Mazzucotelli, Antonio, Parroco di Gorle,
Il Medioevo e S. Elisabetta di Ungheria Langravia di Turingia
ms. sec. XIX, cc. 93, copia conforme all'originale firmato "admittitur" il 5 febbraio 1859 per S.E. l'Arcivescovo di Milano da Don Felice Cittadini, e nello stesso giorno protocollato nella Curia Arcivescovile di Milano fra i libri da stamparsi, ms. cartaceo sec. XIX, 298x205x24 mm
segnatura
MMB 704 (già Phi 2 sopra 10)
Custodia in carta di colore nero, raffigura corolle su steli allungati.
Legatura del secondo quarto del secolo XIX, eseguita a Seriate da Luigi Marcassoli, del genere "romantico"
Cuoio marrone cioccolato brillante, con spellature marginali, decorato in oro. Cornice a rotella, raffigura rosette alternate a volute fogliate. Cartiglio centrale costituito da otto motivi ad anfora addossati. Dorso a quattro nervi poco rilevati. Capitelli assenti. Nel secondo compartimento, la scritta "MAZZUCOTELLI/L'EUROPA/ALL'ESORDIRE/DEL/SECOLO XIII"; in quelli rimanenti, una rosetta quadrilobata entro due bande orizzontali di greche. Taglio dorato, policromo. Carte di guardia policrome e bianche. La filigrana del testo, evidenzia due aste incrociate terminanti in una picca ed una bandiera, con in testa una croce ed al piede un crescente. Sul verso della carta di guardia anteriore, il timbro ellittico azzurro (35x20 mm) del legatore "LUIGI MARCASSOLI/LEGATORE DI LIBRI /IN SERIATE".
Manufatto opera di Luigi Marcassoli, attivo a Seriate, come indica il suo timbro a secco
1. Il colore cioccolato ed il dorso a nervi poco rilevati, evidenziano alcune caratteristiche delle legature del genere "romantico". Di gusto neoclassico invece, le greche
2 del dorso. La scritta a base irregolare testimonia il mancato uso del compositoio
3, attrezzo in bronzo nel quale vengono inseriti, da destra a sinistra, i caratteri dell'alfabeto per imprimere, a secco o in oro, titoli o altre scritte sulle legature. Consente di eseguire una linea intera per volta ottenendo con precisione allineamento e spazi tra le lettere, risultati impossibili da ottenere con le singole lettere a punzone in uso precedentemente. L'impiego di questo strumento permette di distinguere in modo incontrovertibile le legature false eseguite nel XIX secolo da quelle originali antiche. Curioso il cartiglio centrale
4,
apparentemente ignoto in letteratura. La carta goffrata
5 della custodia, ottenuta attraverso un procedimento destinato ad ottenere il rilievo su superfici di cuoio, tela o carta, completa la varietà ornamentale della legatura.
1
Segnatura MMB 704, dettaglio
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Segnatura MMB 704, dettaglio
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Schema di compositoio.
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Segnatura MMB 704, dettaglio
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Segnatura MMB 704, custodia, dettaglio