Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 5 81
Incunabolo 5 81
Alexander Aphrodisiensis,
De anima [in latino], trad. Hieronymus Donatus, Brescia, Bernardino Misinta, 1495, 221x155x30 mm
segnatura
Inc. 5 81 (già M 4 51)
Provenienza: Antonia Suardi Ponti.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 43, p. 25.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia
Cuoio dal fiore scomparso, su assi, decorato a secco. La cornice a due filetti delimita lo specchio a seminato di coppie di filetti incrociati con losanghe vuote interne dai lati concavi. In testa, un'etichetta cartacea con il titolo dell'opera. Tracce di un fermaglio in pelle allumata rivestita in cuoio. Dorso a tre nervi rilevati, in pelle allumata, tagliata a metà e ricamata, collocati entro incavi rettangolari lungo il margine dei supporti lignei. Capitelli grezzi, rossi e verdi. Taglio grezzo. Carta di guardia anteriore bianca. Rimbocchi rifilati con discreta cura; linguetta in cuoio negli angoli.
Il decoro a seminato di losanghe
1 non informa sull'origine del manufatto. Il cuoio parzialmente assente sul dorso, consente di apprezzare i nervi in pelle allumata
2, tagliata a metà e ricamata, collocati entro incavi rettangolari lungo i piatti.
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Segnatura Inc. 5 81, dettaglio
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Segnatura Inc. 5 81, dettaglio