Notizie storiche
Mario Gioda (Torino 1883-1924), dopo aver abbandonato precocemente gli studi, entrò in contatto con gruppi repubblicani. Lavorò a Torino e a Milano dove collaborò al periodico di sinistra La Folla. Durante la guerra di Libia criticò da posizioni anarchiche sia il socialpatriottismo sia le posizioni dei nazionalisti. Allo scoppio della guerra mondiale, dopo una prima posizione neutralista, fu convinto a schierarsi con gli interventisti per opporsi all'espansionismo tedesco. Si arruolò come volontario e, dietro invito di Mussolini, fu corrispondente dal fronte per il Popolo d'Italia. Dopo la guerra fu tra i fondatori dei Fasci di combattimento. Il 18 aprile 1919 diventò segretario politico del fascio torinese. In questo suo ruolo sostenne le posizioni sociali del Programma di San Sepolcro e cercò di opporsi alle posizioni filosabaude e squadriste di C.M. De Vecchi. Nel 1923, in polemica con De Vecchi, si dimise da segretario. Nonostante una grave malattia fu eletto deputato nel 1924. Morì il 28 settembre successivo.
topNotizie sull'archivio
Dopo la morte di Gioda, avvenuta a Torino nel 1924, l'archivio è stato conservato dalla vedova, la quale lo ha poi donato all'editore e tipografo repubblicano torinese Terenzio Grandi, nel nome di un'amicizia con Gioda creatasi a partire dai primi anni del secolo attraverso un'intensa collaborazione sia giornalistica che politica. Come Grandi già aveva fatto per l'importante archivio di Gian Pietro Lucini, - avuto in dono dalla vedova Lucini, in nome dell'amicizia e della comune militanza politica repubblicana, e poi da lui donato nei primi anni '70 alla Biblioteca Comunale di Como, dove si trova attualmente - così Grandi ha conservato anche l'archivio Gioda, e così come gli era stato donato, così lo ha poi a sua volta donato a Pier Carlo Masini.
L'Archivio Mario Gioda (Torino, 7 luglio 1883 - 28 settembre 1924) è stato donato alla Biblioteca Civica 'A. Mai' da Pier Carlo Masini il giorno venerdi 24 ottobre 1997, con scrittura olografa redatta alla presenza del Direttore della Biblioteca, Dott. Giulio Orazio Bravi, e dell'intermediario tra donatore e Biblioteca, Prof. Giorgio Mangini.
Nell'archivio Gioda, donato da Masini alla Biblioteca Civica di Bergamo, sono assai evidenti alcune mancanze: dal punto di vista della tipologia documentaria del materiale, la mancanza principale riguarda le lettere ricevute da Gioda; dal punto di vista contenutistico, manca tutta la documentazione relativa agli anni che vanno dal 1919 alla morte, avvenuta nel 1924, e che concerne l'attività di Gioda come fondatore e organizzatore del primo fascismo torinese. Queste mancanze, certamente significative per il rilievo storico dei corrispondenti di Gioda (basti pensare, per esempio, alle lettere di B. Mussolini e, più in generale, come detto, alla documentazione sul ruolo svolto da Gioda nella formazione e nello sviluppo del fascismo a Torino, oppure alle lettere di Paolo Valera, uno dei principali punti di riferimento politico e giornalistico di Gioda prima dell'incontro con Mussolini), è la conseguenza di una selezione effettuata dalla vedova Gioda prima della donazione a Grandi. L'archivio, dunque, giunge alla Biblioteca Civica di Bergamo così com'è uscito da casa Gioda. Rimane pertanto aperto l'interrogativo, ad un tempo archivistico e storiografico, sul destino del resto delle carte di Mario Gioda, certo non meno interessanti di quelle qui sommariamente descritte. L'unico documento dell'archivio relativo al periodo fascista dell'attività di Gioda è un articolo, che riguarda appunto il tema citato, tratto da una rivista quasi certamente torinese e di chiaro orientamento fascista, della quale non è stato possibile individuare titolo e anno. Tale articolo, tuttavia, è di parecchio posteriore alla morte di Gioda ed è stato inserito nell'archivio Gioda, con ogni probabilità, da Terenzio Grandi, dato che l'articolo contiene la riproduzione fotografica di alcune lettere di Gioda allo stesso Grandi. Questi, inoltre, è lo stampatore dell'unico libro biografico su Gioda finora disponibile e realizzato nel 1938 dai fascisti torinesi e stampato appunto presso lo stabilimento tipografico "Impronta", di proprietà di Grandi: cfr. La vita di Mario Gioda narrata da Giovanni Croce, Torino, Gruppo Rionale Fascista Mario Gioda (Stabilimento Grafico IMPRONTA, 1938, pp. 202. Ciò permette di ipotizzare appunto il 1938 come data verosimile di realizzazione dell'articolo in questione, che nell'archivio Gioda è contenuto in apposita cartella, realizzata da P. C. Masini, nel faldone n° 5, dopo i fascicoli delle minute delle lettere.
L'archivio è costituito da 5 faldoni, i quali raccolgono sia materiale manoscritto che a stampa.
Il materiale manoscritto è costituito da due tipologie documentarie:
- scritture relative alle varie attività - professionali, giornalistiche, politiche - di Gioda: appunti per lavori da fare, originali mss. di articoli pubblicati su giornali e riviste, pro-memoria per copie di lavori di Gioda da donare o già donati, riflessioni su testi letti o spettacoli a cui ha assistito, ecc.
- copie delle lettere spedite da Mario Gioda a numerosi corrispondenti e da lui stesso fedelmente trascritte: tali copie, prevalentemente, sono scritte su appositi fogli di carta per copialettere ma, in alcuni casi non infrequenti, Gioda utilizza anche fogli volanti tratti da quadernetti, block-notes, ritagli di carta da stampa. Quasi sempre viene indicata la data cronica, mentre quella topica spesso è omessa. Le lettere sono piuttosto brevi, raramente superano una facciata di foglio di carta da lettera di media dimensione. Nei faldoni, come ricordato sopra, non si trovano lettere ricevute da M. Gioda.
- copie di singoli numeri di riviste e giornali
- soprattutto, ritagli di articoli scritti da M. Gioda, pubblicati su riviste e giornali di cui talora sono appunto conservati singoli numeri, e disposti in cartelle distinte, all'interno delle quali l'ordinamento è quasi sempre cronologico
- infine, materiale raccolto in cartelle organizzate per temi specifici
Sul dorso di ognuno dei 5 faldoni del fondo è incollata un'etichetta sulla quale, scritta a mano da Pier Carlo Masini, è scritta la formula "Archivio Gioda" seguita dal n° progressivo in cifre arabe per la numerazione dei singoli faldoni (e quindi "Archivio Gioda 1", e poi via via "Archivio Gioda 2", ecc.).
All'interno dei singoli faldoni il materiale è stato ordinato dallo stesso M. Gioda, che lo ha raccolto in singole cartelle, da lui numerate progressivamente con un lapis blu e, all'interno di ogni cartella, i singoli documenti sono stati a loro volta quasi sempre numerati in ordine progressivo, con il medesimo lapis blu.
Nel caso del materiale epistolare, le minute delle lettere si trovano tutte nel faldone Archivio Gioda 5, dove sono state raccolte in camicie, le quali sono ordinate alfabeticamente secondo il cognome del destinatario. Tali camicie, che raccolgono le singole lettere e che recano all'esterno indicazioni manoscritte sul loro contenuto (nome del destinatario, numero dei pezzi, estensione cronologica del carteggio), sono opera di Pier Carlo Masini, il quale però ha evidentemente seguito il criterio d'ordine dello stesso Gioda, giacché all'interno delle singole camicie i pezzi raccolti sono numerati progressivamente da Gioda con il consueto lapis blu, e disposti secondo la sequenza cronologica.
Nel presente ordinamento, tutti i criteri qui sopra ricordati sono stati ovviamente mantenuti per non privare l'archivio della sua fisionomia originaria e della sua propria storia. Si è provveduto al controllo e talora al ripristino della correttezza dell'ordine alfabetico dei corrispondenti di Gioda e alla rigorosa sequenza cronologica dei pezzi all'interno di ogni cartella.
Inventario
Archivio Gioda, Faldone 1
Il faldone è suddiviso in cartelle, numerate in successione numerica a lapis blu dallo stesso Mario Gioda. Tuttavia, la numerazione non è regolare, giacché sono numerate le cartelle dal n° 1 al n° 5, dopo il quale si passa direttamente alla cartella n° 11, a sua volta distinta in tante cartelle dal n° 11a al n° 11g. Riassuntivamente, le cartelle presenti sono 12 e sono disposte secondo la numerazione: 1-5; 11a-11g. Delle prime cinque cartelle che compongono il faldone, numerate dall'1 al 5, viene data qui di seguito una descrizione analitica, come esemplificazione del tipo di materiale che si ritrova anche nelle altre, per le quali la descrizione è del tutto sommaria e puramente indicativa.
Contiene: 3 numeri del settimanale domenicale milanese "L'Italia Femminile".
Caratteristiche della rivista:
Casa Editrice: SOCIETA' EDITORIALE MILANESE
Direttore della Casa Editrice: Giovan Battista Pirolini
Direzione e Amministrazione: via S.Andrea, 8 - Milano
Stamperia: Stamperia Editrice Lombarda di L. Mondaini, Milano, via del Gesù, 14
Formato: cm 50x35
Pagine: 4, di cui l'ultima solo di pubblicità
- a. V, n° 17, 11 ottobre 1903: p. 1, Mario GIODA, La miseria pigmea e i lupi giganti.
Altri articoli:
Augusto Mignani, A mia madre (poesia); Francesco Natali, Noterelle vagabonde; Amilcare Locatelli, L'inglesina.
Pubblicità editoriale della Società Editoriale Milanese (p. 3): Palmiro Premoli, Leone XIII nella vita e nelle opere (due dispense illustrate alla settimana); tra le pubblicazioni periodiche, oltre alla "Vita Italiana", compare anche "La Regione Lombarda", Giornale degli interessi amministrativi e commerciali. - a. VI, n° 30, 10 gennaio 1904: pp. 1-2, Mario GIODA, Più forte della morte.
Altri articoli:
(G.B. Pirolini), La vita del 1903; Luisa Cavalieri, Triste Befana; a p. 3 si offre l'abbonamento cumulativo de "L'Italia Femminile", della Società Editoriale Milanese, e "La Moda e la Casa", della Società Editrice "La Poligrafica" di Milano, diretta da FIDELIA, collaboratrice de "L'Italia Femminile".
Gerente Responsabile: Carlo Rigoli. - a. VI, n° 31, 17 gennaio 1904: Mario GIODA, Un frate.
Altri articoli:
Enea Pellegatta, La morale nell'arte; Luisa Cavalieri, Triste Befana, II; Dott. Giuseppe Venanzio, Dialogo fra il filosofo e il poeta; Fidelia, Sfumature trasparenze e scintilli. Il manicotto; Mary Tavola Carnovali, Spostàti!?..
Archivio Gioda, Faldone 1, Cartella 2
Contiene: 2 n.i della rivista "PIEMONTE GRAFICO. Per l'arte, per l'unione, per il bene economico". Periodico bimensile. Direzione e Amministrazione: Torino, via Maria Vittoria 28. 4 pp.
- a. I, n° 5, 25 marzo 1911: p. 1, L'Amico di Vautrin (Mario GIODA), Arte alimentare; (Mario GIODA), Il capriccio d'un artista (sul pittore Mario Reviglione);
- a. I, n° 8, 1 maggio 1911: p. 1, L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), L'agonia del primo maggio;
Archivio Gioda, Faldone 1, Cartella 3
Contiene: 5 n.i del giornale "Gazzetta del Popolo della Domenica". Direttore: E. Augusto Berta.
- a. XXIII, n° 2, 8 gennaio 1905: p. 14, Mario GIODA, Rinnovamento (poesia dedicata a V.B.).
Altri articoli:
Doctoralfa, Onorate l'altissimo poeta (su Carducci); A. Rossato, Dai "Sonetti garibaldini"; Marco Lessona, Appunti d'Estetica. L'estetica e l'evoluzionismo. - a. XXIII, n° 25, 18 giugno 1905.
- a. XXIX, n° 28, 9 luglio 1911: p. 222, Mario GIODA, L'ora che passa (poesia).
- a. XXIX, n° 36, 3 settembre 1911: p. 282, Mario GIODA, Nel silenzio (poesia). Altri articoli: p. 283, Camillo Pariset, Massimo Bontempelli.
- a. XXX, n° 2, 14 gennaio 1912: p. 14, M. G. (Mario GIODA), Forse (poesia). Unita copia della p. 14 sciolta.
Archivio Gioda, Faldone 1, Cartella 4
Contiene: 1 n° del giornale settimanale "Il Progresso del Canavese e delle Valli Stura", Cirié; a. IV, n° 50, venerdi 9 dicembre 1904, pp. 4.
A pag. 3 cita la "Rassegna nazionale" del 1° dicembre 1904, che pubblica un articolo di M. Marselli-Valli, Multatuli.
Archivio Gioda, Faldone 1, Cartella 5
Contiene: 12 ritagli di articoli di Mario Gioda comparsi tutti, tranne il n°7 pubblicato su "Sciarpa Nera", sulla rivista anarchica "La Protesta Umana". Di ognuno dei suoi articoli Gioda fornisce, con indicazione autografa, gli estremi bibliografici di riferimento. Ogni articolo è numerato con lapis blu in ordine cronologico progressivo:
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), In tema di parlamentarismo, "La Protesta Umana", quotidiano anarchico, a. I (IV),n° 9, Milano 1 marzo 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Antiparlamentarismo d'altri, "La Protesta Umana", quotidiano anarchico, a. I (IV), n° 15-16, Milano 7 marzo 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Per una nota. A proposito di teppa, "La Protesta Umana", Periodico settimanale anarchico, a. IV, a. IV, n° 120, Milano 13 marzo 1909
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Risanando..., "La Protesta Umana", Periodico settimanale anarchico, a. IV, n° 124, Milano 10 aprile 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Cinque anni di prigione!, "La Protesta Umana", a. IV, n° 125, Milano 17 aprile 1909;*
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Le incoerenze dei grandi uomini nei partiti politici, "La Protesta Umana", a. IV, n° 134, Milano 19 giugno 1909;
- Mario Gioda, Scienza e Religione, "Sciarpa Nera", rivista anarchica, n° 2, Giugno 1909, Casella 1059, Milano;
- (L'Amico di Vautrin - Mario Gioda), La giustizia che sconvolge i cervelli, "La Protesta Umana", a. IV, n° 139, Milano 24 luglio 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Anarchico, puah!, "La Protesta Umana", a. IV, n° 140, Milano 31 luglio 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Gli anarchici e Cesare Lombroso, "La Protesta Umana", a. IV, n° 143, 30 ottobre 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Ancora gli Anarchici e Lombroso, "La Protesta Umana", a. IV, n° 145, Milano 13 novembre 1909;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), La crisi, "La Protesta Umana", a. IV, n° 149, Milano 11 dicembre 1909.
Archivio Gioda, Faldone 1, Cartella 11a
Contiene: 38 ritagli di articoli di Mario Gioda, da lui però numerati non a partire dall'1 al 38, bensì dal n° 13 al n° 50, comparsi su numerose riviste, come "La Rivolta", "Piemonte Grafico", "La Ragione della domenica", "Sciarpa Nera". La logica della composizione dei singoli fascicoli è quella della successione cronologica dei singoli articoli pubblicati da Gioda. Ciò, però, sembra in contrasto con la numerazione a lapis blu dei singoli fascicoli, dato che gli articoli numerati dall'1 al 12 sono contenuti nel fascicolo n° 5, e quelli numerati dal 13 al 50 nel fascicolo 11A e da questo nei fascicoli successivi secondo progressione appunto cronologica. Di ognuno dei suoi articoli Gioda fornisce, con indicazione autografa, gli estremi bibliografici di riferimento. Ogni articolo è numerato con lapis blu in ordine cronologico progressivo:
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), La leggenda di Gesù, "La Rivolta", settimanale anarchico, n° 1, Milano 1 gennaio 1910;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), Impressioni sul re che è morto, "La Rivolta", settimanale anarchico, n° 2, Milano 15 gennaio 1910;
- L'Amico di Vautrin (Mario Gioda), La ragazzaglia che delinque, "La Rivolta", n° 4, 29 gennaio 1910;
- L. d. V. (Mario Gioda), Note torinesi, "La Rivolta", n° 5, 4 febbraio 1910;
- Mario Gioda, Del comunismo, "Sciarpa Nera", rivista anarchica, n° 4, agosto 1910.
Archivio Gioda, Faldone 1, Cartelle 11b-11c-11d-11e-11f-11g
Ritagli di articoli di M. Gioda comparsi su "La Ragione della Domenica", "Humanitas", "La Fronda", "Sciarpa Nera", "Giovine Italia", "La Folla", "Il Libertario", "Il Pensiero", "Dalli al tronco!", "Volontà", "Il Marciapiede", "L'Emancipazione", "L'Italia Femminile", "Il Grido della Folla", "Gazzetta del popolo della Domenica", "L'Iniziativa", "Bollettino della Federazione Cinematografica".
Anche questo faldone, come già quello caratterizzato dal n° 1, è suddiviso in cartelle raccolte e numerate progressivamente da Mario Gioda. La numerazione inizia dalla cartella n° 16 e prosegue con regolarità fino alla cartella n° 23, per un totale, quindi, di 8 cartelle. A queste se ne aggiunge tuttavia un'altra, già presente nel faldone ma non numerata da M. Gioda, alla quale, per l'omogeneità dei documenti conservati in tutte le altre cartelle del faldone, il curatore del presente inventario sommario ha aggiunto il n° 24. In conclusione, la cartelle contenute nel faldone sono dunque 9, e vanno dal n° 16 al n° 24.
Il contenuto documentale, a differenza dell'ordine cronologico degli articoli di Gioda che caratterizza il faldone n° 1, qui è disordinatamente disposto, e in tutte le cartelle sono conservati appunti, minute di lettere non completate o riviste, note sulla vita quotidiana, politica o culturale di Gioda, abbozzi di articoli, racconti o poesie da lui pubblicate o da pubblicare
Archivio Gioda, Faldone 3 e Archivio Gioda, Faldone 4
I due faldoni in questione sono da intendersi, a tutti gli effetti, come omogenei per contenuto e organizzazione. Il materiale raccolto in entrambi i faldoni, infatti, è stato organizzato dallo stesso Mario Gioda in cartelle tematiche, ciascuna delle quali raccoglie ritagli di giornali quotidiani, in prevalenza, e di riviste, che trattano appunto un tema specifico espresso dal titolo della cartella. Sulla copertina di ogni cartella Gioda ha segnato un numero d'ordine, seguito dal titolo che esprime il tema del materiale raccolto, e da una lettera alfabetica indicata tra parentesi tonde: sia il numero che la lettera che connotano il titolo delle singole cartelle si succedono in rigorosa sequenza, rispettivamente numerica e alfabetica. Unica parziale eccezione alla configurazione delle cartelle qui sopra descritta è la Cartella 24. - Guerra d'Italia (aa), contenuta nel faldone Archivio Gioda 4. In tal caso, infatti, l'organizzazione del materiale rimane, come per tutte le altre cartelle, di tipo tematico, ma il materiale raccolto non è a stampa, bensì manoscritto: alcune minute di articoli di Gioda scritti sotto forma di lettere (per esempio, a Pietro Delfino Pesce per la rivista "Humanitas" e a Benito Mussolini per il "Popolo d'Italia") e, in prevalenza, la prima redazione manoscritta di alcuni articoli di Gioda. Infine, sempre nel faldone Archivio Gioda 4, si segnala che le cartelle 15, 21, 22 e 23 sono del tutto prive di documentazione.
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 2. - Cronache partiti politici (b)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 3. - Giornali e giornalisti (c)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 4. - Cronache e uomi, i politici stranieri (d)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 5. - Cronache cittadine (e)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 6. - Cronache scientifiche (f)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 7. - Cronache letterarie (g)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 8. - Cronache di poesia (h)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 9. - Cronache drammatiche (i)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 10. - Cronache musicali (l)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 11. - Cronache d'Arte (m)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 12. - Poesie (n)
Archivio Gioda, Faldone 3, Cartella 13. - Novelle (o)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 14. - Illustrazioni e fotografie (p)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 15. - Mondo clericale (q) Nota del curatore: la cartella è vuota
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 16. - Varietà (r)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 17. - Cronache di filosofia. Storia (s)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 18. - Biografie (t)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 19. - Organizzazione operaia (u)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 20. - Anarchismo. Studi sociali (v)
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 21. - Cronache giudiziarie (x) Nota del curatore: la cartella è vuota
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 22. - Guerra italo-turca (y) Nota del curatore: la cartella è vuota
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 23. - Guerra europea (z) Nota del curatore: la cartella è vuota
Archivio Gioda, Faldone 4, Cartella 24. - Guerra d'Italia (aa)
Tranne che per il caso dell'ultima cartella, già segnalata, il faldone è costituito esclusivamente da fascicoli di minute di lettere, raccolte secondo il destinatario e inviate da Gioda a numerosi corrispondenti. Per ogni corrispondente le minute sono raccolte dentro una camicia, costituita da un foglio bianco di protocollo a righe. All'esterno della camicia, con grafia di P. C. Masini, sono indicati, nell'ordine:
- il nome del corrispondente
- il n° delle minute raccolte
- l'arco cronologico delle lettere
- il n° d'ordine progressivo, che caratterizza ogni lettera secondo la progressione cronologica, corrisponde al n° segnato sulla lettera a lapis blu dallo stesso M. Gioda;
- quando il n° d'ordine compare tra parentesi tonde, significa che sulla lettera manca la notazione numerica autografa di M. Gioda, ma la collocazione della lettera rispetta il criterio cronologico;
- in non pochi casi, la data topica è indicata tra parentesi tonde: ciò sta a significare che quella specifica lettera non riporta esplicitamente il luogo di partenza, il quale è però chiaramente deducibile dal contesto;
- i fascicoli relativi a Vincenzo Borio e a Piero Delfino Pesce sono gli unici a non essere stati elencati analiticamente, ciò che è invece accaduto per tutti gli altri fascicoli.
- Umberto ACCORSINI, 4, 1911-1917
| 1. (Torino), 25 settembre 1911 2. (-), 31 maggio 1912 3. (Torino), 30 aprile 1917 4. (Torino), 4 giugno 1917. |
| 1. Torino a Parma, 2 marzo 1909 2. Torino a Parma, 24 giugno 1909. |
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1. (Torino ad Ancona), 23 febbraio 1914 (alla rivista anarchica "Volontà") 2. (Torino ad Ancona), 12 marzo 1914 3. (Torino ad Ancona), 15 marzo 1914 (4.) (Torino ad Ancona), 7 giugno 1914 (6.) (Torino ad Ancona), 30 giugno 1914 (7.) (Torino ad Ancona), 15 luglio 1914 (5.) (Torino ad Ancona), 3 agosto 1914 (8.) (Torino ad Ancona ), s. d. |
| 1. Torino a Milano, 4 ottobre 1911. |
| 1. Torino a Milano, 20 febbraio 1910. |
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1. s.l., 19 novembre 1912 2. s.l., 29 dicembre 1912 3. s.l., 16 gennaio 1913 4. s.l., 5 maggio 1913 5. s.l., 13 luglio 1913 6. s.l., 3 settembre 1913. |
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1. (Torino), 22 dicembre 1909 2. (Torino), 23 dicembre 1911 3. (Torino), 2 gennaio 1912 4. (Torino), 31 gennaio 1912 5. (Torino), 25 febbraio 1912 6. (Torino), 14 marzo 1912 7. (Torino), 12 settembre 1912 8. (Torino), 18 dicembre 1912 9. (Torino), 30 gennaio 1913 10. (Torino), 28 marzo 1913 11. (Torino), 14 giugno 1913 (12.) (Torino), 14 agosto 1915 (13.) (Torino), 6 settembre 1915 (14.) (Torino), 12 giugno 1916 (15.) (Torino), 17 novembre 1917 (16.) (zona di guerra), 7 marzo 1918 (17.) (zona di guerra), 28 marzo 1918 (18.) (zona di guerra), 25 giugno 1918 (19.) (zona di guerra), 3 luglio 1918 (20.) (zona di guerra), 25 settembre 1918 (21.) (zona di guerra), 5 ottobre 1918 (22.) (zona di guerra), 1 dicembre 1918 (23.) (Torino), 1 maggio 1919 (24.) (Torino), 13 ottobre 1919 (25.) copia di lettera di Luigi Fabbri a Terenzio Barbero, Lugano 9 novembre 1914, a cui è allegato un Promemoria di Gioda che annota la lettera di Fabbri avuta in copia da Barbero. |
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1. Torino a Torino, 11 dicembre 1912 2. Torino, 2 gennaio 1913 3. Torino, 14 novembre 1913 4. Torino, 20 novembre 1913 5. Torino, 25 aprile 1914 (6.) Torino, 11 maggio 1914 (7.) Torino, 15 giugno 1915 (8.) Torino, 1 luglio 1915 (9.) Torino a Udine, 21 luglio 1915. |
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(1.) (Torino?), 16 gennaio 1915 (2.) (Torino?), 2 gennaio 1918 (3.) (Zona di guerra), 14 aprile 1918 (4.) (Zonna di guerra), 10 giugno 1918 (5.) (Zona di guerra), 3 luglio 1918 (6.) (Zona di guerra), 22 agosto 1918 (7.) (Zona di guerra), 26 settembre 1918 (8.) (?), 4 novembre 1918. |
- Alfredo BOTTAI, 18, 1912-1918 (numerazione: dal n° 5 al n° 21, più 11 bis)
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5. (Torino), 25 febbraio 1912 6. (Torino), 10 ottobre 1912 7. (Torino), 3 novembre 1912 8. (Torino, 14 novembre 1912 (con un testo di M. Gioda) 9. (Torino), 20 novembre 1912 10. (Torino), 5 dicembre 1912 11. Torino a Parma, 10 dicembre 1912 11. bis, Torino, 7 gennaio 1913 12. Torino, 25 gennaio 1913 13. Torino a Parma, 28 aprile 1913 14. Torino a Parma, 4 maggio 1913 15. Torino a Parma, 21 luglio 1913 16. Torino a Parma, 27 agosto 1913 17. Torino a Parma, 29 ottobre 1913 18. Torino a Parma, 12 aprile 1914 (19.) Torino a Parma, 15 luglio 1914 (20.) Torino a Parma, 15 novembre 1914 (21.) Torino a Parma, 14 luglio 1918. |
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1. Torino a Nole Canavese, 2 marzo 1909 2. Torino, 10 marzo 1909. |
| 1. Torino, 20 gennaio 1909. |
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1. Torino a Roma, 24 aprile 1906 2. Torino a Roma, 21 febbraio 1907 3. Torino, 9 marzo 1912. |
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1. Torino a Roma, 30 ottobre 1911 2. Torino a Cavi di Lavagna, 20 dicembre 1911 3. Torino, 9 maggio 1912. |
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1. (Torino), 6 gennaio 1906 2. (Torino), 18 marzo 1906 3. Torino, 30 gennaio 1907 4. (Torino), 20 marzo 1907 5. (Torino), 10 aprile 1907 6. (Torino), 11 aprile 1907 7. Torino, 30 aprile 1909 8. (Torino), 25 maggio 19 9. (Torino), 5 giugno 1909 10. (Torino), 14 novembre 1909 11. (Torino), 21 agosto 1910 12. (Torino), 1 luglio 1911 13. (Torino), 30 luglio 1911 14. (Torino), 5 settembre 1911 15. (Torino), 14 settembre 1911 16. (Torino), 28 ottobre 1911 17. (Torino), 26 novembre 1911 18. Torino, 17 giugno 1912 19. (Torino), 9 ? 1912 20. (Torino), 17 novembre 1913 (21.) (Torino), settembre 1914 (22.) (Torino a Parma), 5.10.1914 (23.) (Torino), 4 novembre 1914. |
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1. (Torino), 31 ottobre 1909 2. (Torino), 29 novembre 1909 3. (Torino), 21 dicembre 1909 4. (Torino), 26 dicembre 1909 4 bis (Torino) 30 dicembre 1909 5. (Torino), 19 febbraio 1910 6. (Torino), 20 marzo 1910 7. (Torino), 27 maggio 1910 8. (Torino), 3 luglio 1910 9. (Torino), 21 agosto 1910 10. (Torino), 31 agosto 1910 11. (Torino), 11 novembre 1910 12. (Torino), 8 marzo 1911 13. (Torino), 26 dicembre 1911 14. (Torino), 6 febbraio 1912 15. (Torino), 7 aprile 1912 16. (Torino), s.d. 17. (Torino), 5 giugno 1912 18. (Torino), 20 novembre 1912 19. (Torino), 28 marzo 1913 20. (Torino), 9 agosto 1915. |
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1. Torino, 17 giugno 1911 2. Torino, 21 luglio 1911 4. Torino, 30 luglio 1911 5. Torino, 11 novembre 1912. |
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(1.) (Torino), 1 agosto 1914 (2.) (Torino), 1 agosto 1914 (3.) Torino, 30 aprile 1914. |
| 1. Torino a La Spezia, 25 febbario 1912. |
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1. Torino, 23 aprile 1911 2. Torino, 25 aprile 1911 3. Torino, 22 maggio 1912 4. (Torino), 29 maggio 1912 5. (Torino), 24 marzo 1913 6. (Torino), s.d. 7. (Torino), 15 settembre 1914. |
| 1. Torino a Torino, 30 ottobre 1907. |
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1. Torino a Torino, 20 marzo 1910 2. Torino a Torino, 13 marzo 1912 3. Torino a Torino, 3 giugno 1912 4. Torino a Torino, 19 luglio 1916. |
| 1. Torino a Roma, 30 gennaio 1909. |
| 1. Torino, 17 agosto 1917.* |
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1. Torino, 18 dicembre 1912 1. Torino, 9 giugno 1912 2. Torino, 15 giugno 1912 3. Torino, 29 giugno 1912 4. Torino, 3 luglio 1912 5. Torino, 16 settembre 1912 6. Torino, 28 ottobre 1912 7. Torino, 17 novembre 1912 8. Torino, 14 gennaio 1913 9. Torino, 2 febbraio 1913 10. Torino, 24 ottobre 1913 11. Torino, 5 dicembre 191 12. Torino, 18 marzo 1915* 13. Torino, 27 maggio 1915 14. Torino, 15 novembre 1915 15. Torino, 24 febbraio 1916 16. Torino, 4 gennaio 1917 17. Torino, 30 ottobre 1917 18. Torino, 29 dicembre 1917. |
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(1.) Torino, 29 dicembre 1918 (2.) Torino, 12 gennaio 1918, ma 1919 (3.) Torino, 25 febbraio 1919. |
| 1. Torino, 13 dicembre 1914.* |
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1. Torino, 5 maggio 1917 2. Torino, 16 maggio 1917 (3.) Torino, 29 agosto 1918. |
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(1.), Milano, 6 agosto 1903 (2.), Milano, 28 agosto 1903 (3.), Milano 17 settembre 1903 (4.), Milano, 25 ottobre 1903 (5.), Ciriè, 27 aprile 1905 (6.), Vestignè, 16 gennaio 1907 (7.), (Torino), 31 agosto 1910 (8.), (Torino), 4 settembre 1910 (9.), (Torino), 9 settembre 1910 (10.), (-), 15 settembre 1910 (11.), (Zona di guerra), 17 marzo 1918 (12.), (Zona di guerra), 26 marzo 1918 (13.), (Zona di guerra), 23 aprile 1918 (14.), (Zona di guerra), 17 maggio 1918 (15.), (Zona di guerra), 9 giugno 1918 (16.), (Zona di guerra), 22 giugno 1918 (17.), (Zona di guerra), 14 agosto 1918 (18.), (Zona di guerra), 25 agosto 1918 (19.), (Zona di guerra), 21 settembre 1918 (20.), (Zona di guerra), 6 ottobre 1918 (21.), (Zona di guerra), 1 novembre 1918. |
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1. Torino a Torino, 8 giugno 1920 2. Torino a Torino, 24 luglio 1920. |
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1. Torino, 29 ottobre 1911 2. Torino, 15 dicembre 1911 3. Torino, 26 dicembre 1911 4. Torino, 4 gennaio 1912 5. Torino, 25 gennaio 1912. |
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1. Torino, 13 dicembre 1913 2. (Torino), 11 febbraio 1914 |
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1. Torino a Roma, 24 novembre 1913 2. Torino a Roma, 13 dicembre 1913 3. Torino a Roma, 28 dicembre 1913. |
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1. Torino, 15 maggio 1909 2. Torino, 15 giugno 1909 2. bis Torino, 31 dicembre 1909 3. Torino, 22 dicembre 1909 4. Torino, 26 dicembre 1909 5. Torino, 8 marzo 1911 6. Torino, 24 marzo 1911 7. Torino, 29 maggio 1911 8. Torino, 30 luglio 1911 9. Torino, 17 agosto 1911 10. Torino, 15 ottobre 1911 11. Torino, 26 novembre 1911 12. Torino, 25 gennaio 1913. |
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1. Torino, 24 luglio 1909 2. Torino, 15 novembre 1909. |
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1. Torino, 5 dicembre 1912 2. Torino, 11 dicembre 1912 3. (Torino), 23 dicembre 1912 4. (Torino), 14 gennaio 1913 5. (Torino), 23 febbraio 1913 6. (Torino), 28 agosto 1913 7. (Torino), 11 gennaio 1914 8. (Torino), 13 febbraio 1914 9. (Torino), 10 marzo 1914 (10.) (Torino), 12 dicembre 1914 (11.) (Torino), 24 marzo 1915 (12.) (Torino), 10 luglio 1916 (13.) Torino, 18 luglio 1916 (14.) (zona di guerra), 22 agosto 1918. |
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1. (Torino), 2 marzo 1914 2. (Torino), 9 marzo 1914 3. (-), 1 aprile 1914 4. (-), 18 novembre 1914 5. (-), 17 dicembre 1914 6. (-), 21 gennaio 1915 7. (-), 24 febbraio 1915 8. (-), 25 febbario 1915 9. (-), 20 aprile 1915 10. (-), 10 agosto 1915 11. (-), 27 agosto 1915 12. (-), 12 gennaio 1916 13. (Torino), 5 febbraio 1916 14. (-), 5 novembre 1916 15. (-), 24 agosto 1918 16. (-), 8 novembre 1918 17. (-), senza data. |
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(1.) s. l., 8 luglio 1915 (2.) s. l., 11 gennaio 1916 (3.) s. l., 30 novembre 1916 (4.), s. l., 18 agosto 1917. |
- Guido PODRECCA, 1, 1914
| 1. (Torino), 12 luglio 1914. |
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1. Torino, 3 febbraio 1914 2. Torino, 9 marzo 1914 3. Torino, 31 marzo 1914 4. Torino, 5 aprile 1914 (5.) Torino, 30 aprile 1914 (6.) Torino, 8 maggio 1914 (7.) Torino, 15 marzo 1915. |
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1.Torino, 2 marzo 1909 2.Torino, 12 maggio 1909 3. (Torino), ? ottobre 1909 4. (Torino), 3 novembre 1909 5. (Torino), 21 dicembre 1909. |
| 1. Torino, 29 aprile 1912. |
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1. (Torino), 10 gennaio 1912 2. (Torino), 31 gennaio 1912 3. (Torino), 25 febbario 1912 4. Torino, 5 marzo 1912 5. (Torino), 20 marzo 1912 6. (Torino), 13 aprile 1912 7. (Torino), 23 aprile 1912 8. (Torino), 27 maggio 1912 9. Torino, 15 giugno 1912 10. (Torino), 7 luglio 1912 11. (Torino), 13 luglio 1912 12. (Torino), 2 marzo 1914 13. (Torino), 12 aprile 1914. |
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(1.) (Torino), 19 giugno 1917 (2.) (Torino), 31 ottobre 1917 (3.) Vercelli, 20 marzo 1918 (4.) (Zona di guerra), 10 aprile 1918 (5.) (Zona di guerra), 2 maggio 1918 (6.) (Zona di guerra), 17 maggio 1918 (7.) (Zona di guerra), 11 giugno 1918 (8.) (Zona di guerra), 12 luglio 1918 (9.) (Zona di guerra), 17 agosto 1918 (10.) (Zona di guerra), 2 settembre 1918 (11.) (Zona di guerra), 2 ottobre 1918. |
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1. (Torino), 17 agosto 1906 2. (Torino), 30 maggio 1906 3.(Torino), 1-2 marzo 1907 4. (Torino), 8 febbraio 1908 5. (Torino), 7 maggio 1909 6. (Torino), 14 luglio 1909 6 bis (Torino), 31 (?) 1909 7. (Torino), 31 agosto 1910 7 bis. (Torino), 2 gennaio 1911 8. (Torino), 22 gennaio 1911 9. (Torino), 2 aprile 1911 10. (Torino), 22 aprile 1911 11. (Torino), 9 dicembre 1911 12. (Torino), 9 febbraio 1912 13. (Torino), 30 febbraio 1913 14. (Torino), 13 dicembre 1913 (15), Torino, 30 ottobre 1917 (16), (zona di guerra), 19 luglio 1918. |
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1. Torino, 17 febbraio 1913 2. Torino, 4 aprile 1913 (3.) Torino, 12 settembre 1914 (4.) Torino, 30 luglio 1914 (5.) Torino, 19 settembre 1914 (6.) Torino, 10 novembre 1914 (7.) Torino, 20 novembre 1914 (8.) Torino, 24 marzo 1915 (9.) Torino, 23 maggio 1914 (10.) Torino, 5 giugno 1914 (11.) Torino, 5 marzo 1916 (12.) Torino, 23 giugno 1916 (13.) Torino a Milano, 5 maggio 1917 (14.) Torino, 23 giugno 1915? (15.) Torino, 6 novembre 1917 (16.) Torino, 28 luglio 1914 (17.) Torino, 17 agosto 1918 (18.) Torino a Milano, 26 maggio 1914 (19.) Torino, 29/30 agosto 1914 (20.) Torino, 9 settembre 1914 (21.) Torino, 12 settembre 1914. |
| (1.) Torino, 12 settembre 1914. |
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1. (Torino), 2 novembre 1911 2. (Torino), 19 novembre 1911. |
| 1. (Torino), 15 febbraio 1915. |
| 1. Torino a Milano, 9 gennaio 1912. |
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1. Torino, 23 aprile 1914 (2.) Torino, 1 settembre 1914 (3.) Torino, 13 marzo 1915. |
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a. "L'Avvenire Anarchico", 1, (Torino) 3 marzo 1912 b. E. Augusto BERTA, 3, 1909-1915: 1. (Torino), 30 gennaio 1909 2. (Torino), 6 aprile 1910 3. (Torino), 27 giugno 1915 c. Annibale F. BRIZIO, 1, Torino 17 maggio 1911 d. Bruno BUOZZI, 1, (Torino) 5 novembre 1915 e. Carlo DELL'AVALLE, 1, Torino 1 dicembre 1911 f. (?) FERRARONE, 2, 1913-1914: 1. Torino, 3 settembre 1913 2. Torino, 16 marzo 1914 g. Giovanni GRANDE, 1, Torino 5 settembre 1911 h. "Il Libertario", 1, (Torino) 7 febbraio 1912 i. "Popolo della Domenica", 1, Torino 24 maggio 1915. |
| 1. (-), Mario Gioda fondatore del Fascio di Torino, tipografo e giornalista, ritaglio di giornale non identificato, probabilmente del 1938. |