Breviarium
latino, ms. membranaceo sec. XIV-XV, Toscana, cc. 390+3 nn., scrittura gotica libraria di mani diverse, inchiostro bruno e rubriche in rosso, 270x198x105 mm
segnatura A 99
Fascicolatura libraria originale, non più leggibile, per manomissione ed asportazione di fogli. Codice composto da parti diverse, riunite forse a Bergamo nella prima metà del secolo XV, periodo al quale risalgono le note di possesso e le momore di cui ai ff. 7v-8v.
Provenienza: Bergamo, Congregazione della Carità e Archivio musicale Cappella di S. Maria Maggiore e Consorzio della Misericordia Maggiore; volume pervenuto in Biblioteca nel 1912.



Legatura del secolo XVI, eseguita a Bergamo

Cuoio marrone con spellatura e limitata perdita di sostanza, su assi, decorato a secco. Piatti indeboliti lungo la cerniera. Due coppie di filetti concentrici ad intreccio. Tracce di quattro fermagli, dei quali residuano le contrograffe dal margine zigrinato, munite di una finestrella laterale di aggancio e di tre fori circolari ornamentali. Dorso a tre nervi in pelle allumata, rilevati, parzialmente tagliati a metà e ricamati, rinforzato esternamente con due listelle residue in pelle allumata, fissate con due chiodini a testa piatta lungo il margine delle assi. Perdita di sostanza al piede. Capitelli e taglio grezzi. Carte di guardie assenti. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; angoli giustapposti. Contropiatti privi di rivestimento.

Le incertezze causate dall'eseguità della decorazione del manoscritto e le sue precarie condizioni di conservazione, orientano verso un artista di educazione ancora pienamente duecentesca. Se sia lucchese o pisano, non è dato conoscere sia per la modesta qualità dell'artista sia in quanto risultano di ardua definizione le fisionomie delle diverse scuole locali¹.
Le quattro contrograffe zigrinate² indicano un'origine italiana della legatura; in particolare i nervi di rinforzo³ lungo il dorso e la provenienza dalla congregazione della Carità e del consorzio della Misericordia Maggiore di Bergamo, suggeriscono un'esecuzione locale del manufatto. In evidenza la struttura del manufatto con i nervi ricamati in pelle allumata⁴ e le catenelle⁵ che costituiscono l'aggancio tra i fascicoli vicino alle estremità, testa e piede, del dorso.