Belli, Silvio, Libro del misvrar la vista, Venezia, Giordano Ziletti, MDLXIX, 210x155x8 mm
segnatura Cinq. 3 1202
LE CINQUECENTINE 1973, p. 41.



Legatura della seconda metà del secolo XVI, verosimilmente eseguita nell'Italia settentrionale

Pergamena floscia, con parziale perdita di sostanza, decorata in oro. Piatto anteriore distaccato dal blocco dei fascicoli. Una cornice a filetto, delimita un cartiglio vagamente quadrato, costituito da quattro quarti d'angolo, provvisti di un motivo orientaleggiante interno. Rosetta a sei lobi accantonata esterna. Tracce di due bindelle. Dorso liscio a nervi ricamati dall'anima in cuoio. Un nervo passante in pelle allumata in testa ed al piede. Alette orizzontali cartacee blu di rinforzo. Due fasci di tre filetti orizzontali. Capitelli grezzi. Il Taglio dorato e cesellato e cesellato evidenzia due coppie di filetti filigranati lungo il margine. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.

Il taglio a coppie di filetti filigranati¹, abbandonati i motivi di genere moresco prevalentemente costituiti da barrette diritte e ricurve oltre a nodi e cordami non infrequentemente riscontrabili nelle legature italiane della prima metà del Cinquecento, suggerisce una realizzazione della seconda metà del secolo. Il decoro corrente, costituito da quarti d'angolo² e rosette³, non fornisce indicazioni attendibili sul luogo di esecuzione. Il lato fiore⁴ è riconoscibile dalla leggera trama dei follicoli e da una colorazione un poco più intensa. Nervi passanti in pelle allumata⁵. Il distacco del piatto anteriore consente l'osservazione dei nervi dall'anima in cuoio ricamata e le alette orizzontali cartacee blu⁶.