Terentius, Publius, Terentius cum quinque commentis, Milano, Giovanni Antonio Scinzenzeler, 1509, 318x212x60 mm
segnatura Cinq. 5 828
Restauro: P. Brena - C. Valli Bergamo.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 369.



Riutilizzo di una legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Banda di cuoio bruno dal fiore parzialmente scomparso, su assi su cui è stata incollata un lembo di marocchino marrone decorato a secco di una legatura rinascimentale italiana. Quattro rettangoli disposti verticalmente, caratterizzati da due filetti obliqui intrecciati: i compartimenti così formati, sono ornati con un punzone a rombo provvisto di una rosetta quadrilobata interna. Due fermagli: bindelle rifatte e contrograffe metalliche tetralobate a bottone centrale dal margine zigrinato e con aggancio a riccio vuoto. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli arancioni e neri. Taglio grezzo. Carte di guardia rifatte. Nel secondo e terzo compartimento, le scritte dorate, rispettivamente, "TERENTIUS/MILANO/1509".

Il solo decoro dei filetti intrecciati e delle rosette¹ non informa sull'origine della legatura. Caratteristiche per le legature rinascimentali italiane, le contrograffe tetralobate zigrinate².