiera.
p. 22: Testo tratto dalla prima lettura fatta dopo la morte di Papa Giovanni, tenuta ad Assisi il 26 agosto 1963 al 21. Corso di Studi Cristiani, promossa dalla Pro Civitate Christiana. Loris F. Capovilla, Pur che l’alba nasca, colloqui con Papa Giovanni, Formato 17x24 - 160 pagine - 12 brani autografi di Giovanni 23. - Legatura in brossura - Copertina a colori con riproduzioni di opere di Giacomo Manzù.
p. 23: Giacomo Manzù, Porta della Morte, 1948-49, Basilica d i san Pietro in Vaticano. |
| Note: |
Fotografie Archivio Grafica & Arte e Corponove Editrice. |
| Autore: |
CARMINATI Marco |
| Titolo: |
Sulle tracce di un Verdi bergamasco.... |
| Pagine: |
24-[27] |
| Illustrazioni: |
p. 24: Frontespizio della prima edizione dello spartito dell’Ernani e la via San Bartolomeo con il Teatro Riccardi di Bergamo, ora Teatro Donizetti (Foto Andrea Taramelli da Bergamo nelle vecchie fotografie).
p. [25]: Particolare del ritratto di Clara Maffeis, costudito nell’omonima scuola materna, Clusone (per gentile concessione del Clusone); Giuseppe Verdi in un disegno di Gianluca Tirloni.
p. [26]-27: Nella pagina precedente: la parte più antica della residenza Carrara Spinelli a Clusone, vista dal cortile interno, e la targa affissa nel 1913 (oggi la residenza è sede della Banca Popolare di Bergamo); il busto di Verdi opera di Attilio Nani del 1948-49 collocato in Piazza 25 aprile a Clusone. In alto: Giacomo Burlone de Buschis, Il trionfo della Morte e la Danza macabra, 1484, Clusone , Oratorio dei Disciplini (Foto Shutterstock).
In basso: la spinetta usata da Verdi nei soggiorni a Clusone, ospite della contessa Maffei, ora conservata al MAT - Museo Arte Tempo, in Palazzo Marinoni Barca. Fotografie di queste pagine per gentile concessione del Comune di Clusone.
p. 28-[29]: Immagini di Treviglio nell’Ottocento; a sinistra il Campanile e il Teatro Sociale; in questa pagina, dall’alto, piazza Rivellino con la stazione dei tram;; l’albergo Regina d’Inghilterra (a sinistra nella foto) dove soleva soggiornare Verdi durante le sue visite trevigliesi; due scorci del tratto di strada dalla stazione al centro. Fotografie di queste pagine per gentile concessione dell’Archivio Storico Cassa Rurale.
|
| Autore: |
CALCATERRA Elisabetta |
| Titolo: |
L’invito a palazzo del Cavaliere in rosa. Le mostre della fondazione Creberg da Testori a Moroni e Verdi, ad Allori e Scazzosi, a Signori e Cremaschi. |
| Pagine: |
30-[37] |
| Illustrazioni: |
p. 30: Giovanni Testori, Pugile(I), 1969, olio su tela, cm 200x120.
p. 31: Giovan Battista Moroni, Ritratto di Gian Gerolamo Grumelli (Il cavaliere in rosa), particolare, 1560, olio su tela, Bergamo, Fondazione Museo Palazzo Moroni.
p. 32: Doriano Scazzosi, Ero morto, ma ora vivo per sempre (Apocalisse 1,18), cm 180x180.
p.33: Giovan Battista Moroni, Crocefisso e i santi Giovan Battista e Sebastiano con un donatore, Bergamo, chiesa di sant’Alessandro della Croce.
p. [34]: Giovanni Testori, K.O. (III)(K.O. II), 1971, olio su tela, cm 200x160; Doriano Scazzosi, Maria di Magdala si voltò (Giovanni 20,16), cm 185x60.
p. 35: A destra: Giovan Battista Moroni, Ritratto di gentiluomo con la barba, Bergamo, collezione privata; in basso, La Resurrezione di Cristo, particolare, Sovere, San Martino; Alessandro Verdi, Sospendere l’emozione, particolare, 2013.
p. [36]-[37]: Sopra: Giovan Battista Moroni, Ritratto di Prelato, Milano, collezione privata; Alessandro Allori, Ultima Cena, particolare, 1582. Zaccaria Cremaschi, Metamorfosi, olio su tela, cm 120x179; Mario Signori, Bretagne - Francia, 1972, olio su tela, cm 73x60, collezione privata. Mario Signori, Bretagne, 1955, olio su tela, 92x73 cm, collezione Bertoletti. |
| Autore: |
DE PASCALE Enrico |
| Titolo: |
Di qua, e di là da più cipressi adorno... Un inedito ciclo pittorico di Giovan Paolo Cavagna. |
| Pagine: |
38-45 |
| Illustrazioni: |
p. 38-39: L’affresco raffigurante La SS. trinità adorata dai santi, nella volta della Sala delle Beatitudini.
p. 40-41: In queste pagine: villa La Benaglia in una foto d’epoca e dei giorni nostri;
sala delle Beatitudini, una veduta d’insieme della volta e il camino con il particolare dello stemma della famiglia Benaglio.
p. 42-43: Le Otto Personificazioni sfilano lungo le pareti in questa sequenza e con i sottoscritti titula.
p. 44: Tre particolari della quarta beatitudine: a sinistra, il profilo di Bergamo alta come si vede dalla villa; in basso, il versante sud-orientale della villa; sotto, i due particolari con la raffigurazione della giustizia al centro.
|
| Autore: |
RAVELLI Lanfranco |
| Titolo: |
Considerazioni attorno ad Antonio Brighenti. |
| Pagine: |
46-51 |
| Illustrazioni: |
p. 46: Autoritratto, olio su rame, cm 53x38, collezione privata.
p. 47: Ritratto di Carlo Barzasi, olio su tela, cm 84x66, Clusone, Museo Arte Tempo.
p. 48: Ritratto di Giacomo Morelli, 1857, olio su tela, collezione privata.
p. 49: La Madonna della Mercede, 1857, olio su tela, chiesa di Cerete di Ardesio.
p. 50: Ex-voto, Clusone, collezione privata.
|
| Note: |
Fotografie di Eugenio Ferrari. |
| Autore: |
BELLOCCHIO Luigi Paolo, DI BELLA Laura |
| Titolo: |
Arte minore : Patrimonio di Fede e Devozione nella Città Storica di Bergamo. |
| Pagine: |
52-[59] |
| Illustrazioni: |
p. 52: Fig. 1 - Edicola lignea in un cortile di via S. Alessandro realizzata in gusto neogotico dall’intagliatore Galli, su commissione della signora Legrenzi quale voto alla Madonna perché proteggesse i tre figli in guerra, Primi del secolo 20..
p. [53]: Fig. 2 - CColonna con sulla sommità la Madonna con Gesù deposto in Borgo Santa Caterina.
p. [54]: Fig. 3 - L’edicola della Madonna con Bambino , collocata sotto i portici del Palazzo della Ragione, sottoposta a restauro nel 1997, sec. 17.; figg. 4 e 5 - Edicola lignea con affresco a parete nel vicolo delle Torri, adiacente al Monastero di S. Benedetto, restaurato nel 1997 (nello stato attuale e prima dei lavori).
p. 55: Fig. 6 - Luigi Arzuffi, affresco per ex voto nella cappella di fronte alla parrocchia di San Colombano, 1988; fig. 7 - Cappellina in via Madonna della Castagna, sec. 19.: l’affresco del pittore Riva del 1872 racconta l’apparizione della Madonna a due contadini avvenuta il giorno 28 aprile 1310 in un castagneto, dove ora sorge la piccola chiesetta.
p. 56: Fig. 8 - Una raffigurazione in altorilievo di Santa Maria Maddalena in via Sant’Alessandro, nel portale dell’omonima chiesa, sec. 14.; fig. 9 - Dipinto della Madonna con Gesù, probabilmente di recente fattura, in via SS. Fermo e Maurilio, sec. 20..
p. 57: Fig. 10 - Cappelletta in muratura con porticato in via San Martino della Pigrizia (sec.20.), sosta di meditazione e riposo sull’antica strada che conduceva alla città alta; fig. 11 - Trigramma bernardiniano in arenaria in via San Salvatore, a chiave di volta di un portale d’ingresso; fig. 12 - Cappelletta all’interno di un cortile in via Torretta.
p. 58: In alto: fig. 13 - Bassorilievo in pietra in via Goisis, sec. 20.; fig. 14 - Immagini perdute in via alla Zarda, quartiere di San Colombano; in basso: fig. 15 - Tabernacolo in muratura all’incrocio tra via Astino e via Longuelo, all’interno San Michele Arcangelo, sec. 19..
p. [59]: Fig. 16 - Cappelletta in origine situata a cavallo della roggia e del muro di confine a sud lungo la via Palma il Vecchio; nel 1988 la santella venne salvata dalla distruzione durante la realizzazione del complesso residenziale denominato Il Triangolo e spostata nell’attuale posizione sette metri più avanti (prima e dpo i lavori). |
| Autore: |
COMUZIO Ermanno |
| Titolo: |
Il Pianoforte a Bergamo. La centralità di questo strumento nella vita musicale bergamasca. |
| Pagine: |
60-65 |
| Illustrazioni: |
p. 60: Sopra: I cartigli delle ditte bergamasche Spada (posto all’interno di un pianoforte A. Tomaschek in Wien) e Riva, produttrici di pianoforti; il negozio della ditta Borroni in via 20 settembre, attivo fino al 1981.
p. [61]: Il rinomato pianoforte Bösendorfer acquistato da Gaetano Donizetti a Vienna nel 1844, Bergamo, Museo Donizettiano(Foto Francesco Mangili).
p. 62: Gaetano Donizetti giovinetto, allora allievo delle Lezioni caritatevoli di musica (così si chiamava il Conservatorio di Bergamo appena fondato da Mayr); il pianoforte di marca viennese appartenuto a Mayr, Bergamo, Museo Donizettiano (Foto Francesco Mangili).
p. 63: Il fortepiano Carl Strobel di Vienna appartenuto a Gaetano Donizetti, Bergamo, Museo Donizettiano; programma di un’accademia (concerto) dell’Unione Filarmonica Bergamasca, 1835 e la Sala Piatti, storica sala di concerti.
p. 64: Ferruccio Busoni, geniale pianista e compositore, insieme all’amico Emilio Anzoletti che l’ospitò a Bergamo; Matteo Salvi a Vienna: allievo di Donizetti, fu uno dei musicisti bergamaschi che composero per pianoforte; copertina di una composizione pianistica di Evaristo Ghisalberti con parole di Bindo Missiroli a cura dell’Associazione Nazionale Alpini e dedicato A le patronesse dell’ANA, 1933.
p. 65: Gianandrea Gavazzeni al suo pianoforte. (Quaderno dello Spettacolo Gianandrea Gavazzeni testimone del tempo, Comune di Bergamo). |
| Autore: |
RAVELLI Lanfranco, TIRONI Tarcisio |
| Titolo: |
Donare: una questione culturale. Un’opera di Carlo Previtali al Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia. |
| Pagine: |
66-67 |
| Illustrazioni: |
p. 66-67: Cristo Morente in croce, 2002, altorilievo, ceramica raku, cm 184x43x50, Romano di Lombardia, Museo d’Arte e Cultura Sacra. |
| Note: |
Tarcisio Tironi è presidente del Museo d’Arte e Cultura Sacra. |
| Autore: |
SANGALLI Giuseppe |
| Titolo: |
Palazzo Nuovo: Brevi vicende storiche sul Salone Furietti in restauro. |
| Pagine: |
68-71 |
| Illustrazioni: |
p. 68: Giovanni Angelo Sala, fattura del cornicione e della riquadratura, 1668 (Biblioteca Civica Angelo Mai, Archivio Storico del Comune di Bergamo).
p. 69: Biblioteca Civica Angelo Mai, il Salone Furietti negli anni Ottanta: nella volta, ora in restauro, spiccano gli stucchi di Giovanni Angelo Sala(Foto Domenico Lucchetti, Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai Archivio Fotografico).
p. 70-71: Biblioteca Civica Angelo Mai, mascherone, 1669, particolare e veduta dell’ingresso. |
| Autore: |
MAZZOLENI Claudia |
| Titolo: |
Scuola di Bergamo? 29. Comunicazione: una risorsa su cui Bergamo dovrebbe puntare. |
| Pagine: |
72-73 |
| Illustrazioni: |
p. 72: [Veduta di Bergamo Alta nella nebbia] |
| Note: |
1. A cura dell’Associazione Culturale Allievi e Sostenitori dell’Accademia Carrara di Belle Arti. 2. In La Scuola di Bergamo. Notiziario 30. 3. Introduzione di G.M.L.
|
| Autore: |
BARACCHETTI Gianni |
| Titolo: |
L’attenzione di Attilio Steffanoni ai problemi storico-sociali. |
| Pagine: |
73-74 |
| Illustrazioni: |
p. 73: Attilio Steffanoni, Mosca, veduta dal ponte, 1996, matita e acquerelli su cartoncino, cm 35x45, Bergamo, collezione privata. |
| Note: |
1. A cura dell’Associazione Culturale Allievi e Sostenitori dell’Accademia Carrara di Belle Arti. 2. In La Scuola di Bergamo. Notiziario 30. 3. Sociartisti. |
| Titolo: |
Attività dell’associazione.
Assemblea 2012. Assemblea 2013. Consiglio Direttivo. Bilancio di una iniziativa: la mostra Segno. Non è ancora troppo tardi: Funi e i suoi allievi. |
| Pagine: |
74-75 |
| Illustrazioni: |
p. 75: L’allestimento della mostra Segno nella ex chiesa della Maddalena (Foto Lydia Lorenzi) e il catalogo. |
| Note: |
1. A cura dell’Associazione Culturale Allievi e Sostenitori dell’Accademia Carrara di Belle Arti. 2. In La Scuola di Bergamo. Notiziario 30.
|
| Titolo: |
Giacomo Manzù, Giovanni 23., matita e tempera, Bergamo, Accademia Carrara. |
| Pagine: |
copertina |
|
|