Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 4 162
Incunabolo 4 162
Valerius Maximus, Caius,
Facta et dicta memorabilia. [Precede:] Bonus Accursius,
Epistola Cicco Simonetae, Milano, Antonio Zarotto, 1475, 336x229x56 mm
segnatura
Inc. 4 162 (già O 3 4)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 1218, p. 335.
Legatura verosimilmente del secolo XVIII, eseguita a Bergamo (?)
Cuoio bruno dalle spellature marginali, decorato a secco. Coppia di filetti concentrici: nello spazio interno, foglie allungate nervate ripetute nel cartiglio centrale caratterizzato da quattro fregi di tipo orientaleggiante affrontati. Dorso a sei nervi rilevati. Nel secondo compartimento, un tassello in cuoio rosso, recita "VALERIVS/MAXIMVS/MED. 1475"; in quelli rimanenti, una rosetta centrale entro motivi orientaleggianti accantonati. Capitelli grezzi e verdi. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche, con una filigrana a forma di margherita a otto grandi lobi. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.
Le curiose foglie allungate e nervate
1, presenti sulle legature rinascimentali veneziane
2 e persino settecentesche bergamasche
3, qui di gusto locale, potrebbero essere compatibili con un'origine orobica della legatura di cui è ricca la Biblioteca "A. Mai". Il fregio orientaleggiante si inserisce nel contesto ornamentale settecentesco orobico, come suggeriscono alcuni esemplari del Consorzio della Misericordia Maggiore
4. Di gusto seicentesco, la rosetta centrale del dorso
5.
1

Segnatura Inc. 4 162, dettaglio
2
DE MARINIS 1960, II, n. 1849,
Commissione per Andrea Renier, 1543, Venezia, Museo Correr, segnatura inv. 355.
3

Segnatura
MIA 1184.
Cfr. anche la segnatura
MIA 1230.
4

Segnatura Inc. 4 162, dettaglio
Cfr. le segnature
MIA 1225,
MIA 1177,
MIA 1224.
5

Segnatura Inc. 4 162, dettaglio