Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 2 836
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Cinquecentina 2 836


Osorio da Fonseca, Ieronimo, Historiae de rebus Emmanuelis Lusitaniae regis; Io. Matalius, De reperta navigatione in Occidentis et Orientis Indiam, Colonia, eredi Arnold Birckmann, 1580, 176x110x55 mm
segnatura Cinq. 2 836
Provenienza: Dom. Pietro Gir.; Bergamo, convento di S. Paolo d'Argon.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 250.

Cinq. 2 836 piatto anteriore Cinq. 2 836 piatto posteriore

Legatura del 1586, eseguita a Regensburg, da Melchior Baßmann, del genere "a placca"

Pelle di scrofa con tracce di spellatura, decorata a secco. Angoli dei piatti ricurvi. La cornice a rotella, raffigura una coppia di archi sormontati da un fregio fogliato. Sul piatto anteriore, un ovale provvisto di una scena biblica, reca la scritta "PATRON MONASTERI IN PRULL (?) ORDINIS CARTHVSIEN PRO RATISB."; su quello del piatto posteriore, un ovale di tipo orientaleggiante. In testa, l'acronimo del destinatario della legatura: "FGSP", al piede la data di realizzazione: 1586. Tracce di due bindelle in velluto verde. Dorso a tre nervi e due mezzi nervi rilevati. Iscrizione longitudinale inchiostrata "Osorij histor.". Capitelli azzurri e gialli. Taglio rosso. Carte di guardia assenti. Rimbocchi rifilati con cura; linguetta vuota negli angoli.

Dei 4500 libri che in origine costituivano la biblioteca della certosa di Prüll (1484-1803) a Regensburg, il cui apogeo si colloca tra il 1580 ed il 1630, sono oggi rimasti 800 volumi. Nel corso della sua storia fu intrapresa un'opera di rifacimento delle legature che dovevano essere realizzate in pelle di porco, secondo uno schema ben definito. I libri più antichi erano caratterizzati da una legatura con simbolo di possesso privo di data1.
Questa impresa iniziò con l'utilizzo di una prima placca quale "supra libros" che raffigura S. Vito, signore della certosa e S. Bruno, fondatore dell'ordine, sovrastati dagli stemmi della Baviera e del Lothringen. Sono circondati dall'iscrizione "PATRON9 MONASTERI . IN . PRULL - ORDINIS . CARTHVSIEN: PRO: RATISB". Essa è frequentemente impressa in oro, affiancata al piede da una data, oggi annerita, che varia tra il 1586 ed il 1590 congiuntamente al monogramma "F G S P". La maggioranza delle legature eseguite durante il periodo aureo della biblioteca reca tuttavia un supra libros impresso a secco con la data 1591.
La certosa fu sottoposta al patronato del conte Wilhelm V che regnò tra il 1578 ed il 1598 († 1626). Gli esemplari oggi conservati testimoniano che il supra libros con l'anno 1591, è stato utilizzato tra la questo anno ed il 1626, anno in cui scomparve Wilhelm V. Questo secondo simbolo di possesso raffigura, come il primo S. Bruno e S. Vito, sovrastati dallo stemma bavarese e del Lothringen, circondati dall'iscrizione "PATRONI . MONASTERII : IN : PRVELL : PROPE : RATIS –BONAM : ORDINIS : CARTHVSIENSIS: 1591"2. Questa placca fu utilizzata con i ferri n. 1, 2, 3, 4, 53. Quest'ultimo4, pure presente sull'esemplare custodito in questa Biblioteca, trovò applicazione sulle legature della certosa sin dagli anni '80, caratterizzate dalla placca più antica impressa sul piatto anteriore, quella più recente (data 1591) su quello posteriore. I ferri 6,7,8,95 furono adottati per ornare gli angoli delle cornici. I numeri 11 e 126, a placca, compaiono sui manufatti eseguiti sia prima che dopo il 1591. I numeri 13,14,15,167, fregi a rotella sottile, caratterizzano sia le legature più antiche che quelle di formato in-ottavo.
La bottega responsabile delle legature eseguite nella certosa, fu identificata grazie ad un'iscrizione presente sul piatto anteriore del Codex aureus del convento benedettino di S. Emmeran8 in occasione del restauro eseguito nel 1608, che recita: " …Per Melchiorem Baßmann librorum compactorem et ciuem Ratisbonensem".
Un Melchior gasman è presente sin dal 1569 in un registro della corporazione di Regensburg, citato l'anno successivo come Melcher gasman9.
Dato che le legature della certosa sono state legate uniformemente dal 1591 al 1626, sia con riguardo alla qualità che al decoro, è da ritenere che siano state eseguite dalla bottega gestita da Melchior Baßmann dalla fine degli anni 1570 – inclusa quindi quella proposta – ed a partire dal 1610 ca., dal figlio Lorentz. Tale bottega lavorò anche per i conventi di S. Emmeran, di S. Jakob e di Prüfening, sito quest'ultimo al di fuori dal circondario. I volumi eseguiti per il convento benedettino di Prüfening possiedono un taglio di colore verde, quelli dei manufatti eseguiti per S. Emmeran, rosso. Coperte furono pure confezionate per la sede secondaria dei Gesuiti, fondata nel 1589, per i Cappuccini e per i Carmelitani, non tuttavia per i Dominicani né per i Minoriti. I fermagli provengono in prevalenza da due botteghe, caratterizzata la prima dal punzone "WS" entro un cerchio, la seconda dal punzone "S".
La Biblioteca universitaria di Graz possiede 7 legature di questa bottega10, mentre la Biblioteca nazionale di Monaco possiede una legatura11 analoga a quella proposta. Si tratta di volumi in-ottavo piccolo, caratterizzato da una placca della certosa entro una cornice ad un filetto.
Il destinatario della legatura e la sua data di esecuzione (1586)12 spiccano per il colore nero intenso, residuo del collante applicato per l'attecchimento della foglia d'oro: consumatosi con il tempo l'oro, traspare il nero della pasta. Questa pratica si riscontra particolarmente sulle legature rinascimentali prodotte in Sassonia13. In evidenza i follicoli raggruppati a tre, caratteristici della pelle di scrofa. Secondo le aspettative, i rimbocchi rifilati con cura e le linguette vuote negli angoli14. Pregressa proprietà del convento di S. Paolo d'Argon15, Bergamo.


1
Supra libros
"Supra libros" senza data delle legature della certosa di Prüll (cfr. MICUS 2003, p. 55).
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2
Placca della certosa di Prüll con la data 1591 tratta da MICUS 1999, p. 23
Placca della certosa di Prüll con la data 1591 tratta da MICUS 1999, p. 23. Placca citata da Konrad Haebler (HAEBLER 1928-1929, II, p. 54, II).
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3
Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann.
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segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 836, dettaglio

Calco di rotella, analogo a quello della legatura proposta
Calco di rotella, analogo a quello della legatura proposta (cfr. MICUS 1999, p. 26, ferro n. [5]).
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Calchi di punzoni della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di punzoni della bottega di Melchior Baßmann.

Calchi di rotella, punzoni e placche della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di rotella, punzoni e placche della bottega di Melchior Baßmann.
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6
Calchi di placche della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di placche della bottega di Melchior Baßmann.

Calchi di placche della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di placche della bottega di Melchior Baßmann.
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Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann.

Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann.

Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann.

Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann
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Calchi di rotelle della bottega di Melchior Baßmann.
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8
Volume oggi custodito alla Biblioteca nazionale di Monaco, segnatura Clm 14000.
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9
Archivio della città di Regensburg: 411 Handwerk, Buchbinder 1, Registro dei membri della corporazione dei legatori 1565-1600, 11 Bl. V. e 14 Bl. V.
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10
HOHL 2000, p. 38-40, segnature 6581;6590,1.2;7006; 35613; 36700,2; 54065; 122620.
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11
Biblioteca nazionale di Monaco di Baviera, segnatura P. lat. 2321t/1 (MICUS 2003, p. 58)
Biblioteca nazionale di Monaco di Baviera, segnatura P. lat. 2321t/1 (MICUS 2003, p. 58).

Biblioteca nazionale di Monaco di Baviera, segnatura P. lat. 2321t/1, dettaglio
Biblioteca nazionale di Monaco di Baviera, segnatura P. lat. 2321t/1, dettaglio.

segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
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segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 836, dettaglio

segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
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13
QUILICI 1990, p. 104.
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14
segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
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15
segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 836, dettaglio
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