ATTI DEI CANCELLIERI COMUNALI
serie
1.2.12 - Atti dei cancellieri comunali
Numerose erano le incombenze che spettavano al cancelliere del comune di Bergamo relative alla tenuta di libri e scritture, sia di quelle provenienti dagli uffici delle varie magistrature cittadine che di quelle prodotte nella cancelleria comunale. Il cancelliere del comune, infatti, doveva, fra l'altro, farsi consegnare dal giudice al maleficio uscente il libro delle denunce con la nota dei processi non spediti, libro che doveva poi essere consegnato al nuovo giudice perché li terminasse; tenere i libri delle deputazioni e dei debitori; aggiornare i libri degli incanti dei beni della comunità; controllare ogni affare relativo alla gestione delle acque; tenere un libro ove segnare gli emolumenti ricevuti per la tenuta degli atti civili. Il cancelliere aveva l'obbligo, inoltre, di annotare i privilegi, le scritture, gli atti pubblici e tutto quanto riguardasse la città, tenendo un repertorio degli atti registrati e da registrarsi. Spettava al cancelliere, infine, sovrintendere all'emissione di bollette e mandati di pagamento, mantenere in ordine e aggiornati i processi e, dal giugno 1647, gestire le partite d'estimo e operare trasporti da un contribuente ad un altro. Questa serie di importanti incombenze si riflette nella documentazione reperita. La serie, che fino al presente intervento non era corredata da alcun inventario, raccoglie, in 39 buste, il materiale prodotto o giunto nella cancelleria del comune di Bergamo in un arco di tempo compreso fra i primi anni del XVI secolo e gli inizi del XIX. E' da notare, però, che ad una serie di documenti che può essere definita di routine, frutto della ordinaria amministrazione, si affianca altra documentazione, meno frequente, e spesso tipica di certi periodi della storia bergamasca. Fra la documentazione "ordinaria" possiamo senza dubbio annoverare: note contenenti i nomi dei deputati facenti parte della "bina", o consiglio minore; suppliche e relazioni di deputati ai consigli 3.; note spese di vari uffici dell'amministrazione vistate dal cancelliere; inventari, sia di beni (mobili o immobili ma comunque di proprietà della città) che di documenti conservati nell'archivio comunale; fideiussioni di appaltatori di dazi o di funzionari pubblici; elenchi di versamento di documentazione relativa a processi criminali giudicati dal giudice al maleficio; attestazioni di servizio stese da magistrati cittadini e relative all'attività di loro sottoposti. A questa documentazione, che è riscontrabile in buona parte delle buste, se ne affianca, in certi periodi, altra, maggiormente specifica: ad esempio, dalla prima metà del '600 possiamo trovare autorizzazioni concesse dai rettori per lo svolgimento di processioni in occasione di determinate festività religiose; dalla seconda metà del '600, invece, troviamo elenchi di processi in mano al Nunzio di Bergamo in Venezia; bilanci del Monte di Pietà e dell'Ospedale Maggiore di Bergamo sono presenti nella seconda metà del '700, mentre della metà di questo stesso secolo è la documentazione relativa alla ricostruzione della Fiera di Bergamo; numerose sono le ducali in pergamena in particolare nelle buste del periodo 1684-1722; assai frequenti sono le fedi di nascita inviate da parroci di Bergamo e diocesi a cominciare dalla metà del '600; pratiche relative alla cittadinanza di famiglie bergamasche cominciano ad essere massicciamente frequenti dagli ultimi anni del '600 fino a diventare la documentazione di gran lunga più rilevante a metà '700 (ad esempio l'unità è composta quasi esclusivamente proprio da tale documentazione). La serie, quindi, risulta assai eterogenea quanto ad origine, contenuto e tipologia, per la quale si raccomanda uno studio approfondito allo scopo di meglio comprendere i complessi meccanismi dell'attività di un ufficio fondamentale per la vita di Bergamo in età moderna. L'ufficio della cancelleria era composto da 2 cancellieri e da 2 coadiutori (tutti notai); le fonti normative vanno ricercate essenzialmente negli statuti, nelle lettere ducali (pochissime) ed nel capitolare officiorum, che, però, si dilungano sui requisiti di eliggibilità, sulle modalità di elezione e sui rapporti con i consigli, mentre sono relativamente parche di notizie su tutte le carte che passavano concretamente tra le mani dei cancelieri. La maggior parte delle carte, originali e in copia, non risulta essere stata infilzata e numerata. Il materiale è attualmente conservate in buste ottocentesche, all'interno delle quali le carte sono riunite in fascetti annuali sui quali sono riportate annotazioni del primo '900. La serie è stata individuata (anche se rimane dubbia la sua originalità) sulla base della presenza nell'inventario d'archivio di fine '700 di una serie denominata "Miscellanea di atti civili" conservati nella cancelleria del comune corrispondente per estremi cronologici ed in parte per contenuto all'attuale (trovandosi in quest'ultima una quantità e varietà di materiale maggiore rispetto a quanto precedentemente segnalato). Relazioni e suppliche non sono mai copie di quanto presente nelle specifiche ed identificate serie d'archivio; un loro studio approfondito e comparato potrebbe permettere di motivare il perché di questa divisione. Va tenuto presente che si è probabilmente di fronte a documentazione in buona parte miscellanea sin dall'origine a cui fare comunque riferimento in fase di ricerca. descrizione della fonte
Estremi cronologici 1451 febbraio 27-1804 dicembre
Unità 115
La serie raccoglie documentazione di varia natura riconducibile comunque all'attività dei cancellieri comunali e alla cancelleria comunale, intesa sia come luogo fisico, di conservazione di atti, sia come ufficio produttore di documenti.
Il materiale é stato organizzato secondo alcune sottoserie che raccolgono, secondo quanto é stato ragionevolmente compreso, quanto i cancellieri tenevano sotto mano per esigenze d'ufficio: atti notarili (sottoserie "Instrumenti"); i registri di minute delle riunioni dei collegi a cui assistevano i cancellieri ("Minute dei collegi"); alcuni esempi di capitolari, cioé elenchi di uffici e magistrature corredati da rimandi alla normativa ("Capitolari degli uffici"); un "manuale" delle procedure da seguire in occasione di cerimonie pubbliche ("Cerimoniali"); i registri degli atti consegnati in cancelleria ("Registri delle consegne ..."); alcuni inventari dell'archivio comunale ("Inventari d'archivio"); materiale di varia natura riconducibile alla cancelleria e ai cancellieri ("Miscellanea"); infine, documentazione prodotta dall'Ospedale Maggiore o relativa al suo funzionamento ("Carte dell'Ospedale ...").
In sintesi, siamo di fronte ad una serie (e relative sottoserie) di grande importanza e interesse per comprendere da un lato il funzionamento del cuore amministrativo del comune e dall'altro ruolo e importanza dei cancellieri.
sottoserie
1.2.12.1 - Cancelleria comunale
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1505 febbraio-1804 dicembre
Unità 42
La serie di importanti incombenze in capo ai cancellieri si riflette nella documentazione reperita. La serie, che fino al presente intervento non era corredata da alcun inventario, raccoglie in 42 buste il materiale prodotto o giunto nella cancelleria del comune di Bergamo in un arco di tempo compreso fra i primi anni del XVI secolo e gli inizi del XIX. E' da notare, però, che ad una serie di documenti che può essere definita di routine, frutto della ordinaria amministrazione, si affianca altra documentazione, meno frequente, e spesso tipica di certi periodi della storia bergamasca. Fra la documentazione "ordinaria" possiamo senza dubbio annoverare: note contenenti i nomi dei deputati facenti parte della "bina", o consiglio minore; suppliche e relazioni di deputati ai consigli 3.; note spese di vari uffici dell'amministrazione vistate dal cancelliere; inventari, sia di beni (mobili o immobili ma comunque di proprietà della città) che di documenti conservati nell'archivio comunale; fideiussioni di appaltatori di dazi o di funzionari pubblici; elenchi di versamento di documentazione relativa a processi criminali giudicati dal giudice al maleficio; attestazioni di servizio stese da magistrati cittadini e relative all'attività di loro sottoposti. A questa documentazione, che è riscontrabile in buona parte delle buste, se ne affianca, in certi periodi, altra, maggiormente specifica: ad esempio, dalla prima metà del '600 possiamo trovare autorizzazioni concesse dai rettori per lo svolgimento di processioni in occasione di determinate festività religiose; dalla seconda metà del '600, invece, troviamo elenchi di processi in mano al Nunzio di Bergamo in Venezia; bilanci del Monte di Pietà e dell'Ospedale Maggiore di Bergamo sono presenti nella seconda metà del '700, mentre della metà di questo stesso secolo è la documentazione relativa alla ricostruzione della Fiera di Bergamo; numerose sono le ducali in pergamena in particolare nelle buste del periodo 1684 - 1722; assai frequenti sono le fedi di nascita inviate da parroci di Bergamo e diocesi a cominciare dalla metà del '600; pratiche relative alla cittadinanza di famiglie bergamasche cominciano ad essere massicciamente frequenti dagli ultimi anni del '600 fino a diventare la documentazione di gran lunga più rilevante a metà '700 (ad esempio le ultime unità sono composte in gran parte proprio da tale documentazione). La serie, quindi, risulta assai eterogenea quanto ad origine, contenuto e tipologia, per la quale si raccomanda uno studio approfondito allo scopo di meglio comprendere i complessi meccanismi dell'attività di un ufficio fondamentale per la vita di Bergamo in età moderna. L'ufficio della cancelleria era composto da 2 cancellieri e da 2 coadiutori (tutti notai); le fonti normative vanno ricercate essenzialmente negli statuti, nelle lettere ducali (pochissime) ed nel capitolare officiorum, che, però, si dilungano sui requisiti di eleggibilità, sulle modalità di elezione e sui rapporti con i consigli, mentre sono relativamente parche di notizie su tutte le carte che passavano concretamente tra le mani dei cancellieri. La maggior parte delle carte, originali e in copia, non risulta essere stata infilzata e numerata. Il materiale è attualmente conservato in buste ottocentesche, all'interno delle quali le carte sono riunite in fascetti annuali sui quali sono riportate annotazioni del primo '900. La serie è stata individuata (anche se rimane dubbia la sua originalità) sulla base della presenza nell'inventario d'archivio di fine '700 di una serie denominata "Miscellanea di atti civili" conservati nella cancelleria del comune corrispondente per estremi cronologici ed in parte per contenuto all'attuale (trovandosi in quest'ultima una quantità e varietà di materiale maggiore rispetto a quanto precedentemente segnalato). Relazioni e suppliche non sono mai copie di quanto presente nelle specifiche ed identificate serie d'archivio; un loro studio approfondito e comparato potrebbe permettere di motivare il perché di questa divisione. Va tenuto presente che si è probabilmente di fronte a documentazione in buona parte miscellanea sin dall'origine a cui fare comunque riferimento in fase di ricerca.
-1, class. 1.2.12.1-1
1505 febbraio-1512 giugno
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 160, num. rec., latino e volgare
-2, class. 1.2.12.1-2
1510 marzo-1515 novembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 236, num. rec., latino e volgare, stato di conservazione: discreto, danni: umidità, fuoco
-3, class. 1.2.12.1-3
1512 giugno-1514 novembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 659, num. rec., latino e volgare
-4, class. 1.2.12.1-4
1515 agosto-1518 aprile; antecedenti da 1491 aprile; seguiti a 1547 gennaio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 208, num. rec., latino e volgare
note:
A c. 11 del fascetto 1515 "Inventario facto delle robe portate in citadella per li visinanze per uso deli soldati spagnoli ...".
-5, class. 1.2.12.1-5
1522 gennaio-1523 dicembre; antecedenti da 1515 gennaio; seguiti a 1525 dicembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 207, num. rec., latino e volgare, stato di conservazione: cattivo, danni: fragilità del supporto, fuoco
-6, class. 1.2.12.1-6
1524 gennaio-1536 ottobre; antecedenti da 1450 febbraio
"1525 - 1534".
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
Alla pratica 101 elenco di sentenze criminali, in filze e registri, dal 1448; alla pratica 102 inventario delle carte consegnate dal cancelliere del comune agli oratori in Venezia (1530 marzo 10); alle pratiche 148, 151-161, 167-173 lettere degli oratori in Venezia deputati "in causa estimi".
1 busta cart., pratiche 251, num. rec., latino e volgare
note:a c. 83 elenco di registri di incanti: beni del comune 1482-1493; idem 1478-1484; 1493-1500; 1501-1514; 1490-1516; 1525-1530; 1516 ...; l'anno 1534 vede numerose lettere degli oratori in Venezia ai deputati agli estimi di Bergamo;
-7, class. 1.2.12.1-7
1530 gennaio-1530 dicembre; 1559
Atti della cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche , num. rec., latino e volgare
-8, class. 1.2.12.1-8
1560 gennaio-1565 febbraio; antecedenti da 1538
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 352, num. rec., latino e volgare
-9, class. 1.2.12.1-9
1565 gennaio-1569 novembre; 1579 aprile
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 279, num. rec., latino e volgare
-10, class. 1.2.12.1-10
1578 gennaio-1581 dicembre; 1564 gennaio; 1582 gennaio
Atti della cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche , num. rec., latino e volgare
-11, class. 1.2.12.1-11
1579 gennaio-1583 dicembre
Atti della cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche , num. rec., latino e volgare
-12, class. 1.2.12.1-12
1587 gennaio-1590 febbraio; 1520 aprile
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 549, num. rec., latino e volgare
-13, class. 1.2.12.1-13
1590 gennaio-1602 dicembre; 1564 agosto
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 811, num. rec., latino e volgare
-14, class. 1.2.12.1-14
1603 gennaio-1612 giugno; 1574 luglio; 1615 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 472, num. rec., latino e volgare
-15, class. 1.2.12.1-15
1612 gennaio-1618 dicembre; 1570 luglio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 420, num. rec., latino e volgare
-16, class. 1.2.12.1-16
1618 novembre-1654 febbraio; 1888 settembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 366, num. rec., volgare
-17, class. 1.2.12.1-17
1619 gennaio-1627 novembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 645, num. rec., latino e volgare
-18, class. 1.2.12.1-18
1627 gennaio-1645 dicembre; 1547 marzo
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 744, num. rec., latino e volgare
-19, class. 1.2.12.1-19
1646 gennaio-1658 dicembre; 1623 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 730, num. rec., latino e volgare
-20, class. 1.2.12.1-20
1659 gennaio-1672 dicembre; 1607 maggio; 1673 novembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 521, num. rec., volgare
-21, class. 1.2.12.1-21
1673 gennaio-1684 dicembre; 1641 aprile
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 621, num. rec., latino e volgare
-22, class. 1.2.12.1-22
1684 gennaio-1691 gennaio; 1569 ottobre; 1694 dicembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
Al numero 416 comunicazione del doge Francesco Mauroceno al podestà Zaccaria Sagredo circa il pagamento della prima rata della tansa e del campatico, 27 gennaio 1691; segretario della cancelleria ducale Giovanni Francesco Marchesini; al numero 417 comunicazione del doge Francesco Mauroceno al podestà Zaccaria Sagredo circa la proibizione ai guardiani e ai contestabili delle porte di richiedere qualunque cosa ai viaggiatori, 31 gennaio 1691; segretario della cancelleria ducale Giovanni Francesco Marchesini.
1 busta cart., pratiche 574, num. rec., latino e volgare
-23, class. 1.2.12.1-23
1691 gennaio-1695 dicembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
Al numero 45 comunicazione del doge Francesco Mauroceno al podestà Zaccaria Sagredo della proroga del pagamento della tansa, 28 aprile 1691; al numero 77 comunicazione del doge Francesco Mauroceno ai rettori, Daniele Rainerio podestà e Alvise Priuli capitano, sull'osservanza dei proclami in materia di sanità in tempo di Fiera, 9 agosto 1691; al numero 90 comunicazione del doge Francesco Mauroceno al podestà Daniele Rainerio circa la proroga del pagamento del campatico, 22 settembre 1691; al numero 231 comunicazione del doge Francesco Mauroceno ai rettori, Daniele Rainerio podestà e Alvise Priuli capitano, del divieto all'appaltatore del dazio dei cappelli di riscuotere il dazio in tempo di Fiera, 9 agosto 1692; al numero 399 richiamo del doge Francesco Mauroceno ai rettori, Giovanni Francesco Pasqualico podestà e Alvise Priuli capitano, al rispetto di un decreto del 1659 circa il pagamento dei colpevoli assenti, 18 aprile 1693; al numero 424 comunicazione del doge Francesco Mauroceno ai rettori, Giovanni Francesco Pasqualico podestà e Alvise Priuli capitano, circa la proroga del pagamento del campatico e della tansa, 25 aprile 1693; al numero 437 comunicazione del doge Francesco Mauroceno ai rettori, Giovanni Francesco Pasqualico podestà e Alvise Priuli capitano, circa la conferma per altri 5 anni della esenzione completa del mercato di animali dal piede tondo e fesso in Prato, 29 agosto 1693; al numero 555 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Giovanni Francesco Pasqualico podestà e Francesco Superantio capitano, circa la proroga del pagamento del sussidio, 24 giugno 1694; al numero 636 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Cornelio podestà e Mauro Dandulo capitano, circa la proroga del pagamento del sussidio, 10 marzo 1695; al numero 639 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Cornelio podestà e Mauro Dandulo capitano, circa la proroga del pagamento del campatico e della tansa, 17 marzo 1695; al numero 656 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Cornelio podestà e Mauro Dandulo capitano, circa la proroga del pagamento del campatico e della tansa, 30 aprile 1695; al numero 674 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Cornelio podestà e Mauro Dandulo capitano, circa il rinnovo per 10 anni delle esenzioni in tempo di Fiera, 1° luglio 1695.
1 busta cart., pratiche 721, num. rec., latino e volgare
-24, class. 1.2.12.1-24
1696 gennaio-1701 dicembre; 1626 marzo; 1702 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 217 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Nicolò Maninus podestà e Battista Ericcio capitano, della proroga alla fine del mese di febbraio per il pagamento del sussidio, 1697 dicembre 15; al numero 273 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Lorenzo Iustiniano podestà e Gerolamo Mocenico capitano, della proroga del pagamento della tansa e del campatico alla fine del mese di aprile, 1699 febbraio 25; al numero 321 comunicazione del doge Silvestro Valerio della decisione presa dal pien collegio a favore del comune di Bergamo nella causa fra i conti di Calepio e la città di Bergamo contro i comuni di Brescia di Capriolo circa l'assoggettamento dei beni dei Calepio posti territorio di Capriolo all'estimo di Bergamo e non di Brescia, 1698 luglio 15; al numero 342 richiamo del doge Silvestro Valerio con il consiglio dei Dieci dei rettori, Gerolamo Pisauro podestà e Gerolamo Mocenigo capitano, al rispetto dei privilegi che concedono l'esenzione dai dazi per l'importazioni di mercanzie e altri beni commestibili da Genova e dalla Toscana, 1698 settembre 15; al numero 375 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Pisauro podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della tansa e del campatico alla fine del mese di febbraio, 1700 gennaio 20; segretario della cancelleria ducale Giovanni Francesco Marchesini; al numero 397 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Pisauro podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della tansa e del campatico alla fine del mese di aprile, 1700 febbraio 25; al numero 435 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Pisauro podestà e Gerolamo Mocenigo capitano, della proroga del pagamento della seconda rata del sussidio alla fine del mese di agosto, 1699 luglio 9; al numero 437 licenza dei rettori ai cancellieri del comune di portare armi da fuoco, 1697 agosto 3 rinnovata fino al 1699 febbraio 5; al numero 449 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Pisauro podestà e Gerolamo Mocenigo capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di dicembre, 1699 settembre 15; al numero 495 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di febbraio, 1701 gennaio 14; al numero 520 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di aprile, 1701 febbraio 24; al numero 532 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Gerolamo Lorenzo Giustiniano podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di luglio, 1700 aprile 23; al numero 555 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della seconda rata del sussidio alla fine del mese di agosto, 1700 giugno 29; segretario al numero 558 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di agosto, 1700 luglio 31; al numero 566bis comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della seconda rata del campatico e della tansa alla fine del mese di febbraio, 1700 novembre 27; al numero 568 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Gregorio Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di dicembre, 1700 settembre 17; al numero 640 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della autorizzazione concessa a cinque padri barnabiti di operare come maestri nelle scuole della Misericordia Maggiore di Bergamo, 1701 marzo 10; al numero 651 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di giugno, 1701 aprile 23; al numero 663 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del alla fine del mese di luglio, 1701 maggio 25; al numero 670 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di agosto, 1701 giugno 23; al numero 671 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del alla fine del mese di agosto, 1701 luglio 1°; al numero 679 comunicazione del doge Alvise Mocenigo ai rettori, Alvise Maripetro podestà e Andrea Badoario capitano, della proroga del pagamento della prima rata del alla fine del mese di settembre, 1701 agosto 27.
1 busta cart., pratiche 730, num. rec., latino e volgare
-25, class. 1.2.12.1-25
1702 gennaio-1708 dicembre; 1669 dicembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 29 comunicazione del doge Silvestro Valerio con il collegio dei XX Savi del corpo del Senato al capitano Federico Barbadico circa il pagamento dei debiti dei daziari alla camera fiscale che non devono gravare sulla città, 1703 gennaio 24; al numero 31 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Francesco Foscolo podestà e Federico Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di febbraio, 1703 gennaio 26; al numero 36 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Francesco Foscolo podestà e Federico Barbadico capitano, della proroga del pagamento della seconda rata del campatico e della tansa alla fine del mese di aprile, 1703 febbraio; al numero 47 ordine del doge Silvestro Valerio ai rettori, Alvise Malipetro podestà e Andrea Barbadico capitano, di far stampare la tariffa dei dazi, 1702 aprile 6; al numero 94 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Francesco Foscolo podestà e Federico Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di dicembre, 1702 ottobre 15; al numero 156 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Francesco Foscolo podestà e Federico Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata del campatico e della tansa alla fine del mese di giugno, 1703 aprile 28; al numero 158 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Francesco Foscolo podestà e Federico Barbadico capitano, della proroga della riscossione del cinque per cento sui beni tassati non ancora pagati, 1703 maggio 3; al numero 199 richiamo del doge Silvestro Valerio con i capi del consiglio dei Dieci ai rettori, Sebastiano Contareno podestà e Domenico Micaelo capitano, al rispetto delle forme statutarie circa l'esercizio della professione di causidico e procuratore per i soli iscritti nella matricola dei procuratori, 1703 novembre 27; al numero 235 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori, Sebastiano Contareno podestà e Domenico Micaelo capitano, della decisione della quarantia civil nuova nella causa fra il comune di Bergamo e Bartolomeo Facheris, 1705 gennaio 30; al numero 282 comunicazione del doge Silvestro Valerio con i capi del consiglio dei Dieci ai rettori, Sebastiano Contareno podestà e Domenico Micaelo capitano, circa la riscossione dei debiti del sussidio, 1704 luglio 19; al numero 283 comunicazione del doge Silvestro Valerio con il capi del consiglio dei Dieci ai rettori, Sebastiano Contareno podestà e Domenico Micaelo capitano, della proroga per cinque anni dell'esenzione fiscale per il mercato di animali tenuto alla Fara, 1704 agosto 2; al numero 287 comunicazione del doge Silvestro Valerio con il capi del consiglio dei Dieci ai rettori, Sebastiano Contareno podestà e Domenico Micaelo capitano, a favore del comune di Bergamo nella causa contro il territorio circa il riparto delle spese per la fornitura di soldati, 1704 agosto 15; al numero 382 comunicazione del doge Silvestro Valerio ai rettori Francesco Garzoni podestà e Ludovico Widmann capitano, circa il pagamento del sussidio per l'anno 1705, 1706 agosto 19; al numero 391 comunicazione del doge Silvestro Valerio al podestà Francesco Garzoni circa l'esenzione dal dazio dell'importazioni di sementi, 1706 ottobre 8; al numero 458 richiamo del doge Silvestro Valerio dei rettori Francesco Garzoni podestà e Ludovico Widmann capitano, al rispetto delle proprie competenze, 1707 febbraio 25; al numero 469 richiamo del doge Silvestro Valerio dei rettori, Francesco Garzoni podestà e Ludovico Widmann capitano, circa l'obbligo della città a dare alloggio ai soli sindaci inquisitori in Terra Ferma e al provveditore generale alle armi, 1706 aprile 19; al numero 546 richiamo del doge Silvestro Valerio dei rettori, Francesco Garzoni podestà e Michele Magno capitano, al rispetto delle norme circa la giurisdizione sui bombardieri, 1708 gennaio 13.
1 busta cart., pratiche 767, num. rec., latino e volgare
-26, class. 1.2.12.1-26
1709 gennaio-1715 dicembre; 1698 marzo; 1717 settembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 82 comunicazione del doge Giovanni Cornelio ai rettori, Leonardo Dolfin, podestà e Vittor Pisani capitano, del rinvio del pagamento della prima rata del sussidio, 1709 settembre 1°; al numero 83 comunicazione del doge Giovanni Cornelio al capitano Vittor Pisani della proroga per cinque anni dell'esenzione fiscale per il mercato di animali tenuto alla Fara, 1709 settembre 16; al numero 287 comunicazione del doge Giovanni Cornelio ai rettori, Leonardo Dolfin, podestà e Vittor Pisani capitano, circa l'esenzione dal pagamento di dazi sui lavezzi durante la Fiera di Bergamo, 1711 agosto 8; al numero 292 comunicazione del doge Giovanni Cornelio ai rettori, Pietro Dolfin, podestà, e Agostino Barbadico capitano, della proroga del pagamento della prima rata sussidio all'8 settembre, 1711 agosto 8; al numero 416 autorizzazione del doge Giovanni Cornelio ai rettori, Francesco Maria Canale podestà e Vincenzo Pisauro capitano, rettori di abbassare la tansa a chi paga sino a cinque ducati e di non farla pagare a chi non può, 1712 agosto 20.
1 busta cart., pratiche 767, num. rec., volgare
-27, class. 1.2.12.1-27
1717 gennaio-1722 dicembre; 1669 marzo; 1723 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 340 richiamo del doge Giovanni Cornelio ai rettori, Giacomo Superantio podestà e Silvestro Bembo capitano, a non modificare le procedure per la riunione dei consigli cittadini, 1720 gennaio 4; al numero 680 comunicazione del doge Giovanni Cornelio al podestà Polo Michiel " sulle competenze dei giudici alle vettovaglie in materia di calmieri, 1722 marzo 31.
1 busta cart., pratiche 765, num. rec., volgare
-28, class. 1.2.12.1-28
1723 gennaio-1731 dicembre; 1619 luglio; 1733 dicembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Ai numeri 180 fede di notariato del doge Alvise Mocenigo del notaio Carlo Gabrieli, 1724 dicembre 23; al numero 712 comunicazione del doge Alvise Mocenigo al capitano vicepodestà Giustino Donato della sentenza del pien collegio a favore del comune di Bergamo nella causa contro la famiglia Martinengo Colleoni, 1731 febbraio 19.
1 busta cart., pratiche 805, num. rec., volgare
-29, class. 1.2.12.1-29
1732 gennaio-1740 dicembre; 1728 luglio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 766, num. rec., latino e volgare
-30, class. 1.2.12.1-30
1741 gennaio-1752 febbraio; 1740 luglio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 849, num. rec., latino e volgare
-31, class. 1.2.12.1-31
1753 gennaio-1764 dicembre; 1749 novembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 804 "Inventario atti 1753 usque 1764 inclusive".
1 busta cart., pratiche 820, num. rec., volgare
-32, class. 1.2.12.1-32
1765 gennaio-1776 dicembre; 1747 ottobre; 1777 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 5 fede di notariato del doge Alvise Mocenigo IV del notaio Giovanni Battista Airoldi Marcellini, 1765 gennaio 16; al numero 461 mappa acquerellata degli edifici conventuali di Santa Maria di Sotto di Bergamo (1); al numero 703 disegno acquerellato di stalla in contrada "In Prato": al numero 806 "Inventario atti 1765 usque 1776 inclusive".
1 busta cart., pratiche 805, num. rec., volgare
note:
(1). In restauro dal 24 ottobre 1992.
-33, class. 1.2.12.1-33
1777 gennaio-1780 dicembre; 1678 aprile; 1781 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 355, num. rec., volgare
-34, class. 1.2.12.1-34
1782 gennaio-1784 dicembre; 1715; 1785 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 511 "Inventario atti 1781 usque 1784 inclusive"
1 busta cart., pratiche 514, num. rec., latino e volgare
-35, class. 1.2.12.1-35
1785 gennaio-1785 dicembre; 1623 maggio; 1793 gennaio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 460 "Inventario atti 1785".
1 busta cart., pratiche 448, num. rec., volgare
-36, class. 1.2.12.1-36
1786 gennaio-1788 dicembre; 1675 gennaio; 1789 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 419, num. rec., volgare
-37, class. 1.2.12.1-37
1789 dicembre-1791 dicembre; 1798 giugno
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 172 "Strada di San Gervaso", disegno a penna ed acquerello; ai numeri 393-394 disegno a penna ed acquerello dei nuovi armadi della cancelleria (cfr pratiche 391-392 e 395); al numero 424 "Inventario atti 1789 usque 1791 inclusive".
1 busta cart., pratiche 146-425, num. rec., volgare, danni: mutilo
-38, class. 1.2.12.1-38
1792 gennaio-1794 dicembre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo. Al numero 448 "Inventario atti 1792 usque 1794 inclusive".
1 busta cart., pratiche 450, num. rec., volgare
-39, class. 1.2.12.1-39
1792 maggio-1795 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 10-19,51-90, num. rec., volgare
note:
In attesa di collocazione, dicembre 2008
-40, class. 1.2.12.1-40
1795 gennaio-1796 febbraio; antecedenti da 1704 dicembre 21; seguiti a 1799 maggio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria del comune di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 444, num. rec., volgare
-41, class. 1.2.12.1-41
1797 maggio 15-1798 ottobre
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria della municipalità di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 475, num. rec., italiano e francese, stato di conservazione: cattivo, danni: umidità, fuoco, tagliate le effigi
-42, class. 1.2.12.1-42
1799 gennaio-1804 dicembre; seguiti a 1828 febbraio
Atti nella cancelleria comunale.
Atti prodotti o giunti nella cancelleria della municipalità di Bergamo.
1 busta cart., pratiche 141, num. rec., italiano e francese, stato di conservazione: cattivo, danni: umidità, fuoco, tagliate le effigi
sottoserie
1.2.12.2 - Disposizioni superiori da Venezia e dalla Terra Ferma
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1732 settembre-1799 febbraio
Unità 11
La serie raccoglie decreti in copia trascritta o in originale a stampa emessi per la gran parte da magistrature veneziane e indirizzati ai rettori e/o al comune. All'interno delle buste, anch'esse come quelle della sottoserie precedente ottocentesche, la documentaszione é raggruppata secondo un titolario per materia di chiara origine posteriore all'epoca di produzione. La sottoserie, però, é originale in quanto il volume di Indici di corredo permette di ritrovare gli atti secondo la loro numerazione, ora stravolta dal riordino per materia.
In ogni caso, siamo di fronte ad una raccolta di atti di autorità centrali che i cancellieri con ogni probabilità tenevano in ufficio per uso amministrativo. Il volume di corredo, stesa ad opera del cancelliere, conferma la collocazione della sottoserie.
-1, class. 1.2.12.2-1
1732 settembre-1756 novembre; 1775 febbraio
"Atti governativi. Decreti dal 1594 al 1756".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature:
Capi del consiglio dei Dieci, maggior consiglio, revisori e camerlengo alla cassa del consiglio dei Dieci, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, consiglio dei Dieci, savio alla scrittura, camerlengo alla cassa del consiglio dei Dieci, collegio dei X savi sopra le decime in Rialto, proveditori sopra la giustizia vecchia, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, provveditori sopra camere, sopraproveditori e proveditori alla sanità, sindaci inquisitori in Terra Ferma in Brescia, proveditori e aggiunti sopra denari, sindaci di San Marco e Rialto, proveditori sopra miniere, conservatori ed esecutori delle leggi, deputati e aggiunti alla regolazione del commercio, inquisitori alle acque, governatori delle entrate, provveditori sopra feudi, cancelleria alla bolla, podestà vicecapitano di Brescia, pregadi (al capitano e al podestà di Vicenza, al console e al senato di Zurigo, al podestà e capitano di Crema, ai rettori di Brescia, ai rettori di Verona, al provveditore di Bergamo, al podestà di Rovigo).
Copie di ducali di Nicolò da Ponte, Domenico Contarini, Carlo Ruzzini, Alvise Pisani, Pietro Grimani, Francesco Loredan.
Al num. 122 "Proroga mercato animali", ducale di Pietro Grimanus con la quale proroga di un anno il mercato di animali di piede tondo istituito nel 1579, 1750 luglio 21.
1 filza, pratiche 256, num. rec., latino e volgare
-2, class. 1.2.12.2-2
1757 gennaio-1768 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1757 al 1768".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature:
Acque: pregadi, suppliche.
Arti e commercio: pregadi (al podestà di Verona, al podestà e capitano di Crema, al podestà vicecapitano di Padova, al podestà vicecapitano di Brescia, al capitano vicepodestà di Brescia), provveditori e aggionti in zecca con inquisitore sopra ori e monete, avogaria di comun, provveditore sopra le artiglierie, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, V savi alla mercanzia, V savi alla mercanzia con inquisitore sopra la regolazione delle arti, collegio dei XX savi, deputati e nunzio di Bergamo in Venezia, ducale di Alvise Mocenigo. Atti governativi: pregadi, revisori e regolatori delle entrate pubbliche, conservatori ed esecutori delle leggi, maggior consiglio, revisori e regolatori delle entrate pubbliche con deputati estraordinari aggiunti al collegio dei X savi sopra le decime in Rialto.
Atti municipali: pregadi.
Beneficenza pubblica: pregadi, suppliche, sopraproveditori e proveditori alla sanità, scansadori alle spese superflue, consiglio dei XII.
Culto: pregadi (al podestà e capitano di Treviso, al capitano vicepodestà di Verona, al podestà e capitano di Vicenza), suppliche, X savi sopra le decime in Rialto, maggior consiglio, revisori e regolatori delle entrate pubbliche con deputati estraordinari aggiunti al collegio dei X savi sopra le decime in Rialto, ducale di Francesco Loredan.
Finanza: pregadi (al capitano di Verona, al podestà e capitano di Belluno, al podestà vicecapitano di Padova, al podestà e capitano di Crema, ai rettori di Verona, ai rettori di Padova, al podestà vicecapitano di Brescia, al podestà di Romano, ai rettori della Magnifica Patria della Rivera, ai rettori di Brescia, al capitano vicepodestà di Brescia), deputati e aggiunto alla provision del denaro pubblico con inquisitore sopra ori e monete, inquisitore sopra ori e monete, revisori e regolatori delle entrate pubbliche, X savi sopra le decime in Rialto, proveditori alla sanità, V savi alla mercanzia, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, "Conferenza di savi cassier attuale e uscito con deputati e aggiunto alla provisione del denaro pubblico", X Savi sopra le decime in Rialto con deputati estraordinari aggiunti dal senato", suppliche, ducali di Francesco Loredan e Alvise Mocenigo.
Funzionari pubblici: pregadi (al podestà vicecapitano di Padova, al proveditore di Padova), presidenti sopra l'esazion del denaro pubblico, sonservatori ed esecutori delle leggi, avogaria di comun, suppliche, ducali di Francesco Loredan e Alvise Mocenigo.
Istruzione pubblica: pregadi, proveditori sopra beni comunali, conservatori ed esecutori delle leggi, auditori nuovi, riformatori dello studio di Padova, suppliche.
Al n° 143 "Per le cose di Roma", fascicolo contenente ducali di Francesco Loredan, brevi di Benedetto XIV e Clemente XIII, lettera dei Pregadi al Papa; al n° 375 regolamento interno con orario lezioni.
1 filza, pratiche 380, num. rec., latino e volgare
-3, class. 1.2.12.2-3
1757 gennaio-1768 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1757 al 1768".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature: Militari: consiglio dei pregadi (al capitano vicepodestà di Padova), savio alla scrittura, suppliche e relazioni.
Oggetti diversi: auditori nuovi, consiglio dei Dieci, suppliche e relazioni.
Passività comunali: pregadi, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, suppliche e relazioni, copie di ducali di Alvise Mocenigo e Francesco Loredan.
Proprietà comunali: pregadi, suppliche e relazioni.
Sanità: sopraproveditori e proveditori alla sanità, pregadi, suppliche e relazioni.
Sicurezza pubblica: pregadi, consiglio dei Dieci, conservatori alla cassa del consiglio dei Dieci.
Stato civile e anagrafe: avogaria di comun, pregadi (ai rettori di Brescia), suppliche e relazioni.
Strade: avogaria di comun, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, pregadi (al capitano vicepodestà di Brescia), copie di ducali di Francesco Loredan e Alvise Mocenigo.
Vettovaglie: capitano vicepodestà di Brescia, sopraproveditori, proveditori e inquisitore alle biade, pregadi, suppliche e relazioni, copie di ducali di Francesco Loredan e Alvise Mocenigo.
Al num. 487 "Capitoli per le strade", ducale di Francesco Lauredanus con la quale comunica l'approvazione dei nuovi capitoli riguardanti la manutenzione di strade, seriole, fontane e acquedotti, 1758 agosto 23.
1 filza, pratiche 166, num. rec., latino e volgare
-4, class. 1.2.12.2-4
1768 gennaio-1771 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1768 al 1771".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature:
Annona: consiglio dei pregadi.
Atti amministrativi: pregadi. Beneficenza: pregadi (al podestà di Padova e ai sindaci inquisitori in Terra Ferma), suppliche e relazioni, copie di ducali di Alvise Mocenigo; Beni demaniali, pregadi;
Cariche, pregadi al podestà di Padova.
Culto: collegio dei X savi sopra le decime in Rialto, proveditori e aggiunto sopra monasteri con deputati estraordinari aggionti al collegio dei X savi sopra le decime in Rialto, savio cassier con deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, pregadi (al podestà di Bassano, al podestà di Treviso, al podestà e capitano di Crema, al podestà di Verona, al podestà di Rovigo, al podestà di Cividale, al podestà di Feltre, al podestà di Padova, al podestà e capitano di Belluno, al luogotenente della magnifica patria del Friuli, al podestà di Capodistria, al podestà di Vicenza, al podestà di Chioggia), copie di ducali di Alvise Mocenigo. Fiera: copia di ducale di Alvise Mocenigo.
Finanze: X savi sopra le decime in Rialto con deputati estraordinari aggionti, savio cassier con deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, proveditori sopra monasteri, sopraproveditori e proveditori alle biade, savii cassier attuale e uscito con deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, pregadi (al luogotenente della magnifica patria del Friuli, agli inquisitori sopra le biade in Terra Ferma, al podestà vicecapitano di Brescia, al podestà di Padova). Copie di ducali di Alvise Mocenigo.
Sanità: sopraproveditori e proveditori alla sanità. Copia di ducale di Francesco Loredan. Sicurezza pubblica: savio alla scrittura, pregadi, suppliche e relazioni.
Strade: pregadi ai sindaci inquisitori in Terra Ferma.
Vettovaglie: proveditori e sopraproveditori sopra beni inculti e deputati all'agricoltura, pregadi. Copie di ducali di Alvise Mocenigo.
Al n° 348 "Piano per un Accademia di agricoltura in Verona".
1 filza, pratiche 349, num. rec., latino e volgare
-5, class. 1.2.12.2-5
1772 gennaio-1775 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1772 al 1775".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature: Acque: pregadi, provveditori sopra beni inculti, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, suppliche.
Arti e commercio: pregadi, ducale di Alvise Mocenigo, inquisitore alle arti, V savi alla mercanzia. Agricoltura e industria: pregadi (al provveditore generale da mar in Dalmazia, al provveditore generale d'Istria e al capitano in golfo). Annona: pregadi (al podestà e capitano di Crema). Arti e commercio: pregadi, capitano vicepodestà di Padova, V savi alla mercanzia. Arti liberali: conservatori ed esecutori delle leggi.
Atti governativi: pregadi, sindaci inquisitori in Terra Ferma, conservatori ed esecutori delle leggi, capi del consiglio di quarantia civil nuova, capi del collegio dei XII; Atti municipali, pregadi. Beneficenza pubblica: pregadi (al podestà e capitano di Vicenza), ducale di Alvise Mocenigo, conferenza della deputazione estraordinaria ad pias causas.
Culto: pregadi (al podestà di Loreo, al luogotenente della magnifica patria del Friuli, al residente in Milano, all'ambasciatore presso il Papa, al procuratore generale in Palma), ducale di Alvise Mocenigo al patriarca di Venezia, provveditori e aggiunto sopra monasteri, deputazione estraordinaria ad pias causas e aggiunto sopra monasteri, conferenza dei provveditori e aggiunto sopra monasteri con deputati estraordinari aggiunti al collegio dei X savi sopra le decime in Rialto con X savi sopra le decime in Rialto.
Diplomazia e araldica: Correttori del libro d'oro.
Finanza: pregadi, Sindaci inquisitori in Terra Ferma da Padova, inquisitore sopra ori e monete, sopraproveditori - proveditori e inquisitori alle biade, V savi alla mercanzia, sopraproveditori e proveditori alle biade, proveditori e aggiunti sopra danari, "Conferenza de' magistrati de revisori e regolatori delle entrate pubbliche - deputati e aggiunti alla provision del denaro - savi cassier attuale ed uscito", "V savi alla mercanzia in conferenza con due savi cassier", revisori e regolatori delle entrate pubbliche, soprintendenti alle decime del clero, savio cassier, ducale di Alvise Mocenigo. Funzionari pubblici: pregadi (al podestà e capitano di Feltre, al podestà e capitano di Vicenza, al capitano di Verona, al capitano di Rovigo, al capitano di Padova, al capitano di Brescia), maggior consiglio, revisori e regolatori delle entrate pubbliche.
Istruzione pubblica: pregadi. Militari: ducale di Alvise Mocenigo.
Oggetti vari: auditori nuovi, quarantia civil nuova, avogaria di comun, accordo fra il doge e l'imperatrice circa successioni testamentarie internazionali.
Passività comunali: pregadi, ducale di Alvise Mocenigo.
Professioni libere: pregadi, conservatori ed esecutori delle leggi. Proprietà comuali: pregadi, suppliche, proveditori soprabeni inculti, savio alla scrittura.
Sanità: sopraproveditori e proveditori alla sanità.
Sicurezza pubblica: pregadi, riformatori dello studio di Padova, camerlengo e revisori alla cassa del consiglio dei Dieci, consiglio dei Dieci.
Strade: pregadi, proveditori sopra beni inculti, ducale di Alvise Mocenigo.
Vettovaglie: pregadi (al podestà vicecapitano di Brescia, al podestà e capitao di Crema), sopraproveditori e proveditori con inquisitore alle biade, ducale di Alvise Mocenigo.
Al n° 23 breve di Clemente XIV di soppressione della Compagnia di Gesù; al n° 176 "Dimostrazioni degli articoli comprendenti il piano d'istituzione delli due nuovi dazj consumo comercio"; al n° 218 "Regole stabilite dagli Ill. et Ecc. signori proveditori sopra li beni inculti e deputati all'agricoltura per la pubblica scuola veterinaria o sia della medicina degli animali instituita dall Ecc. Senato con sovrano decreto del dì 9.9.1773 e con altri susseguenti nella città di Padova"; al n° 220 "Piano delle scuole pubbliche in Venezia".
1 filza, pratiche 290, num. rec., latino e volgare
-6, class. 1.2.12.2-6
1776 gennaio-1780 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1776 al 1780".
Provvedimenti e decreti delle seguenti magistrature:
Acque: suppliche, ducale di Paolo Renier.
Agricoltura e industria: deputazione sopra l'agricoltura nei provveditori sopra beni incolti, suppliche. Arti e commercio: pregadi, V Savi alla mercanzia, inquisitore alle arti con consoli dei mercanti, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, censori e aggiunti, inquisitore alle arti, suplliche, ducali di Alvise Mocenigo.
Atti governativi: pregadi, Maggior Consiglio, proveditori sopra feudi; Beneficenza pubblica, Pregadi (al capitano vicepodestà di Verona, al podestà vicecapitano di Brescia, scansadori delle spese superflue al podestà vicecapitano di Vicenza, suppliche.
Bilanci comunali: revisori e regolatori delle entrate pubbliche.
Culto: pregadi, proveditore e aggiunto sopra monasteri, deputati estraordinari ad pias causas con proveditore e aggiunto sopra monasteri, suppliche, ducali di Paolo Renier.
Diplomazia e araldica: pregadi al podestà vicecapitano di Brescia, proveditori sopra feudi, suppliche. Finanza: pregadi (al capitano vicepodestà di Verona, ai rettori di Padova, di Verona, di Vicenza, al podestà e capitano di Treviso, e di Belluno, al luogotenente della magnifica patria del Friuli), avogaria di comun, sopraintendenti alle decime del clero, revisori e regolatori delle entrate pubbliche, inquisitore sopra ori e monete, proveditori sopra danari con proveditori e tre savi sopra agli offici, sindaci inquisitori in Terra Ferma, inquisitore al 5% con deputati e aggiunto sopra la provision del denaro pubblico, inquisitore sopra ori e monete con savio cassier e deputati e aggiunti sopra la provision del denaro, sopraproveditori, proveditori e inquisitore alle biade, revisori e regolatori delle entrate pubbliche con conservatori ed esecutori delle leggi, revisori e regolatori delle entrate pubbliche con savi cassier attuale e scaduto.
Al n° 44 catalogo delle mense parrocchiali povere di Treviso, Padova, Bergamo e Verona.
1 filza, pratiche 193, num. rec., latino e volgare
-7, class. 1.2.12.2-7
1776 gennaio-1780 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1776 al 1780".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature: Istruzione pubblica: quarantia civil nuova, conservatori ed esecutori delle leggi, riformatori dello studio di Padova, pregadi.
Funzionari pubblici: pregadi, quarantia criminale, presidenti sopra uffici, sindaci di S. Marco e Rialto, copie di ducali di Alvise Mocenigo e Paolo Renier.
Militari: inquisitore sopra roli e alle cose del Levante, Dalmazia e Albania e savio di terraferma alla scrittura, savio alla scrittura, proveditori alle artiglierie, pregadi, suppliche e relazioni, copie di ducali di Alvise Mocenigo e Paolo Renier.
Oggetti diversi: quarantia civil nuova, avogaria di comun, auditori nuovi, suppliche e relazioni; Passività comunali.
Proprietà comunali: revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, collegio dei X savi sopra le decime in Rialto, savio alla scrittura, suppliche e relazioni.
Sicurezza pubblica: consiglio dei Dieci, riformatori dello studio di Padova, camerlengo e revisori alla cassa del consiglio dei Dieci, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico e provveditori all'armar.
Stato civile e anagrafe: deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico.
Strade: V savi alla mercanzia, pregadi, suppliche e relazioni, copie di ducali di Paolo Renier.
Vettovaglie: sopraproveditori, proveditori e inquisitori alle biade, avogaria di comun, podestà vicecapitano di Brescia, proveditori e aggiunto alle beccarie, pregadi (al capitano vicepodestà di Brescia), suppliche e relazioni, copie di ducali di Alvise Mocenigo.
Al n° 234 "Piano per conguagliare li pubblici dello stato di Milano nell'alloggiamento ed altre fazioni militari che occorrono pel regale servigio".
1 filza, pratiche 142, num. rec., latino e volgare
-8, class. 1.2.12.2-8
1781 gennaio-1785 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1781 al 1785".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature:
Acque: consiglio dei Dieci, capi del consiglio dei Dieci, proveditori e inquisitore sopra li beni inculti, pregadi, suppliche e relazioni, copie di ducali di Paolo Renier.
Agricoltura e industria: deputati e aggiungti alla provision del denaro pubblico, copie di ducali di Paolo Renier.
Arti e commercio: inquisitore alle arti, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, inquisitore sopra dazi, residente veneto in Milano, proveditori e aggiunto alle beccarie, provveditori alle biade, pregadi, suppliche e relazioni, copie di ducali di Paolo Renier.
Atti governativi: presidenti e aggiunti sopra l'esazion del denaro pubblico deputati alle vendite, auditori nuovi; Bilanci comunali, pregadi.
Culto: aggiunto sopra monasteri, collegio dei X savi deputati alle vendite, pregadi e conservatori ed esecutori alle leggi.
Diplomazia e araldica: provveditori sopra feudi, relazioni.
Elezioni: inquisitore alle arti, pregadi.
Fiera: quarantia civil nuova, pregadi.
Finanze: scansadori alle spese superflue, proveditori e tre savi sopra uffici, revisori regolatori delle entrate pubbliche in cecca, inquisitore sopra ori e monete, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, revisori e regolatori delle entrate pubbliche e conservatori ed esecutori delle leggi, proveditori sopra feudi, proveditori alle artiglierie, auditori nuovi, proveditori sopra camere, "deputazione estraordinaria ad pias causas aggiunta al collegio dei X savi sopra le decime in Rialto", avogaria di comun, quarantia civil nuova, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico con savi cassier attuale e uscito, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico e proveditori sopra ogli e governatori delle entrate e savi cassier attuale e uscito, proveditori e inquisitori sopra ogli, proveditori di comun, "deputazione alla regolazione delle tariffe mercantili di Venezia e della Terra Ferma", pregadi, suppliche e relazioni, copie di ducali di Paolo Renier.
Funzionari pubblici: pregadi, presidenti sopra l'esazion del denaro deputati alle vendite, aggiunti sopra esazioni, avogaria di comun, camerlengo alla cassa del consiglio dei Dieci, copie di ducali di paolo Renier.
Giudiziario: collegio dei XV, suppliche e relazioni.
Istruzione pubblica: pregadi, maggior consiglio, conservatori ed esecutori delle leggi, consiglio dei Dieci;
Militari, pregadi (al capitano vicepodestà di Padova), copie di ducali di Paolo Renier.
Oggetti diversi: avogaria di comun (al podestà di Lovere), podestà di Lovere.
Passività comunali: proveditori sopra camere.
Proprietà comunali: proveditori e tre savi sopra uffici, auditori nuovi, revisori e regolatori delle entrate, suppliche e relazioni, copie di ducali di Paolo Renier.
Sicurezza pubblica: camerlengo e revisori alla cassa del consiglio dei Dieci, avogaria di comun, consiglio dei Dieci, pregadi, copie di ducali di Paolo Renier.
Stato civile e anagrafe: consiglio dei Dieci.
Strade: pregadi, avogaria di comun. Vettovaglie: pregadi.
Al n° 99 sindacato dell'arte dei merzari e mercanti di sede, lanieri di Bergamo; al n° 107 "Allegazione delli fedelissimi corpi Città e Territorio di Bergamo"; al num. 123 "Ducale del Tribunale Eccelso contro Malegori obbedienziali di altra 28 giugno prossimo passato intimata alli fratelli Malegori suddetti et alli Signori Conti Fratelli Sozzi come alla responsive primo agosto 1783 della Cancelleria Ordinaria Prefettizia", ducale di Paolo Raynerius con la quale intima a Francesco Maurocenus, podestà vicecapitano di Bergamo, di far eseguire la sentenza emessa dai Capi del Consiglio dei Dieci contro i fratelli Giovanni, Giuseppe e Carlo Maria Mallegori, 1783 luglio 24.
(vedi processo a stampa 31115); al num. 127 "Ducali del Tribunale Eccelso a favore della Giurisdizione di questi giudici statutarii intimata li 28 agosto alli signori Michele e sorelle Ruspini di Zogno come alla responsive 3 settembre 1783 spedita al Signor Nonzio", ducale di Paolo Raynerius con la quale con la quale comunica che i Capi del Consiglio dei Dieci hanno confermato le precedenti ducali del 1691 in materia di giurisdizione dei giudici cittadini, 1783 agosto 19; Al num. 130 "Ducali obbedienziali del Tribunale Eccelso contro Michele e sorelle Ruspini di Zogno a favore della Giurisdizione di questi giudici statutarii. Intimata li 13 detto a detti Ruspini come alla responsiva 20 detto della Cancelleria Ordinaria Pretoria. Trasmessa al signor Nonzio in Venezia", ducale di Paolo Raynerius con la quale intima a intima a Francesco Maurocenus, podestà vicecapitano di Bergamo di far rispettare quanto previsto nella precedente ducale del 19 agosto a Michele e sorelle Ruspini di Zogno, 1783 settembre 10; al num. 133 "Confirmazione delle ducali del Tribunale Eccelso contro Ruspini", ducale di Paolo Raynerius con la quale conferma il tenore delle precedenti ducali 19 agosto 1 10 settembre contro Michele e sorelle Ruspini di Zogno, 1783 ottobre 1°; al num. 137 "Ducali del Tribunale Eccelso contro Gabriel Carnazzi di Lovere che appellò una sentenza di questo Vicario Pretorio agli Eccellentissimi Signori Superiori di Venezia", ducale di Paolo Raynerius con la quale comunica la sentenza dei Capi del Consiglio dei Dieci contro il ricorso di Gabriele Carnazzi di Lovere verso una sentenza del vicario pretorio a favore di certo Carlo Ardenghi, ricorso presentato senza il rispetto delle norme statutarie, 1784 febbraio 4; al num. 226 "Per il Maleficio contro le Valli", ducale di Paolo Raynerius con la quale invita Paolo da Mula, podestà di Bergamo, a intimare al cancelliere del podestà di Clusone e in generale ai giusdicenti della valle Seriana di non intromettersi nelle cause penali al di fuori di quanto previsto statutariamente, in quanto tale materia è esclusiva pertinenza del giudice al maleficio, 1786 agosto 2; al num. 252 "Ducali del Tribunale Eccelso contro li fratelli Malegori in causa con li Signori Conti Sozzi", ducale di Paolo Raynerius con la quale invita Francesco Maurocenus, podestà vicecapitano di Bergamo, di intimare ai fratelli Giovanni, Giuseppe e Carlo Maria Mallegori di appellarsi contro la sentenza dei consoli di giustizia a favore dei fratelli Vimercati Sozzi secondo quanto disposto dalle norme statutarie, 1783 giugno 27
1 filza, pratiche 272, num. rec., latino e volgare
-9, class. 1.2.12.2-9
1787 gennaio-1790 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1787 al 1790".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature: conservatori ed esecutori delle leggi, provveditori sopra feudi, consiglio dei pregadi, sopraconsoli dei mercanti, avogaria di comun, auditori nuovi, V savi alla mercanzia, deputazione alle tariffe mercantili, inquisitore sopra ori e monete, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, riformatori dello studio di Padova, capitano vicepodestà di Brescia, inquisitore alle arti, revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, proveditori sopra danari, proveditori e inquisitore alli beni inculti, proveditori e deputati alli beni inculti, proveditori e tre savi sopra uffici, presidenti sopra l'esazion del denaro pubblico deputati alle vendite, quarantia criminale, consiglio dei Dieci, deputati e aggiunti sopra provision del denaro pubblico e proveditori e aggiunto alle beccarie e savii cassier attuale e uscito, proveditori sopra ogli, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico e savio cassier, quarantia civil nuova, deputati e aggiunti alla provisione del denaro pubblico con governatori delle entrate con savi cassier attuale e uscito deputati alle tariffe, consiglio dei XII (al capitano vicepodestà di Brescia). pregadi (al podestà di Brescia, al podestà di Vicenza, al luogotenente della magnifica patria del Friuli).
Copie di ducali di Paolo Renier e Ludovico Manin.
Al n° 92 avviso a stampa di Giampaolo Dolfin, vescovo di Bergamo; al n° 189 "capitolario contenente gli ordini e requisiti per l'aggregazione all'almo collegio de spettabili signori nodari di Bergamo"; al num. 213 "Ducale circa l'economica amministrazione di questa Città, gettiti e debitori della Città stessa. Notasi che in una copia auttentica della ducale medesima posta in filza degli atti sono li 9 settembre 1789 si dice alli Rettori di Bergamo e successori", ducale di Ludovico Manin con la quale invita Giovanni Widman, podestà vicecapitano di Bergamo, a comunicare ai deputati del Comune la soddisfazione sua e dei Revisori e Regolatori delle Entrare Pubbliche circa il buon funzionamento dell'amministrazione economica della città e ad attivare altri interventi in tale campo, 1789 agosto 20; al num. 232 "Proroga del mercato animali", ducale con la quale Ludovico Manin con la quale proroga di un quinquennio il mercato di animali di piede tondo istituito nel 1579, 1790 maggio 1°
1 filza, pratiche 272, num. rec., latino e volgare
note:
(1). Al n° 92 avviso a stampa di Giampaolo Dolfin, vescovo di Bergamo. Al n° 189 "capitolario contenente gli ordini e requisiti per l'aggregazione all'almo collegio de spettabili signori nodari di Bergamo". Ai nn. 213 e 232 ducali originali in pergamena di Ludovico Manin.
-10, class. 1.2.12.2-10
1791 gennaio-1796 dicembre
"Atti governativi. Decreti dal 1791 al 1796".
Provvedimenti e decreti emessi dalle seguenti magistrature: revisori e regolatori delle entrate pubbliche in cecca, revisori e regolatori delle entrate pubbliche e savio cassier, avogaria di comun, inquisitori al tabacco, proveditori sopra danari, proveditori e tre savi sopra uffici, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico e savio cassier, presidenti sopra l'esazion del denaro pubblico, sopraproveditori e proveditori alla sanità, proveditori sopra camere, conservatori ed escutori delle leggi, deputati e aggiunti alla provisione del denaro pubblico e savio cassier e proveditori e aggiunti alle beccarie, X savi sopra le decime in Rialto, inquisitori sopra ori e monete in Zecca, camerlengo e revisori alla cassa del consiglio dei Dieci, quarantia civil nuova, scansadori delle spese superflue, sopraconsoli dei mercanti, inquisitore all'arsenal, deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico, capi del consiglio dei Dieci, inquisitore alla beccarie, proveditori al sal e deputati e aggiunti alla provision del denaro pubblico e savio cassier, sindaci di S. Marco e Rialto, proveditori alle rason nuove, sopraproveditori, proveditori e inquisitore alle biade, deputati alla regolazione delle tariffe mercantili di Venezia e Terra Ferma, inquisitori di Stato, pregadi (al podestà di Brescia, al "seliver" di Chioggia, al podestà di Treviso, al podestà e capitano di Crema), suppliche e relazioni.
Copie di ducali di Pasquale Cicogna, Alvise Mocenigo, Giovanni Corner, Ludovico Manin.
Al num. 44 "Giudizio del Tribunale Eccelso favorevole a questa Magnifica Città per li Signori Presidenti al Teatro contro Bortolo Riccardi", ducale con la quale Ludovico Manin con la quale comunica la sentenza dei Capi del Consiglio dei Dieci a favore dei "Presidenti del Teatro" della città di Bergamo e contro Bortolo Riccardi, proprietario e edificatore del "… nuovo teatro eretto nel prato di Sant'Alessandro…", 1791 luglio 15; al num. 120 "Altra accettazione del Signor Nonzio Medolago", ducale di Ludovico Manin con la quale comunica l'accettazione delle credenziali del nuovo nunzio di Bergamo in Venezia Decio Medolago, 1793 maggio 2; al num. 121 "Accettazione del Signor Nonzio Medolago", ducale di Ludovico Manin con la quale comunica l'accettazione delle credenziali del nuovo nunzio di Bergamo in Venezia Decio Medolago, 1793 maggio 2; al num. 247 "Proroga del mercato degl'animali", ducale con la quale Ludovico Manin con la quale proroga di un quinquennio il mercato di animali di piede tondo istituito nel 1579, 1795 aprile 23; al num. 284 "Spazzo della sentenza seguita a favore del Giudice alla Ragione e Dazi Vecchi contro il Nobil Huomo Camerlengo Giudice dei Dazi Nuovi", ducale con la quale Ludovico Manin con la quale comunica la sentenza a favore del giudice alla ragione e dazi e contro il camerlengo della camera fiscale in materia di giurisdizione, 1795 settembre 25.
1 filza, pratiche 405, num. rec., latino e volgare
-11, class. 1.2.12.2-11
1798 settembre-1799 febbraio; antecedenti da 1519
"Leggi del Consiglio dei Dieci e dei Sindaci Inquisitori in Terra Ferma" (1).
Decreti dell'Amministrazione centrale del Dipartimento del Serio, comunicazioni dell'Ufficio centrale di contabilità del Dipartimento del Serio e dell'Amministrazione municipale del distretto di Martinengo.
Miscellanea di decreti, suppliche, scritture emanati e riferiti a diverse magistrature veneziane; copie di ducali di Agostino Barbadicus, Marino Grimanus.
1 filza, pratiche 232 (2), num. rec., latino e volgare
note:
(1). Titolo non corrispondente al contenuto.
(2). Numerose lacune e alcune carte con doppia numerazione.
1.2.12.2.1 - Indici
descrizione della fonte
Estremi cronologici [1782]
Unità 1
Il volume, databile al 1782, si presenta come corredo dei decreti conservati nelle buste di cui alla sottoserie precedente. Come detto, il riordino per materia all'interno delle buste ha stravolto la numerazione originaria, ma rimane possibile comunque ritrovare quanto segnalato nel volume (tra l'altro, steso dal cancelliere del comune).
-1, class. 1.2.12.2.1-1
[1782]
"Index decretorum diversorum".
Rubrica alfabetica divisa per materie dei decreti contenuti nelle prime cinque filze della serie (1).
1 registro
note:
1. Anni:
filza 1° 1713 - 1768; filza 2° 1757 - 1768;
filza 3° 1768 - 1773;
filza 4° 1774 - 1779;
filza 5° 1779 - 1781.
sottoserie
1.2.12.3 - Instrumenti
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1538 luglio 19-1788 giugno 16
Unità 4
I tre registri e la filza qui raccolti contengono copie autentiche di atti coinvolgenti a vario titolo il Comune. Si trovano in genere livelli, liberazioni di livelli, procure, accordi, sigurtà (fiediussioni), obbligazioni, compravendite, accordi, transazioni, affittanze. Gli atti appaiono redatti da un cancelliere e accompagnati da rubriche che ne permettono la reperibilità. Come é evidente, si tratta di materiale molto importante, anche se con una lacuna per gran parte del Seicento, per comprendere la vita soprattuto economica del Comune di Bergamo in età veneta.
-1, class. 1.2.12.3-1
1538 luglio 19-1610 gennaio 19
"Instrumentorum" (1)
Atti del comune di Bergamo.
Alle cc. 1-4 e 298 indice del registro.
1 registro, cc. 298, num. orig., leg. coperto in pergamena
Note (1). A c. 1: "In volumine hoc registrabuntur instrumenta pertinentia Magnifice Comunitati Bergomi".
-2, class. 1.2.12.3-2
1702 settembre 4-1740 febbraio 24; antecedenti da 1698 marzo 21
"Instromenti".
Atti del comune di Bergamo.
Alle cc. 1-4 indice del registro (1).
1 registro, pp. 290, num. orig., leg. in pelle decorata a secco
note:
(1). Inseriti atti per il periodo 1698 marzo 21 - 1702 dicembre 13, provenienti probabilmente da filza smembrata.
-3, class. 1.2.12.3-3
1736 gennaio 26-1787 dicembre 29
"1736 usque 1787. Instromenti copie".
Atti del comune di Bergamo.
Contiene "Indice di quanto si contiene nella presente filza instromenti copie per maggior tenuta, se per avventura nel fosse stato omesso alcuno nel registro", di cc. 12.
1 filza, pratiche 182, num. orig.
-4, class. 1.2.12.3-4
1743 febbraio 8-1788 giugno 16
"Istromenti".
Atti del comune di Bergamo.
Alle cc. 187 e 191-194 indice del registro.
1 registro, cc. 195, num. orig. fino a 177, poi rec. e bianche, leg. in pelle decorata a secco
sottoserie
1.2.12.4 - Minute dei collegi
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1748 settembre 2-1797 marzo 8
Unità 3
Si tratta di registri tenuti da un cancelliere in qualità di estensore di verbali di deliberazioni di alcuni collegi comunali. Gli originali delle riunioni sono conservati nei registri dei rispettivi collegi, redatti "in bella copia" probabilmente a seguito della rielaborazione degli appunti presi durante la riunione e tenuti, poi, in registro presso la cancelleria.
-1, class. 1.2.12.4-1
1748 settembre 2-1776 giugno 17
"Scartafaccio 1748 usque 1776".
Minute di deliberazioni dei collegi delle affittanze, delle acque, della milizia, delle biade e alla fabbrica della cattedrale (1).
1 registro cart., cc. 195, num. rec., mm. 334x228, leg. originale in cartone, volgare, danni: danni alla legatura
note:
(1). Inserite c. 1 tra c. 88 e c. 89, c. 1 tra c. 140 e c. 141, e c. 1 tra c. 166 e c. 167.
-2, class. 1.2.12.4-2
1776 luglio 3-1786 aprile 22
"Scartafacio Comune".
Minute di deliberazioni dei collegi delle affittanze, delle acque, della milizia, delle biade e alla fabbrica della cattedrale (1).
1 registro cart., cc. 200, num. rec., mm. 330x230, leg. originale in cartone con dorso in pergamena, volgare
note:
(1). Inserite cc. 5 tra c. 119 e c. 120, c. 1 tra c. 155 e c. 156 e c. 1 tra c. 180 e c. 181.
-3, class. 1.2.12.4-3
1786 maggio 13-1797 marzo 8; seguiti a 1802 aprile 23 (1)
"Scartafacio Comune".
Minute di deliberazioni dei collegi delle affittanze, delle acque, della milizia e alla fabbrica della cattedrale.
1 registro cart., cc. 183, num. rec., mm. 330x225, leg. originale in cartone con dorso in pergamena, volgare, danni: danni alla legatura
note:
(1). Lacuna fra l'8 marzo 1797 e il 7 maggio 1799.
sottoserie
1.2.12.5 - Capitolari degli uffici
descrizione della fonte
Estremi cronologici [XVII inizio]-1657
Unità 3
Troviamo qui tre esempi di capitolari, mansionari che raccolgono elenchi di uffici e magistrature con rimandi alla normativa di nomina-elezione o incanto. Strumenti di lavoro per i cancellieri.
-1, class. 1.2.12.5-1
[XVII inizio]
"Ordo officiorum"
Capitolare degli uffici del comune di Bergamo (1).
1 registro, cc. 86, num. orig., latino
Segnatura attuale: Sala I D 7 26
note:
(1). Citati: arcieri, assessori del podestà, balotini, bombardieri, camera dei pegni, cancelleria comunale, cancelleria dei rettori, coadiutori della cancelleria, commilitoni, consiglio maggiore, consiglio minore, consoli di giustizia, consoli dei mercanti, consultori, contradittori, pepe e bicchieri, difensori, difensori dei poveri e dei carcerati, deputati di mese, deputati alle elemosine, vescovo, esattore, esecutore, giudice al maleficoo, idem ragione e dazi, idem ad prestandum autorictates, giudici del collegio, danni dati, strade, vettovaglie, massaro, notai, idem ad officium armariorum, idem ad prestandum ..., ufficiali all'approvazione degli statuti dei paratici e dei comuni, idem ad maleficia, idem vallium, oratori, trombetta, capitano, podestà, procuratori, provisore, ragionato, rettori, servitori del comune, sindacatori, tesoriere, vicari delle valli, vicario pretorio.
-2, class. 1.2.12.5-2
[XVII I quarto]
Capitolare degli uffici del comune di Bergamo.
Capitolare degli uffici del comune di Bergamo.
Alle cc. 1-2 nn. "Carichi, capitoli e incombentie in sommario delli offictii, deputationi, elettioni, collegii quali vengono fatti ed eletti dal consiglio della magnifica città di Bergamo maggiori e minori formati in vista della parte di esso consiglio 29 genaro 1612" seguono indice del registro (1); alle cc. 3r-5r nn. elenco delle elezioni nei mesi di gennaio e febbraio, ancora indice con rimandi al registro, e poi il mese di dicembre; alla c. 1r-1v num. orig.: "Actiones et electiones ordinaria que fieri debent in magnifico maiori consiglio civitatis de mense decembris".
Da c. 3r si inizia con le cariche.
1 registro, cc. 45, num. orig.; all'inizio cc. 5 nn., leg. parzialmente scucito, latino e volgare
Segnatura attuale: Specola doc 992
note:
(1). Alcune cariche sono elencate ma senza rimando al registro che non ne parla. Vengono citati:
-3, class. 1.2.12.5-3
1657; seguiti a 1797 marzo 13
"Capitolare"
Capitolare degli uffici del comune di Bergamo (1).
1 registro, cc. 229, num. orig.; presenta anche num. rec. 1-250, leg. copertina ricoperta in pergamena, latino e volgare
Segnatura attuale: AB 94
note:
(1). Vengono citati:
sottoserie
1.2.12.6 - Cerimoniali
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1694 agosto 9-1800 giugno 8
Unità 1
Registro che copre un ampio arco cronologico relativo a visite e altri momenti pubblici coinvolgenti rettori o altre autorità.
- 1, class. 1.2.12.6-1
1694 agosto 9-1800 giugno 8
"1694 usque 1800. Raccolta de cerimoniali" (1)
Resoconti di visite e altro riguardante personaggi importanti (ingressi di rettori, vescovi, nascite di figli di rettori, visita di deputati alle autorità). Alle pp. 2-8 indice del registro; alle pp. 12-14 "Ordine che tiene l'illustrissimo et ecc. signor podestà nel suo primo ingresso nella città di Bergamo".
1 registro, pp. 235, num. orig. fino a 227 poi rec. sciolte le cc. 232-235
Segnatura attuale: MMB 884
note:
(1). All'interno "Racolta de cerimoniali et altre simili occorrenze".
sottoserie
1.2.12.7 - Registri delle consegne degli atti civili alla Cancelleria comunale
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1555 gennaio 1-1738 dicembre 31
Unità 9
La serie, interamente rinvenuta nel corso del riordino Archidata, è costituita da una filza e otto registri sui quali è annotato il tipo e la consistenza del materiale documentario che annualmente doveva essere consegnato da parte dei notai principali e coadiutori dei vari uffici del comune di Bergamo alla cancelleria comunale; tali uffici sono innanzitutto l'ufficio del podestà o "pretorio" (1), quello del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, ai quali vanno aggiunti quelli dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti (o della "camera dei pegni") e dei giudici dei danni dati (2), detti "uffici di palazzo".
Riguardo all'obbligo di questi notai di consegnare il materiale prodotto nei propri uffici alla cancelleria del comune, la normativa sembra assumere una maggiore precisione e perentorietà solo nella seconda metà del '500.
Lo Statuto del 1491, infatti, contiene solo una disposizione, al cap. XV della Collazione X, secondo la quale "qualsiasi notaio della città, e di sobborghi e del distretto di Bergamo, che finora abbia fatto o in futuro faccia qualche scrittura riguardante e pertinente il comune di Bergamo, con qualsiasi nome sia qualificato e di qualsiasi tipo sia l'ufficio in cui sta", è tenuto (o sia costretto) a consegnare tali scritture "ad armaria comunis Bergomi" entro un mese a partire dalla pubblicazione dello Statuto.
Una delibera del consiglio maggiore in data 17 settembre 1554 tra altre disposizione stabilisce con maggiore rigore ciò che i notai principali degli "uffici di palazzo" sono tenuti a fare oltre alla presentazione di filze e registri alla cancelleria del comune (3).
In primo luogo tali notai dovevano descrivere su di un "libro", che doveva essere vidimato dai cancellieri del comune le somme di denaro ricevute, i nomi delle persone dalle quali le avevano ricevute e il motivo. Inoltre erano tenuti a numerare le filze gli uffici ai quali erano deputati e ad annotare, in una rubrica ordinata alfabeticamente, i titoli di questi atti "affinché più facilmente possano essere ritrovati gli stessi atti ed essere fatti i conti di quelli in ogni momento".
La preoccupazione in ordine alla "contabilità" da effettuarsi sugli atti degli "uffici di palazzo" sembra proprio essere il motivo fondamentale dell'obbligo delle "consegne alla cancelleria".
Ciò appare con più evidenza ancora nella delibera del consiglio minore che il 1584 dicembre 23 regolò questo obbligo definitivamente (4). Questa delibera scaturisce innanzitutto dalla constatazione che molti notai principali e coadiutori, scaduto il loro mandato, trattenevano per molto ancora "i danari spettanti a questa communità" così come gli atti e i registri che erano tenuti a presentare alla cancelleria. I registri, inoltre, spesso non venivano neanche compilati dai notai coadiutori.
Per rimediare a tale situazione il consiglio minore deliberò innanzitutto che "gli spettabili deputati nell'avvenire a fare i conti" dovessero "rifferir con giuramento i conti di detti notai e coadiutori nel modo gli haveranno ritrovati al finir dell'anno" affinché " si possa veder se si haveranno intrattenuto denari del pubblico".
Qualora la somma trattenuta superasse le lire 10 imperiali, la pena sarebbe stata l'esclusione da qualsiasi ufficio per i cinque anni seguenti.
"Acciò si possa effettuare tale deliberazione", poi "i suddetti nodari e coadiutori siano obbligati haver presentato nella cancellaria del comune per tutto decembrio di cadauno anno le sue vacchette, e filze sotto l'istessa pena".
Per ciò che riguarda la responsabilità della conservazione degli atti nella cancelleria, tale compito, inizialmente proprio dei due cancellieri del comune, a partire dal 1593 venne affidato esclusivamente ai due coadiutori della cancelleria (5). Una delibera del consiglio maggiore del 20 dicembre 1592 stabilì, tra l'altro: "Non possano li cancellieri haver emolumento de gl'atti civili del palazzo che sono nella cancellaria, ma tal emolumento aspetti alli coadiutori oltre il salario che ad essi viene dato dalla communità, le affermationi puoi rimanghino alla cancellaria secondo il solito".
Per "affermationi" si intende, con ogni probabilità, non solo l'autenticazione apposta sui registri sia dai notai degli uffici che dai cancellieri comunali, ma soprattutto l'importo che la cancelleria può ricavare dalle copie degli atti che rilascia. I coadiutori "non possano dar fuori copia non affermata sotto pena di pagar del proprio le ditte affermationi" (6).
La consegna di registri e filze avveniva quasi sempre a gennaio dell'anno successivo o, al più tardi, a marzo (7).
Gli uffici per i quali esistono sempre gli elenchi di consistenza (8) sono quello del podestà, chiamato anche "pretorio", quello del vicario pretorio, del giudice alla ragione, dei consoli dei mercanti e dei consoli di giustizia.
Vengono poi registrate, anche se per un primo periodo con minore continuità, le consegne da parte dei notai degli uffici dei giudici delle vettovaglie e dei giudici delle strade e incanti, ufficio questo chiamato inizialmente anche "camera dei pegni"; maggiore discontinuità esiste, invece, per l'ufficio del giudice dei danni e quello "dei dazi". Il primo sembra subire assorbimento da parte di quello dei consoli dei mercanti negli anni 1645 - 1647; ricompare come ufficio consegnatario nel 1675, per scomparire poi definitivamente durante tutto il '700. Il secondo viene incorporato da quello del giudice alla ragione e a partire dal 1634 scompare dai registri delle consegne.
Va detto inoltre che a partire dal 1706, con un solo precedente nel 1678, anche un "notaio" o "cancelliere" del collegio dei giuristi figura tra i consegnatari alla cancelleria comunale. E' da notare, infine, che un ufficio importante come quello del giudice al maleficio non aveva l'obbligo di presentare il proprio materiale alla cancelleria comunale, cui spettavano solo gli "atti civili", ma ad un apposito "archivio comunale" (9).
La struttura tipica dei "Registri delle consegne" è così definita: sulla pagina di sinistra sono scritti, a partire dall'alto, e, ordinati uno sotto l'altro, i nomi dei notai, e, quando vi sono, dei notai coadiutori; sulla pagina di destra preceduta della formula "contrascrittus presentavit ...", c'è la descrizione di tipo e quantità di registri e filze consegnati, annotata in corrispondenza del nome di ogni notaio che consegna elencato sulla pagina di sinistra.
note
1. Da non confondere con la cancelleria pretoria; cfr. serie 3 dell'"Archivio dei Rettori", nel presente inventario.
2. Da un passo del "Capitolare officiorum", cit., (c. 78) e dagli stessi "Registri delle consegne" si deduce l'esistenza di un ufficio "dei dazi" che però, a partire dal 1634, appare incorporato in quello del giudice alla ragione e dazi.
3. "Capitolare officiorum", cit., c. 72 e c. 75.
4. Questa delibera è resa pubblica mediante un proclama a stampa all'inizio del quale sono riportati tutti i "capitoli" della delibera citata nel 1554 dicembre 17.
5. Per quanto riguarda elezione e compiti dei cancellieri e coadiutori del comune cfr. "Capitolare officiorum", cit., cc. 65v e segg.; e B: Riccio (a cura di), "Statuta Bergomi", cit., Coll. I, cap. XLVI.
6. Cfr. "Capitolare officiorum", cit., c. 107, cap. 16.
7. Ciononostante per la datazione delle singole unità si è optato per la data di presentazione.
8. Questo termine archivistico è stato utilizzato anche per indicare il tipo di contenuto di ogni singola unità
di questa serie. L'"elenco di consistenza" è una "lista che indica la quantità dei pezzi conservati nelle diverse serie di un fondo per anno, per fascicolo, per categorie, per numero di pratica, ecc.. In alcuni casi corrisponde ad un inventario sommario", cfr. P. Carucci, "Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione", Roma, 1986, (Aggiornamenti, 36).
9. Cfr. "Capitolare officiorum", cit., c. 66v.
-1, class. 1.2.12.7-1
1555 - 1578
"1555 usque 1578. Inventarii de libri e filze delli offizii di palazzo" (1)
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie e strade, della camera dei pegni, del giudice dei dazi (2). Nomi dei notai dei singoli uffici.
Allegati: alle pratiche 2, 5, 6, 8, 11, 15 inventari originali redatti da notai del podestà o del vicario pretorio.
1 filza cart., pratiche 34, num. rec., latino
note:
(1). Titolo posteriore.
(2). "Camera dei pegni" è la denominazione più antica dell'"ufficio degli incanti"; cfr. introduzione alla sottoserie 40.1.
-2, class. 1.2.12.7-2
1571-1720
Registri delle consegne.
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie e strade, della camera dei pegni, del giudice dei dazi (1). Nomi dei notai dei singoli uffici.
1 registro, tracce di numerazione poco coerente (2), leg. senza coperta
note:
(1). Rispetto agli altri pezzi, copre un arco ampio (più o meno come l'intera serie) ma é più sintetico, mancando i nomi dei notai.
Potrebbe sembrare una specie di inventario o indice generale.
Nota, però: alla prima carta, non numerata, si può leggere [inventario] della seconda stanza; a c. 18, la prima numerata, si legge inventario della prima stanza in cima alla scala dirimpetto alla scala della loggia.
(2). 18-33, 61-80, 102-119, ma, ad esempio, dopo la 33 inizia, consecutivamente corretta, la 61 e dopo la 117 il tutto prosegue senza buchi ma senza numerazione.
-3, class. 1.2.12.7-3
1597 - 1606
"Acta palatii presentanda annuatim in cancelleria magnificae Bergomi et presentata ab anno 1597 usque 1606".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, della camera dei pegni (1).
Nomi dei notai dei singoli uffici.
1 registro cart., cc. 50, num. rec., leg. orig. in cartone, latino
note:
(1). A questa data la "camera dei pegni" è già diventata a tutti gli effetti l'ufficio dei neo - istituiti giudici delle strade e incanti; cfr. introduzione alla serie 42.
-4, class. 1.2.12.7-4
1607 - 1624
"Acta presentanda annuatim in cancelleria magnificae civitatis Bergami et presentata ab anno 1607 usque 1624".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici
pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti, dei giudici dei danni dati.
Nomi dei notai dei singoli uffici.
1 registro cart., cc. 103, num. rec., leg. originale in cartone, latino
-5, class. 1.2.12.7-5
1625 - 1639
"1625 usque 1639. Acta presentanda annuatim in cancelleria magnificae civitatis Bergomi".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti, dei giudici dei danni dati (1).
Nomi dei notai dei singoli uffici.
1 registro cart., cc. 70, num. rec., latino e volgare
note:
1. Dal 1634 l'ufficio "dei dani" non compare più, mentre appare spesso la denominazione "ufficio della ragione e dazi". Solo nel 1637 l'ufficio dei giudici delle strade e incanti è denominato ancora "camera dei pegni".
-6, class. 1.2.12.7-6
1640 - 1656
"1640 usque ab anno 1656. Acta presentanda annuarim in cancelleria magnificae civitatis Bergomi".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti, dei giudici dei danni dati (1).
Nomi dei notai e dei singoli uffici.
1 registro cart., cc. 71, num. rec., leg. orig. in cartone, latino
note:
1. Negli anni 1645 - 1647 l'ufficio dei danni dati compare insieme con quello dei consoli dei mercanti, dopo di che non compare più fino al 1675.
-7, class. 1.2.12.7-7
1657 - 1677
"1657 usque 1677".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti, dei giudici dei danni dati (1).
Nomi dei notai dei singoli uffici.
Alle cc. 6v - 7, dichiarazione di avvenuta consegna al podestà Pietro Duodo da parte della cancelleria comunale di registri contenenti sentenze criminali emanate da suoi predecessori del periodo 1640 - 1659.
1 registro cart., cc. 85, num. rec., leg. orig. in cartone mancante della coperta anteriore, latino e volgare
note:
1. In alcune annate l'ufficio dei giudici delle strade incanti può avere anche la denominazione "strade e camera dei beni" o "camera dei pegni e incanti". L'ufficio dei giudici dei danni dati riappare nell'elenco di consistenza nel 1675.
-8, class. 1.2.12.7-8
1678 - 1704
"1678 usque 1704. Acta presentanda annuatim in cancelleria magnificae civitatis Bergomi".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti, dei giudici dei danni dati.
Nomi dei notai dei singoli uffici.
A c. 6v, registrazione dell'avvenuta presentazione nella cancelleria comunale di sentenze da parte del coadiutore della cancelleria del collegio dei giuristi per l'anno 1678.
1 registro cart., cc. 95, num. rec., leg. orig. in cartone, latino, danni: macchie
-9, class. 1.2.12.7-9
1705 - 1738
"Libro delle consegne delli offitti principiato li 2 genaro 1706 usque 1739".
Elenchi di consistenza di filze e registri presentati annualmente nella cancelleria comunale da parte dei notai degli uffici pretorio, del vicario pretorio, del giudice alla ragione e dazi, dei consoli di giustizia, dei consoli dei mercanti, dei giudici delle vettovaglie, dei giudici delle strade e incanti, e da parte del cancelliere del collegio dei giuristi.
Nomi dei notai dei singoli uffici.
Allegata "notta delli libri e carte esistenti nella cassa che serve da sedile", di cc. 2.
1 registro cart., cc. 62, num. rec., leg. orig. in cartone, latino e volgare
1.2.12.8 - Tariffari
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1621 settembre 22-[XVIII metà]
Unità 6
La sottoserie raccoglie esempi piuttosto eterogenei di tariffari relativi ad attività dei notai degli uffici del maleficio.
-1, class. 1.2.12.8-1
1621 settembre 22
Tariffario.
Tariffario dell'attività dei notai degli uffici civili di Padova. Autentica di Alessandro Tagliaferri, cancelliere (1).
1 unità documentaria, volgare
note:
(1). Non si sa se del comune di Padova o della cancelleria pretoria.
-2, class. 1.2.12.8-2
1675 maggio 6
"Tariffa delli pagamenti che occorrono farsi nella camera de pegni di Padova"
Tariffario dell'attività dei notai della camera dei Pegni di Padova. Autentica di Alessandro Tagliaferri, cancelliere (1).
1 unità documentaria, volgare
note:
(1). Non si sa se del comune di Padova o della cancelleria pretoria.
-3, class. 1.2.12.8-3
1685 marzo 23
"Tariffa per l'officio del maleficio di Padova"
Tariffario dell'attività dei notai dell'ufficio del maleficio di Padova. Autentica di Alessandro Tagliaferri, cancelliere (1).
1 unità documentaria, volgare
note:
(1). Non si sa se del comune di Padova o della cancelleria pretoria.
-4, class. 1.2.12.8-4
1750 maggio 2
"Tariffa delli pagamenti che conseguir devono li nodari e coadiutori del maleficio della magnifica città di Bergamo dalli atti de processi criminali"
Tariffario dell'attività dei notai dell'ufficio del maleficio. Autentica di Giovanni Casizzi, cancelliere del collegio dei notai.
1 unità documentaria, volgare
-5, class. 1.2.12.8-5
[XVIII metà]
"Tariffa delle utilità delli signori nodari e coadiutori del maleficio della magnifica città di Bergamo"
Tariffario dell'attività dei notai dell'ufficio del maleficio.
1 unità documentaria, volgare
-6, class. 1.2.12.8-6
[XVIII metà]
"Tariffe"
Tariffari dell'attività dei notai coadiutori dell'ufficio pretorio, dell'ufficio del maleficio, dei fanti del maleficio e dei trombetta.
1 fascicolo, volgare
1.2.12.9 - Inventari d'archivio
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1633-[XVIII fine]
Unità 5
La sottoserie raccoglie alcuni inventari dell'archivio comunale, in particolare relativi alle numerose cause (ora in parte raccolte nella sottoserie "Processi comunali" della serie "Processi").
-1, class. 1.2.12.9-1
[XVI metà]
Rubrica di processi.
Inventario di processi in forma di rubrica. Nel verso della copertina "Libri esistenti nelle sedie de Conciglieri" (1).
1 registro, volgare
note:
(1). Elencati: "Libro de stipendiati, libro de pagamenti per caregii mandati all'esercito, libro delle custodie di notte dell'anno 1512, libro di presentation de sindaci, libro di debitori del sussidio, registro de privilegii fatti a cittadini creati, libro de attioni de deputati all'estimo generale, libro de parti presi circa la Magnifica Pietà, libro della refettione della campana grande 1520, libro delle attioni de deputati alla causa alemana 1516". L'intero registro é steso dal cancelliere del comune.
-2, class. 1.2.12.9-2
1633
"Inventario delle scritture et de libri della cancelleria della Città fatto da cancellieri con l'assistenza de signori Francesco Barile et Giovanni Maria Zuccanino a ciò deputati l'anno 1633".
1 registro, cc. 48, leg. coperta in cartone
-3, class. 1.2.12.9-3
[XVII]
"Indice alfabetico di tre fascicoli di diversi processi di cause denominati actionum et iurium".
1 fascicolo cart., cc. 6, leg. originale in cartoncino, volgare
-4, class. 1.2.12.9-4
1781 dicembre 17-1782 maggio 24
"1782. Inventario delle carte e libri che si trafugarono dagli archivii degli atti civili di questa Magnifica Città da Giovanni Antonio Terzi fu coadiutore della cancelleria e custode di detti archivii ricuperati poi dalla cancelleria pretoria superiore dietro il processo per la stessa formato contro detto Terzi retento" (1)
1 registro
note:
(1). A c. 1: "In esecuzione de venerati comandi ingiunti a noi sottoscritti nodari e causidici di questa Città di Bergamo da questa eccellentissima carica pretoreia si siamo portati nella cancelleria pretoria superiore nelli seguenti infrascritti giorni ed ivi abbiamo diligentemente esaminato li libri, e carte, che ivi s'attrovano depositate di ragione di detta Magnifica Città ed unitamente ne abbiamo formato il seguente inventario, con aver per quanto ci é stato possibile identificata la qualità di detti libri, e carte, ed il loro rispettivo tempo".
Al termine sottoscrizione di Gaetano Longaretti fu Giovanni e Giovanni Antonio Adami fu Martino.
Contiene deliberazione del consiglio minore del 24 maggio 1782 con la quale si soprassiede da ulteriori atti contro il Terzi, stante il quasi totale recupero dei documenti trafugati.
-5, class. 1.2.12.9-5
1788; seguiti a 1789 novembre
"1788. Catalogo di carte e processi dell'Illustrissima Città di Bergamo"
Alle cc. 1-2: "Catalogo di processi e carte di ragione dell'Illustrissima Città di Bergamo", sotto intestazione A-M; alle cc. 3-
7r: "Mazzi di carte concernenti affari della Città segnati come segue", sotto intestazione I-XV; alle cc. 7v-8r: "Aggiunta copiata da simile portata dalli Magnifici Signori Inviati ritornati in giugno 1788 da consegnarsi al Magnifico Signor Girolamo Fogaccia conte nuovo Nonzio; a c. 8r ricevute di documenti consegnati al nunzio in Venezia, 1788 giugno 1789-novembre.
1 registro, cc. 12, num. rec.; bianche cc. 9-12, leg. presente foro di filza, volgare
-6, class. 1.2.12.9-6
[post 1792]
"Indice alfabetico provvisionale per sapere quali carte, cioè filze ed libri, ritrovansi riposti nella Cancelleria della Magnifica Città di Bergamo, qual opera non si é potuta compilare diligentemente atteso che fu sospesa dalli Magnifici Signori Deputati alli archivii"
1 registro, cc. 144, num. orig., volgare
segnatura precedente: AB 475
-7, class. 1.2.12.9-7
[XVIII fine]
"Indice alfabetico di diversi processi di cause in materia di acque di ragione della magnifica città che scorrono nelle sottoscritte vicinie e comuni, e sono fassicoli n° 10".
1 registro, cc. 24, latino e volgare
In attesa di collocazione, gennaio 2009
1.2.12.10 - Miscellanea
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1451 febbraio 27-1796 dicembre
Unità 46
Sono stati qui collocati quei pezzi che, a causa del loro contenuto o del loro estensore (il cancelliere del comune) sono stati ricondotti ad una "pertinenza" comunale senza però che si sia riusciti a individuare un chiaro soggetto produttore o una serie già formata a cui indirizzarli.
1, class. 1.2.12.10-1
1307 marzo 8
"1554. Processus in materia confinium vallis Talegii. Consignatum per Clarissimum Dominum Iacobum Contarenum (1)".
Sentenza del collegio dei sapienti con la quale si conferma a Muscha della Turre di Milano, ai suoi eredi e successori, la concessione di costruire una roggia che porti l'acqua del fiume Brembo da Brembate Inferiore a Boltiere e Gorlago fino verso il fosso che divide il Bergamasco con il Milanese. Copia autentica di Gerolamo Benaleus, cancelliere del comune di Bergamo. Sigillo cereo sotto carta.
1 fascicolo cart., cc. 85-86, num. orig., leg. originale in cartone (2), latino
note:
1. Il titolo non corrisponde al contenuto. 2. Le carte sono cucite alla coperta. Mutilo.
2, class. 1.2.12.10-2
1397-1702
"Civiltà di Don Bernardo quondam Domenico Passera del Borgo Santo Leonardo".
Elenco di atti attestanti la cittadinanza di Bernardo Passera fu Domenico. A c. 1 albero genealogico della famiglia Passera (1).
1 registro, cc. 14, num. orig., leg. coperta originale in cartone, latino e volgare
note:
(1). Dall'analisi delle "Azioni dei consigli" e delle "Relazioni ai consigli" non risulta l'atto di concessione della cittadinanza al Passera. Per questo si è deciso di non collocare il pezzo negli atti dei "Deputati e Collegio a riconoscere le cittadinanze".
3, class. 1.2.12.10-3
1446 dicembre 8-1561 ottobre 15
"Nota de diversi parte delo Illustrissimo Dominio et scripturi et sententie de li Magnifici Rectori di Bergomo in favor et conservation dela civilita deli citadini originari habitanti fora dila cita"
Raccolta di ducali, deliberazioni e sentenze circa i diritti dei cittadini in materia di estimo.
1 registro, cc. 39, num. orig. fino a 32, poi nn., leg. coperta originale in cartone, latino e volgare
4, class. 1.2.12.10-4
1451 febbraio 27-1591 giugno 8
"Ducali del Serenissimo Dominio a favore de cittadini per i beni comunali, et altri privilegii fra quali uno anche del governator di Bergamo quando era soggetto a Francia"
Ducali di Francesco Foscari, Agostino Barbadico, Andrea Gritti, Lorenzo Priuli sentenze dei rettori e ordini di magistrature veneziane: consiglio dei Dieci, auditori nuovi, consiglio dei Pregadi.
Contiene anche: "Parte presa nell'eccellentissimo conseglio di pregadi et dechiaration in materia dell'essecution del campadego", a stampa, 1571 luglio 31; "Proclama et ordini che si hanno da servare nel formare et presentare le polize dell'estimo che si ha da riformare della Magnifica Città di Bergamo", a stampa, 1590 gennaio 8; "Parte presa nell'illustrissimo Consiglio di Pregadi 1591 adì 8 zugno in matteria di quelli che hanno comprato e compreranno formenti", a stampa, 1591 giugno 17.
1 volume, leg. coperta originale in cartone, latino e volgare
5, class. 1.2.12.10-5
1479 maggio 8-1524 marzo 18
"Diverse ducali per diversi negotii"
Decreto del consiglio dei Pregadi; azioni dei consigli maggiore e minore; decreti di Raimondo de Cardona, vicerè di Napoli e luogotenente e capitano generale della Lega Santa (1); ducale di Leonardo Loredan (2); decreto dei rettori Nicolò Trevisanus e Giovanni Victurius, podestà, Nicolò Delphinus e Paolo Nanus, capitani; relazione dei deputati Fermo Rota e Antonio de Vitibus circa le spese del vicemassaro Ludovico de Baniatis. 1 fascicolo, latino e volgare
note:
(1). Con firma autografa e sigillo cereo.
(2). Copia semplice.
6, class. 1.2.12.10-6
1481 giugno 6
Lettera ducale.
Comunicazione del doge Giovanni Mocenigo ai rettori, Marco Antonio Mauroceno podestà e Pietro Bembo capitano, della deliberazione presa dal collegio dei XII circa una supplica presentata dalla città di Bergamo e dalle valli Imagna e Brembana e dai comuni di Ardesio e Cazzano relativa alla esportzione di panni di lana.
Copia semplice (1).
1 unità documentaria cart., cc. 2, latino e volgare
note:
(1). Coeva o di poco posteriore.
7, class. 1.2.12.10-7
1481 giugno 17-1487 marzo 14
Atti rogati nella cancelleria del comune o davanti ai rettori.
1 registro, cc. 245, num. rec., leg. coperta in pelle decorata a secco, latino, stato di conservazione: cattivo, danni: strappi, sbiadimento dell'inchiostro, macchie
segnatura attuale: specola doc 500
note:
Pegni, sentenze, veti, sequestri, citazioni che vedono spesso attore l'esecutore del comune; testimonianze di molinari.
8, class. 1.2.12.10-8
1503 gennaio 9-1504 febbraio 14
Ordini degli anziani.
Ordini degli anziani del comune di sospendere liti in cui il comune stesso è parte in causa (1).
1 registro, latino, stato di conservazione: cattivo, danni: umidità, sbiadimento dell'inchiostro
note:
(1). Di mano del cancelliere, gli "atti" sono così strutturati: data (primo giugno 1503), chi "delibera" (in genere, gli Anziani) e il dispositivo, di norma ordini a (membri del collegio alle liti?) di sospendere una causa in corso.
Unità momentaneamente non disponibile (7 gennaio 2011)
9, class. 1.2.12.10-9
1509 luglio 12-1513 gennaio 11; antecedenti da 1504 agosto 28
"Hic est liber qui est dictus vacheta actorum Magnificae Comunitatis Bergomi, incipiendo ... infra descriptum et anotatum est continetur acta infrascripta"
Atti giudiziari, pegni, incanti di beni, tutele, ricorsi al podestà contro sentenze, veti, sequestri.
A c. 21v "Augustinus Panigarola, doctor, regius senator, commissarius et potestatis Bergomi", 1509 ottobre 9; a c. 22r "constitutus coram me cancellario comunis Bergomi"; a c. 45r "Die quarto aprilis MDX indictione tertiadecima, in platea Magna Civitatis Bergomi, ante apothecam aromatariae domini Aloysii de Lalio". Si presentano i procuratori del comune di Cologno che "soddisfano" una richiesta del comune di Bergamo.
1 registro, cc. 199, num. rec., leg. coperta in pelle decorata a secco, latino, danni: umidità
10, class. 1.2.12.10-10
1510 gennaio 24-1511 luglio 4
"Processo T. F. 1510 e 1511. Diversi instrumenti di obbligazione, liberazione, pagamenti fatti da divers e persone relative a vendita fatta dalla Città in pagamento di certo debito di taglie ed altro che la stessa teneva verso dell'Illustrissimo Signor il Grand Maestro Luogo Tenente della Maestà Cesarea il Re di Francia"
1 registro, cc. 12, latino
segnatura attuale: specola doc 502
11, class. 1.2.12.10-11
1523 gennaio-1552 agosto; antecedenti da 1479 febbraio
Miscellanea.
Miscellanea (1) di atti pubblici (podestà, consoli di giustizia, vicario pretorio, giudice alla ragione e dazi, capitano) e privati (polizze d'estimo ed estratti da libri d'estimo, testamenti).
1 filza, latino e volgare
note:
(1). In filza all'origine.
12, class. 1.2.12.10-12
1538 marzo 28-1540 dicembre 31
"1538. Libro di prisoneri"
A. c. 1: "Questo libro siè per anotar suso li prisoneri qualli sarano mesi in prison". Elenco, compilato quotidianamente, delle persone presenti nelle carceri.
1 registro, cc. 192, num. post., volgare
segnatura attuale: AB 281
13, class. 1.2.12.10-13
1542 agosto 30-1605 gennaio; antecedenti da 1454 giugno; seguiti a 1699 gennaio 17
"Carcerum. Scritture per l'aquisto et compera del posesso delle prigioni et custodia di quelle" (1)
Atti del capitano vicepodestà Alvise Venerius, lettere dei sindaci generali in Terra Ferma, dei capi del consiglio de Dieci, circa le carceri e la loro gestione.
1 volume, leg. coperta originale in cartone, latino e volgare
note:
(1). Mano del cancelliere.
14, class. 1.2.12.10-14
1551 giugno-1551 ottobre
Libro mastro.
Mastro dei debitori della "Magnifica Compagnia dell'Accademia" (1). Tesoriere Gerolamo Bongo.
1 registro, leg. senza coperta e scucito, volgare
note:
(1). Scrittura delle partite del cancelliere del comune.
15, class. 1.2.12.10-15
1551 luglio
Custodia della Cappella.
Elenchi delle compagnie destinate alla custodia del luogo della Cappella secondo quanto deciso dalla deliberazione del consiglio minore del 30 luglio 1551 (1).
1 fascicolo, latino, danni: umidità, sbiadimento dell'inchiostro
note:
(1). Qui presente in copia semplice del cancelliere.
16, class. 1.2.12.10-16
1577 ottobre 3-1577 novembre 17; antecedenti da 1563 marzo 20
"Carte per il diritto della città sopra la casa di Porta Dipinta"
Richiesta, accolta con ducale di Sebastiano Venerius 17 novembre 1577, di poter disporre della torre posta sopra la Porta Dipinta (1).
1 fascicolo, cc. 7, num. rec., latino e volgare
note:
(1). Vedi l'originale in 2.2.1.158.
17, class. 1.2.12.10-17
1579 dicembre 9; Roma, presso lo Stato Pontificio
Bolla minore.
Bolla minore del papa Gregorio XIII al patriarca di Venezia con la quale si informa che Bella de Fachetti, erede del fu Francesco Bissolari de Fachetti, chiede che in chiesa venga pubblicamente richiesto a quanti detengono occultati i beni che essa ha avuto in eredità di restituirglieli.
1 atto singolo membr., c. 1, mm. 210x300, leg. , latino
note:
nelle ducali
18, class. 1.2.12.10-18
1633 settembre 10-1672 gennaio 25
"Tereno alla Fara con casetta"
Estratti da registri contabili del comune relativi all'affitto del terreno alla Fara al capitano Daniele Federici.
1 fascicolo, volgare
19, class. 1.2.12.10-19
1634 febbraio 12-1757 agosto 17
"Catastico de beni comunali di Bergamo" (1)
Elenco di proprietà comunali.
Citati: Ranzanico, Mapello, Martinengo, Coltura, Ronco, Bordogna, Valnegra, Moio, Baresi, Cantone e Pospioda, Romano, Endine, Lenna, Filago, Madone, Quadra di Redivo,
Sttoscrizione di Giovanni Francesco Barbarigo, Francesco Maria Zustinian e Aurelio Rezzonico, provveditori sopra beni comunali, in data 17 agosto 1757.
Altre località citate successivamente Averara, squadra di Lo Caro,
squadra di Mezzo, squadra di sopra, Solto, Calcinate, Barzesco e Cazzano, Casnigo, Vertova, Gandino, Costa, Gorlago, Buzzone, Ghisalba, Costa di Volpino, Grone, Rossino, Medolago, Paladina, Piazza Brembana, Corte, Valgoglio, Palazzago, Presezzo, Nese, Sotto il Monte, Cene, San Gallo Cerete, Foppenico, Leffe, Brembate, Bottanuco, Carenno, Nembro, Peia, Spinone, Bolgare, Carona, Trabuchello, Fondra, Endine, Borgo di Terzo, Cividate, Gaverina, Sala, Zanica, Biada Longa, Cornello, Oneta, Gorno, Lonore, Branzi, Berzo, Palosco, Entratico, Gerosa, Zandobbio, Luzzana, Cenate.
1 registro, cc. 35, num. orig.
segnatura attuale: ASBg - Dipartimento del Serio - busta 232.
note:
(1). In fondo: "Adì 12 febraro 1634
Presentata in Offizio per messer Donà Zambel, messer Andrea Celin per nome et come conseglieri et procuratori del comune di Cenate"
20, class. 1.2.12.10-20
1647 gennaio 10-1663 maggio 19
"1663. Per la vendita delle hostarie".
Scritture relative alla vendita di osterie pubbliche.
Alla c. 8 avviso a stampa non compilato sulla vendita di osterie e beccarie, 1649.
Alla c. 15 avviso a stampa non compilato sulla vendita di osterie e beccarie, 1663.
1 registro, cc. 16, num. rec.
note:
(A-2990)(251)
21, class. 1.2.12.10-21
1647 novembre 13-1654 agosto 4
Attestazioni.
Attestazioni di uffici cittadini (ragioneria, cancelleria pretoria, camera fiscale), del territorio (cancelleria del comune di Martinengo, cavalieri di comun e giudice delle vettovaglie e danni dato di Crema, cancelleria del comune di Romano) e non (paratico dei formaggiari di Brescia, podestà di Morbegno, cancelliere dell'ufficio di provvisione di Milano) circa calmieri sugli insaccati, la libera circolazione di questi prodotti e la fornitura di galeotti.
1 fascicolo cart., cc. 19, num. rec., leg. originale in cartoncino, latino e volgare
22, class. 1.2.12.10-22
1654 marzo 15-1655 febbraio 23
"1654. Per l'alloggio de forastieri"
Elenco di osti e locandieri e di forestieri ospitati in città.
1 registro, volgare, danni: umidità, sbiadimento dell'inchiostro
23, class. 1.2.12.10-23
1654 ottobre 19-1666 maggio 15; antecedenti da 1357 ottobre 30
"Consultationes advocat[um]".
Carte relative all'assegnazione di benefici del capitolo rimasti vacanti (1).
1 fascicolo, cc. 13, num. rec., leg. originale in carta, scucito, latino e volgare
note:
(1). Sembra che, vacante una prebenda, i canonici avessero il diritto di prelazione.
mancante marzo 2009
24, class. 1.2.12.10-24
1657 ottobre 17-1658 marzo 21
Divisione della spesa per i galeotti fra le arti di Bergamo.
1 fascicolo cart., cc. 10, nn., leg. scucito, volgare
25, class. 1.2.12.10-25
[1657]
"Bilanzo seu ristretto de conti fra la Città di Bergomo et suoi contribuenti colla distintione de gl'aggravii toccanti all'una e all'altra parte"
Debiti e crediti della città di Bergamo nei confronti dei contribuenti nel periodo 1600-1656.
1 unità documentaria cart., cc. 2, mm. 465x285, volgare
26, class. 1.2.12.10-26
1669 luglio 11
"Per l'appalto degli ossi di balena".
Concessione a Camillo fu Zuanne Coneglio dell'appalto generale degli ossi di balena per la Terra Ferma.
1 unità documentaria., cc. 10, num. rec.
note:
(A-2991)(252)
27, class. 1.2.12.10-27
1680 dicembre-1705 giugno
Dichiarazioni.
Dichiarazioni di giudici delle vettovaglie e di collaterali circa il buon esercizio della propria funzione di Antonio Peloso, fante dell'ufficio delle vettovaglie.
1 mazzo, volgare
28, class. 1.2.12.10-28
1683 aprile-1752 novembre
Copie di atti tratti da filze e registri presenti nella cancelleria comunale.
Copie di atti tratti da filze e registri presenti nella cancelleria comunale, in parte autenticate da cancellieri e vicecancellieri: giudice alla ragione e dazi, vicario pretorio, ufficio delle strade, partite d'estimo, carte relative al riconoscimento di cittadinanza, suppliche, editto dell'imperatore Leopoldo I d'Absburgo.
1 mazzo, latino e volgare
note:
Unità momentaneamente non disponibile (7 gennaio 2011)
29, class. 1.2.12.10-29
1683-1733
Corso delle monete sulla piazza di Bergamo.
A c. 1 "Copia tratta dal libro delle valute essistente nella cancellaria della Magnifica Città di Bergamo". Per il periodo 1683-
1733 abbiamo alla fine sottoscrizione del cancelliere Gaetano de Cucchis. Poi si riprende con il 1702 e si termina al 1729.
1 fascicolo
segnatura attuale: specola doc 461
30, class. 1.2.12.10-30
1691 dicembre 30-1692 gennaio 3
"Contra aromatarios"
Relazioni dei deputati (alla sanità) di Brescia, Padova e Vicenza circa le locali arti degli speziali.
1 fascicolo, latino e volgare
31, class. 1.2.12.10-31
1692 maggio-1706 maggio; antecedenti da 1659 aprile
"1692. 1697. 1706. Cavalcate dell'officio del maleficio"
Carte (copie ed estratti di ducali, tariffari) relative ai costi sostenuti per le cavalcate del giudice al maleficio. Lettere di Pompilio Angarano (già giudice alla ragione e dazi di Bergamo) da Brescia, Francesco Maria Piccioli (già giudice alla ragione e dazi di Bergamo da Vicenza, Giovanni Francesco Paga (già vicario pretorio di Bergamo) da Verona.
1 fascicolo, leg. scucito, volgare
32, class. 1.2.12.10-32
1701 maggio 19
"Prohibitione alle trattore d'andare in stati esteri".
Deliberazione del consiglio dei pregadi di Venezia, in risposta ad isanze presentate, con cui si vieta l'uscita delle maestre della seta e dei fabbricanti degli edifici d'"orzogli" (filatoi) in stati esteri. Copie.
1 fascicolo cart., cc. nn., leg. originale in carta scucito, latino e volgare
33, class. 1.2.12.10-33
1714 gennaio 2-1716 aprile 21; allegati in copia da 1438 maggio 13
"Negotiato per la Capellania di Santo Benedetto" (1)
Carteggio con Alessandro Sonzogno in Roma, memoriali, copie di documenti relativi alla cappellania di San Benedetto nella cattedrale di Bergamo e alla traslazione delle reliquie dei santi Fermo, Rustico e Proculo.
1 fascicolo, leg. originale in cartone, latino e volgare
note:
(1). All'interno altra camicia: "Maneggio per capellania di San Benedetto".
34, class. 1.2.12.10-34
[XVIII metà]
"Decreti e proclame e capitoli e ducali"
Rubrica relativa a ordini, capitoli, ducali e proclami riguardanti diversi mestieri (1).
1 registro, leg. originale in cartoncino, volgare
note:
(1). Con rimando a carta di altro pezzo.
35, class. 1.2.12.10-35
1751 agosto-1786 marzo
Ducali e proclami.
1 fascicolo
segnatura attuale: ASBg - Dipartimento del Serio - busta 133
note:
Nota bene le camicie sono originali (vale a dire venete)
sottounità 1
1751 agosto 8-1751 settembre 6
Richiesta del doge.
Richiesta del doge Pietro Grimani al podestà vicecapitano Agostino Maffetti di fornire un'opinione giurata sulla supplica di Francesco Berardi (acclusa) circa beni nella quadra di Redivo.
1 fascicolo, cc. 9
sottounità 2
1767 marzo-1768 agosto; allegati da 1726 febbraio; seguiti a 1773 novembre
"1767. Divisioni di beni comunali fra li comuni di Vertova, Gazzaniga, Fiorano, Colzate e Orezzo"
Contiene anche richiesta del doge Alvise Mocenigo con cui chiede a capitano Giovanni Nani la relazione circa la divisione dei beni comunali di Orezzo (1). Contiene proclama a stampa del capitano Giovanni Francesco Raspi 10 agosto 1768. Allegate copie di deliberazioni dei consigli di Gazzaniga, Fiorano, Colzate, Orezzo.
1 fascicolo
note:
(1). Ducale registrata in libro M? nella cancelleria pretoria inferiore.
sottounità 3
1775 marzo
"1775. Lettere e proclama degli eccellentissimi signori provveditori sopra beni comunali con riscontri delle respettive pubblicazioni sospese poscia per la vertenza promossa da questo spettabile territorio contro il magistrato suddetto"
Proclama dei provveditori sopra beni comunali di Venezia circa la stesura di un catastico dei beni comunali; lettere dei provveditori, suppliche, lettere di vicari che attestano di avere fatto pervenire nei comuni il proclama (valle Calepio, valle Gandino, val San Martino, valle Imagna, valle Brembana Oltre Goggia, Romano, Valtorta, Cavernago, Lovere, valle Taleggio, valle Brembana Superiore, Sorisole, valle Brembana Inferiore.
1 fascicolo
sottounità 4
1780 ottobre-1781 marzo; antecedenti da 1775 marzo
"1780 e 1781. Spazzo e lite intorno a beni comunali per esecuzione del proclama 1775 a favore del magistrato eccellentissimo de beni comunali e contro questo spettabile territorio con rispettive pubblicazioni di detto proclama" (1)
Lettere dei provveditori sopra beni comunali di Venezia, e attestazione come sopra.
1 fascicolo
note:
(1). La camicia é data da richiesta del doge di Paolo Raynerius con cui chiede al podestà vicecapitano Gerolamo Ascanio Giustinian un parere sulla causa, 8 marzo 1781.
sottounità 5
1781 luglio-1786 marzo; antecedenti da 1781 marzo
Lettere.
Lettere dei provveditori sopra beni comunali di Venezia e attestazione come sopra (1). Contiene invito del doge Paolo Raynerius al podestà vicecapitano Gerolamo Ascanio Zustinian a vigilare sugli usurpi di beni comunali.
1 fascicolo
note:
(1). Camicia il proclama del marzo 1775.
36, class. 1.2.12.10-36
1753 aprile 25-1755 agosto 20
"1755. Per visite de speciali"
Scritture e relazioni circa le visite di ministro e sindaci dell'arte degli speziali alle speziarie del territorio.
1 fascicolo, leg. scucito
37, class. 1.2.12.10-37
[1772]
Imposte.
Prospetto del pagamento di imposte (1) da parte di enti ecclesiastici (2) nel periodo 1770-1771, con nota per il periodo 1764-1770.
1 unità documentaria
note:
(1). Tassa di aggio, ordini di banca, comparti di cavalleria, comparti di infanteria, comparti di legne e salnitro, comparti di sanità.
(2). Vescovato di Bergamo, archidiaconato in duomo, prepositura in Chiesa Maggiore, prepositura di San Matteo, archipresbiterato in Chiesa Maggiore, e diciannove prebende nominative in duomo.
38, class. 1.2.12.10-38
1774 gennaio-1796 dicembre
Minute.
Appunti di mano del cancelliere, relazioni e minute di relazioni, suppliche, copie di lettere al nunzio in Venezia e lettere del Nunzio in Venezia, Decio Medolago.
1 mazzo, volgare
note:
cartoncino neutro
39, class. 1.2.12.10-39
1774 agosto; seguiti a 1775 gennaio
Dichiarazioni.
Dichiarazioni di parroci relative allo stato di miseria di persone bisognose dei bagni di Trescore vistate dai deputati ai bagni di Trescore. Contiene relazione dei deputati.
1 filza
40, class. 1.2.12.10-40
1775 aprile 20-1775 agosto 14
"1775. Per sua eccellenza Podestà"
Somme dovute al podestà (per la sua attività nell'ufficio pretorio?) (1).
1 registro, leg. coperta originale in cartone, volgare
note:
(1). Verificare nomi nelle unità dell'anno.
41, class. 1.2.12.10-41
[XVIII III quarto]
"Nota de tessitori di tela e mezelani".
Elenco di tessitori di tela e mezzelane suddivisi per località (contrade, Corpi Santi).
1 unità documentaria, cc. 6, volgare
42, class. 1.2.12.10-42
1788 aprile-1789 aprile
Istituzione del servizio di pubblica illuminazione.
Proclama del capitano vicepodestà Lunardo Valmarana; deliberazioni dei consigli delle vicinie cittadine (San Lorenzo, San Giacomo, Sant'Antonio Intus et Foris, Sant'Alessandro in Colonna e San Leonardo, San Cassiano, Sant'Eufemia e San Rocc, San Michele al Pozzo Bianco, San Lorenzo Intus, Sant'Andrea Foris, Sant'Andrea Intus, San Michele dell'Arco, Antescolis, Sant'Agata, San Pancrazio, Borgo Santa Caterina), Territorio e consiglio maggiore; note spese e bollette; "Bilancio dello scosso e speso per conto de fanali inservienti alla notturna illuminazione"; ducale di Ludovico Manin sulla questione.
1 filza
43, class. 1.2.12.10-43
1791 settembre 24-1792 febbraio 14
"Ducali dell'Eccellentissimo Senato 15 settembre 1791, lettere di Sua Eccellenza il Cancelliere Grande e proclama relativo di questa carica per la disciplina delle materie beneficiarie"
Carte relative all'investitura di benefici ecclesiastici. Ducale di Ludovico Manin, copia; proclama a stampa dei rettori Alvise Bernardo, podestà, e Pattaro Buzzaccarini, capitano, 1791 ottobre 20; carteggio con il cancelliere grande di Venezia; elenco delle "...ellezioni e respettive optioni seguite in esso Reverendissmo Capitolo dall'anno 1770 inclusive sin tutto settembre 1791..." a cura di Giambattista Locatelli, notaio e cancelliere sostituto del capitolo della Cattedrale di Bergamo; "Cattalogo delle benefizi conferiti da Monsignor Vescovo dall'anno 1770 sino all'anno 1791", a cura di ... Recuperati, cancelliere vescovile.
1 fascicolo, volgare
Unità momentaneamente non disponibile (7 gennaio 2011)
44, class. 1.2.12.10-44
1791 dicembre 25-1792 gennaio 5; antecedenti da 1782 gennaio 16
"Costituti del direttore dell'impresa dei dazi e dei becari di questa città per l'esercizio delle beccarie della città stessa e borghi per un triennio"
Subaffitto della riscossione del dazio soldo per libbra di carne da parte di Paolo Misio, direttore dell'impresa generale dei dazi di Bergamo e territorio (1) ai macellai della città per il triennio 1792-1794.
1 fascicolo, volgare
note:
(1). Il termine usato é "provincia".
45, class. 1.2.12.10-45
1792 maggio 22
Relazione.
Relazione di Carlo Giuseppe Vitalba e Marc'Antonio Bressani, sindaci di palazzo, circa la riforma dell'ufficio del maleficio, in particolare sulla remunerazione delle cavalcate dei notai (1).
1 unità documentaria, leg. coperta in cartoncino, volgare
note:
(1). Contiene elenco dei comuni del territorio con distanza dalla città e tempo in giornate per il recupero delle testimonianze.
46, class. 1.2.12.10-46
1792 agosto 8-1792 settembre 3
"1792. Circa il dazio imbottado".
Risposta del capitano Ottavio Trento all'avogaria di comun di avere comunicato a Francesco Malleoari e compagni, subconduttori del dazio dell'imbottado, il decreto con cui si invitavano i suddetti all'osservanza dei capitoli del dazio.
1 fascicolo cart., cc. 3, volgare
note:
cartelletta
1.2.12.11 - Carte dell'Ospedale Maggiore di Bergamo
descrizione della fonte
Estremi cronologici 1566 novembre 15-[1800]
Unità 15
Lo stretto rapporto fra Comune di Bergamo e Ospedale Grande, struttura sorta a metà Quattrocento dalla riorganizzazione di numerose e diverse istituzioni di assistenza e beneficenza di fondazione medievale, era forte. Al Comune, infatti, spettava la nomina dei vertici dell'Ospedale. In questa sottoserie è stata raccolta documentazione pertinente l'Ospedale per un ampio arco cronologico. In particolare, troviamo raccolte di atti giudiziari, inventari di beni, elenchi di nomine, e regolamenti e altro materiale del primo periodo napoleonico.
-1, class. 1.2.12.11-1
1566 novembre 15-1567 dicembre 29
"Liber mensura et terminationum bonorum Hospitalis Magni Bergomi. 1566 usque 1567"
Elenco e verifica dei confini delle proprietà dell'ospedale maggiore.
-2, class. 1.2.12.11-2
1575 maggio 26-1579 dicembre 27; antecedenti da 1483 ottobre 16
"Contra Monacos de Astino ut distribuant panem omni in die dominico Sancti Lazari iuxta solitur"
Allegati di una causa fra il comune di Bergamo e l'abbazia di Astino.
1 volume, leg. coperta originale in cartone, latino e volgare
-3, class. 1.2.12.11-3
1577 dicembre 9-1657 settembre 17
"1577 usque 1657. Filtia sententiarum hospitalis magni".
Sentenze e atti giudiziari coinvolgenti l'ospedale maggiore.
Magistrure giudicanti: podestà (quasi tutte), vicario della valle Gandino, vicario della valle Imagna, vicario della valle Calepio, vicario della valle Brembana Inferiore, podestà della valle Seriana Superiore, vicario della valle Brembana oltre la Goggia, vicario di valle Averara (1).
1 filza, leg. piatti originali in cartone, latino e volgare, stato di conservazione: cattivo, danni: umidità, macchie
note:
(1). Ad un certo punto si legge: "Nella filza delle sentenze del venerando hospitale grande di Bergamo essistente nella cancelleria della magnifica communità".
-4, class. 1.2.12.11-4
1608 dicembre 26-1785 dicembre 10; seguiti a 1798 agosto 24
"Ospitale Maggiore. Nomina dei Presidenti ed Amministratori. Dal 1608 al"
Nomine di ministro, presidenti, tesoriere e deputati dell'ospedale maggiore di Bergamo. Elenchi di debitori dell'ospedale.
1 fascicolo
-5, class. 1.2.12.11-5
1608-1754
"Ospitale Maggiore. Relazioni annuali. Dal 1608 al"
Relazioni annuali del ministro dell'ospedale maggiore di Bergamo.
1 fascicolo
-6, class. 1.2.12.11-6
1620 dicembre 31
"Ospitale Maggiore. Impiegati. Dal 1620 al"
Elenco e retribuzione del personale dell'ospedale maggiore di Bergamo, elenco di ricoverati. Azione del consiglio maggiore circa l'ufficio del notaio coadiutore dell'attuario dell'ospedale.
1 fascicolo
-7, class. 1.2.12.11-7
1697 maggio 14-1697 giugno 10; antecedenti da 1693 giugno 16
"Hereditatis Locatellis"
Atti relativi ai beni dall'eredità del fu sacerdote Cesare Francesco Locatelli pervenuti all'ospedale grande di Bergamo.
1 fascicolo, latino e volgare
-8, class. 1.2.12.11-8
1720 gennaio 2-1746 maggio 24
"Relationum venerandi hospitalis maioris ab anno 1720 usque 1746 24 maii" (1)
1 registro, stato di conservazione: cattivo, danni: umidità, sbiadimento dell'inchiostro, coperta staccata
note:
(1). Si tratta di atti così costruiti:
data, prima parte "Ad instantia" con la quale l'esattore dell'ospedale "denuncia" un debitore. Nella seconda parte, un ufficiale dell'ospedale (spesso tal Santo Terzi) riferisce di essersi recato presso la casa del debitore e di averlo citato.
cartoncino normale
-9, class. 1.2.12.11-9
1754 dicembre 31-[1782]
"Ospitale Maggiore. Bilanci. Dal 1754 al"
Bilanci annuali dell'ospedale maggiore di Bergamo a cura del ragionato.
1 fascicolo
-10, class. 1.2.12.11-10
1792 gennaio 19-1792 giugno 6; antecedenti in copia da 1542 luglio 18
"Carte concernenti la diminuzione della redecima di questo venerando Ospital Maggiore dei SS. Maria e Marco ottenuta con decreto dell'Eccellentissimo Senato 17 settembre 1791" (1)
Suppliche e allegati circa la richiesta di esenzione dal pagamento della redecima sui beni posseduti da prima il 1534.
1 fascicolo
note:
(1). Titolo di mano del cancelliere. Altro titolo ottocentesco: "Ospedale maggiore. Domanda per l'esenzione del redecima sui beni posseduti antecedentemente al 1534".
-11, class. 1.2.12.11-11
1796 agosto 13
"Ospitale. Per la Magnifica città. Agosto 1795. Ospitale 13 agosto 1796"
Rubrica (incompleta) di debitori dell'ospedale maggiore.
1 registro, leg. coperta originale in cartone, volgare
-12, class. 1.2.12.11-12
1797 agosto 20-1798 agosto 23; antecedenti da 1674 dicembre 26
"Ospitale Maggiore. Oggetti diversi. Dal 1674"
1 fascicolo
-13, class. 1.2.12.11-13
1797 dicembre 2-1798 giugno 15 (VI pratile 27)
"Ospitale Maggiore. Regolamento al 1798"
Riforma del regolamento dell'ospedale maggiore relativamente alla somministrazione di viveri e altri beni a ministri e presidenti.
1 fascicolo
-14, class. 1.2.12.11-14
1798 gennaio 4
Bilanci.
Bilancio dell'ospedale maggiore per il 1796 e uscite per il 1797.
1 fascicolo
-15, class. 1.2.12.11-15
[1800]
"Dimostrazione per l'Ospitale Maggiore di Bergamo, ordinata dal nobile e magnifico signor dottor Luigi Grismondi ministro del sudetto ospitale 1799 ed eseguita da Giuseppe Cristiani ragionato del sudetto Pio Luogo"
Bilancio e pianta organica dell'ospedale maggiore.
1 unità documentaria
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