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Giovanni Antonio Tadini (Romano di Lombardia, 1754-1830).
Sesto dei dieci figli del conte Antonio Defendente Tadini e di Marta Guizzardi, frequentò il Seminario di Bergamo e venne ordinato sacerdote nel 1778. Dal 1783 insegnò filosofia e fisica sperimentale al Collegio Mariano, occupandosi anche della Biblioteca e della costituzione del Gabinetto degli esperimenti. Collega e amico di Lorenzo Mascheroni e convinto sostenitore del metodo scientifico nello studio dei fenomeni naturali, Tadini dovette rinunciare all’insegnamento nel 1793 perché osteggiato da alcuni esponenti del clero bergamasco a seguito della pubblicazione delle tesi filosofiche di uno dei suoi allievi. Tra il 1789 e il 1791 effettuò alcuni viaggi di osservazione naturalistica nelle valli e nelle montagne bergamasche. Dal 1794 fino al 1830 pubblicò scritti di fisica e di idraulica sia teorica, sul moto delle acque, sia pratica, intervenendo su specifiche problematiche in aree territoriali tradizionalmente critiche. Per i suoi studi entrò in relazione con importanti studiosi quali Luigi Brugnatelli, Teodoro Bonati, Vincenzo Dandolo, Giovanni Battista Guglielmini. Dal 1797, Tadini aderì alle idee rivoluzionarie e fu impegnato attivamente, dapprima con incarichi politici e in seguito in ruoli di responsabilità, nella pubblica amministrazione. Tra il 1798 e il 1812, con la breve parentesi francese durante il governo austro-russo del 1799, Tadini fece parte di commissioni idrauliche governative, divenendo idraulico nazionale e infine ispettore generale del Corpo di Acque e Strade dal quale venne congedato a seguito di insanabili contrasti con i suoi colleghi. Continuò tuttavia gli studi di idraulica, curati durante l’incarico pubblico, anche dopo il 1815 e fino alla morte.
L’archivio è costituito da 20 cartelle di cui le prime 6 contengono manoscritti databili a partire dal 1789 per la preparazione di studi ed esperienze di idraulica e manoscritti preparatori di opere date alla stampa dallo stesso Tadini. La cartella 7 contiene corrispondenza personale dal 1801 al 1830 non legata alla sua attività professionale nella pubblica amministrazione, che trova invece posto nella sezione dedicata alle visite di ispezione. La cartella 8 contiene documentazione frammentaria su commissioni e leggi relative all’amministrazione delle acque e strade nel primo quindicennio dell’Ottocento. Le cartelle dalla 9 alla 17 contengono le pratiche relative alle visite effettuate da G.A. Tadini a corsi d'acqua, strade e dipartimenti nel periodo compreso dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia e in particolare dal 1798 al 1812, quando Tadini rivestì successivamente gli incarichi di Commissario Generale alle Acque della Repubblica Cisalpina, membro della Commissione Idraulica Cisalpina, Delegato Idraulico Governativo, Idraulico Nazionale e Ispettore Generale. Le cartelle 18 e 19 contengono manoscritti riferibili ad affari svolti per la pubblica ammnistrazione al di fuori delle visite dipartimentali e in particolare osservazioni, pareri, interventi e studi su progetti e opere idrauliche. La maggior parte della documentazione è relativa al periodo napoleonico. Tuttavia nella cartella 19 è presente documentazione anche successiva al 1815 dopo il dimissionamento di Tadini dall’amministrazione napoleonica e un piccolo nucleo di carte estranee relative al territorio di Romano di Lombardia.
L’archivio di Giovanni Antonio Tadini è pervenuto alla Biblioteca Civica A. Mai in seguito a una convenzione di deposito stipulata nel 1998 tra il Comune di Bergamo e la famiglia Galbiati, erede di Antonio Tadini e proprietaria del suo fondo archivistico.
Con atto 3678/2425 del Notaio Marco Ruggeri stipulato in data 30/10/2017, l'Archivio è stato definitivamente donato alla Biblioteca dagli Eredi (Anna Rosa, Olimpia, Pierantonio, Luisa, Giovanna Galbiati e Margherita Valle).
Inventario
L'inventario dell'Archivio Giovanni Antonio Tadini, curato da Barbara Cattaneo, è disponibile in formato
PDF.
Nota bibliografica
Giuseppe Bravi, Analisi delle opere di Antonio Tadini, Bergamo, Natali, 1835.
Prospero Franchini, Esame a confronto delle formole idrometriche di Tadini e di Eytelwein, Milano, I. R. Istituto Lombardo di Scienze Lettere ed Arti, 1842.
Giuseppina Olivari, Cenni biografici del sommo idraulico Antonio Tadini, Romano di Lombardia, Tipografia e Libreria Editrice Gardini, 1881.
Antonio Tadini, Appunti di viaggio per le Alpi Bergamasche dell’abate Antonio Tadini di Romano di Lombardia, a cura di Anna Rosa Galbiati, Lodi, Tipografia La Grafica, 1996.
Ilaria Rosati, Giovanni Antonio Tadini e le ispezioni idrauliche nell'Italia napoleonica, tesi di laurea, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2002-2003.
Alessandra Fiocca, L’ispettore generale Antonio Tadini tra idrodinamica e idraulica sperimentale, in «Rivista Napoleonica», 7-8/2003, pp. 177-210.
Giulia Giannini, Verso Oriente, Gianantonio Tadini e la prima prova fisica della rotazione terrestre, Firenze, Olschki, 2012.