Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 2 223
Incunabolo 2 223
Leonardus de Utino,
Sermones de Sanctis, Vicenza, Stephan Koblinger, 1480, 211x153x73 mm
segnatura
Inc. 2 223 (già O 9 66)
Provenienza: Bergamo, convento di S. Agostino; frate Germanus, Bergamo.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 718, p. 193.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia
Cuoio, privo del fiore, su assi. Coppia di fermagli: bindelle, graffe e contrograffe lanceolate, con aggancio a riccio. Dorso a tre nervi rilevati, rivestito da un lembo di cuoio testa di moro. Capitelli grezzi. Nel secondo compartimento, campeggia la scritta "UTINO/SERMONES 1480". Taglio grezzo. Carte di guardia bianche e rifatte.
Scomparso il fiore
1 dei piatti e delle bindelle. Caratteristiche per le legature italiane coeve, le contrograffe lanceolate zigrinate
2.
1
Strato superiore della pelle, dove ha radice il pelo animale di cui restano visibili i pori. Opposto al lato carne, il fiore è costituito dalle papille, piccole protuberanze del derma, più o meno numerose e di diverso aspetto a seconda del tipo di pelle. Nel loro insieme, le papille determinano la grana, elemento di riconoscimento caratteristico di ogni tipo di pelle. Il lato fiore (o pelo) è quello esterno della legatura, su cui il legatore e/o il doratore eseguono la decorazione.
2

Segnatura Inc. 2 223, dettaglio