Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 4 363
Incunabolo 4 363
Biblia, [in latino] comm. Walafridus Strabo, Anselmus Laudunensis, Nicolaus de Lyra, Guillelmus Brito. [Segue:] Nicolaus de Lyra,
Contra perfidiam Judaoerum, p. I –IV, Venezia, Paganino de' Paganini, 1495, 373x244x54 mm
segnatura
Inc. 4 363 (già P 4 1)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 242, p. 76.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia
Marocchino marrone dal fiore scomparso e con importanti perdite di sostanza specie nel piatto posteriore, su assi decorato a secco. Cornice a rosette entro losanghe. Nello specchio, una croce a base arcuata, costituita da losanghe dai lati concavi. Tracce di quattro fermagli: bindelle in pelle allumata rivestite in cuoio un tempo, e contrograffe pentalobate dal margine zigrinato, con finestrella laterale di aggancio residue. Dorso a quattro nervi rilevati, rifatto, rivestito da un lembo di cuoio rosso. Capitelli in tessuto verde. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche, coeve e rifatte, le prime con una filigrana a forma di corona cinque punte con una freccia che si diparte dal centro verso il basso. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti con una linguetta in cuoio.
La cornice a rosetta
1 non informa sull'origine del manufatto. La croce a base allargata
2 costituisce un fregio piuttosto corrente per le legature italiane del periodo. Di reminiscenza aragonese (napoletana), le losanghe dai lati concavi
3. Caratteristiche le contrograffe pentalobate
4 dai tre fori ornamentali interni.
1

Segnatura Inc. 4 363, dettaglio
2
Cfr. la segnatura
MA 77.
3

Segnatura Inc. 4 363, dettaglio
4

Segnatura Inc. 4 363, dettaglio