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| Autore: |
ANGELINI Luigi |
| Titolo: |
La costruzione trecentesca del Fontanone. |
| Pagine: |
3-4 |
| Illustrazioni: |
p. 3: [Antica fontana sotto l’Ateneo]. Disegno di Trento Longaretti. |
| Autore: |
POZZI Gian Carlo |
| Titolo: |
Nautica di Montale
... la delicata flottiglia. |
| Pagine: |
5-8 |
| Illustrazioni: |
p. 5: Ritratto di Eugenio Montale eseguito da Giacomo Manzù. |
| Autore: |
CARPI Aldo |
| Titolo: |
Trento Longaretti. |
| Pagine: |
9-14 |
| Illustrazioni: |
p. 9: Famiglia (1954).
p. 10: Cristina (1955).
p. 11: Organetto fantastico (1955).
p. 12: Maternità con paese (1956).
p. 13: Mendicante con mandolino (1956).
p. 14: La seggiola blu (1956). |
| Note: |
In calce all’articolo: Cenni biografici. |
| Autore: |
BALLINI Marcello |
| Titolo: |
Una novità in lussuosa veste editoriale: Gaetano Donizetti di Angelo Geddo. |
| Pagine: |
15-20 |
| Illustrazioni: |
p. 15: Gaetano Donizetti (opera del pittore Rillosi).
p. 16: I genitori di Donizetti da un disegno del pittore Coghetti (1833).
p. 16: Simone Mayr e i suoi allievi tra i quali Gaetano Donizetti (in centro).
p. 17: Il pittore Deleidi col quale Donizetti soleva gustare Polenta e osèi nell’osteria dei Tre Gobbi (opera del pittore Carnovali).
p. 18: L’ulivo di Donizetti a Crocchia (dintorni di Napoli).
Così viene designata l’amena località qui riprodotta, dove il Maestro sostava spesso nei mesi che precedettero la nascita di Lucia (1835) e dove il Caracciolo pretende che il musicista meditasse e si ispirasse.
p. 19: Una sala del Museo Donizettiano (in fondo il letto di morte del Maestro).
p. 20: Palazzo Basoni-Scotti dove morì Donizetti. |
| Autore: |
ZENONI Emilio |
| Titolo: |
A venticinque anni dalla morte.
Enrico Rastelli. |
| Pagine: |
21-23 |
| Illustrazioni: |
p. 21: Rastelli in una tipica Fase di passaggio. (Riproduzione vietata).
p. 22: Equilibrio e plasticità del grande giocoliere.
p. 23: Rastelli in un altro ineguagliabile gioco d’equilibrio. |
| Autore: |
PEZZOTTA Mario |
| Titolo: |
Il Concorso Ippico Orobico.
Aristocratica manifestazione sportiva d’interesse nazionale. |
| Pagine: |
24-28 |
| Illustrazioni: |
Fotografie Wells.
p. 24: Un pubblico numerosissimo, entusisasta, ha presenziato, anche quest’anno, alle gare del Concorso. Ma non si è trattato di un pubblico limitato ad una determinata categoria, come potrebbe far pensare una manifestazione di sport equestre, ritenuto uno sport di élite. I Popolari sono stati frequentatissimi: gente anche umile, operai, bambini. Quello di Bergamo è il Concorso Ippico che ha incontrato maggiore popolarità in Italia. E’ questo un titolo di vanto per chi l’ha saputo portare nelle simpatie del pubblico così vasto ed eterogeneo.
p. 25: Lo speaker e Direttore tecnico del Concorso, il Cav. Tino Vavassori, è stato un po’ come il direttore d’orchestra che ha dato tono e vigore al susseguirsi delle gare sul campo. Un elemento questo di notevole importanza per una manifestazione che rischia di stagnare, se l’organizzazione non è perfetta, in pause troppo pesanti. Il Concorso ha invece mantenuto un Ritmo e non ha mai lasciato scemare l’attenzione del foltissimo pubblico. Anche la cura e il buon gusto della Giuria - che era presieduta dal Duca Mario Lombardo di Cumia - denotano un particolare del tutto positivo nel complesso dell’organizzazione.
p. 25: Ecco un aspetto suggestivo del Parco Comunale durante le gare dell’ultima edizione del Concorso. Il successo della manifestazione è dovuto anche alla stupenda cornice della sede che lo ospita. Portato in un altro luogo il Concorso Ippico perderebbe senz’altro gran parte del suo fascino. Per questo vorremmo che le Autorità comunali dessero agli organizzatori piena tranquillità di poter disporre annualmente del Parco senza far storie, dopo ogni edizione - nonostante il successo evidente - obiezioni e difficoltà.
p. 26: Il Presidente del Comitato per il Concorso Ippico Conte Guido Suardi (a destra) con il Senatore Daniele Turani (al centro) e il Direttore dell’E.P.T., Vice Presidente del Comitato.
p. 26: L’Avv. Tadini e l’Avv. Gamerra, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo, alla premiazione dei concorrenti al Premio dell’Ente stesso: il signor Mancinelli su Nicolina (terzo classificato nella gara percorso caccia a tempo con ostacoli, vinta dal Cap. Guccione su Paquilo), il Cap. Opper, secondo classificato, su Sirenella, nel Premio dell’E.P.T., categoria barrage con ostacoli, ed il Ten. Col. Eugenio Montessoro, su Poker, terzo classificato nella stessa gara vinta dal Conte Vincenzo Bettoni su Litargirio.
p. 27: Il signor Daniele Pesenti consegna il Premio intestato al papà, l’indimenticabile Carillo Pesenti, che fu uno degli iniziatori a Bergamo dei primi Concorsi Ippici, al vincitore il Ten. G. Gutierrez, su Rondone. Il Ten. Gutierrez è figlio del capo dell’équipe italiana, Ten. Col. Antonio. A destra il Cap. P. Cesare Guccione, su Paquilo, secondo classificato, nella stessa gara. Terza si è classificata, su Norman, la signorina Longoni.
p. 27: Al concorso non sono mancate naturalmente le Amazzoni, per le quali l’Automobile Club di Bergamo aveva messo in palio un suo premio. La signora Linda David Locatelli, su Angelica, si è brillantemente aggiudicata questa gara; al secondo e al terzo posto si è classificata la Contessa Laura Zanuso; quarta la signorina Ida Angioletti; quinta la signorina Sandra Longoni (che qui vediamo in sella a Lucciola 3.) e sesta la bergamasca signorina Zaira Locatelli.
Nella stessa giornata il Premio Provincia di Bergamo è stato vinto dal signor Graziano Mancinelli su Delillegeny, secondo il Magg. Francesco De Leone, terzo il Cap. Sandro Azais.
p. 28: Il Cap. Salvatore Oppez, su Molosso, al salto di un ostacolo durante le gare per il Premio Città di Bergamo (categoria a tempo con ostacoli) che egli ha vinto brillantemente. Secondo classificato, il signor Graziano Mancinelli su Delillegeny, terzo il Ten. Col. Mario Dettori su Pepita della Crocca. Nella medesima giornata il Premio Camera di Commercio è stato vinto dal Conte Vincenzo Bettoni su Pooka, secondo il Magg. Giuseppe Oreste su Argo |
| Autore: |
SELOGNI Ottone |
| Titolo: |
Un’opera di grande interesse sociale.
La nuova Cooperativa Legler di Ponte S. Pietro. |
| Pagine: |
29-31 |
| Illustrazioni: |
p. 29: La nuova elegante costruzione.
p. 30: L’ampio salone di vendita della Cooperativa.
p. 31: Autorità, dirigenti e maestranze della Legler presenti alla cerimonia inaugurale.
p. 31: Il presidente della Cooperativa sig. Hefti tiene il discorso inaugurale. |
| Autore: |
GAUDENZI Leonida |
| Titolo: |
Notiziario Economico - Finanziario.
Crisi internazionale e interrogativi economici. |
| Pagine: |
32 |
| Autore: |
COMUZIO Ermanno |
| Titolo: |
Stanchezza di temi nelle cinematografie maggiori e declino dei Generi. |
| Pagine: |
33-35 |
| Illustrazioni: |
p. 33: Edmund Gwenn.
p. 33: Jack Palance. |
| Autore: |
FILIPPINI FANTONI Nino |
| Titolo: |
Orizzonte sportivo. |
| Pagine: |
36-38 |
| Illustrazioni: |
p. 36: Il nuovo attacco atalantino che, nella partita contro la Juventus, pur non realizzando alcuna rete, ha lasciato una buona impressione negli sportivi.
Da sinistra: Mion, Bassetto, Borsani, Cancela e Longoni. (Foto Wells).
p. 37: Ultima posa degli azzurri prima della partenza da Bergamo. Ci sono tutti, titolari e riserve: da sinistra Antoniotti, Ghezzi, Firmani, Magnini, Segato, Tortul, Orzan, Gratton, il dott. Foni; poi, Giacomazzi, Bernasconi, Montuori, Chiappella, Farina, Agnoletto, Bugatti. (Foto Gentili).
p. 37: La coppia Darrigade-Graf vincitrice del Trofeo Baracchi. (Foto Wells).
p. 38: Pietro Rota, il popolare Pieret di Ponte S. Pietro, ha sfiorato una affermazione clamorosa. Il secondo posto lo pone comunque fra i maggiori marciatori italiani. |
| Titolo: |
Notiziario della scuola. |
| Pagine: |
39 |
| Titolo: |
Ordine degli Ingegneri, Collegio dei geometri e Collegio dei Costruttori della Provincia di Bergamo.
Bollettini dei prezzi per le opere edili. |
| Pagine: |
1.-8. |
| Autore: |
LONGARETTI Trento |
| Titolo: |
[Disegno]. |
| Pagine: |
copertina |
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