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Testata: EMPORIUM
 
EMPORIUM: RIVISTA MENSILE ILLUSTRATA D’ARTE E DI COLTURA.
 | Numero: 441  | Volume: 74  | Data: set. 1931
 
 
Autore: DI LENTAGLIO Giuseppe
Titolo: La Giuditta biblica nell’arte.
Pagine: 130-142
Illustrazioni: p. [130]: Jan Metsys: Giuditta. (Boston Museum of Fine Arts). (Fot. Bruckmann). p. 131: Tintoretto: Giuditta ed Oloferne - Madrid, Museo del Prado. (Fot Anderson). p. 132: Luca Cranach il Vecchio: Giuditta con la testa di Oloferne - New York, Metropolitan Museum of Art. p. 133: Ostendorfer: Giuditta con la testa di Oloferne. p. 134: Scuola del Giorgione: Giuditta - Roma, Galleria Borghese. (Fot. Anderson). p. 135: Mantegna: Giuditta ed Oloferne - New York, Proprietà privata. p. 136: Paolo Veronese: Giuditta - Genova, Palazzo Rosso. (Fot. Alinari). p. 137: Sandro Botticelli: Giuditta - Firenze, Galleria degli Uffizi. (Fot. Brogi). p. 137: Cristofano Allori: Giuditta con la testa di Oloferne - Firenze Gall. Pitti. (Fot. Brogi). p. 138: P. P. Rubens: Giuditta: Brunswick, Galleria d’Arte. (Fot. F. Bruckmann). p. 139: Giovanni Battista Piazzetta: Giuditta. - Hannover, Museo Provinciale. (Fot. F. Bruckmann). p. 140: J. B. Regnault: Giuditta ed Oloferne - Marsiglia, Museo di Belle Arti. (Fot. Bulloz). p. 141: C. Bonatto-Minella: Giuditta - Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna. p. 141: Orazio Vernet: Giuditta ed Oloferne - Parigi, Louvre. p. 142: Max Oppenheimer: Giuditta - Berlino, propr. privata.


Autore: MONTI Giulio
Titolo: Romanzieri e poeti contemporanei: Pietro Rosegger.
Pagine: 143-155
Illustrazioni: p. 143: Capanna dove nacque Rosegger. (Fot. F. J. Böhm). p. 145: Il padre di Rosegger. p. 145: La madre di Rosegger. p. 146: Rosegger pastorello. p. 147: Rosegger apprendista sarto. p. 149: Il professor Adalberto Svoboda colui che scoprì Rosegger. p. 151: Rosegger quando fu nominato dottore Honoris Causa dall’Università di Heidelberg. p. 153: Pietro Rosegger quando fu nominato senatore. p. 155: Rosegger quando fu designato per il premio Nobel.


Autore: MARANGONI Guido
Titolo: Artisti contemporanei: Il pittore Francesco Camarda.
Pagine: 155-162
Illustrazioni: p. 155: Ritratto di Francesco Camarda. p. 155: La sala Camarda alla mostra del primo centenario della Società Amatori e Cultori di Roma. Francesco Camarda. p. 157: Fioritura. p. 158: Nudo. (Fot. S. Maggi). p. 158: In grembo. (Fot. S. Maggi). p. 159: Studio di bimbo. p. 159: Sensazione. (Fot. S. Maggi). p. 160: Ritratto di mia madre. (Fot. S. Maggi). p. [160]: Agnellino. Palermo, Galleria Municipale d’Arte Moderna. (Fot. Anderson). [Tavola fuori testo]. p. 161: Bambini sull’erba. (Fot. S. Maggi). p. 161: Baccanale. (Fot. S. Maggi). p. 162: Scena bacchica. (Fot. S. Maggi).
Note: La pagina indicata precede la tavola fuori testo.


Autore: DISERTORI Benvenuto
Titolo: Primitivi strumenti a corda italiani.
Pagine: 163-179
Illustrazioni: p. 163: Andrea da Firenze: Giardino d’amore - (Cappellone degli Spagnoli, Firenze). Suonatrice di viola a 5 corde. p. 164: Sano di Pietro: Madonna col Bambino - Galleria di Belle Arti, Siena. Un angelo suona la viola a 5 corde (una di bordone). p. 165: Andrea Orcagna: Il paradiso - Firenze, Santa Maria Novella. Doppio concerto per viola ed arpa. (Fot. Alinari). p. 166: Viole senesi del sec. 14., con tastiera costituita dal prolungamento della tavola armonica. A e B: senza capotasto; B: con cordiera incollata alla tavola, in funzione di ponticello; C: con ponticello sotto la cordiera. Manico alla foggia dei leuti, a telaio. (Da pitture di scuola senese). p. 167: D: Viola senese a 4 corde e un bordone (ribeca francese(?) senza capotasto. Tastiera applicata. Ponticello a libretto. Spiragli a mignatta ai lati di esso. Altri due spiragli sotto la tastiera. E: Grande viola da braccio senese a 6 corde. Ponticello sotto la cordiera. Rosone gotico. Spiragli laterali a forma di C. p. 167: Viole senesi del sec. 14., senza capotasto: Tastiera applicata. Spiragli in forma di CC ai lati della cordiera. p. 168: Gregorio da Siena: Madonna col Bambino - Siena, Opera del Duomo. Sestetto a flauto dolce, viola (ribeca francese?), arpa, salterio, leuto e timpano. (Fot. Anderson). p. 169: Agostino di Duccio - Perugia, Oratorio di S. Bernardino. Un angelo suona la viola a 5 corde, l’altro il salterio. p. 169: Andrea Orcagna: La musica - Firenze, Museo Naz. Suonatrice di giga. p. 170: Suonatrice di ribeca ferrarese. Dai Tarocchi del Mantegna. (Fot. R. Soprintendenza). p. [170]: Ercole de Roberti: Concerto - Londra, Galleria Nazionale. Sul tavolo una ribeca ferrarese a 4 corde. (Fot. Anderson). [Tavola fuori testo]. p. 171: Ribeca senese del sec. 14. p. 171: Ribeca col suo arco. Da le tarsie di uno stallo del coro del Duomo di Siena. p. 171: Suonatrice du ribeba [sic] tenore. Disegno di scuola veronese del sec. 15. (Firenze, Uffizi). (Fot. della Sprintendenza all’Arte Medioevale e Moderna, Firenze). p. 172: Leuti, tiorba e tromba marina (tardo modello) - Firenze, Palazzo Davanzati. (Fot. Brogi). p. 173: Giotto: Il banchetto di Erode - Firenze, Santa Croce. Salomè tiene in mano una lira. p. 174: Taddeo Gaddi: Il banchetto di Erode - Parigi, Louvre. Salomè danza al suono di una viola. (Fot. Alinari). p. 174: La costellazione della lira. p. 175: Vittore Carpaccio - Venezia, R. Accademia. Angelo che suona la lira da braccio. (Fot. Alinari). p. 175: Giambellino - Venezia, S. Zaccaria. Angelo che suona il lirone da braccio. (Fot. Alinari). p. 176: Giovanni Boccati: Madonna col Bambino ed Angeli musicanti - Perugia, Pinacoteca Vannucci. Ottetto a leuto, tamburello, cimbalo, giga, piffero, arpa, organo e cimbalo a corde. (Fot. Alinari). p. 177: David suona la citàra, gli altri musici suonano l’organo portativo, il tamburello, il leuto soprano, la viola. Tondo del reale salmista, 1419 - Pavimento del duomo di Siena. p. 178: Agostino di Duccio: La Musica - Rimini, Tempio Malatestiano. La Musica reca nella mano destra una cètera: Dietro a questa vedesi l’incudine di Tublai Cain. (Fot. Alinari). p. 178: Suonatrice di cètera. Dai Tarocchi del Mantegna. (Fot. R. Soprintendenza). p. 179: Anonimo frescante del sec. 14. - Tolentino, Basilica di S. Niccolò. Angelo violinista. (Fot. Alinari).
Note: La pagina indicata precede la tavola fuori testo.


Autore: LEVI Ezio
Titolo: Genti e paesi della Spagna inquieta: pittori e mercanti in terra di pastori.
Pagine: 180-188
Illustrazioni: p. 180: Carta del Maestrazgo - La terra dei pastori. p. 181: S. Matteo, centro dei traffici lanieri dei fiorentini in Catalogna. p. 182: La piazza principale di S. Matteo. p. 182: San Matteo - Una strada della città dei pastori p. 183: Il palazzo comunale della città di S. Matteo. p. 183: Il cimitero vecchio di S. Matteo dove riposano i pastori catalani e i mercanti fiorentini. Non vi sembra un angolo di Toscana? p. 184: La croce processionale della città di S. Matteo. (Verso). p. 184; Croce processionale della chiesa di Linares. (Teruel). p. 185: Morella - Porta di S. Matteo. p. 185: Cervera del Maestre che ha dato nome alle lane Cerbiere di Firenze. p. 186: Peñiscola. p. 186: Peñiscola - Torre del Papa Luna. p. 187: Mons. Manuel Betì. p. 188: Pastori col gregge in uno stradale del Maestrazgo.


Autore: VICINELLI Augusto
Titolo: Cronache letterarie. Premi in Accademia e polemiche in cucina.
Pagine: 189-192
Illustrazioni: p. 189: Ada Negri. (Fot. Bragaglia). p. 190: Ildebrando Pizzetti. p. 190: Prof. Pietro De Francisci. p. 191: Milano - La Loggia dei Mercanti durante la Festa del Libro. (Fot. Scopece). p. 191: Milano - Il banco commemorativo di Umberto Fracchia alla Festa del Libro. (Fot. Scopece). p. 191: Milano - Un gruppo di scrittori alla Festa del Libro. (Fot. Scopece). p. 191: Venezia - La Festa del Libro sotto il portico di Palazzo Ducale. p. 192: F. T. Marinetti. p. 192: La cuoca fantomatica. (Disegno di T. Buzzi). (Da L’Italia Letteraria). p. 192: Galilea o la cuoca meccanica. (Disegno di T. Buzzi).
Note: Articolo inserito nella rubrica Cronache.