Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 1 2089
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Cinquecentina 1 2089


Doni, Antonio Francesco, Tre libri di lettere, Venezia, Francesco Marcolini, 1552, 157x102x25 mm
segnatura Cinq. 1 2089
Provenienza: Laurentius de Fizes (?).
LE CINQUECENTINE 1973, p. 123.

Cinq. 1 2089 piatto anteriore Cinq. 1 2089 piatto posteriore

Legatura del secolo XIX, del genere "retrospettivo"

Marocchino rosso. Dorso mobile, a cinque nervi rilevati. Nel secondo e nell'ultimo compartimento le scritte "DONI/LETTERE/E/TERMINI" e "VINEGIA/1552". Carte di guardia marmorizzate, del genere pettinato, ripetute sui contropiatti, e bianche. Taglio dorato brillante. Labbro decorato con motivi ondivaghi. Segnacolo verde.

Il decoro "retrospettivo", trova qui applicazione sotto forma di coperta del tipo "giansenista", caratterizzata dall'assenza di decorazione sui piatti e sul dorso o, al più, da un semplice filetto dorato sui piatti, eseguita di solito con pelli dai colori severi come il rosso, il marrone, il nero, impostasi in Francia alla fine del XVII secolo e protrattasi fino agli inizi del Settecento. Si tratta in genere di legature molto raffinate nella loro ricercata sobrietà; in esse la bellezza e la qualità del cuoio1 e la perfetta esecuzione si sostituiscono alla preziosità delle legature dell'epoca con dorature a pieno campo. L'appellativo di giansenista fa riferimento ai riformatori francesi di Port Royal, presso Parigi, seguaci del teologo olandese Giansenio (1585-1638), che imponeva come precetto morale l'assoluta semplicità di vita. Riunitisi a partire dal 1640 in un gruppo religioso che deprecava e bandiva ogni manifestazione di lusso, estesero questo atteggiamento anche alla decorazione del libro, benché vada ricordato che il primitivo principio di austerità venne successivamente contraddetto dall'adozione di carte marmorizzate2 – pure presente nell'esemplare proposto3-, oppure di ricchi decori dorati oppure di intarsi in cuoio policromo sui contropiatti. Attualmente vengono genericamente denominate di "stile giansenista" tutte le legature prive di decorazione sui piatti, ma eseguite con materiali di prima qualità e grande perfezione tecnica, con o senza ricche fodere, labbri decorati e del tagli dorati4. La Biblioteca civica di Monza possiede un'inedita legatura5 seicentesca di questo genere. Questo volume, pur realizzato con cura, ha adottato la più economica realizzazione a dorso mobile, in luogo del dorso su nervi.


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Lettres de divers sujets de morale et de piété, Paris, Jacques Estienne, 1708, piatto anteriore
Lettres de divers sujets de morale et de piété, Paris, Jacques Estienne, 1708, Milano, collezione privata, piatto anteriore
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Lettres de divers sujets de morale et de piété, Paris, Jacques Estienne, 1708, contropiatto anteriore
Lettres de divers sujets de morale et de piété, Paris, Jacques Estienne, 1708, Milano, collezione privata, contropiatto anteriore
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segnatura Cinq. 1 2089, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 2089, dettaglio
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4
segnatura Cinq. 1 2089, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 2089, dettaglio
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5
Tobie, Judith & Esther traduits en fran‡ois avec une explication tirée des saints Pères & des auteurs ecclésiastiques / [par monsieur de Sacy]. A Paris: chez Guillaume Desprez, imprimeur & libraire ordinaire du Roy, rue saint Jacques, … saint Prosper & aux trois vertus, 1688, 198x129x38 mm, segnatura 82 B 42.
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