TELERA, CELESTINO D. DA MANFREDONIA, Historie sagre degli hvomini illustri per santità della congregazione de Celestini, Dell'Ordine di S. Benedetto
Bologna, Giacomo Monti, 1648 et in Napoli per Geronimo Fasulo, 1689, 215x158x35 mm
segnatura Sala 1a Loggia O 3 60
Provenienza: Biblioteca dei Cappuccini di Bergamo.

Legatura della seconda metà del secolo XVIII, eseguita a Bergamo

Marocchino rosso decorato in oro. Cornice a catenella esterna, a filetto semplice con fogliami stilizzati esterni. Cartiglio al centro dei piatti, costituito da quattro fregi fioriti. Un fiore accantonato nelle cornici esterna ed interna; un motivo fiorito ad ampia corolla lanceolata accantonato interno nel riquadro. Dorso a cinque nervi rilevati. Capitelli grezzi. Nel secondo compartimento, un tassello in cuoio nero recita "HIST.SACR./DEGLI/HVOM. ILLV./DE. CELES."; in quelli rimanenti, un motivo fiorito centrale, ad ampia corolla lanceolata. Labbro decorato con motivi fogliati stilizzati. Taglio dorato brillante. Rimbocchi laterali collocati sopra quelli di taglio e di piede, rifilati con discreta cura. Carte di guardia policrome, del genere "caillouté", e bianche. Segnacolo in tessuto verde.

La probabile origine bergamasca di questo manufatto appare riferibile al motivo fiorito centrale, ad ampia corolla lanceolata dello specchio, ripetuto nel dorso, pure presente in una legatura ivi verosimilmente realizzata, segnata Salone loggia picc. 21 8 2. Conforme ai dettami ornamentali settecenteschi, il decoro confinato lungo le cornici e ravvivato dal cartiglio centrale.