Imitatio Christi. [Segue:] Johannes Gerson, De meditatione cordis, Venezia, Bernardino Benagli, [1486], 211x142x39 mm
segnatura Inc. 2 213 (già O 9 56)
Provenienza: Christophoro Algirio.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 653, p. 179.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita nel Veneto(?)

Marocchino bruno dalla difusa spellatura, su assi, decorato a secco. Tre filetti concentrici. Cornice esterna a dischetti, interna a crocette provviste di cerchielli vuoti. Specchio caratterizzato da un seminato di losanghe. Tracce di due fermagli: la bindella di testa residua, mentre le contrograffe sono pentalobate, dal margine zigrinato con finestrella laterale di aggancio. Dorso a tre nervi ed angoli dei piatti rivestititi da un lembo di cuoio di colore testa di moro, a grana rilevata. Capitelli grezzi. Nel secondo compartimento, una scritta recita "GERSONE/1486-1491". Taglio grezzo. Carte di guardia bianche, bianche rifatte e membranacee.

Le crocette¹ ricordano quelle presenti in una legatura rinascimentale veneziana proposta da T. De Marinis². Caratteristico delle legature italiane coeve, le contrograffe pentalobate zigrinate³.