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| Autore: |
NEZI Antonio |
| Titolo: |
La rinascente idealità classica nella composizione monumentale delle città. |
| Pagine: |
2-19 |
| Illustrazioni: |
p. [2]: Il foro romano. (Da: C. Adami: Arte e Storia nel Mondo Antico, Istituto Italiano d’Arti Grafiche).
p. 3: Ricomposizione grafica della metropoli dell’antico Egitto: Tebe.
Il restauro si basa sul dispositivo topografico degli avanzi monumentali di Karnak. Distinguesi il gran viale rettifilato che adduceva da un gruppo all’altro dei grandi templi.
p. 4: Karnak - Planimetria generale del centro monumentale e sacro dell’antica Tebe. - Vi predomina la linea retta e la spazialità geometrica.
p. 5: Ricomposizione grafica di una parte di Babilonia col gran tempio di Belo.
Restauro di C. Chipiez. (Da: C. Adami: Arte e Storia nel Mondo Antico, Istituto Italiano d’Arti Grafiche).
p. 6: Planimetria e proiezione architettonica della città sacra di Olimpia.
Vi si nota già una regola geometrica nella disposizione delle costruzioni, preludente le forme milesie.
p. 7: Planimetria di una città quadrata ellenistica.
E’ una ricomposizione ideale, dedotta però analogicamente dai canoni ippodamei del reticolo perfetto e dai modelli noti storicamente o a traverso gli scavi di varie città anatoliche.
p. 8: Planimetria e proiezione architettonica dell’acropoli di Pergamo.
Tipo di città ad anfiteatro in cui l’elemento naturale della conca collinare si è integrato con le leggi della prospettiva, raggiungendo un risultato magnifico.
p. 9: Ricomposizione ideale dello scenario della città di Rodi.
Tipo di città a bacino. Anche qui accordo tra elemento naturale e leggi prospettiche. La ricostruzione del colosso a gambe divaricate contrasta con l’interpretazione data da diversi archeologi. M. Dieulafoy pone da un lato della bocca del porto il simulacro colossale del Dio Sole, gambe unite e braccio teso in avanti.
p. 10: Il Palazzo Imperiale di Diocleziano a Salona.
(Restituzione plastica di E. M. Hébrard). E’ chiara la riproduzione del castrum quadrato con le vie ortogonali.
p. [10]: Ricomposizione plastica della Roma imperiale. (Restauro di P. Bigot).
Si osservino la disposizione regolare dei Fori Imperiali e il traboccare - a settentrione del Colle Capitolino (alla destra dell’incisione) - della metropoli Traianea e Adrianea. [Tavola fuori testo].
p. 11: Il grandioso campo delle rovine della città romana di Timgad in Africa. E’ visibile l’arco di Traiano a cui faceva capo il Cardine Massimo. Vi era profusione di colonnati lungo le arterie tutte aperte e sfogate.
p. 12: Prospettiva scenica del Teatro Olimpico di Vicenza.
Costituisce una sorta di svolgimento plastico del tema urbano della via retta inquadrata in prospettiva assiale, nell’arco. (Fot. Alinari).
p. 13: Piazza S. Carlo in Torino.
E’ la più bella e regolare dell’asse prospettico che va da Piazza Carlo Felice a Poazza Castello. (Fot. Alinari).
p. 14: Via Macqueda in Palermo.
Bellissimo esempio di arteria in prospetto rettilineo, del periodo barocco. (Fot. Alinari).
p. 15: Piazza del Popolo in Roma.
Magnifica composizione di piazza ellittica a due esedre e radiazione di arterie. Tipo semichiuso che dà luogo. pur nella sua regolare planimetria, a sorprendenti scorci e stupendi giochi prospettici, da qualsiasi punto si ponga l’osservatore. Non si esiterebbe a definirla la più bella delle piazze integrali di tipo geometrico. (Fot. Alinari).
p. 16: Planimetria generale di Versailles.
Asse centrale e simmetria bilaterale, questo il concetto dei tracciatori dei piani del Castello, del parco e della città.
p. 17: Veduta panoramica di Washington.
(Dal progetto originale e definitivo approntato dalla Commissione di Belle Arti). Regolare città risultante dalla sovrapposizione delle raggiere sul reticolo fondamentale. L’ideatore, nel tracciamento dell’asse centrale che va dal Campidoglio al Lincolneum passando per l’Obelisco dedicato a Giorgio Washington, si è ispirato ai concetti della spazialità e regolarità classica.
p. 18: Planimetria della zona monumentale di Parigi.
Regolarità geometrica di linee topografiche, vastità e lontanaza di prospettive, tali le peculiari |
| Note: |
La pagina indicata precede la tavola fuori testo |
| Autore: |
BUSTICO Guido |
| Titolo: |
Fra le amiche e le ammiratrici di Vincenzo Monti. |
| Pagine: |
20-32 |
| Illustrazioni: |
p. 20: Miniatura di V. Monti chiusa in un cerchietto d’argento dorato, eseguita con ogni probabilità a Ferrara durante una sosta del poeta nel 1801. - (Raccolta Piancastelli di Fusignsno).
p. 21: Contessa Eleonora Aventi Cicognara.
p. 22: Codicetto autografo del Monti che reca i primi suoi saggi poetici. - (Biblioteca comunale di Ferrara).
p. 24: Costanza Braschi Falconieri.
p. 24: [Teresa Randettinia Arcadico Nomine Amarillis Etrusca].
p. 25: Teresa Carniani Malvezzi.
p. 26: Anna da Schio.
p. 26: [Autografo]-
p. 26: Gargagnago - Villa Alighieri.
p. 27: Prima edizione della Bassvilliana senza note tipografiche, stampata a Roma dal Salvioni nel 1793.
p. 27: Rara edizione novarese di Il Congresso Cisalpino. (Biblioteca Civica di Novara).
p. 27: Prima edizione milanese della Canzone: Il Congresso di Udine, del 1797.
p. 27: Prima edizione della difesa del Monti scritta da Niccolò Ugo Foscolo, del 1798.
p. 28: Ritratto di Vincenzo Monti disegnato dal vero dalla marchesa A. Costa di Genova (1817). (Litografia Vassalli).
p. 29: [Giustina Renier-Michiel].
p. 29: [A. L. G. Necker Baronne de Staël Holstein].
p. 30: Alfonsine (Ravenna) - Saletta montiana col busto del poeta. (Decorazioni pittoriche di Marcello Mariani).
p. 31: Prima edizione milanese della Musogonia di V. Monti.
p. 31: Edizione torinese de La Spada di Federico.
p. 31: Esemplare della Palingenesi, già posseduta da Giovita Scalvini.
p. 31: Bella e rara edizione delle tragedie del Monti: porta un ritratto inciso da A. Verice e un’incisione in rame per ogni tragedia.
p. 32: Medaglia coniata in occasione del 1. centenario della morte del Monti, a cura di Carlo Piancastelli di Fusignano. |
| Autore: |
DISERTORI Benvenuto |
| Titolo: |
Antiche stampe nordiche. |
| Pagine: |
33-49 |
| Illustrazioni: |
p. 33: Martino Schongauer: La natività.
p. 34: Maestro Wa: Baldacchino gotico.
p. 35: Israel Van Meckenem: La Madonna e le gerarchie terrestri della cristianità.
p. 35: Israel Van Meckenem: Gli amanti. (Fregio).
p. 36: Jeronimo Bosch: Il giudizio finale.
p. 37: Maestro dalla Spola: La cattura di Cristo.
p. 37: Maestro dalla Spola: I Re Magi.
p. 38: Alberto Dürer: Sant’Eustachio.
p. 39: Monogrammista F. v. B.: L’annunciazione.
p. 40: Enrico Aldegrever: Fodero di pugnale.
p. 40: Luca di Leida: San Giorgio.
p. 40: Luca di Leida: I pellegrini.
p. 41: Agostino Hirschvogel: Paesaggio.
p. 42: Jan Gossaert: Cristo beffeggiato.
p. 43: Nicola Hogenberg: Gruppi di santi, coi santi Pietro e Cristoforo.
p. 43: Frans Crabbe: La natività.
p. 44: Alaert Claesz: Ercole, Onfale e l’amorino.
p. 44: Alaert Claesz: Allegoria nella conchiglia.
p. 44: Frans Crabbe: Piramo e Tisbe.
p. 45: Dirk Vellert: S. Luca fa il ritratto alla Madonna.
p. 46: Enrico Golzio: Il cane del Golzio.
p. 46:Adriaen van Ostade: La festa sotto la pergola.
p. 47: Rembrandt: Il trionfo di Mardocheo.
p. 48: Rembrandt: Ritratto di Clement de Jonghe, editore calcografo.
p. 49: Jan Wellens de Cock: Le tentazioni di Sant’Antonio. - Incisione in legno. |
| Note: |
Vedi anche dello stesso autore: Ragionamento sulle stampe del Re di Sassonia, in Ottobre 1928, pp. 211-220. |
| Autore: |
ZANZI Emilio |
| Titolo: |
Cronache torinesi.
Esposizioni personali e postume di ottocentisti subalpini - Paesaggi e figure di Somalia - Disegni inediti di Armando Spadini - Pietro Morando poeta tragico della guerra. |
| Pagine: |
50-53 |
| Illustrazioni: |
p. 50: Mario Micheletti: Ritratto di Franco Foglino.
p. 50: Guido Boetto: Guida alpina.
p. 51: Filiberto Petiti: Autoritratto. (Propr. ing. L. Petiti).
p. 51: Armando Spadini: Paesaggio. (Disegno). (Propr. avv. G. C. Ghiglione).
p. 52: Armando Spadini: Paesaggio. (Propr. avv. G. C. Ghiglione). (Fot. Zani).
p. 53: Lidio Aymone: Viale Principe Umberto (Mogadiscio). |
| Note: |
Articolo inserito nella rubrica Cronache. |
| Autore: |
FRANCESCHINI GIOVANNI |
| Titolo: |
Cronache vicentine.
La mostra di Carlo Potente - Una tela ignorata di Giambattista Tiepolo. |
| Pagine: |
53-56 |
| Illustrazioni: |
p. 53: Carlo Potente: Ritratto del bimbo Boroni (1927).
p. 54: Carlo Potente: La piazza di Valle di Cadore (1927).
p. 54: Ina Barbieri: Vecchie case di Sappada.
p. 55: Giambattista Tiepolo: Il Tempo che scopre la Verità. (Pinacoteca di Vicenza). (Fot. N. Cavalli). |
| Note: |
Articolo inserito nella rubrica Cronache. |
| Autore: |
ARTIERI Giovanni |
| Titolo: |
Cronache napoletane.
Gigante, Palizzi, Gemito - Tre mostre dell’Ottocento italiano - La casa di don Giacinto - Un giudizio di Morelli ed uno di Nino Costa su Palizzi - Il poeta degli animali. |
| Pagine: |
56-61 |
| Illustrazioni: |
p. 56: Giacinto Gigante: Sacrestia. (Fot. Lembo).
p. 57: Filippo Palizzi: Asinello. (Fot. Lembo).
p. 57: Filippo Palizzi: L’asino sull’erba. (Fot. Lembo).
p. 58: Filippo Palizzi: Pecorelle. (Fot. Lembo).
p. 59: Filippo Palizzi: In cerca del pascolo. (Fot. Lembo).
p. 60: Vincenzo Gemito: Acquaiola. (Disegno). (Fot. Lembo).
p. 61: Vincenzo Gemito: Pescatoriello. (Disegno). (Fot. Lembo).
p. 61: Vincenzo Gemito: Una zingara. (Disegno). (Fot. Lembo). |
| Note: |
Articolo inserito nella rubrica Cronache. |
| Autore: |
Marangoni Guido |
| Titolo: |
I libri.
Gli affreschi del Tiepolo nella villa Valmarana e l’ultino volume di Pompeo Molmenti |
| Pagine: |
62-64 |
| Illustrazioni: |
p. 62: Vicenza: Villa Valmarana (Da: P. Molmenti: Tiepolo e la villa Valmarana. F. Ongania, Venezia).
p. 63: G. B. Tiepolo: Minerva impedisce ad Achille di uccidere Agamennone. (Affresco). (Da: P. Molmenti: Tiepolo e la villa Valmarana. F. Ongania, Venezia). |
| Note: |
P. Molmenti: Tiepolo e la villa Valmarana. F. Ongania, Venezia.
Piero Scarpa: Artisti contemporanei, con prefazione di Saverio Kambo. Casa Ed. Amatrix, Milano.
Luigi Ghidini: La caccia nell’arte, con 180 riproduzioni di opere d’arte. Ulrico Hoepli Ed., Milano. |
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