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| Titolo: |
La città visibile. Bergamo nell’Archivio fotografico Sestini. Omaggio a Domenico Lucchetti. |
| Pagine: |
[9]-123 |
| Note: |
Numero monografico dedicato alla mostra omonima. |
| Autore: |
NORIS Fernando |
| Titolo: |
I colori del bianco e nero. |
| Pagine: |
11-12 |
| Illustrazioni: |
p. 11: Piazza Mercato delle scarpe, palazzo della Funicolare in città alta, post 1887. |
| Autore: |
MORESCHI Emilio, SESTINI Roberto |
| Titolo: |
[Introduzione] |
| Pagine: |
[13]-[15] |
| Illustrazioni: |
p. [14-15]: In queste pagine: Bernardo Sestini, fondatore di Siad, con alcuni collaboratori e il primo compressore Siad di acetilene, 1927. |
| Autore: |
MARCHETTI Roberta, GELFI Mauro |
| Titolo: |
Una mostra per un museo. |
| Pagine: |
16-23 |
| Illustrazioni: |
p. 16-[17]: Sant’Agostino in uno scatto del 1890. a quel tempo l’edificio era adibito a caserma. A destra: case popolari in città alta.
p. 18: Il Sentierone in una fotografia di fine Ottocento e piazza Pontida in una cartolina.
p. 19: Anni Cinquanta. Il Sentierone, cuore della città nuova, in due fotografie del Fondo Cittadini.
p. 20-[21]: Sopra: la famiglia Roncalli a San Vigilio alla fine del 19. secolo. A destra: il chiostro di San Fermo.
p. 22: In alto: un ombrellaio a Bergamo negli anni Cinquanta. In basso: anni Venti, operaie della Zopfi fotografate durante le attività del dopolavoro.
p. 23: Bergamo, 19 maggio 1935, Tazio Nuvolari partecipa alla corsa In gara sulle mura. |
| Autore: |
CAPELLINI Pino |
| Titolo: |
Quando sognavamo di fotografia. |
| Pagine: |
24-31 |
| Illustrazioni: |
p. 24-[25]: Domenico Lucchetti nel suo studio. A destra: Lucchetti insieme alla madre in una fotografia scattata dal padre Diego.
p. 26: Nebbia in piazza Mascheroni.
p. 27: Maria Facchinetti dopo la Messa.
p. [28]-29: A destra: la Corsaröla nell’ultimo sole. In alto: Domenico Lucchetti nela Galleria dell’Immagine. In basso: piazza Mercato delle scarpe.
p. 30-31: A sinistra: il Nani, fruttivendolo in piazza Mercato delle scarpe. Sopra: il laboratorio del fabbro Scuri. La bottega dei burattini è ora depositata presso il Museo storico.
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| Autore: |
LEIDI Pierantonio |
| Titolo: |
Non solo fotografia. |
| Pagine: |
32-35 |
| Illustrazioni: |
p. 33: Domenico Lucchetti al Louvre, in occasione delle riprese fotografiche per il volume La Sculpture francaise du 17. siècle au Musée du Louvre.
p. 34: Automobili sfrecciano sotto Porta Sant’Agostino ed entrano in città alta. |
| Autore: |
LUCCHETTI Domenico |
| Titolo: |
Un archivio, una vita. L’archivio Lucchetti presso il Museo storico. |
| Pagine: |
36-41 |
| Illustrazioni: |
p. 37: Bergamo: Porta Nuova tra il 1896 e il 1900. Oltre la generale veduta panoramica si evidenziano molti particolari che riconducono a specifici settori di ricerca.
p. 39: Bergamo, febbraio 1917. Sala operatoria nell’ospedale della Croce Rossa, situato nel complesso delle Grazie. La scena, benchè parzialmente artificiosa (per ammissione degli stessi protagonisti), si carica di forte drammaticità in quanto possibile realtà. Qui sorge il problema dell’individuazione della verità nelle immagini, spesso interpretate in modo strumentale ed ambiguo.
p. 40: 1890 circa. Telaio domestico in Valgandino. Stampa fotografica originale all’albumina, schiarita dalla luce e da un’insufficiente lavaggio iniziale.
p. 41: Riproduzione della stessa stampa, con leggero abbassamento del tono ed aumento del contrasto (sistema elettronico). |
| Note: |
Articolo scritto da D. Lucchetti nel 2001 per la rivista Museo & Storia. |
| Autore: |
BORTOLOTTI Adriana |
| Titolo: |
L’Archivio fotografico Sestini. |
| Pagine: |
42-[97] |
| Illustrazioni: |
p. [43]: In alto: costriuto nel 1858, il Palazzo della Pretura è sede del Municipio dal 1874 al 1933. In basso: tra il 1922 e il 1936 viene completata la sede dell’Istituto tecnico Vittorio Emanuele 2. (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. 44-45: Gli scatti fotografici di Cesare Bizioli mostrano una parte di Bergamo bassa nel 1885, ripresa dall’insolito punto di osservazione del Fortino (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. 46: In alto: la funicolare di San Vigilio, realizzata nel 1912, offre un nuovo collegamento all’interno della città e inedite prospettive sul paesaggio urbano. In basso: anni venti del Novecento, l’immagine mostra l’area della Fiera parzialmente abbattuta per la costruzione della Banca d’Italia e del Credito italiano. Intorno transitano le rotaie dei tram. L’illuminazione pubblica è già elettrica (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. [47]: Le due fotografie della cappella Bonghi, nel’ex convento di San Francesco, rivelano l’esistenza di un ambiente a volta e il suo abbattimento durante i lavori di restauro (Fondo ex convento di
San Francesco - stampe).
p. 48-[49]: In questa pagina: l’imprenditore Paolo Gaffuri, fondatore dell’Istituto italiano d’arti grafiche, ritratto nel 1896. Inizi del Novecento: Paolo Gaffuri e alcuni lavoranti nello stabilimento di via San Lazzaro. A destra: fine Ottocento, una bustaia in attività nel cortile di via Mario Lupo (Fondo Maria Gaffuri - stampe).
p. [50]-51: Anni cinquanta del Novecento, operai al lavoro in città (Fondo Crescini - stampe).
p. 52-53: Inizi del Novecento, mercato bovino alla Malpensata (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. [54]-55: A sinistra: fine Ottocento, arco eretto in Borgo Santa Caterina per una festa religiosa dedicata alla Madonna. Sopra: 1910, lavatoio in via San Lorenzo (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. [56]-57: In queste pagine: una sfilata carnevalesca e la nomina del duca di piazza Pontida, iniziative organizzate dall’Associazione del Ducato di piazza Pontida nel 1952 (Fondo Ducato di piazza Pontida - stampe).
p. 58-59: 1927: nel cortile della Rocca viene inaugurato il Parco delle Rimembranze (Fondo Giovanelli de Noris - stampe).
p. 60-[61]: Sopra: anni settanta del Novecento: manifestazione elettorale socialista in piazza Vittorio Veneto (Fondo Codenotti - negative). A destra: in alto, 1923, posa della prima pietra dell’edificio della Banca bergamasca in prossimità della Torre dei caduti, non ancota inaugurata (Fondo Maria Gaffuri - stampe); in basso, fine Ottocento, dopo l’unificazione su Porta San Giacomo compare il tricolore con lo stemma sabaudo (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. 62: In alto: 1908, bancarelle e strutture per intrattenimenti di carattere popolare in piazza Baroni durante la Fiera di Sant’ Alessandro. In basso: inizi Novecento, un trottatore all’ippodromo, ora stadio comunale (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. 63: Fine Ottocento, i manifesti con il nome del socialista Federico Maironi sono affissi lungo via Colleoni (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. 64-[65]: Maggio 1944.Un aereo americano fotografa lazona circstante l’aeroporto di Orio al Serio: si vedono lungo alcune strade le strutture di protezione costruite per gli aerei (Fondo Bonalumi - stampe). A destra: in alto, occupazione della fabbrica Magrini a Bergamo nel maggio 1967 (Fondo Codenotti - negative); in basso, 1930 circa, la Corte albana in via del Vagine (Fondo eventi, ritratti e vedute del territorio - negative).
p. 66-67: Cambia la percezione e la rappresentazione delle vedute di cttà alta in relazione ai mutamenti dell’assetto dell’abitato in piano (Fondo cartoline Bergamo e provincia e Fondo Cittadini - negative).
p. [68]-69: A sinistra: in alto, 1915, alcuni disabili ricoverati alla Clementina (Fondo eventi, ritratti e vedute |
| Autore: |
GELFI Mauro |
| Titolo: |
Chiavi per la lettura della città. |
| Pagine: |
98-119 |
| Illustrazioni: |
p. 98: Sopra: Bergamo dal campanile di Sant’Alessandro, 1880 circa. Questa è probabilmente una delle prime fotografie panoramiche. A destra: inizio anni Sessanta, Porta Nuova e il Sentierone .
p. [100]-101: A sinistra: in alto, sistemi di locomozione in città; in basso, anni Trenta, un giovane Balilla in posa su un’automobile targata BG 5826. In questa pagina: litografi e stampatori della Gaffuri e Gatti di Bergamo, 1891 (in alto) e l’uscita di mezzogiorno degli operai dell’Istituto italiano di arti grafiche (in basso).
p. [102-103]: L’areofotografia mostra aree urbane destinate alla costruzione di unità abitative per le classi popolari. In basso: una delle fotografie del Fondo Coglio (del quale il museo possiede le stampe a contatto) più poetiche e al tempo stesso più tragiche riguardanti la situazione sociale nei primi anni del Novecento. A destra: due ragazze passeggiano con la maschera antigas a spalla durante la seconda guerra mondiale.
p. [104]: In questa pagina: l’ospedale militare alle Grazie durante la prima guerra mondiale.
p. [105]: In alto: prigionieri africani spitati clandestinamente da una famiglia bergamasca a Lallio, 1945. In basso: partigiani in via Borgo Santa Caterina, 1944-45.
p. 106-[107]: A sinistra: il Teatro Riccardi, ora Donizetti, 1896. Sopra: famiglia borghese alla Maresana, 1903, via XX settembre negli anni Venti.
p. 108: In alto: il monumento alla Rivoluzione fascista, familiarmente chiamato dai bergamaschi , sorgrva di fronte al Palazzo Comunale. Fu abbattuto dopo il 25 aprile 1945.
p. 109: In alto: Mussolini parla della Torre dei caduti (a sinistra) e una manifestazione fascista, 1924. In basso: il monumento a Garibaldi, in origine in piazza Vecchia (vedi foto a sinistra) e successivamente trasferito in città bassa.
p. 110-[111]: Sopra: città alta alla fine dell’Ottocento. A destra: convento di San Francesco, nella foto scattata da via San Lorenzo, si noti il permanere della torre di guardia del convento, segno evidente del suo utilizzo a carcere, prima dei lavori del restauro. Nella pagina seguente: in alto e al centro, i chiostri maggiore e minore del convento di San Francesco durante i lavori di ristrutturazione. Si noti come il chiostro maggiore avesse tre piani nel fronte verso la strada (oggi vi è solamente il piano terra), mentre lateralmente era su due piani (oggi piano unico) e come nel chiostro minore, o chiostro del pozzo, siano stati abbattuti i piani superiori; in basso: piazza Mercato del Fieno durante i lavori di fine Ottocento.
p. 112-113: In alto: il Grand Hotel di San Pellegrino; il Sentierone durante la demolizione della Fiera; una veduta del Palazzo delle Poste e Telegrafi e il Teatro Duse. A sinistra e sopra: aerofotografie della città nel 1924. Particolare dell’area con la stazione ferroviaria e il teatro Donizetti e Nuovo evidenziati in rosso.
p. 114-[115]: Il grande sviluppo dei trasporti su strada: l’autostrada negli anni Trenta (sopra) e negli anni Settanta: la mobilità su gomma porta anche ai primi grandi incidenti (al centro); compagnia di trasporti espresso Bergamo-Milano (in basso). A destra: Alfredo Faino lavora alla statua posta sulla Torre dei caduti.
p. 116: Il Sentierone, affollato, diventa il vero centro cittadino.
p. 117: Automobili parcheggiate in piazza Vecchia e lo stadio alla fine degli anni Cinquanta.
p. 118-119: Casa di ricovero della Clementina con le case popolari e un’aerofotografia del 1924. Si noti l’ippodromo sul quale sorgerà lo stadio qualche anno più tardi. A destra: suddivisione amministrativa e censuaria a metà Ottocento e inizi Novecento. |
| Autore: |
AGAZZI Silvana |
| Titolo: |
L’importanza del territorio per la formazione di una cittadinanza attiva. |
| Pagine: |
120-123 |
| Illustrazioni: |
p. 121: Lo stabilimento Honegger a Albino nel secondo dopoguerra.
p. 122: In questa pagina: i partigiani della 53. Brigata Garibaldi fuori dalla Malga Longa e durante il pranzo.
p. 123: In alto: bambini in città alta, 1934; in basso: ragazzi in piazza Vecchia durante il progetto Dal quartiere alla città. |
| Titolo: |
Domenico Lucchetti, Nebbia in Piazza Mascheroni. |
| Pagine: |
copertina |
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