Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - MA 347
MA 347
Cicero, Marcus Tullius,
De oratore; Orator; Oratoriae partitiones; Topico; De optimo genere oratorum
latino, ms. membranaceo sec. XV, Italia settentrionale, scrittura umanistica rotonda, cc. 232, 262x180x65 mm
segnatura
MA 347 (già Delta 7 47)
Provenienza: volume già della Biblioteca del conte Leonino Secco Suardi donato alla Biblioteca "A. Mai" il 5 maggio 1845.
Legatura della seconda metà del secolo XV, verosimilmente eseguita nell'Italia settentrionale
Cuoio marrone spellato, su assi. Tracce di tre fermagli: residua oggi una bindella in cuoio priva di puntale; sul piatto posteriore, tre contrograffe lanceolate con aggancio a riccio, decorate con un sole raggiato dalla scritta "yhs" e la lettera "s" in caratteri gotici. Dorso a tre nervi rilevati, in pelle allumata, alloggiati entro un incavo di foggia rettangolare lungo i lati interni delle assi. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli rossi e bianchi. Taglio grezzo. Carte di guardia membranacee. Rimbocchi rifilati con cura; una linguetta in cuoio negli angoli.
Le notevoli iniziali decorate o a bianchi girari (come quella del frontespizio) e a volute (come quella a f. 181) su campitura ocra-bruna, rimandano alla cultura veneto-padovana così come sembra anche confermato dalla tipologia della scrittura. La decorazione è databile al sesto decennio del Quattrocento circa
1.
Caratteristici per le legature quattrocentesche italiane, le contrograffe di foggia lanceolata
2, pure presenti su un volume coevo italiano
3 di questa Biblioteca, i nervi in pelle allumata alloggiati entro incavi di foggia rettangolare
4 lungo i lati interni delle assi e le linguette giustapposte dei rimbocchi, in corrispondenza degli angoli
5.
1
CODICI E INCUNABOLI 1989, n. 173, p. 367.
2
Segnatura MA 347, dettaglio
3
Segnatura
MA 241, dettaglio
4
Segnatura MA 347, dettaglio
5
Segnatura MA 347, dettaglio