Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 6 1654
Cinquecentina 6 1654
Tertullianus, Quintus Septimus Florens,
Opera, Franekerae, Aegidius Radaeus, 1597, 325x215x77 mm
segnatura
Cinq. 6 1654
LE CINQUECENTINE 1973, volume ingressato dopo il 1973.
Legatura del 1598, eseguita in Germania (Sassonia?), del genere "a placca"
Vitello marrone dal fiore scomparso, decorato in lega d'oro. Piatti indeboliti lungo le cerniere. Supporto indebolito e in vista. Angoli ricurvi e sbrecciati. Fasci di filetti concentrici. Una coppia di cornici delimita una placca (70x50 mm) al centro dello specchio che raffigura Gesù Bambino. Un angelo con tuba ed un fiorone negli angoli. Al piede del piatto anteriore la data di esecuzione della legatura: MDXCIIX; su quello posteriore in testa l'iscrizione "MAURITII L. H.", al piede "A. COS: ET SECRETIS". Dorso arrotondato a cinque nervi rilevati. Alette cartacee orizzontali di rinforzo. Capitelli marroni e grezzi. Un fiorone al centro dei compartimenti. Taglio grezzo, provvisto di frecce dipinte rosse, a gallone. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti.
Legatura eseguita nel 1598, come evidenzia la data al piede del piatto anteriore
1. Le placche angolari
2, pure utilizzate dal legatore sassone Caspar Meuser
3, collaboratore di Jakob Krause tra il 1574 ed il 1578, per essere poi assunto in proprio come secondo legatore di corte sassone fino al 1593, anno della morte
4, suggeriscono una possibile realizzazione sassone del manufatto. La British Library di Londra possiede una coperta tedesca eseguita nelle Germania meridionale pure provvista di analoghi motivi angolari
5. La foggia a losanga
6 della placca centrale la cui impronta è ben visibile sul contropiatto
7, si manifesta sulle legature rinascimentali tedesche
8 a partire dalla fine del secolo XVI. Se le alette cartacee
9
a rinforzo del dorso sono correnti nelle coperte di area nordica, curioso è il taglio caratterizzato da inusuali frecce di colore rosso disposte a gallone
10. Volume appartenuto al Seminario
11 di Bergamo.
1

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
La data d'esecuzione della legatura compare frequentemente sulle coperte dei secoli XVI e XVII in area nordica, specie sulle legature di pelle di porco; la prima legatura tedesca datata risale al 1439. La data veniva generalmente impressa a secco o in oro in una cartella rettangolare nella parte superiore o inferiore dello specchio (
QUILICI 1989 B, p. 181). Nelle legature tedesche, raramente la data appare in tutto lo splendore dell'oro; essa infatti è quasi sempre annerita, per l'uso di oro a bassa lega d'oro, o perché specialmente in Sassonia i doratori, prima di applicare la foglia d'oro, usavano coprire i motivi da dorare con una pasta nera, la quale, consumatosi l'oro per l'usura del tempo, è successivamente riaffiorata alla vista.
2

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
3
BREASLAUER 104, n. 58, Arnoldus Wion,
Lignum vitae, ornamentum & decus ecclesiae in quinque libros divisum, quibus totius santissimi religionis Divi Benedicti…doctrina …explicantur, Venezia, G. Angelieri, 1595;
RABENAU 1994, n. 92, Nicolaus Selckner,
Annotationes in Genesin sive primum librum Mosis, Leipzig, 1578, Johannes Rhamba, Leipzig, Universitätsbibliothek, segnatura Exeg. 77°; n. 93, Sebastian Leonhart, Betbuch,
In welchem allerley Gebet vnd Dancksagungen für alle noth vnd wohltaten Gottes, Dresden, Hieronymus Schütz, Dresden, Landesbibliothek, segnatura Theol. ev. asc. 1863;
SCHMIDT 1923, Tafel 65, 75;
ZIMMERMANN 1888, n. 73, p. 6,
Christianus Federicus, Geistliches Handbüchlein, Leipzig, 1589) evidenzia questo motivo.
4
QUILICI 1990, p. 110.
5
FOOT 1983, n. 350, p. 413, Raphael Sadeler,
Zodiacus Christianus, Muenich, Anna Berg, 1618, segnatura Davis P. 472.
6

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
7

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
8

Segnatura
Cinq. 1 2599, dettaglio
9

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
10

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
11

Segnatura Cinq. 6 1654, dettaglio
