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Testata: NOTIZIE ARCHEOLOGICHE BERGOMENSI
 
NOTIZIE ARCHEOLOGICHE BERGOMENSI : [PERIODICO DI ARCHEOLOGIA DEL CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO DI BERGAMO].
 | Numero: 14  | Data: 2006
 
 
Autore: CHIESA Sergio - CONFORTINI Federico - LOCATI Umberto
Titolo: I lineamenti geologici del territorio di Bolgare.
Pagine: 13-23
Illustrazioni: p. 14: Fig. 1: L’evoluzione del territorio negli stralci delle mappe I.G.M. del 1880 (a sinistra) e del 1954 (a destra). p. 15: Fig. 2: L’evoluzione del territorio nello stralcio della mappa I.G.M. del 1996. p. 15: Fig. 3: Ortofoto del territorio di Bolgare (Regione Lombardia 2003). p. 19: Fig. 4: Ricostruzione delle aree di influenza dei conoidi formatisi tra 2 e 1 milione di anni or sono. p. 21: Fig. 5: Bolgare S. Chierico, sopralluogo 2004, sezione stratigrafica di dettaglio. p. 23: Fig. 6: Strutture tombali esemplificative delle tipologie di materiali utilizzati nella necropoli.
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: LORENZI Moris
Titolo: Inquadramento geografico ed evoluzione territoriale.
Pagine: 25-37
Illustrazioni: p. 26: Fig. 1: Fotografia aerea I.G.M. del 1954 illustrante la consistenza dell’edificazione a Bolgare e l’ordine geometrico della campagna. p. 27: Fig. 2: Carta topografica I.G.M.I. relativa alla prima levata del 1889. p. 30: Fig. 3: Carta topografica dell’I.G.M.I. relativa all’aggiornamento del 1931. p. 31: Fig. 4: Carta topografica dell’I.G.M.I. relativa alla soglia storica del 1954. p. 32: Fig. 5: Carta topografica dell’I.G.M.I. relativa alla soglia storica del 1971. p. 33: Fig. 6: Fotografia aerea del 1980 (Volo TEM della Regione Lombardia), che permette di cogliere gli aspetti dello sviluppo urbanistico di Bolgare negli anni Settanta. p. 34: Fig. 7: L’immagine illustra la consistenza dell’abitato di Bolgare nel 1994. p. 35: Fig. 8: Ortofotografia del 1999. p. 36: Fig. 9: Tabella che illustra la crescita della popolazione nell’arco di tempo dal 1861 al 2004. p. 37: Fig. 10: Il mosaico degli strumenti urbanistici della zona attorno a Bolgare evidenzia la tendenza alla saldatura tra i diversi paesi e alla creazione di una conurbazione lungo l’asse autostradale.
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: CAPRONI Riccardo
Titolo: La toponomastica del territorio di Bolgare nei documenti antichi.
Pagine: 41-53
Illustrazioni: p. 51: Fig. 1: Uso del suolo nel 9.-10. sec., toponimi antichi e colture (elaborazione grafica R. Caproni, A. Azzini, M. Resmini). p. 52: Fig. 2: Uso del suolo nel 9.-10. sec., toponimi antichi e colture (elaborazione grafica R. Caproni, A. Azzini, M. Resmini). p. 53: Fig. 3: Uso del suolo nel 9.-10. sec., toponimi antichi e colture (elaborazione grafica R. Caproni, A. Azzini, M. Resmini).
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: FORTUNATI Maria
Titolo: La documentazione archeologica e il circondario di Bolgare in età romana e altomedievale.
Pagine: 55-64
Illustrazioni: p. 57: Fig. 1: Archivio di Stato di Milano, Catasto, mappa del Catasto Napoleonico del 1808, Comune Censuario di Bolgare, particolare delle zone di San Chierico, della Cascina Tezza, dei Campi Ronco e della chiesa e dei campi San Martino. p. 58: Fig. 2: Bolgare, Campo Ronco, rilievo della tomba di bambino (ADS). p. 59: Fig. 3: Bolgare, loc. San Martino, rilievo dell’area archeologica (ADS). p. 60: Fig. 4: Bolgare, loc. San Martino, rilievo della tomba 2 (ADS). p. 61: Fig. 5: Bolgare, via F.lli Kennedy, lottizzazione Tebaldi, rilievi delle fasi di scavo delle sepolture e sezioni. p. 63: Fig. 6: Bolgare, via F.lli Kennedy, lottizzazione Tebaldi, tomba 13.
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: DE MARCHI Paola Marina
Titolo: Il territorio tra Serio e Oglio: la viabilità.
Pagine: 65-71
Illustrazioni: p. 67: Fig. 1: Carta di distribuzione delle località riconosciute citate nel documento di Aucunda (830) (base cartografica SIT, Regione Lombardia 1:50.000).
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: GALLINA Dario
Titolo: L’edilizia medievale di Bolgare.
Pagine: 73-84
Illustrazioni: p. 74: Fig. 1: Lo spigolo NW dell’edificio di via Marconi-via Sant’Antonio. p. 75: Fig. 2: 1) La colonna medievale sopravvissuta nell’edificio di via Marconi-via Sant’Antonio; 2) la colonna destra del portico-loggiato del Cf-A di Asnenga; 3) la colonna sinistra del medesimo edificio; 4) la colonna nel corpo di fabbrica principale della cascina posta a nord di Asnenga; 5) la colonna del porticato annesso ad est. p. 76: Fig. 3: Estratto planimetrico della località Asnenga, con indicazione dei corpi di fabbrica medievali. p. 77: Fig. 4: Vista generale del Cf-A della cascina Asnenga. p. 77: Fig. 5: Vista del Cf-D della cascina Asnenga. p. 78: Fig. 6: Si noti il pilastro medievale all’angolo NW del primo piano del Cf-D di Asnenga. p. 78: Fig. 7: La parete E del Cf-E di Asnenga, che si affaccia sulla strada. p. 79: Fig. 8: Il portale carraio dell Cf-F di Asnenga, databile al 13. secolo. p. 80: Fig. 9: Particolare del prospetto E del Cf-G di Asnenga. p. 81: Fig. 10: Particolare dello spigolo SW del Cf-G di Asnenga. p. 83: Fig. 11: Il prospetto E del Cf-H di Asnenga. p. 83: Fig. 12: La cascina posta a nord di Asnenga.
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: FORTUNATI Maria - GHIROLDI Angelo
Titolo: La necropoli di San Chierico di Bolgare.
Pagine: 87-135
Illustrazioni: p. 88: Fig. 1: Mappa catastale del comune di Bolgare con ubicazione della necropoli. p. 88: Fig. 2: Vista generale della necropoli da est (tombe chiuse). p. 89: Fig. 3: Mappa delle rogge Corticchio e Bolgara di Francesco Lucchini (1719), particolare dell’abitato (Bolgare, Archivio Comunale, Fondo della Roggia Bolgara). p. 91: Fig. 4: Mappa catastale. Stralcio relativo alla porzione territoriale a nord di Bolgare (Bolgare, Archivio Comunale, Fondo della Roggia Bolgara). p. 92: Fig. 5: a) t. 160 in lastre di pietra infisse a coltello; b) t. 87 in ciottoli; c) t. 173 in muratura; d) t. 199. p. 93: Fig. 6: a) t. 200; b-c) tt. 22-23; d) t. 74, sovrapposizione ad una precedente inumazione. p. 94: Fig. 7: a) t. 102, rimozione dei resti ossei del precedente inumato e loro accatastamento all’interno della tomba; b) t. 151, rimozione dei resti ossei del precedente inumato e conservazione parziale degli stessi accatastati all’interno della tomba; c) t. 66 a lastre, di forma trapezoidale; d) t. 106, a lastre, di forma rettangolare. p. 95: Fig. 8: a) t. 82 a lastre, di forma antropoide; b) t. 75 in ciottoli, di forma antropoide; c) t. 141; d) t. 152. p. 96: Fig. 9: a) t. 138/139; b) t. 249, scheletro nella posizione A . p. 97: Fig. 10: Tombe danneggiate o violate (in nero). p. 97: Fig. 11: Tombe reimpiegate (in nero). p. 99: Fig. 12: Tombe non reimpiegate (in nero). p. 99: Fig. 13: Schema delle posizioni in cui si trovavano gli scheletri e grafico delle attestazioni. p. 100: Fig. 14: Sepolture di adulti (in nero). p.100: Fig. 15: Sepolture di subadulti (in nero). p. 101: Fig. 16: Patologie genetiche, DISH (in nero). p. 101: Patologie genetiche, displasia dell’anca (in nero). p. 102: Fig. 18: Sepolture per le quali è stato possibile fare una diagnosi popolazionistica (in nero). p. 103: Fig. 19: Archivio di Stato di Milano, Catasto, mappa del Catasto Napoleonico del 1808, Comune Censuario di Bolgare, particolare della zona di San Chierico. p. 104: Fig. 20: La moneta rinvenuta nella tomba 190. p. 105: Fig. 21: a) t. 53; b) t. 126; c) t. 187; d) t. 135. p. 106: Fig. 22: a) t. 50; b) t. 127; c) tt. 254-255; d) tt. 137-253. p. 107: Fig. 23: a) tt. 136-252; b) t. 134; c) tt. 129-130; d) t. 188. p. 108: Fig. 24: a) t. 189; b) t. 249. p. 109: Fig. 25: t. 248. p. 110: Fig. 26: a-b) t. 4. p. 111: Fig. 27: Limite NW della necropoli, vista da W. p. 112: Fig. 28: a) t. 268; b) t. 216. p. 113: Fig. 29: t. 258. p. 114: Fig. 30: a) t. 7; b) tt. 43-44. p. 115: Fig. 31: a) t. 201; b) t. 205; c) tt. 212-213; d) tt. 214-215. p. 116: Fig. 32: a) t. 157; b) t. 257; c) t. 242; d) t. 243. p. 117: Fig. 33: a) t. 238; b) t. 239; c) t. 115; d) t. 245. p. 119: Fig. 34: a) t. 246; b) t. 61; c) t. 100; d) t. 112. p. 126: Fig. 35: Tabella riassuntiva delle dimensioni medie interne delle tombe in relazione alla loro forma e all’individuo ospitato. p. 127: Fig. 36: Tabella relativa alla diagnosi popolazionistica. p. 129: Fig. 37: Il Langsax della t. 200 (rid. 1:5, dis. ATS, realizzati da E. Reguzzoni). p. 130: Fig. 38: t. 200; a-b) i coltelli; c) la placchetta decorata; d) la fibbia (rid. 1:2, dis. ATS, realizzati da E. Reguzzoni). p. 130: Fig. 39: Un coltello della t. 200 (foto ATS). p. 131: Fig. 40: La fibbia della t. 200 (foto ATS).
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: FORTUNATI Maria
Titolo: Elaborazione di un archivio archeo-antropologico.
Pagine: 137-144
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: DE MARCHI Paola Marina
Titolo: La necropoli di San Chierico in Bolgare. I materiali.
Pagine: 145-152
Illustrazioni: p. 149: Fig. 1: 1) T. 141, anello con castone e vago in vetro; 2) t. 152, anello decorato da un cardo inciso; 3) t. 180, anellino ad estremità aperte; 5) t. 60, fibbia d’abito in bronzo; 4) t. 141, vago in terracotta invetriata (scala 1:1, dis. E. Reguzzoni).
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: ROTTOLI Mauro
Titolo: La necropoli di San Chierico di Bolgare. I materiali organici dalle tombe 200 e 60.
Pagine: 153-162
Illustrazioni: p. 154: Fig. 1: Bolgare, elenco dei campioni prelevati dai materiali in corso di restauro. p. 155: Fig. 2: Bolgare, i resti organici presenti nelle campionature. p. 155: Fig. 3: Bolgare, t. 200 (campione 3), aspetto del materiale organico (osso o corno di cervo) presente sulle impugnature. p. 156: Fig. 4: Bolgare, i resti organici presenti nelle campionature. p. 157: Fig. 5: Bolgare t. 200 (campione 12): particolare del tessuto di tipo A; i fili verticali presentano torsioni opposte (da sinistra Z,Z,Z,S,S). p. 157: Fig. 6: Bolgare t. 200 (campione 12): tessuto tipo A, fibre vegetali al microscopio elettronico (originale x175). p. 158: Fig. 7: Bolgare t. 200 (campione 10), frammento di tessuto tipo B. p. 158: Fig. 8: Bolgare t. 200 (campione 10). p. 159: Fig. 9: Particolare del fodero in cuoio impresso del Langsax (frammento n. 3).
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: BRUNI Silvia
Titolo: La necropoli di San Chierico di Bolgare. Le analisi chimiche su un frammento di cuoio dal fodero del Langsax.
Pagine: 163-165
Illustrazioni: p. 164: Fig. 1: Immagine in elettroni retrodiffusi ottenuta al microscopio elettronico a scansione per le particelle metalliche sul cuoio del fodero del Langsax. p. 164: Fig. 2: Spettro di raggi X in dispersione di energia ottenuto per le particelle metalliche mostrate nella fig. 1. p. 165: Fig. 3: Cromatogramma di massa relativo a m/z 458 ottenuto per il frammento di cuoio del fodero del Langsax sottoposto a metanolisi.
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: MIAZZO Lucia
Titolo: La necropoli di San Chierico di Bolgare. Il restauro dei reperti in metallo.
Pagine: 167-170
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: SANNAZARO Marco
Titolo: La cristianizzazione del territorio e gli edifici di culto: le prospettive di una ricerca tra testi scritti e documentazione archeologica.
Pagine: 171-190
Illustrazioni: p. 173: Fig. 1: Lapide funeraria da Ghisalba, ora presso il Civico Museo Archeologico di Bergamo (foto F. Zaina). p. 175: Fig. 2: Lapide funeraria da Terno d’Isola, ora presso il Civico Museo Archeologico di Bergamo. p. 177: Fig. 3: A) Fara Gera d’Adda, oratorio di S. Felicita. Planimetria della fase altomedievale (da FORTUNATI-GHIROLDI 2001-02); B) Carvico, S. Tomé, planimetria dell’oratorio in legno (da BROGIOLO 2007). p. 179: Fig. 4: Bolgare. L’oratorio funerario (foto SAL). p. 181: Fig. 5: Bolgare. L’oratorio funerario, ipotesi planimetrica ricostruttiva (rielaborazione da rilievo SAL). p. 182: Fig. 6: Bolgare. Strutture absidali dell’oratorio funerario (rilievo SAL). p. 183: Fig. 7: Bolgare. Pianta generale della necropopli. In evidenza l’area presumibilmente occupata dal più antico edificio di culto (rielaborazione da rilievo SAL). p. 185: Fig. 8: Hordain. Planimetria della necropoli (da La nécropole mérovingienne 2006). p. 186: Fig. 9: Desana, località Settime. Planimetria del cimitero e area presumibilmente occupata dall’edificio di culto (da PANTO’-PEJRANI BARICCO 2001).
Note: Nel volume monografico: Bolgare: un territorio tra due fiumi nell’altomedioevo.


Autore: MARCORA Emanuele
Titolo: Note in margine alla necropoli di San Chierico di Bolgare.
Pagine: 191-202


Autore: MARCORA Emanuele
Titolo: Note in margine alla necropoli di San Chierico di Bolgare.
Pagine: 191-202
Illustrazioni: p. 193: Fig. 1: La necropoli di Castel Crosino (AP). Carta di distribuzione delle tombe maschili databili (da PAROLI 1997). p. 195: Fig. 2: La necropoli di Castel Crosino (AP). Particolare della chiesa e delle sepolture circostanti (da PAROLI 1997). p. 197: Fig. 3: Un defunto deposto avvolto in un semplice lenzuolo decorato con una croce (disegno al tratto sulla scorta di: Angers, Biblioteque municipale, ms. 24, fol. 8r°, Evangiles, 9. sec., TREFFORT 1996).


Autore: MAZZUCCHI Alessandra, BETTI Lia, STEFFENINI Davide, CATTANEO Cristina.
Titolo: La necropoli di San Chierico di Bolgare. Studi antropologici e paleopatologici.
Pagine: 203-272
Illustrazioni: p. 207: Fig. 1: Andamento del tasso di mortalità (mx) per intervallo di età ottenuto dall’analisi demografica dei resti scheletrici rinvenuti nella necropoli di Bolgare (433 individui). p. 216: Fig. 2: Caratteristiche di interesse razziale. p. 217: Fig. 3: Quadro generale delle razze presenti nella necropoli: il numero è relativo alla tomba. p. 218: Fig. 4: Rapporto tra maschi e femmine nelle diverse etnie; l’ordine rappresenta indicativamente le migrazioni effettuate dal popolo longobardo. Fig. 5: Correlazione tra crani brachicefali e dolicocefali e alcuni caratteri non metrici (Variazioni morfologiche delle ossa). p. 219: Fig. 6: Rapporti tra maschi (M) e femmine (F) all’interno della popolazione in relazione al gruppo popolazionistico. Legenda: Bc: brachicefalo centrale; Alp-med: Alpino mediterraneo; Dim. Med: dinarico-mediterraneo; Med: mediterraneo. Fig. 7: Il grafico mostra le altezze medie in relazione ai due sessi. Legenda: Bc: brachicefalo centrale; Alp-med: Alpino mediterraneo; Dim. Med: dinarico-mediterraneo; Med: mediterraneo. p. 220: Fig. 8: Altezza media delle diverse razze. p. 221: Fig. 9: Composizione etnica della necropoli di Bolgare. p. 223: Fig. 10 a) T127 possibile femmina di 35-39 anni. Quattro vertebre lombari. Si può apprezzare il notevole schiacciamento in senso anteriore del corpo della seconda vertebra a partire dall’alto, di probabile natura traumatica. (stress in senso supero-inferiore); b) T129, femmina di 34-63 anni. Tre vertebre toraciche in norma laterale destra su cui si possono osservare (indicati dalla freccia) dei becchi osteofitici, tipici segni di artrosi osteoproduttiva; c) T197, femmina 45-49 anni. Vertebra toracica in norma inferiore su cui è visibile il nodulo di Schmorl (indicato dalla freccia). Si tratta di un’erniazione discale postero-laterale, di origine non recente; d) T85 B, femmina. 23-39 anni. Vertebre lombari su cui si nota un notevole schiacciamento posteriore nonchè becchi ostiofitici ai margini del corpo vertebrale. p. 225: Fig.11: a) T103, femmina, 50-59 anni. Entesopatie a radio destro e sinistro dove si notano le inserzioni (freccia) del muscolo bicipite moderatamente accentuate, possibile indice di trasporto di carichi pesanti con il gomito piegato; b) T130 maschio, 35-44 anni. Terzo distale delle ulne destra e sinistra. Si può notare, indicata dalla freccia, l’entesi del muscolo pronatore quadrato; c) T86, femmina, 20-30 anni. Clavicole destra e sinistra con sindesmosi costale. p. 226: Fig. 12: T155, maschio, 30-34 anni. Scapola destra con acromion bipartito. p. 227: Fig. 13: T187, maschio, 40-44 anni. Tibia e fibula destra con leggero incurvamento della fibula. p. 229: Fig. 14: T88, maschio circa 20 anni. Cranio in norma posteriore. Frattura depressa (freccia) di vecchia data. p. 230: Fig. 15: T242, femmina, 50-59 anni. Epifisi distale di ulna (in alto) e radio destri con frattura di Colles: si apprezzi la deviazione delle diafisi nei pressi delle epifisi e la proliferazione ossea (callo) (fraccia) dell’epifisi dell’ulna. p. 231: Fig. 16: a) T87, maschio, 40-44 anni. Fusione post-traumatica delle ossa del carpo e del 2. e 3. metacarpale destri; b) T102, maschio, 35-39 anni. Frattura di Parry con reazione ossea proliferativa; c) T93, maschio, 40-44 anni. Omero sinistro con frattura a scheggia (freccia). p. 232: Fig. 17: T135, femmina, 40-44 anni. Epifisi inferiore di omero destro (in alto), ed epifisi superiore di radio (a destra nella foto) e di ulna. Si confronti il radio della fig. 11 e l’omero della fig. 20 nelle loro epifisi (normali) con le deformazioni post-traumatiche presenti in questa figura. p. 233: Fig. 18: a) T215, femmina, 45-50 anni. Radio sinistro con epifisi prossimale di dimensioni superiori al normale (cfr. fig. 11) per reazione ad un trauma; b) T172, femmina, 25-39 anni. Esiti di frattura da probabile schiacciamento su 4. e 5. metacarpali destri. Segni di proliferazioni ossee indicate dalla freccia; c) T126, maschio, 50-59 anni. Scapola sinistra con frattura (freccia). p. 234: Fig. 19: a) T242, femmina, 50-59 anni. Frattura non saldata su costa. Forse correlata allo stesso trauma produttivo della frattura di Colles in fig. 15; b) T69, maschio, 45-49 anni. Coste sinistre con esito di frattura (frecce); c) T69. Vertebre totaciche con fusione della rispettiva testa costale (freccia), probabilmente a causa di un trauma. p. 235. Fig. 20: a) T179, maschio, 35-39 anni, 4. metacarpale sinistro senza epifisi distale (freccia) con trauma da schiacciamento; b) T64, maschio, 50-59 anni, fusione di falange prossimale (sotto) e mediale destre; c) T146, femmina, adulta, esito di frattura all’epifisi prossimale del 3. metatarsale destro; d) T121, maschio, 35-39 anni, esito di fratture (freccia) su epifisi prossimale di falange mediale di mano. p. 236: Fig. 21: T158, maschio, 40-44 anni. Testa e collo del femore sinistro, visibilmente alterati da frattura. p. 237: Fig. 22: T255 a) maschio, 30-34 anni. Tibia sinistra visibilmente più corta della destra a causa di un trauma; c) fusione dell’ultima vertebra lombare con la prima sacrale; d) T190, maschio, adulto. Fusione delle falangi distali con le medie di piedi, probabilmente dovuta a ripetuti fattori traumatici. p. 239: Fig. 23: a) T216, femmina, 40-44 anni. 5. metatarsale con distacco del tubercolo (freccia) per probabile stiramento del muscolo peroneo anteriore o breve; b) T215, femmina, 45-49 anni. 5. metatarsale con frattura al tubercolo (freccia); c) T174, maschio, 40-44 anni. 5. metatarsale destro con frattura e torsione della diafisi; d) T187, maschio, 40.44 anni. Calcagno destro con osteocondrite dissecante. p. 240: Fig. 24: T214, femmina, 20-24 anni. Femore (sopra) e tibia di sinistra con osteotite. p. 241: Fig. 25: a) T99: probabile femmina, 25-34 anni. Displasia dell’anca al femore e osso innominato destro. Si noti l’acetabolo appiattito; b) T90, femmina, 40-44 anni. Sacro e quinta vertebra lombare: sviluppo irregolare dei processi articolari; c) T133, possibile maschio, adulto. Fusione del sacro con le ossa iliache, da probabile D.I.S.H. p. 242: Fig. 26: T182, femmina, 30-34. Fusione delle ossa innominate da probabile D.I.S.H. p. 243: Fig. 27: a) T192, femmina, 50-59 anni. Fusione del sacro (freccia) con le ossa iliache, da probabile D.I.S.H.; b) T220, femmina adulta. Fusione del sacro con le ossa iliache, da probabile D.I.S.H.; c) T220, fusione di 3 vertebre toraciche da probabile D.I.S.H., viste in norma anteriore; d) T220, fusione di due archi anteriore. p. 245: Fig. 28: T109 a)Probabile femmina, 45-59 anni. Fusione regolare sul medesimo lato di 5 vertebre toraciche sa probabile D.I.S.H. (visione in norma anteriore); b) articolazione femorale sinistra: coxartrosi, forse conseguenza della D.I.S.H.; c) particolare dell’acetabolo su cui si notano alterazioni ossee (freccia); d) particolare della testa femorale alterata per osteomielite. p. 246: Fig. 29: T157, maschio, 40-45 anni. 5. metatarsale e cuboide sinistri con gotta (cavità indicata dalla freccia). P. 247: Fig. 30: T223, a) probabile maschio, 45-49 anni. Falangi prossimali di piede con cisti litiche (frecce) da gotta; b) calcagno e tallo sinistri con gotta (diagnosi confermata radiologicamente). p. 249: Fig. 31: T223, a) rotule con cisti litiche da gotta. L’inconsueta localizzazione potrebbe suggerire la cronicità della malattia; b) T223. Tallo destre e sinistro con cisti litiche da gotta. p. 250: Fig. 32: T185 femmina di circa 30-40 anni. Vertebre toraciche con cavità, indice di tubercolosi (diagnosi confermata da indagini radiologiche radiologiche). p. 251: Fig. 33: T185 vertebre della fig. 58 viste anteriormente con tubercolosi(frecce). p. 252: Fig. 34: T185. a) Epifisi suoeriore di femore: altra localizzazione della tubercolosi (freccia); b) diafisi di tibie con tubercolosi: si noti la periostite e le lesioni (frecce). p. 253: Fig. 35: T185. Acapola destra: altra localizzazione della tubercolosi (freccia). p. 254: Fig. 36: T185: Epifisi inferiore di radio e ulna con alterazoioni probabilmente legate alla tubercolosi. p. 255: Fig. 37: T129, femmina, 34-63 anni. Masteodite sinistra con lesione circolare (freccia), probabile indice di infezione alla mastoide/orecchio. Fig. 38: T221. Subadulto, 3-5 anni. Cranio in norma posteriore con accenno a cribra parietalia; b) T88. Maschio, 16-19 anni. Cranio su cui e presente cribia orbitaria all’interno delle orbite. p. 256: Fig. 39: T174. Subadulto, 5-9 anni. Radiografia di un femore in cui è visibile una stria di Harris (freccia). Fig. 40: T84/A Subadulto di circa 5 anni. Denti su cui sono visibili i solchi, indici di ipoplasia dello smalto. p. 257: T205B. Maschio, 40-44 anni.Arcata dentaria mascellare in norma inferiore con notevole usura. p. 258: Fig. 42: a) T10. Femmina, maggiore di 60 anni. Cranio in visione superiore: si notinole aree assotigliate a livello dei parietali, indice di atrofia biparietale; b) T139. Subadulto di circa 12 anni. Atlante con processi anomali (freccia); c) T245. Maschio, 25-29 anni. Corpo d’osso ioide con fori regolari, forse dovuti a micosi. p. 259: Fig. 43: T107. Femmina, 20-30 anni. Testa omerale sinistra con alterazione litica. p. 260: Fig. 44: a) T239. Maschio, 45-49 anni. Falangi prossimali di mano con strie di apposizione ossea sulle disfisi; T216. Femmina, 40-44 anni. Fibula sinistra con probabile osteocondroma. p. 261: Fig. 45: T60. a) Maschio, 35-39 anni. Individuo brachicefalo centrale (alpino); b) Subadulto di circa 11 anni. Individui dalle caratteristiche dinariche; c) Subadulto di circa 3 anni. Individuo brachicefalo centrale. Si noti la sutura metopica ancora presente. p. 263: Fig. 47: T262 a) possibile maschio, 40-60 anni. Cranio in norma superiore visibilmente allungato dovuto alla precoce obliterazione della sutura sagittale (occipitale a sinistra); b) visione del cranio in norma posteriore: si noti il disegno irregolare della sutura lamdoidea.


Autore: PORTA Daniele
Titolo: La ricostruzione facciale dell’inumato della tomba 152.
Pagine: 273-275
Illustrazioni: p. 274: Fig. 1: Ricostruzione del viso della donna inumata nella t. 152.


Autore: DE MARCHI Paola Marini
Titolo: I manufatti ageminati della necropoli di Castel Rampino presso Calepio.
Pagine: 279-293
Illustrazioni: p. 280: Fig. 1: Croce in lamuna d’oro della tomba 1. Fig. 2: Lo scramasax della tomba maschile (da DE MARCHI-CINI 1988). p. 281: Fig. 3: 1-3) Guarnizioni della reggisapada; 4) placchetta a S in argento (Foto E. Reguzzoni). p. 283: Fig.4: Guarnizioni relative alla cintura della spatha della t. 2 (1,6 da DE MARCHI-CINI 1988; 2-5 Foto E. Reguzzoni). p. 285: Fig. 5: Guarnizioni relative alla cintura della spatha della t. 2 (dis. E. Reguzzoni). p. 287: Fig. 6: Guarnizioni relative alla cintura dello scramasax della tomba 2 (1: da DE MARCHI-CINI 1988; 3-17 Foto E. Reguzzoni). p. 289: Fig.7: Guarnizioni relative alle cinghie degli speroni nella t. 2 (1, dis. E. Reguzzoni, 4, DE MARCHI-CINI 1988; Foto E. Reguzzoni).


Autore: REGUZZONI Eva
Titolo: Il rilievo a scansione dei reperti ageminati.
Pagine: 295-296


Autore: LONGONI Antonio, ALBERTI Roberto, FRIZZI Tommaso
Titolo: Le agemine di Castelli Calepio: analisi XRF delle leghe metalliche.
Pagine: 297-302
Illustrazioni: p. 298: Fig. 1: Descrizione dell’effetto fotoelettrico. p. 299: Fig. 2: a) Schema semplificato del SDD per elemental mapping; b) geometria del sistema di eccitazione e rivelazione dello spettrometro XRF. p. 300: Fig. 3: Fotografia dello spettrometro XRF per misure di elemental mapping. p. 301: Fig. 4: In a) sono mostrati i punti di misura per le analisi ad elevata statistica. Lo spettro del punto 1, relativo alla lamina gialla, è mostrato in b). Lo spettro del punto 2, che si riferisce al substrato, è mostrato in d). Lo spettro del punto 3, relativo alla lamina bianca, è mostrato in c).


Autore: GENNARI Elena
Titolo: L’edilizia medioevale di Castelli Calepio.
Pagine: 303-310
Illustrazioni: p. 305: Fig. 1: Torre all’ingresso del borgo di Calepio. a) Fotoraddrizzamento del prospetto settentrionale; b) rilievo e analisi stratigrafica della parte inferiore del prospetto settentrionale (foto ed elabotazione grafica E. Gennari). p. 306: Fig. 2: Prospetto occidentale della torre all’ingrasso del borgo di Calepio. Identificazione della muratura originaria e particolari delle due aperture tamponate (foto ed elabotazione grafica E. Gennari). p. 307; Fig. 3: Il Palazzetto di Calepio, prospetti ovest e sud (foto E. Gennari). p. 309: Fig. 4: Ipotesi ricostruttiva del Palazzetto di Calepio ricostruzione tridimensionale E. Gennari).


Autore: GENNARI Elena
Titolo: Archeologia nell’architettura del territortio bergamasco. Stato degli studi.
Pagine: 311-316


Autore: ZANI Elena
Titolo: La Pieve di Santa Maria Assunta a Palazzolo sull’Oglio.
Pagine: 317-325
Illustrazioni: p. 318: Fig. 1: Area absidale delle chiese altomedioevale e romanica (archivio G. Pedrali). p. 319: Fig. 2: Pianta generale. Sono indicate solo le US e le tombe citate nel testo (rielaborazione all’originale di G. Pedrali). p. 320: Fig. 3: Lacerto di affrsco con decorazioni a velaria (archivio E. Ghidotti; inedito). p. 321: Fig. 4: Area occidentale delle chiese altomedioevale e romanica (archivio G. Pedrali).


Titolo: Tavole
Pagine: 325-334
Illustrazioni: p. 327: Tav. 1: Il territorio di Bolgare in epoca tardoantica 6.-9. sec. (elaborazione grafica R. Caproni, A. Azzini, M. Resmini). p. 328-329: Tav. 2: Stralcio della carta geologica della provincia di Bergamo e legenda semplificata. p. 330: Tav. 3: 1) Bolgare, ripresa generale della necropoli; 2) l’anello della t. 141; 3) l’anello della t. 152; 4) la placchetta della t. 200; 5) il Langsax della tomba 200. p. 331: Tav. 4: Necropoli di Bolgare. Distribuzione delle tipologie tombali. Tav. 5: Necropoli di Bolgare. Distribuzione delle tipologie tombali in base alla forma. p. 332: Tav. 6: Bolgare. 1) t. 141, particolare dell’anello in fase di scavo; 2) t. 60, particolare della fibbia in fase di scavo; 3) t. 152, particolare dell’anello in fase di scavo; 4) t. 180, particolare dell’anello in fase di scavo; 5) t. 200, Langsax in fase di scavo; 6) particolare della t. 21 posizione del vago in terracotta invetriata. p. 333: Tav. 7: Bolgare. 1-4) t.200: campione 12, fr. di tessuto tipo A; campione 11, da sin. si osservano un filo a due capi, un filo a un capo e un frammento di armatura atela rada(tipo C); campione 14, fibbre di lino a microscopia ottica a nicol incrociati; tessuto dall’interno di una placchetta conservato in rapporto ai prodotti di corrosione del rame (foto Rottoli); 5-7) t. 200, la placchetta in bronzo dorato in tre momenti del restauro: dopo la rimozione del primo strato di terriccio, durante la pulitura e dopo i trattamenti; l’anello della t. 152 prima del restauro; l’anello della t. 141 con dettaglio del castone (foto Miazzo); 8) analisi XRF su un reperto di Bolgare: l’anello è composto principalmente d’argento. Il dettaglio analizzato di area 2x2 mm presenta un deposito contente silicio e piombo (foto Longoni). p. 334: tav.8: Castelli Calepio. Reperto ST22359: 1) foto e ingrandimento della foto analizzata (5x5mm) con la distribuzione spaziale dei principali elementi chimici individuati: argento, rame, zinco e ferro (immagine A. Longoni); puntale ST.22390 (elab. E. Reguzzoni): 2) fasi di elaborazione grafica della scansione: a. fotografia da scansione, b. rilievo grafico del pezzo, c. realizzazione delle campiture di colore della parte decorata, d. composizione finale dell’oggetto; 3) rilievo grafico da scansione, ingrandimento di un particolare decorativo; 4-5) elaborazione dei particolari in cui le componenti in argento e ottone vengono colorate per rendere la policromia; 6) tavola digitale con evidenziazione dei motivi decorativi.