UFFICIO DEL REGISTRO DELLE NOTIFICAZIONI


serie
1.2.13 - Ufficio del registro delle notificazioni
All'ufficio del registro delle notificazioni (1) venivano presentati i testamenti e gli instrumenti di vario genere - compravendite, contratti di livello, sindacati dei comuni, ecc. - che erano "carenti delle debite solennità", cioè delle sottoscrizioni dei secondi notai (2). La registrazione da parte dei notai deputati a questo ufficio conferiva loro piena validità, ponendo così rimedio a quel difetto formale.
La prima menzione dell'ufficio è contenuta negli statuti del 1422. Tutte le redazioni (3) successive apportarono modifiche non sostanziali. Di particolare importanza appare però la cura con cui, nel 1422, si disponeva della custodia dei registri: essi dovevano essere conservati in uno scrigno o un armadio nella sagrestia nella chiesa di S. Maria Maggiore, di cui dovevano tenere una chiave un membro del collegio dei giudici e uno del collegio dei procuratori, entrambi incaricati di questo compito per un anno. Nell'edizione a stampa degli statuti del 1727 (4) si dice che i rettori avrebbero dovuto annualmente eleggere due notai di "buona fama" e residenti a Bergamo per la "denotatione et descriptione" su due registri pergamenacei degli instrumenti notarili: in uno i testamenti e i contratti che venivano stipulati, nell'altro i contratti che venivano rescissi ("distractus") (5). Per gli instrumenti rogati nella città, il termine concesso per la presentazione all'ufficio era di due mesi dalla data dell'atto, per quelli rogati nel territorio e nelle valli di tre mesi. La registrazione dell'atto contemplava la trascrizione integrale, la data, completa di indizione, e il notaio rogatario, seguiti dalla data della presentazione; una volta scritta, doveva venir letta in presenza di due testimoni che conoscevano il notaio, e infine sottoscritta col segno di tabellionato dai due notai deputati all'ufficio. Nel caso l'atto principale fosse andato perduto, la registrazione ne conservava l'identico valore. La tariffa d'ufficio era fissata in 10 soldi imperiali per ogni mezza pagina di registro. E' poi indicato espressamente, in un capitolo a parte, che questi strumenti non appartenevano a quelli per i quali gli statuti richiedevano la presenza dei secondi notai, per i quali i notai dello stesso ufficio avrebbero dovuto approntare due altri registri (6).
La regolamentazione contenuta negli statuti non sembra essere stata sempre osservata, perché il 13 luglio 1566 una deliberazione del consiglio maggiore (7) la riformò, nel tentativo di farla rispettare più rigorosamente. Essa si sofferma in particolare su un punto, del quale sottolinea la novità delle disposizioni rispetto al costume passato: gli statuti non vengono modificati, "salvo quod post hac ea de causa alii, ut solebat, non elligentur notarii sed ipsimet qui officio registri pro tempore, ut premittitur, deputabuntur munus etiam registrandorum instrumentorum huiusmodi ad sanandos deffectus exercebunt, mercede ex statutis ipsis taxata et iuxta modum hactenus observatum" (8). Ciò fa pensare che si fosse instaurato precedentemente l'uso di rivolgersi a notai privati per sostituire i secondi notai assenti. In effetti, una sommaria verifica nell'archivio notarile rivela la presenza delle sottoscrizioni dei notai dell'ufficio in alcuni atti rogati a partire dalla fine del '500 e la loro totale assenza negli atti del periodo precedente al 1566 (9). Nella stessa parte si vietava ai notai dell'ufficio di rilasciare copie degli atti, salvo che ai notai rogatari, probabilmente per tutelare i proventi che derivano loro dal rilascio di ogni copia; questo fa pensare che i notai rogatari cercassero di sottrarsi all'obbligo di far registrare i documenti per motivi di convenienza economica. La parte modificò leggermente anche le modalità dell'elezione dei notai all'ufficio, per la quale sembra aver instaurato l'uso effettivo: fu prevista l'elezione di quattro notai nel collegio notarile (10), che avessero più di trent'anni e fossero stimati i più idonei alla carica; tra di essi il consiglio maggiore compiva un'ulteriore selezione di due deputati, incaricati per un biennio e rieletti ogni anno alla fine del loro mandato. In realtà dai registri risulta che entrambi i notai venivano sostituiti annualmente e le delibere dimostrano che la loro elezione avveniva nei primi mesi dell'anno.
Esiste in realtà tutta una serie di proclami (11) che tentano d'imporre un'osservanza più rigorosa degli statuti, specialmente per porre rimedio alle difficoltà causate dallo smarrimento - più o meno fortuito - dei documenti, ma il fatto che ricorressano lungo tutto l'arco dell'antico regime fa pensare ad una loro scarsa efficacia. Del proclama del 17 giugno 1757 è interessante notare la precisazione delle modalità di pagamento delle tariffe d'ufficio: "E perché questo particolare requisito (...) che resta ingionto a cadauno de Nodari non rissulti a loro aggravio per la contribuzione, che è stata decretata di soldi quattro per ciascheduno de contraenti al Deputato dell'Officio medesimo doveranno esigerli li rispettivi Nodari (...) nell'atto stesso, che fanno li rogiti, da contraenti, restando in ogni modo sempre obligati detti Nodari a tale contribuzione al deputato della presentazione, che fanno al medesimo, di dette Polizze".
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1459 gennaio 1-1789 dicembre 31
Unità 35

La serie si è conservata quasi integralmente. Nell'inventario settecentesco dell'archivio comunale sono elencati trentanove registri e quattordici rubriche, che coprono un arco cronologico che va dal 1459 al 1737. Sono andati persi quattro dei primi cinque registri e l'ultimo, ma tra le quattro rubriche rimasteci, la prima fa riferimento a quei cinque registri, fornendo così un elenco degli atti la cui registrazione non ci è pervenuta.
Alla serie è stato accluso un volume di atti originali o in copia redatti tra il 1484 e il 1789 presentati alla cancelleria della città per esservi registrati.
I registri sono intitolati con vere formule che esprimono chiaramente la loro destinazione a contenere testamenti e instrumenti "debitis solemnitatibus carentium". Di ogni atto riportano l'intero testo con la citazione dei testimoni, la data e la sottoscrizione del notaio rogatario, cui segue la data della registrazione e il nome del notaio che lo ha presentato all'ufficio. Non sempre i notai dell'ufficio sottoscrivono entrambi tutte le registrazioni: a volte lo fa un notaio solo, citando il collega e a volte la sottoscrizione segue l'intero gruppo di instrumenti registrati. Spesso è detto esplicitamente che viene "sanato" il "difetto" della mancanza dei secondi notai. Le date di redazione dei documenti non sono in ordine cronologico rigoroso, probabilmente perché ogni notaio presentava all'ufficio piccoli gruppi di documenti rogati in giorni diversi.
note:
1. L'ufficio è chiamato "delle notificazioni" nel proclama del 17 giugno 1757; la denominazione scelta per la serie sintetizza meglio sia questa intitolazione che quella della parte del consiglio del 13 luglio 1566.
2. Gli statuti - alla coll. V, cap. V - prescrivono la sottoscrizione di un secondo notaio per i contratti di valore superiore alle 100 lire imperiali, e di due secondi notai per quelli di valore superiore alle 1000 lire; la loro assenza nelle imbreviature notarili le invalida, "salvo statuto, loquente de instrumentis registrandis".
3. 1430, 1453, 1475, 1491.
4. Che riproduce gli statuti del 1491, coll. V, capp. XV, XVI, XVII e XVIII.
5. In realtà non ci sono pervenute due serie distinte di registri.
6. Di cui in realta non è rimasta traccia.
7. Cfr. serie 4 "Azioni dei consigli".
8. Cfr. unità 36, carta 202r e v.
9. La verifica è parziale perché per il periodo precedente al 1594, mancando i registri relativi, non se ne sono potuti estrarre gli estremi dei documenti sicuramente privi dei secondi notai, ma si sono esaminate le carte di un buon numero di notai che rogavano in quegli anni.
10. Il titolo dell'unità 6343 specifica che l'elezione in seno al collegio notarile avveniva per mezzo di un'estrazione a sorte.
11. I decreti del 3 agosto 1639 e del 18 novembre 1677, le lettere avogaresche del 17 agosto 1694, i proclami del 15 gennaio 1712, del 6 giugno 1722 e del 13 aprile 1741, cfr. Biblioteca civica "A. Mai" di Bergamo, Archivio del Comune di Bergamo, "Raccolta di ducali, atti e terminazioni, ecc. riguardante la città di Bergamo", faldone XVIII.
Scheda: 6381


-1, class. 1.2.13-1
1459 - 1594
"Rubrica instromenti, ed testamenti qual capisce tomi numero cinque del 1459 usque 1594. Li sudetti istromenti ed testamenti sono mancanti delle debite solennità".
Rubrica alfabetica onomastica dei tomi 1 - 5.
1 Registro cart., cc. 54, num. rec., leg. orig. in cartoncino, volgare

-2, class. 1.2.13-2
1484 ottobre - 1789 dicembre
"1484 usque 1654 - 1656 - 1789. Istromenti e testamenti di diversi nodari mancanti di legalità de secondi nodari, stati portati, e rimasti in cancelleria della magnifica città perché fussero registrati ai libri de reg...
Testamenti e instrumenti in originale o in copia autenticata portati a registrare nella cancelleria della città perché formalmente imperfetti a causa dell'assenza dei secondi notai o per la morte dei notai rogatari.
1 Registro cart., cc. 140, num. rec., leg. orig. in cartoncino, latino e volgare, danni: acidità dell'inchiostro, danni alla piegatura

-3, class. 1.2.13-3
1530-1531
Istromenti.
Testamenti e istrumenti diversi formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Paolo fu Andrea Cologno e Giovanni Francesco fu Baldassarre Verdabio.
1 Registro membr., cc. 12, num. rec., leg. senza piatti, latino, stato di conservazione: discreto, danni: mutilo
segnatura precedente: 320/s. 35, 320/

In attesa di collocazione, dicembre 2008

-4, class. 1.2.13-4
1594 ottobre - 1601 dicembre
"Registrum testamentorum 1594 usque 1601. Tomo numero 6. Hic liber destinatus est registro instrumentorum carentium debitis solemnitatibus iuxta dispositionem statutorum huius magnificae civitatis, cui datum fuit principium per me Daniele...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Daniele Assolettus fu Sebastiano, Nicola Collonius fu Gerolamo, Tommaso Averaria fu Giovanni Antonio, Andrea de Augostis fu Agostino, Ottavio Gallina di Giovanni Battista, Scipione de Suardis fu Lodovico, Giovanni Rota della Planca fu Stefano, Bartolomeo de Facheris fu Bernardino, Marco Antonio de Benaleis fu Agostino, Alessandro de Girardellis fu Bettino, Leonardo de Zanchis fu Marsilio, Cornelio Bucelleni fu Marco Antonio, Giovanni Francesco Zanchus fu Bartolomeo, Agostino de Rota fu Giovanni Maria, Ludovico a Valle fu Gerolamo.
Allegata rubrica alfabetica onomastica di cc. 50.
1 Registro cart., cc. 298, num. orig. 1- 295, poi rec., mm. 400x260, leg. orig. in cartoncino ricoperto di pergamena, latino

-5, class. 1.2.13-5
1602 gennaio - 1610 aprile
"Liber super quo registranda sunt instrumenta carentia debitis et requisitis solemnitatibus ex forma statutorum et alia instrumenta iuxta formam statutorum in collatione quinta ad capitula XVI, XVII, XVIII, incipiendo de anno 1602 per spe...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Ottolino de Rota fu Giovanni Maria, Pietro Francesco de la Vitalba fu Antonio, Gerolamo de Bernardis fu Alessandro, Alessandro Bordonia fu Bonifacio, Ludovico a Valle fu Gerolamo, Giorgio de Vavassoribus fu Gerolamo, Alberico de Colleonibus di Giovanni Francesco, Giovanni Battista Bottani fu Giulio, Daniele Assolettius fu Sebastiano, Pietro Roberti, Bernardino Ceresoli fu Leonardo, Giovanni de Vavassoribus fu Giovanni Francesco, Giovanni Giacomo de Benaleis fu Galeazzo, Gabriele Salvenius de Roteris fu Leonardo, Marco Antonio de Benaleis fu Augusto, Scipione de Suardis fu Ludovico, Teodosio de Augusti fu Leonardo, Bernardino de Facheris fu Bartolomeo.
Allegata rubrica alfabetica onomastica di cc. 48.
1 Registro cart., cc. 299, num. orig., mm. 400x260, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-6, class. 1.2.13-6
1610 luglio - 1622 maggio
"MDCX. Registrum instrumentorum 1610 usque 1622. Liber in quo registranda sunt instrumenta contractuum, distractuum, testamentorum, ultimarum voluntatum et alia quaecumque quibus deficiunt solemnitates debitae et requisitae iuxta disposit...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Bernardino de Facheris fu Bartolomeo, Teodosio Augustus di Leonardo, Ottavio Gallina di Giovanni Battista, Alessandro Girardellus de Girardellis fu Bettino, Zaccaria Colleo di Giovanni Francesco, Giovanni Francesco Zanchus, Giovanni Giusto Averaria, Paolo Antonio Rivola di Vincenzo, Giovanni Andrea Augustus di Agostino, Girolamo Cararia de Benaleis fu Nicola, Giovanni Medolacus di Giovanni Battista, Andrea Cazanus di Cristoforo, Orazio Aragonensis di Bono, Alberto Cavomanzo Farina fu Bartolomeo, Carlo de Marchesis fu Giovanni Battista, Cristallo de Ponte, Giulio Baldellus di Giovanni Maria, Longino Tertius di Pietro, Agostino Rota fu Giovanni Maria, Giovanni Maria Zuccaninus de Locatellis di Giovanni Maria, Giovanni Giacomo Licinus fu Bernardino, Giovanni Maria Rota di Agostino, Giovanni Battista Marchesius di Carlo.
Allagata rubrica alfabetica onomastica di cc. 47.
1 Registro cart., cc. 539, num. orig., mm. 400x260, leg. orig. in cartoncino ricoperto di pergamena, latino e volgare, danni: danni alla piegatura

-7, class. 1.2.13-7
1622 maggio - 1624 dicembre
"Registro istromenti e testamenti 1622 - 1624".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Battista Marchesius di Carlo, Giovanni Maria Rota di Agostino, Carlo de Marchesis fu Giovanni Battista, Agostino de Capitaneis de Mutio fu Bernardo, Pietro Francesco della Vitalba fu Antonio, Giovanni Giacomo Assonica fu Giovanni Francesco.
Allegata rubrica alfabetica onomastica di cc. 77.
1 Registro cart., cc. 395, num. orig., mm. 360x240, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare, danni: acidità dell'inchiostro, roditori, danni alla piegatura

-8, class. 1.2.13-8
1625 gennaio - 1627 settembre
"Liber registri. 1625, 1626, 1627. liber registri instrumentorum debitis solemnitatibus carentium, inceptus, in principio anni 1625. Deputatis spectabilibus dominis Octavio Gallina et Flaminio Amanio".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Ottavio Gallina, Flaminio Amanius fu Nicola, Teodosio Augustus, Gerolamo Vitalba, Lorenzo Adelaxius fu Giovanni Antonio, Giorgio Vavassoribus Medolaco.
1 Registro cart., cc. 297, num. orig., mm. 350x230, leg. orig. in cartoncino ricoperto di pergamena, latino e volgare

-9, class. 1.2.13-9
1627 ottobre - 1629 novembre
"Liber registri instrumentorum debitis solemnitatibus carentium. Inceptus die primo octobris 1627. Deputatis spectabilibus dominis de Vavassoribus et Laurentio Adelasio".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giorgio de Vavassoribus Medolaco fu Gerolamo, Lorenzo Adelasius fu Giovanni Antonio, Bartolomeo Zucchis fu Agostino, Cristallo de Ponte fu Sebastiano, Benedetto de Baniatis fu Armachide.
Allegata rubrica alfabetica onomastica di cc. 77.
1 Registro cart., cc. 298, num. orig., mm. 340x230, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-10, class. 1.2.13-10
1629 novembre - 1631 giugno
"Registrum instrumentorum a magnifica civitate Bergomi ordinatum ad sanandos solemnitatum defectus incipiense die 5 decembris 1629 usque 12 juni 1631. Liber registri instrumentorum debitis solemnitatibus carentium inceptus die 5 decembr...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Benedetto de Baniatis fu Armachide, Marco Antonio Benaleus fu Giacomo, Gerolamo Scarpa, Giovanni Battista Averaria, Zaccaria Colleo, Andrea Cazanus.
1 Registro cart., cc. 298, num. orig., mm. 350x230, leg. orig. in cartoncino ricoperto di pergamena, latino e volgare

-11, class. 1.2.13-11
1631 giugno - 1633 aprile
"A die 12 junii 1631 usque 11 aprilis 1633".
"Liber registri instrumentorum solemnitatibus carentium, iuxta formam statutorum Bergomi. Ceptum die 12 junii 1631".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Maria Zuccaninus de Locatellis fu Giovanni Maria, Alberto Cavomanzo Farina fu Bartolomeo, Zaccaria Colleoni, Andrea Cazanus fu Cristoforo.
1 Registro cart., cc. 315, num. orig., mm. 360x250, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-12, class. 1.2.13-12
1633 aprile - 1637 febbraio
"Registri de instromenti, ed testamenti 1633 usque 1637. Tomo 14".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Andrea Cazanus, Gerolamo della Vitalba fu Pietro Francesco, Pietro Lallio, Lorenzo Adelaxius fu Giovanni Antonio, Giovanni Andrea Locatellus fu Giovanni Antonio.
1 Registro cart., cc. 441, num. orig., mm. 350x240, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-13, class. 1.2.13-13
1637 febbraio - 1639 ottobre
"Registrum instrumentorum 1637 usque 1639 inclusive".
"Liber super quo registrari debent instrumenta debitis solemnitatibus carentia per nos Marcum Antonium Benaleum, et Bartholomeum Farinatis notarios collegiatos ad...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati di notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Marco Antonio Benaleus fu Giacomo, Bartolomeo Cavomanzo Farina, Paolo Colleo fu Testino, Gerolamo Cararia, Pietro de Benaleis fu Nicola, Lorenzo Adelaxius fu Giovanni Antonio.
1 Registro cart., cc. 294, num. orig. 1- 196, poi rec., leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare, danni: danni alla piegatura

-14, class. 1.2.13-14
1639 ottobre - 1642 aprile
"Liber super quo registrari debent instrumenta debitus solemnitatibus carentia inceptus de mense octobris anni 1639 sub deputatione spectabilis domini Petri Benalei e Laurentii Adelaxii notariorum de collegio ad ipsa registra electorum ad...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Lorenzo Adelaxius fu Giovanni Antonio, Pietro de Benaleis fu Nicola, Giovanni Andrea Locatellus fu Giovanni Antonio, Giacinto Farina, Gerolamo della Vitalba fu Pietro Francesco, Bartolomeo Farina.
1 Registro cart., cc. 378, num. orig. 1- 374, poi rec., leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-15, class. 1.2.13-15
1642 maggio - 1645 novembre
"Registro delli instromenti defettivi principiato adì 6 maggio 1642 et finito adì 28 novembre 1645".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Alberto Farina, Tommaso Averaria, Giovanni Francesco Tertius fu Longino, Antonio Facherius fu Bernardino, Lorenzo Adelaxius fu Antonio.
1 Registro cart., cc. 292, num. orig. 1- 81, poi rec., leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-16, class. 1.2.13-16
1645 dicembre - 1649 giugno
"Liber registri instrumentorum debitis solemnitatibus carentium inceptus de mense decembris 1645 sub deputatione spectabilum domini Antonii Facherii et Laurentii Adelaxii notariorum".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Lorenzo Adelaxius fu Giovanni Antonio, Antonio Facherius fu Bernardo, Zaccaria Colleo fu Giovanni Francesco, Pietro de Benaleis fu Nicola, Bartolomeo Farina, Pietro Lallio fu Ardisone.
1 Registro cart., cc. 294, num. orig., mm. 340x230, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare, danni: danni alla piegatura

-17, class. 1.2.13-17
1649 giugno - 1651 maggio
"Registri instromenti ed testamenti 1649 usque 1651. Tomo 19".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Francesco Zoncha fu Giovanni Battista, Giacinto Cavomanzo Farina fu Alberto, Andrea Ghirardelli.
1 Registro cart., cc. 294, num. rec., mm. 340x230, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, volgare

-18, class. 1.2.13-18
1651 maggio - 1653 settembre
"Liber registri instrumentorum carentium debitis solemnitatibus inceptus anno 1651 et continuatus 1652".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Gotti fu Pietro, Francesco Zoncha fu Giovanni Battista, Giacinto Cavomanzo Farina fu Alberto, Benedetto de Baniatis fu Armachide.
1 Registro cart., cc. 302, num. orig., mm. 340x230, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, volgare

-19, class. 1.2.13-19
1654 gennaio - 1656 dicembre
"Registri de instromenti ed testamenti 1654 usque 1656. Tomo 21".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni.
Notaio Pietro Lallio.
1 Registro cart., cc. 294, num. orig. 1- 55, poi rec., leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, latino e volgare

-20, class. 1.2.13-20
1656 dicembre - 1659 giugno
"Registri di instromenti ed testamenti 1656 usque 1659. Tomo 22".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Francesco Zoncha fu Giovanni Battista, Tommaso Cursinus fu Ludovico, Pietro Paolo Mutius fu Marco Antonio, Carlo Morandi fu Lorenzo.
1 Registro cart., cc. 298, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena, volgare, danni: danni alla chiusura

-21, class. 1.2.13-21
1659 luglio - 1662 dicembre
"Registri de instrumenti ed testamenti 1659 usque 1662. Tomo 23".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Carlo Morandi de Cazulonibus fu Lorenzo, Zaccaria Colleono, Bernardo Ceresolo fu Antonio, Testino de Colleonibus fu Giovanni Paolo, Giovanni Andrea Locatello, Francesco Augusto fu Rinaldo, Giacinto Cavomanzo Farina fu Alberto.
1 Registro cart., cc. 284, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-22, class. 1.2.13-22
1663 gennaio - 1666 marzo
"Liber in quo registrantur instrumenta debitis solemnitatibus deficientia, iuxta formam statutorum, inceptus de anno 1663 per spectabiles dominos Hieronymum Adelasium et Ioannem Ferabilum ad id per magnificam civitatem Bergomi electos et ...
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Gerolamo Adelasius fu Lorenzo, Giovanni Ferabilus fu Francesco, Proneo Poma fu Giovanni Antonio, Andrea Ghirardellus fu Lorenzo, Giacinto Cavomanzo Farina fu Alberto, Carlo Morandi de Cazulonibus fu Lorenzo.
1 Registro cart., cc. 289, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare, danni: danni alla piegatura

-23, class. 1.2.13-23
1666 aprile - 1671 giugno
"Registri de instromenti ed testamenti 1666 usque 1671. Tomo 25".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Francesco Adelasius fu Lorenzo, Lorenzo Finardo, Pietro Medolacus de Vavassoribus fu Vincenzo, Andrea Locatelli, Bartolomeo Farina de Cademanzis fu Alberto, Antonio Adelasius, Tommaso Corsinus fu Lorenzo, Giovanni Testino de Colleonibus fu Giovanni Paolo, Andrea Rota fu Giovanni Marco, Giuseppe Mazochi fu Giovanni, Francesco Zoncha fu Giovanni Battista, Belisario Tasca fu Paolo.
1 Registro cart., cc. 298, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pergamena decorata, volgare, danni: danni alla piegatura

-24, class. 1.2.13-24
1671 luglio - 1673 maggio
"Liber registrorum inceptus de anno 1671".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni Belisario Tasca fu Paolo, Francesco Zoncha fu Giovanni Battista, Pietro Maria de Rivola fu Bernardino,Giovanni Paolo Zuccanino de Locatellis.
1 Registro cart., cc. 299, num. orig., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-25, class. 1.2.13-25
1673 maggio - 1676 gennaio
"1673. Liber registrorum inceptus a me Petro Maria Rivola, deputato, una cum spectabile domino Johanne Paulo Zucanino de Locatellis a magnifica civitate Bergomi".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Paolo Zucanino de Locatellis fu Gerolamo, Pietro Maria Rivola, Pietro Paolo Mutius fu Marco Antonio, Pietro de Petrobellis, Francesco Adelasius fu Lorenzo, Agostino Peregrino.
1 Registro cart., cc. 290, num. orig., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-26, class. 1.2.13-26
1676 gennaio - 1679 gennaio
"Registri instromenti ed testamenti 1676 usque 1678. Tomo 28".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Defendente Mazzolenus fu Alessandro, Pietro Maria de Rivola fu Bernardo, Giovanni Angelo Vailettus fu Martino, Giovanni Maria Medolaco.
1 Registro cart., cc. 309, num. orig., leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, latino e volgare

-27, class. 1.2.13-27
1679 marzo - 1681 gennaio
"Registri de instromenti ed testamenti 1679 usque 1680, Tomo 29".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Francesco de Ambiveris fu Alberico, Pietro de Petrobellis, Clemente Giuseppe de Marchesiis fu Giovanni Battista, Andrea Petrobellus fu Gerolamo.
Allegate alle cc. 55 e 104 fedi del sindaco e del curato di Cividate al Piano attestanti la morte di due testatori.
1 Registro cart., cc. 258, num. orig. 1-254, poi rec., bb. 255-258, mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-28, class. 1.2.13-28
1680 dicembre - 1683 agosto
"Anno 1681 usque 1683. Registro delli instromenti mancanti delle debite solennità".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Francesco de Brippyo di Pietro, Mario Clivato fu Gerolamo, Giovanni Ferobobus fu Francesco, Andrea Gerardellus fu Lorenzo, Andrea Varischini de Locatellis fu Giovanni Battista, Francesco Morandus fu Giovanni Battista.
1 Registro cart., cc. 296, num. orig., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-29, class. 1.2.13-29
1683 luglio - 1690 maggio
"Registro delli testamenti, et instromenti mancanti delli debiti requisiti incominciato d'agosto 1683 sino ...".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Andrea Varischini de Locatellis fu Giovanni Battista, Francesco Morandus fu Giovanni Battista, Marco Antonio Rivola fu Pietro Francesco, Orazio Albanus fu Leonardo, Giovanni Paolo Zuccaninus de Locatellis fu Gerolamo, Gerolamo Ceresoli fu Pietro, Giovanni Testino de Colleonibus fu Giovanni Paolo, Andrea Rota fu Giovanni Maria, Gerolamo Adelasius fu Lorenzo, Zaccaria Finardus fu Angelo, Proneo Poma fu Giovanni Antonio, Vincenzo Tertius fu Giovanni Antonio.
1 Registro cart., cc. 391, num. orig., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare, danni: danni alla piegatura

-30, class. 1.2.13-30
1690 aprile - 1694 giugno
"Registri de instromenti, ed testamenti 1690 usque 1694. Tomo 32".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Belisario Tasca fu Paolo, Tommaso Corsino de Petrobellis, Pietro Tertius fu Francesco, Giuseppe Ambiveri fu Francesco, Marco Antonio Albericus fu Pietro, Giovanni Battista Cararia fu Pietro Francesco.
1 Registro cart., cc. 297, num. orig. 1- 39, poi rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-31, class. 1.2.13-31
1694 agosto - 1699 aprile
"Registri de instromenti ed testamenti 1694 usque 1699. Tomo 33".
Testamenti e strumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Battista fu Pietro Francesco, Marco Antonio Albericus fu Pietro, Mario Clivatus fu Gerolamo, Bartolomeo del Zoppo fu Giovanni, Gerolamo Ceresoli fu Pietro, Francesco Albericus fu Pietro, Giovanni Antonio Poma fu Proneo, Giovanni Antonio de Casalius de Casali, Pietro Maria de Rivola fu Bernardino, Orazio Junius fu Giorgio, Alberto Albanus fu Dioneo.
1 Registro cart., cc. 296, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare, danni: danni alla piegatura

-32, class. 1.2.13-32
1699 agosto - 1704 settembre
"Registri de instromenti ed testamenti 1699 usque 1704.Tomo 34".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dall'ufficio del registro delle notificazioni: Giovanni Paolo Zuccaninus de Locatellis fu Girolamo, Alberto Albano, Lorenzo Adelasius di Girolamo, Andrea Locatellus, Vincenzo Tertio.
1 Registro cart., cc. 191, num. orig. 1 -188, poi rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare, danni: danni alla piegatura

-33, class. 1.2.13-33
1704 novembre - 1708 marzo
"Registri de instromenti ed testamenti 1704 usque 1708. Tomo 35".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni: Gerolamo de Grittis fu Marco Antonio, Marco Antonio Rivola, Francesco Morandus fu Giovanni Battista, Defendente Mazzoleni fu Alessandro.
1 Registro cart., cc. 186, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare

-34, class. 1.2.13-34
1708 aprile - 1713 ottobre
"1708. Registro delli istromenti".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni(1).
1 Registro cart., cc. 192, num. rec., mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare
note:
1. I notai dell'ufficio non sottoscrivono le registrazioni.


-35, class. 1.2.13-35
1713 ottobre - 1719 aprile
"1713, 1714, 1715, 1716, 1717, 1718, 1719. Registro dell'istromenti".
Testamenti e instrumenti formalmente imperfetti registrati dai notai dell'ufficio del registro delle notificazioni(1).
1 Registro cart., cc. 193, num. rec.; bb. 191-193, mm. 330x220, leg. orig. in cartone ricoperto di pelle lavorata, volgare
note:
1. I notai dell'ufficio non sottoscrivono le registrazioni.