Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - MA 605
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MA 605


Missale romanum
latino, scrittura gotica liturgica a due colonne miniate da Jacopo de Balsemo, ms. membranaceo metà sec. XV, cc. 272, Bergamo(?), 398x281x76 mm
segnatura MA 605 (già Gamma 7 15)
Restauro: A. Manicardi, 1960.

MA 605 piatto anteriore MA 605 piatto posteriore

Legatura del secolo XX, eseguita in Italia

Legatura in cuoio marrone decorata a secco. Coppia di filetti concentrici, collegati agli angoli. Coppia di fermagli, con bindelle munite di un puntale che si fissa sul riccio pieno delle contrograffe di foggia lanceolata, provviste dell'iscrizione "yhs" e di una rosetta. Dorso mobile a cinque nervi rilevati. Capitelli e taglio grezzi. Carte di guardia bianche.

Attribuibile con certezza all'Italia settentrionale, questo Messale è rappresentativo della fantasia inventiva e del gusto narrativo che sono tipici della cultura monastica dell'area compresa tra Crema, Cremona e Bergamo. L'autore della decorazione miniata è infatti prossimo in egual misura tanto al miniatore cremasco Nebridio, frate agostiniano attivo fra Cremona e Venezia nella seconda metà del Quattrocento quanto al bergamasco Jacopo da Balsemo, che ebbe il monopolio pressochè esclusivo della miniatura bergamasca del medesimo periodo. Il frequente ripetersi dell'iconografia francescana e bernardiniana, permette di ipotizzare una provenienza da un monastero francescano osservante1.
L'interesse della legatura risiede nel recupero delle bindelle con puntale2 e contrograffe3, il cui posizionamento è qui inverso rispetto a quello storicamente in essere nelle legature rinascimentali italiane, verosimilmente per facilitare l'apertura del volume.


1
CODICI E INCUNABOLI 1989, n. 78, p. 195-200; TESORI MINIATI 1995, n. 46, pp. 140-142.
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segnatura MA 605, dettaglio
Segnatura MA 605, dettaglio
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segnatura MA 605, dettaglio
Segnatura MA 605, dettaglio
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