Angelus de Clavasius, Summa de casibus conscientiae, Venezia, Paganino de' Paganini, 1499, 163x106x65 mm
segnatura Inc. 2 37 (già A 7 37)
Provenienza: Pietro Ramoni, chierico; Nicola Finazzi.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 78, p. 37.



Legatura del primo quarto (?) del secolo XVI, eseguita in Italia

Marocchino marrone lacero e privo del fiore, su assi, decorato a secco. Stato precario di conservazione. Cornice ad arabeschi. Cinque nodi di genere moresco disposti verticalmente nello specchio. Tracce di due fermagli: bindelle scomparse e contrograffe tetralobate, dal margine zigrinato, con finestrella laterale di aggancio e tre fori ornamentali interni. Dorso a tre nervi in pelle allumata collocati entro incavi rettangolari lungo i piatti. Alette di rinforzo orizzontali in cuoio. Capitelli caratterizzati da un'anima circolare in cuoio, quindi ricamata con dello spago, che prosegue sui piatti. Carte di guardia membranacee. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti e linguetta vuota.

Se le contrograffe tetralobate, dal margine zigrinato, con finestrella laterale di aggancio e tre fori ornamentali interni¹ testimoniano l'origine italiana del manufatto, alcuna utile informazione è ritraibile dai motivi correnti ad arabesco² della cornice e dai nodi³ di genere moresco.