Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 2 205
Incunabolo 2 205
Lucidario, ovvero Dialogo del maestro e del discepolo, Milano, Filippo Mantegazza, ed. Bernardino Scarlione, 1494, 213x148x52 mm
segnatura
Inc. 2 205 (già O 9 48)
Provenienza: Crema, convento di S. Agostino; frate Martinus, Cremona.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 734, p. 200.
Riutilizzo di una legatura della fine del secolo XV, verosimilmente eseguita nell'Italia centrale o meridionale
Legatura su cui sono stati incollati i piatti di una legatura rinascimentale italiana in marocchino marrone nocciola, dal fiore spellato, decorato a secco. Tre fasci di filetti concentrici. Cornice a motivi ondivaghi. Specchio caratterizzato da coppie di barrette ricurve intrecciate. Coppia di fermagli: bindelle con graffa metallica e contrograffe dal margine zigrinato, con finestrella di aggancio laterale. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli gialli e rossi, rifatti. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche.
Lo specchio a barrette ricurve intrecciate
1 suggerisce un'origine dell'Italia centrale
2 o meridionale
3 del manufatto. Correnti le contrograffe zigrinate
4, applicate sul piatto anteriore in luogo di quello posteriore, loro sede naturale per le legature italiane del periodo, verosimilmente in occasione del restauro.
1

Segnatura Inc. 2 205, dettaglio
2
BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE 2002, n. 2, Miscellanea ascetica, ms. cart., sec. XV
2, 212x147 mm, ff. I, 120, segnatura AC VIII 35.
3
PINTO 2001, fig. 8, pp. 255-256.
4

Segnatura Inc. 2 205, dettaglio