INVENTARIO CARTE BIGLIA



Inventario

1.
Vendita.
1403 aprile 26, Castano Primo
Antonino q. Perino de Pichis anche a nome del fratello Tommaso di Castano vendono a Giovanni q. Pietro Visconti di Albizzate due terre coltivate a vite in Castano località Daynardi per complessive pertiche 9 e tavole 20 per la somma di lire 53 e soldi 2.
S.N. Petrinus q. Guglielmo de Larupore.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 318x364; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 12

2.
Sentenza.
1456 giugno 12
Davide de Lanteriis canonico, vicario generale dell'arcivescovo di Milano intima a Giovanni da Tradate, console e procuratore del comune di Arese di pagare ad Antonio da Brivio, rettore della metà della chiesa di San Vittore al Teatro in Milano, i 7/10 della decima dei prodotti di Arese e territorio.
S.N. Ambrogio q. Gottardo Bellabocca.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 529x390; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 17

3.
Vendita.
1487 aprile 18, Milano "in stationa notarie notarii infrascripti sita in Porta Cumana"
I fratelli Protasio e Giovanni Antonio q. Maffeo Porro di Rho, anche a nome delle rispettive mogli sorelle Orsina e Caterina figlie del q. Giacomo Gabriele da Vimercate, vendono ai fratelli Giovanni e Ambrogio q. Bellino da Cambiago abitanti in Arese, che acquistano anche a nome dei fratelli Bassiano e Donato da Cambiago, un campo in Arese "ad Moliam", affittato a Pietro de Braghis, di pertiche 14 per la somma di lire 100 imperiali moneta di Milano, con il consenso di Franceschina q. Antonio de Pedecredis da Magenta, vedova di Giacomo Gabriele da Vimercate e madre delle dette sorelle.
S.N. Giovanni Pietro q. Gabriele de Boysio.
Originale.
Atto singolo membr.; mm. 770x338; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 18

4.
Testimonianze.
1489 aprile 3 - 1489 aprile 29
Testimonianze prodotte davanti a Matteo de Clivio, primicerio della chiesa di Milano, e a Bartolomeo da Vicenza, priore del priorato di San Pietro in Gessate dell'osservanza benedettina, congregazione di Santa Giustina, commissari delegati dalla Santa Sede, deputati del commendatario e priore del monastero di San Celso di Milano, dell'ordine dei benedettini, sui capitoli relativi allo stato e al valore di alcuni beni in Caiello e Premezzo che il commendatario Leonardo Visconti chiede di poter cedere a livello al proprio fratello Bernardino Visconti.
S.N. Giovanni q. Gabriele da Gallarate.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 4178x373; cc. 9 già cucite
segnatura: Carte Biglia, 7

5.
Investitura.
1494 settembre 5, Anversa
Massimiliano I d'Austria, re dei Romani, investe Ludovico Maria Sforza (il Moro) del ducato di Milano e dei comitati di Pavia e di Angera con le città ed i territori in essi compresi, con i diritti, privilegi già riconosciuti e concessi ai suoi predecessori.
Copia semplice del secolo XVI.
Atto singolo cart.; mm 285x200; cc. 18
segnatura: Carte Biglia, 16

6.
Concessione.
1496 marzo 15, Milano
Conferma da parte di Ludovico Maria Sforza [il Moro] ai fratelli Giovanni Manfredo, Bernardo e Lorenzo de' Capitani di Ozeno del diritto di irrigare i propri terreni in località Cerro con l'acqua della roggia Mischia. Il diritto era già stato concesso da Francesco Sforza nel 1448 e da Gian Galeazzo nel 1486 a Giovanni Luigi de' Capitani di Ozeno.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 375x495; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 19

7.
Concessione di cittadinanza.
1499 gennaio 2, Tortona "in pallacio nostro Derthone sitto in Porta Dorata"
La città e il consiglio generale di Tortona creano Paolo Biglia, segretario di Ludovico Sforza [il Moro], e i suoi discendenti cittadini di Tortona e l'autorizzano a fregiarsi dello stemma cittadino così descritto: leone bianco in campo rosso con rosa bianca".
S.N. Giovanni Francesco de Regio, cancelliere del comune di Tortona.
S.N. Bernardino Busseto, cancelliere del comune di Tortona.
Sigillo in cera sottocarta.
Lettera iniziale miniata "I" ("In nomine Domini). In testa: tre stemmi miniati (comune di Tortona, famiglia Biglia, stemma non identificato).
Originale.
Atto singolo membr.; mm 351x492; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 1

8.
Vendita.
1499 dicembre 12, Bologna "in capella Sancte Tecle in domo habitationis domini Mini de Rubeis"
Leonardo q. Masio Dale Querze di Muglio, nel comitato di Bologna, vende a Filippo q. Giacomo Gandolfi una terra arativa, coltivata ad alberi, viti, olive, more e prato di 3 tornature in Muglio, località "a casa Bertello" per la somma di lire 50 bolognesi moneta corrente.
S.N. Tydeus q. Domenico de Querzollis.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 285x197; cc. 2; lacuna da roditore nell'angolo in alto a destra
segnatura: Carte Biglia, 20

9.
Nomina.
1500 febbraio 5, Milano
Ludovico Maria Sforza (il Moro), duca di Milano, nomina Lancellotto Visconti commissario di Como con pieni poteri.
Sottoscrizione: B. Chalcus.
Copia semplice del secolo XVI.
Atto singolo cart.; mm 422x303; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 15

10.
Transazione, liberazioni, datio in solutum, investitura livellaria e deposito
1508 aprile 6, Clivate
Transazione, liberazioni, datio in solutum, investitura livellaria e deposito tra Caterina de Morutio curatrice e tutrice degli eredi di Giacomo da Clivate e Ludovico da Lomeno figlio ed erede di Giovanni Marco da Lomeno. Atti seguiti a una lite fra le dette parti a causa di un deposito fatto da Giovanni Marco da Lomeno a favore di Giacomo da Clivate di lire 875 imperiali e di una promessa di pagamento di detto Giovanni Marco a detto Giacomo di lire 1.600.
S.N. Francesco q. Ambrogio de Regnis.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 2572x261; cc. 7 già cucite insieme
segnatura: Carte Biglia, 2

11.
Vendita.
1525 novembre 7, Milano "in camera officii magistrorum sita in ducali curia arenghi"
I maestri delle entrate ordinarie ducali di Milano vendono a Filippo da Rho una rendita di lire 121 e soldi 7 annui sulla tassa sui cavalli morti del Borghetto presso Lodi, per la somma di lire 2.427, di cui Filippo era creditore della camera ducale in seguito a un prestito. La camera ducale si riserva il diritto di riscatto.
S.N. Ferrando q. Giovanni Giacomo Taegio dalle imbreviature di Stefano Serono.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 266x195; cc. 8, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 21

12.
Vendita.
1537 novembre 13, Milano
I maestri alle entrate in curia arenghi in seguito a una controversia con Ippolito Balbo per i diritti di esazione di dazi della camera fiscale su una proprietà di 300 pertiche in Basiglio e in esecuzione di un ordine dei presidenti utriusque magistratus del 31 ottobre 1537 vendono allo stesso Ippolito Balbo i diritti suddetti per la somma di lire 30.
Atto singolo membr.; mm 903x308; cc. 2 già cucite; mutilo dell'escatocollo
segnatura: Carte Biglia, 3

13.
Sentenza.
1538 agosto 30, Pavia "in episcopali pallatio"
Ludovico Ardizzone j.u.d., protonotario apostolico, vicario episcopale di Pavia e Antonio Tagliaferri, arcipresbitero della diocesi di Piacenza, commissari delegati, esecutori apostolici approvano e confermano un contratto di locazione di alcune terre di proprietà dell'abbazia di San Lanfranco, già San Sepolcro di Pavia.
S.N. Gerolamo q. Lorenzo Ferrari.
Originale.
Atto singolo membr.; mm. 245x163; cc. 5, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 22

14.
Vendita.
1543 luglio 9, Milano "in camera audientie consistente in curia arenghi"
I maestri delle entrate imperiali dello stato di Milano vendono a Ludovico q. Giovanni Maria Omodei di Milano, sindaco e procuratore speciale del comune di Casteggio (Pavia) il reddito annuo di lire 46 soldi 1 denaro 1 moneta di Milano delle tasse sui cavalli di quel comune in perpetuo per la somma di lire 410 soldi 14 denari 3 imperiali.
S.N. Alessandro Confalonieri fu Ambrogio, notaio della camera di Milano.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 226x162; cc. 12
segnatura: Carte Biglia, 23

15.
Vendita.
post 1547, Milano "in curia arengi"
Il presidente e i questori (o maestri) delle entrate imperiali vendono al comune di Mandello una rendita di lire 100 e soldi 7 annui sulle entrate dei dazi del vino al minuto della città, borghi e corpi santi di Milano per la somma di lire 1.433 e soldi 12 con diritto di riscatto.
S.N. Alessandro q. Giovanni Ambrogio Confalonieri.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 226x163; cc. 12, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 24

16a.
Vendita.
1549 marzo 9, Milano "in domo habitationis venditoris"
Pietro Martire q. Agostino Scanzo vende a don Prospero da Reggio Emilia ("Regio Lombardie"), abbate del monastero di San Paolo d'Argon, e a don Massimo da Firenze, priore, procuratori di detto monastero, una vigna di pertiche 300 in Brignano di Gera d'Adda "ad quadrum Sancti Zenonis" con cascina, 4 "cassiis" e 2 casette, una vigna in Brignano Gera d'Adda ("ad quadrum Vinee de subtus") di pertiche 75 e mezza e una terra campiva in Brignano Gera d'Adda "ad campum seu quadrum de la Perla" di pertiche 44 e mezza con le relative esenzioni e immunità per la somma di scudi d'oro 2.100 in oro di cui 300 vengono versati al momento, 1.500 entro 3 mesi e 300 entro 4 anni in una o due rate. Su questi 300 scudi verrà versato un interesse del 5% annuo. La vendita ha luogo con dispensa imperiale dell'8 marzo 1549 per non essere gli acquirenti sudditi del Ducato.
S.N. Leonardo q. Bartolomeo Isacchi.
Segue:

16b.
Fede di notariato.
Fede di notariato di Leonardo Isacchi rilasciata dagli abbati del collegio dei notai di Milano.
Sottoscrizione: Lorenzo da Gadio, vice cancelliere del collegio.
Originale.
Segue:

16c.
Liberazione.
1549 aprile 30, Milano "in domo magnifici domini Petri Martiris"
Pietro Martire Scanzo riceve da Prospero de Regio (de Lombardia) abbate del monastero di San Paolo d'Argon una lettera di cambio per scudi 1.500 a saldo di scudi 2.100 prezzo della proprietà detto "la Vescontina" in Brignano Gera d'Adda.
S.N. Leonardo Isacchi.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 1939x298; cc. 1
segnatura: Carte Biglia, 4a, 4b, 4c

17.
Fede.
1549 aprile 27, Milano
Fede di notariato di Gerolamo Cioca rilasciata da Battista Sormani e Lanfranco Carcano abati del collegio dei notai di Milano.
Sottoscrizione: Lorenzo de Gadio, notaio e vicecancelliere del collegio dei notai di Milano.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 282x202; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 8

18a.
Vendita.
1550 dicembre 22, Pavia "in porta Sancti Ioannis parochia Sancti Micaellis Maioris"
Giovanni Battista q. Giacomo de Bechariis di Groppello vende a Baldassarre q. Giovanni Antonio Biglia terreni e case in Gropello Lomellina [=Groppello Cairoli].
Copia autentica.
Segue:

18b.
Permuta.
1550 dicembre 22
Baldassarre Biglia e Pietro Antonio Toscani fu Nicolò permutano beni in Groppello Cairoli.
S.N. Nicola q. Bartolomeo Aicardi.
Copia autentica.
Atto singolo membr.; mm. 242x185; cc. 8, num. orig.
segnatura: Carte Biglia, 25

19.
Vendita.
1551 gennaio 29, Milano "in parlatorio monasterii del Iesu in Porta Nova, parrochie Sancti Andree ad Pusterla Novam"
Ludovica q. Francesco de Rabiis, vedova di Camillo da Lecco, e figli vendono a Lattanzio q. Enea Balbi una casa con edifici rustici annessi e 6 pezze di terre coltivate a vigna, prato e bosco, tutte situate in Cernusco sul Naviglio in località Fino, Vignolo, Frugamassa, Frugamassura, Carugasca, Gera e Frugiamasca, con i diritti relativi, per un totale di pertiche 325, al prezzo complessivo di lire 8.685 soldi 12 denari 6.
S.N. Alessandro q. Giovanni Antonio Solla.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 3059x265; cc. 8 già cucite
segnatura: Carte Biglia, 5

20a.
Liberazione.
1553 aprile 27
Pietro Martire q. Agostino Scanzo riceve da Panfilo da Bergamo, celerario del monastero di San Paolo d'Argon, scudi 150 d'oro più scudi 7,5 d'oro a saldo del pagamento del prezzo e degli interessi relativi della vendita fatta al monastero della proprietà detto "la Vescontina" in Brignano Gera d'Adda.
S.N. Camillo q. Gerardo Rusca.
Segue:

20b.
Fede di notariato.
Fede di notariato di Camillo Rusca rilasciata dagli abati del collegio dei notai di Milano.
Sottoscrizione: Lorenzo de Gadio, vicecancelliere del collegio.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 517x296; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 13a, 13b

21a.
Vendita.
1557 maggio 22, Bergamo "in sala domus abitationis Felicis q. Vincentii de Rotha"
Matteo Antonio de Corregis canonico di Bergamo cede a Giovanni Maria q. Francesco Rota j.u.d. un credito di scudi 700 d'oro in oro verso il Monte della Farina in Roma per il prezzo di scudi 808 d'oro in oro di cui 606 in contanti ed il resto dopo 5 anni.
S.N. Zaccaria q. Stefano Colleoni.
Originale.
Segue:

21b.
Lettera patente.
1556 maggio 14, Roma, monastero di Santa Maria della Minerva
Il collegio del Monte della Farina dichiara che Sebastiano Baratta de Setia procuratore di Fulvio q. Paolo Riccardi creditore del Monte per scudi 1.100 ha venduto a Matteo Antonio Correggi, canonico di Bergamo, una parte del credito per l'ammontare di scudi 770.
Sottoscrizioni: Giulio Gallettus, vescovo di Alessano, difensore del Monte della Farina; Fabio de segnaturais, difensore del Monte della Farina; Giovanni Nichelchini, segretario del Monte della Farina.
Copia semplice.
Segue:

21c.
Ricevuta.
1558 ottobre 6, Bergamo "in sala interiori episcopali pallatii"
Matteo Antonio Correggi e il padre Pietro ricevono da Giovanni Maria Rota j.u.d. scudi 202 d'oro in oro a saldo di un pagamento complessivo di scudi 808 d'oro per un credito verso il Monte della Farina di Roma venduto dai Correggi al Rota.
S.N. Zaccaria q. Stefano Colleoni.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 237x160; cc. 4
segnatura: Carte Biglia, 26

22.
Vendita.
1557 luglio 2, Milano
Sestilia q. Agostino cardinale Trivulzio vedova di Pompeo da Rho vende a Paola q. Camillo Visconti vedova di Carlo da Rho, madre tutrice e curatrice di Filippo da Rho e fratelli q. Carlo, diverse proprietà in Borghetto Lodigiano: un sedime in località "al Proprio" con prato, un altro prato in località "alla Ciappa della galina", una vigna in località "alla Rabaia", altre due pezze di prato in località "alla Ciappa grande" e "alla Ciappa de Forcelli" e un fitto-livello di lire 145 imperiali annue per la somma complessiva di lire 26.665.
S.N. Ludovico q. Rocco Lomatius.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 235x168; cc. 14, num. orig.
segnatura: Carte Biglia, 27

23a.
Vendita.
1557 ottobre 16, Milano "in domo habitationis domini emptoris".
Giovanni Ambrogio q. Antonio de Bonexana vende a Gerolamo q. Bernardo de Montesanto per la somma di lire 630 imperiali un livello enfiteutico di lire 28 e soldi 16 annui di una casa in Milano in Porta Orientale, parrocchia di Santo Stefano in Brolio Foris.
S.N. Giovanni Giacomo fu Giovanni Longhignana.
Originale.
Segue:

23b.
Ricognizione livellaria.
1558 maggio 17, [Milano] "in apotheca fratrum"
Gerolamo q. Bernardo da Montesanto riceve lire 14 soldi 8 quale rata semestrale di fitto livellario di una casa in Milano, Porta Orientale parrocchia di Santo Stefano in Brolio Foris, dai fratelli Gerolamo e Filippo q. Antonello Lombardi e riconosce gli stessi come conduttori ed enfiteuti di detta casa. A loro volta i fratelli Gerolamo e Filippo Lombardi riconoscono Gerolamo da Montesanto quale proprietario e locatore di detta casa.
S.N. Giovanni Giacomo q. Giovanni Longhignana.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 1479x262; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 28

24.
Ricevuta.
1558 ottobre 6, Bergamo "in sala interiori episcopali pallatii"
Matteo Antonio Correggi e il padre Pietro ricevono da Giovanni Maria Rota j.u.d. scudi 202 d'oro in oro a saldo di un pagamento complessivo di scudi 808 d'oro per un credito verso il Monte della Farina di Roma venduto dai Correggi al Rota.
S.N. Zaccaria Colleoni.
Allegato a stampa: bolla di papa Giulio III del 26 maggio 1553 "super augmento Montis Farinae ad quadraginta milia scuta et libera assignatione eius gabellae ita ut de ea alicui rationem reddere non teneatur"; copia semplice; cartaceo; mm 215x160; cc. 6.
Originale.
Atto singolo cart.; mm. 305x 200; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 29

25.
Conferma di vendita.
1563 gennaio 4, Milano
Giovanni Battista q. Francesco Arconato, tesoriere regio, conferma la vendita, già stipulata verbalmente l'8 giugno 1553, a Lattanzio q. Enea Balbo di porzione della ferma sul sale dello stato di Milano di soldi 10 imperiali per staio di sale per l'ammontare di lire 1.650 annue di entrata, al prezzo di scudi 2.500 da soldi 110 lo scudo.
S.N. Giovanni Ambrogio q. Paolo Cignardi.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 236x166; cc. 10
segnatura: Carte Biglia, 9

26.
Concessione.
1564 settembre 28, Roma "apud Sanctum Marcum"
Concessione fatta da papa Pio IV a Melchiorre Biglia della commenda del monastero della Santa Trinità di Capolago con dispensa dalle norme canoniche sul cumulo dei benefici con eccezione del beneficio di una delle due parrocchie da lui rette del quale è richiesta la rinuncia.
Sigillo plumbeo pendente.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 450x760; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 30

27.
Lettera patente.
1565 gennaio 22, Roma
Baldo Ferratino, vescovo di Amelia, comunica, in esecuzione di una bolla di papa Pio V del 28 settembre 1564, la nomina di Melchiorre Biglia a commendatario del monastero della Santa Trinità di Capolago dell'ordine dei Cistercensi, diocesi di Milano, e la concessione della dispensa per il cumulo dei benefici, ad eccezione di una della parrocchie di cui il Biglia è titolare, alla quale, a sua scelta, dovrà rinunciare.
S.N. Giovanni Francesco Bocca, "archivii romanae romanae scriptor".
Tracce di sigillo pendente in cera in teca lignea (frammento).
Originale.
Atto singolo membr.; mm 478x357; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 31

28a.
Testamento.
1565 marzo 31, Lodi "vicinia Sancti Blasii"
Testamento di Baldassarre q. Giovanni Paolo da Rho.
S.N. Bassiano q. Giovanni Antonio Bardella dalle imbreviature di Giovanni Battista Modegnano.
Segue:

28b.
Fede di notariato
Fede di notariato di Bassiano Bardella rilasciata dai consoli del collegio dei notai di Lodi, 1619 gennaio 25, cancelliere Giovanni Blasio Merati.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 244x180; cc. 8, num. orig.
segnatura: Carte Biglia, 32

29.
Rescritto.
1565 maggio 26, Vienna
Massimiliano II d'Asburgo, imperatore, delega al duca di Ferrara Alfonso II d'Este il giudizio in una causa tra Sigismondo Gonzaga e liticonsorti da una parte e i fratelli conti Gambara dall'altra, con la raccomandazione di farsi affiancare da consiglieri non sospetti alle parti in causa o di subdelegare il giudizio a giudici di fiducia delle stesse.
Copia semplice.
(Vedi Carte Biglia, 14).
Atto singolo cart.; mm 278x215; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 33

30.
Lettera.
1565 dicembre 19, Roma
Carlo Borromeo (s.) a monsignor [Melchiorre] Biglia, nunzio apostolico in Vienna, chiede che questi tuteli presso l'imperatore gli interessi dei conti Lucrezio e Nicolò Gambara nella causa contro Sigismondo Gonzaga delegata al duca di Ferrara.
Firma autografa.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Originale.
(Vedi Carte Biglia 33).
Atto singolo cart.; mm 280x218; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 14

31.
Lettera.
1567 luglio 19, Praga
Giovanni Leisentrit, decano della chiesa di Bautzen ("Budissinensis"), a Melchiorre Biglia, protonotario apostolico, nunzio presso l'imperatore chiede sostegno contro i luterani e lo informa della ribellione di fedeli cattolici in Lusazia che chiedono che le parole della consacrazione siano pronunciate ad alta voce e in volgare e a questo proposito chiede con insistenza un consiglio sul da farsi.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 320x202; cc. 4
segnatura: Carte Biglia, 34

32a.
Liberazione.
1567 ottobre 10, Milano "in domo habitationis dominorum marchionis et marchionisse Piscariae sita in Porta Romana parochia Sancti Nazarii in Brolo"
Cesare q. Baldassarre da Rho riceve da Barbara della Ravoyra sua moglie scudi 3.600 d'oro in oro quale parte della dote di scudi 5.000.
S.N. Giovanni Battista q. Giovanni Bianchi.
Originale.
Segue:

32b.
Fede di notariato.
Fede di notariato di Giovani Battista q. Giovanni Bianchi rilasciata dagli abbati del collegio dei notai di Milano.
Sottoscrizione: Giovanni Battista de Finali, cancelliere del collegio.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Atto singolo membr.; mm 227x162; cc. 4
segnatura: Carte Biglia, 35

33.
Bolla minore.
1572 maggio 25, Roma "apud Sanctum Petrum"
Concessione fatta da Gregorio XIII a Giovanni Battista Biglia della commenda della monastero della Santissima Trinità in Capolago, dopo la morte di Melchiorre Biglia già commendatario dello stesso monastero.
Sigillo plumbeo pendente.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 480x690; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 36

34.
Lettera.
1581 ottobre 28, Milano
Ludovico Pusterla al marchese Orazio Pallavicino governatore di [...] e senatore di Milano circa l'andamento di una causa.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 305x212; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 37

35a.
Ricevuta.
1583 aprile 16
Cesare da Rho riceve scudi 1.400 da Baldassarre e Annibale della Ravoya, fratelli di Barbara sua moglie, a saldo della dote di scudi 5.000.
S.N. Ludovico q. Gerolamo Montebretus.
Originale.
Segue:

35b.
Fede di notariato
Fede di notariato di Ludovico Montebretus sottoscritta dagli abbati del collegio dei notai di Milano.
Cancelliere: Giovanni Stefano Daverio.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Atto singolo membr.; mm 222x160; cc. 4, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 38

36.
Vendita.
1585 aprile 16, Milano "in sala audientie officii provisionum sita in Broletto veteri"
Vendita a Coriolano q. Giovanni Battista Visconti da parte del vicario di provvisione e dei mandatari eletti dai sessanta decurioni di parte del dazio del vino, esatto alle porte di Milano, tale da garantire una rendita perpetua annuale di lire 720 imperiali al prezzo di lire 12.000 con diritto di riscatto.
S. N. Giovanni Bernardino q. Francesco Della Chiesa.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 245x180, leg. orig.; cc 46, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 39

37.
Licenza ("Concessione graziosa").
1586 aprile 16, Torino
Carlo Emanuele duca di Savoia e principe di Piemonte concede licenza alla città di Como d'importare dal Piemonte 1.000 sacchi di grano.
Sottoscrizione: Cuseano.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 427x306; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 40

38.
Censo.
1596 luglio 8, Zogno "in contrata de Foppa"
Giovanni q. Lorenzo Ceruffi de Gariboldis e il figlio Antonio costituiscono un censo a favore del barone Aurelio q. Guarisco Furietti di lire 63 e soldi 14 su 4 pezze di terra in Zogno località Boiolo, Campelmeno e "ad Campetum" che vendono al Furietti per la somma di scudi d'oro 130 da lire 7 l'uno, con diritto di riscatto.
S.N. Giovanni Battista q. Paolo de Peregrinis.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 212x165; cc. 6
segnatura: Carte Biglia, 41

39.
Nomina.
1597 novembre 18, Milano "in aedibus nostrae solitae residentiae sitis in Palatio Archiepiscopali"
Nomina da parte di Bartolomeo Giorgi, j.u.d., vicario generale del cardinale arcivescovo di Milano Federico Borromeo, di Alessandro Confalonieri a preposito della Collegiata di San Babila di Milano.
Sigillo in cera in teca metallica.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 355x402; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 42

40.
Ordine.
1605 gennaio 2, Pavia
Ottavio Zorzi, commissario del principato di Pavia, ordina ai consoli di vari comuni del territorio pavese di versare, il 15 di ogni mese di detto anno, parte del debito pendente per tasse diverse.
Copia a stampa.
Segue:
a. Elenco delle tasse.
b. Elenco dei comuni con relativi debiti e crediti
Atto singolo cart.; mm 361x250; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 43

41.
Fede.
1607 agosto 29, Como
Fede dei decurioni della città di Como che le compagnie di fanteria spagnola e italiana alloggiate in città, sono sempre state comandate dai governatori della stessa fino all'attuale, il marche Orazio Pallavicini.
Cancelliere: Paolo Somigliana.
Originale.
Sigillo in cera sottocarta.
Atto singolo cart.; mm 216x327; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 44

42.
Ricevuta.
1611 settembre 15, Milano "in domo Alexandri de Raude"
Claudia q. Ludovico de Nigris di Milano, Giacomo Francesco q. Matteo de Ursis e Ottavio q. Giovanni Antonio Dell'Orto di Pinzano (frazione di Limbiate, Milano) eredi rispettivamente per 1/5 i primi tre e per 2/5 l'ultimo di un fitto livellario, ricevono da Alessandro q. Carlo da Rho dei feudatari di Borghetto Lodigiano, giureconsulto collegiato, lire 440 soldi 13 imperiali corrispondenti a 6 anni del fitto di beni posti in località Cascina Sant'Antonio di Borghetto Lodigano e già venduti dai detti eredi a detto Alessandro.
S.N. Matteo q. Bartolomeo Cruceio.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 265x194; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 45

43.
Vendita.
1613 marzo 14, Milano "in studio domus abitationis dominorum de Rhaude"
Francesco q. Antonio Cribelli con i figli Ludovico e Gerolamo per 1/3 e i fratelli Ercole e Luigi q. Adriano Sovico per 2/3 vendono al giureconsulto collegiato Alessandro q. Carlo da Rho dei feudatari del Borghetto (Lodigiano), già primo "legum interpres" al ginnasio di Pisa e di Pavia, e a suo figlio Paolo, pure giureconsulto collegiato e dei Sessanta decurioni di Milano, un sedime con casetta annessa sulla piazza di Casorezzo e una vigna di pertiche 36 nello stesso comune, in località il Chioso per la somma complessiva di ducatoni 1.724 e soldi 72.
S.N. Matteo q. Bartolomeo Cruceio.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 263x197; cc. 4
segnatura: Carte Biglia, 46

44.
Ricevuta.
1614 maggio 28, Milano "in Broletto novo"
Ottaviano Scotti procuratore di Elisabetta q. Giovanni Ambrogio Visconti e vedova di Giovanni Ambrogio Sovico riceve da Alessandro da Rho lire 21.000 prezzo di un sedime in Casorezzo presso Parabiago, vendutole da Francesco Cribelli e figli e dai fratelli Ercole e Luigi q. Ambrogio Sovico. Le lire 21.000 vengono corrisposte a Elisabetta come restituzione della dote.
S.N. Matteo q. Bartolomeo Cruceio.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 272x196; cc. 8, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 47

45.
Passaporto.
1623 febbraio 9, Ratisbona
Passaporto per tutta l'Italia rilasciato dall'imperatore Ferdinando II al conte Antonio Biglia, camerario e colonnello.
Sottoscrizione autografa di Ferdinando II.
Sottoscrizione: Casparus Frey.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 374x505; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 48

46.
Lasciapassare.
1623 marzo 4, [...]
Lasciapassare rilasciato da Carlo di Slesia ad Antonio Biglia valido per tutto il territorio dell'impero.
In tedesco.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 309x196; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 49

47.
Passaporto.
1623 dicembre 23, Parigi
Passaporto rilasciato al conte [Antonio ?] Biglia dal re di Francia Luigi XIII.
Sottoscrizione: "Louis" e "Par le Roy" e segue firma non letta.
Sigillo in cera sottocarta.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 343x232; cc. 2
segnatura: Carte Biglia, 10

48.
Lettere
1638 novembre 10-1638 dicembre 11, Alessandria
4 lettere di Leganes (Guzman Diego marchese di Leganes, governatore di Milano ?) al conte Antonio Biglia, al conte Azfelt, all'elettore di Colonia ed al vescovo di Wurzburg (Herbipoli).
In spagnolo.
4 atti singoli cart.; mm 317x222; cc. 8
segnatura: Carte Biglia, 50

49.
Passaporto.
1638 dicembre 7, [...]
Passaporto rilasciato al conte Antonio Biglia da autorità non identificata.
Sigillo aderente in ceralacca.
Visto del commissario di Airolo Pietro Antonio Grasso con lasciapassare per Milano.
Originale.
In tedesco.
Atto singolo cart.; mm 195x310; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 51

50.
Laurea.
1653 gennaio 8, Pavia "in aula magna superiori Episcopalis Pallatii siti in Porta Marica vulgo Marenga"
Laurea in utroque di Prospero Giuseppe Parravicino rilasciata da Giovanni Ambrogio Mondini protonotario apostolico, abbate del vescovo di Pavia Francesco Biglia.
Originale.
Alla c. 1r decorazione miniata in oro in polvere.
Atto singolo membr.; mm 215x150; leg. orig.; cc. 6, num. rec.
segnatura: Carte Biglia, 52

51.
Conferma di nomina.
1661 settembre 15, Milano
Filippo IV di Spagna, udito il parere del senato di Milano, conferma la nomina di Muzio Belloni a capitano a vita di Bergantino del Parpanes.
Cancelliere: Antonio Belcredi.
Sigillo aderente in cera sottocarta.
Originale.
Atto singolo cart.; mm 363x266; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 6

52.
Investitura.
1712 giugno 14, Presburg (Bratislava)
Carlo VI d'Asburgo imperatore in seguito alla morte di Francesco Alfieri conte di Azzate e Dobbiate, senza eredi maschi, investe Nicolò Aurelio Torriani del feudo di Azzate e Dobbiate col titolo di conte e con i diritti connessi per lui e per i discendenti maschi in perpetuo, col diritto in caso di morte senza eredi maschi di nominare il proprio successore del feudo.
Sigillo pendente in carta su ostia.
Originale.
Allegati:
A. 1712 settembre 9. Carlo VI conferma la facoltà concessa a Nicolò Aurelio Torriani di nominare in caso di morte senza eredi maschi il suo successore nel feudo e nel titolo di conte il conte Confalonieri e i suoi discendenti. Sottoscrizione: Belingerius. Sigillo aderente in carta su ostia. Originale. Atto singolo cart.; mm. 385x285; c. 1.
B. Copia autentica dell'allegato precedente. Segue fede di notariato del notaio autenticante Antonio Maria dei Capitani di Vimercate. Sigillo aderente in carta su ostia. Copia autentica. Atto singolo cart.; mm 290x197; c. 1
Atto singolo membr.; mm 296x205; cc. 6
segnatura: Carte Biglia, 53

53.
Conferma di nomina.
1762 dicembre 29, Venezia
Il doge Marco Foscarini conferma Simone Cristini nella carica di cappellano della rappresentanza veneziana a Bergamo.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 259x372; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 54

54a.
Delega.
1776 marzo 28, Roma "apud Sanctum Petrum"
Delega di papa Pio VI al vicario generale dell'arcivescovo di Milano relativa alla dispensa matrimoniale richiesta da Giacomo Zuccoli e Domenica Rosalia Ferrari legati da consanguineità di 2° grado.
Sottoscrizione: Pro magistro brevium J. Brunet officialis deputatus.
A tergo:

54b.
Dispensa matrimoniale.
1776 aprile 13, Milano
Dispensa matrimoniale concessa da Giovanni Valentini j.u.d. protonotario apostolico, vicario generale dell'arcivescovo di Milano, a Giacomo Zuccoli e Domenica Rosalia Ferrari, consanguinei di 2° grado.
Sottoscrizione: P. Franciscus Priora N.C.
Originale.
Atto singolo membr.; mm 294x444; c. 1
segnatura: Carte Biglia, 11
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Indice dei nomi

Aicardi (Aycardus) Nicolò, fu Bartolomeo, notaio: 18b
Alfieri (Alpherus) Francesco, conte di Azzate e Dobbiate: 52
Arconato (Archonatus) Giovanni Battista, fu Francesco, tesoriere regio: 25
Ardizzone (Ardizzonus) Ludovico, vicario episcopale di Pavia, commissario delegato e esecutore apostolico: 13
Azfelt conte di: 48
Balbo (Balbus) Ippolito: 12
(Balbus, de Balbis) Lattanzio, fu Enea: 19, 25
Baratta de Setia Sebastiano: 21b
Bardella Bassiano, fu Giovanni Antonio, notaio: 28a, 28b
Bechariis (de) Giovanni Battista, fu Giacomo: 18a
Belcredi (Belcredius) Antonio, cancelliere [del ducato di Milano]: 51
Belingerius: 52
Bellabocca (Bellabucha) Ambrogio, fu Gottardo, notaio: 2
Belloni (Bellonus) Muzio, capitano di Bergantino del Parpanes: 51
Bergamo (da) Panfilo, celerario del monastero di San Paolo d'Argon: 20a
Bianchi Giovanni Battista, fu Giovanni, notaio: 32a, 32b
Biglia (de Biliis) Antonio, conte, camerario e colonnello: 45, 46, 47, 48, 49
Biglia (de Biliis) Baldassarre: 18a, 18b
Biglia (de Biliis) Francesco, vescovo di Pavia: 50
Biglia (de Biliis) Giovanni Battista, commendatario del monastero della Santa Trinità di Capolago: 33
Biglia (de Biliis) Melchiorre, commendatario del monastero della Santa Trinità di Capolago, protonotario apostolico, nunzio apostolico a Vienna: 26, 27, 30, 31, 33
Biglia (de Biliis) Paolo, segretario di Ludovico Sforza il Moro: 7
Bocca Giovanni Francesco, notaio: 27
Bonexana (de) Giovanni Ambrogio, fu Antonio: 23a
Borromeo (Borromaeus) Carlo, santo: 30
Borromeo (Borromaeus) Federigo, cardinale: 39
Boysio (de) Giovanni Pietro, fu Gabriele, notaio: 3
Braghis (de) Pietro: 3
Brivio (da) Antonio, rettore della metà della chiesa di San Vittore al Teatro in Milano: 2
Brunet J.: 54a
Busseto Bernardino, cancelliere del comune di Torotona: 7
Calchus B.: 9
Cambiago (da) Antonio, fu Bellino: 3
Cambiago (da) Bassiano, fu Bellino: 3
Cambiago (da) Donato, fu Bellino: 3
Cambiago (da) Giovanni, fu Bellino: 3<
Capitani di Ozeno Bernardo: 6
Capitani di Ozeno Giovanni Luigi: 6
Capitani di Ozeno Giovanni Manfredo: 6
Capitani di Ozeno Lorenzo: 6
Capitani di Vimercate (ex Capitaneis de Vicomercato) Antonio Maria, notaio: 52
Carcano (Carchanus) Lanfranco, abate del collegio dei notai di Milano: 17
Carlo VI d'Asburgo, imperatore: 52
Ceruffis de Gariboldis Antonio, di Giovanni: 38
Ceruffis de Gariboldis Giovanni, fu Lorenzo: 38
Cignardi (de Cignardis) Giovanni Ambrogio, fu Paolo, notaio: 25
Ciocha Gerolamo, notaio: 17
Clivio (de) Matteo, primicerio della chiesa di Milano, commissario delegato della Santa Sede, deputato del commendatario e priore del monastero di San Celso in Milano: 4
Colleoni (de Colleonibus) Zaccaria, fu Stefano, notaio: 21aa, 21c, 24
Confalonieri (Confanonerius) Alessandro, fu Ambrogio, notaio: 14, 15
Confalonieri (Confanonerius) Alessandro, preposito della collegiata di San Babila di Milano: 39
Confalonieri (Confanonerius) conte: 52
Corregis (de) (Corrigio) Matteo Antonio, di Pietro, canonico di Bergamo: 21a, 21b, 21c, 24
Corregis (de) (Corrigio) Pietro: 21c, 24
Corregis (de) (Corrigio) Francesco, fu Antonio: 43, 44
Corregis (de) (Corrigio) Gerolamo, di Francesco: 43
Corregis (de) (Corrigio) Ludovico, di Francesco: 43
Cristini Simone, cappellano della rappresentanza veneziana a Bergamo: 53
Cruceio (Cruceius) Matteo, fu Bartolomeo, notaio: 42, 43, 44
Daverio Giovanni Stefano, cancelliere del collegio dei notai di Milano: 35b
Dell'Orto (Del Orto) Ottavio, fu Giovanni Antonio: 42
Della Chiesa (Della Ecclesia) Giovanni Bernardino, fu Francesco, notaio: 36
Este Alfonso II, duca di Ferrara: 29
Ferdinando II d'Asburgo, imperatore: 45
Ferratino Baldo, vescovo di Amelia: 27
Ferrari (de Ferrariis) Domenica Rosalia: , 54b
Ferrari (de Ferrariis) Gerolamo, fu Lorenzo, notaio: 13
Filippo IV d'Asburgo-Austria, re di Spagna: 51
Finali (de) Giovanni Battista, cancelliere del collegio dei notai di Milano: 32b
Firenze (da) (de Florentia) Massimo, priore del monastero di San Paolo d'Argon: 16a
Foscarini (Foscarenus) Marco, doge: 53
Frey Casparus: 45
Furietti de Sonzonio (Furiet) Aurelio, fu Guarisco, Zogno (da): 38
Gadio (da) (de Gadio) Lorenzo, vicecancelliere del collegio dei notai di Milano: 16b, 17, 20b
Gallettus Giulio, vescovo di Alessano: 21b
Gallarate (de) Giovanni, fu Gabriele, notaio: 4
Gambara fratelli, conti: 29
Gambara Lucrezio: 30
Gambara Nicolò: 30
Gandolfi (de Gandulphis) Filippo, fu Giacomo: 8
Giorgi (Georgius) Bartolomeo, vicario generale del cardinale arcivescovo di Milano: 39
Giulio III, papa: 24
Gonzaga Sigismondo: 29, 30
Grasso Pietro Antonio, commissario di Airolo: 49
Gregorio XIII, papa: 33
Isacchi (de Isachis) Leonardo, fu Bartolomeo, notaio: 16a, 16b, 16c
Larupore (de) Petrinus, fu Guglielmo, notaio: 1
Lanteriis (de) Davide, canonico, vicario generale dell'arcivescovo di Milano: 2
Leganes (Guzman Diego, marchese di Leganes, governatore di Milano ?): 48
Leisentrit (Leisentritius) Johann: 31
Lomatius Ludovico, fu Rocco, notaio: 22
Lombardi (de Lombardis) Filippo, fu Antonello: 23b
Lombardi (de Lombardis) Gerolamo, fu Antonello: 23b
Lomeno (da) Ludovico, fu Marco: 10
Longhignana Giovanni Giacomo, fu Giovanni, notaio: 23a, 23b
Luigi XIII, re di Francia: 47
Massimiliano I arciduca d'Austria, re dei Romani: 5
Massimiliano II d'Asburgo, imperatore: 29
Merati (Meratus) Giovanni Blasio, cancelliere del collegio dei notai di Lodi: 28b
Modegnano (Modegnanus) Giovanni Battista, notaio: 28a
Mondini (Mondinus) Giovanni Ambrogio, protonotario apostolico, abbate del vescovo di Pavia Francesco Biglia: 50
Montebretus Ludovico, fu Gerolamo, notaio: 35a, 35b
Montesanto (de) Gerolamo, fu Bernardo: 23a, 23b
Morutio (de) Caterina, vedova di Giacomo da Clivate: 10
Nichelchini Giovanni, segretario del Monte della Farina: 21b
Nigris (de) Claudia, fu Ludovico: 42
Omodei (de Homodeis) Ludovico, fu Giovanni Maria, sindaco e procuratore speciale del comune di Casteggio: 14
Pallavicino Orazio, marchese, senatore di Milano: 34, 41
Toptop



Indice dei toponimi

Arese (Arexio): 2
Arese, località "ad Moliam": 3
Basiglio (Baxilium): 12
Bautzen: 31
"Boiolo", località di Zogno: 38
Borghetto Lodigiano (Burghetti agri Laudensis): 11
Borghetto Lodigiano, località "Cascina Sant'Antonio": 42
Borghetto Lodigiano, località "Ciappa de Forcelli": 22
Borghetto Lodiciano, località "Ciappa della galina": 22
Borghetto Lodigiano, località "Ciappa grande": 22
Borghetto Lodigiano, località "Proprio": 22
Borghetto Lodigiano, località "Rabaia": 22
Brignano Gera d'Adda (Bregnano Glaree Abdue), localtà "ad quadrum de la Perla": 16a
Brignano Gera d'Adda (Bregnano Glaree Abdue), localtà "ad quadrum Sancti Zenonis": 16a
Brignano Gera d'Adda, località "La Vescontina": 16c
Brignano Gera d'Adda (Bregnano Glaree Abdue), localtà "ad quadrum Vinee de subtus": 16a
Caiello (Cayelo), oggi frazione di Gallarate: 4
"Campelmè" (Campelmeno), località di Zogno: 38
"ad Campetum", località di Zogno: 38
"Ad Carugascham", località di Cernusco sul Naviglio: 19
Casa Bertello, località di Muglio: 8
"Cascina Sant'Antonio", località di Borghetto Lodigiano: 42
Casorezzo: 44
Casorezzo (Casorietium), località "Chioso": 43
Castano Primo, località Daynardi: 1
Cavaria, frazione Premezzo: 4
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "ad Carugascham": 19
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "al Finum": 19
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "ad Frugamassam": 19
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "ad Frugamassuram": 19
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "Frugiamasca": 19
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "ad Gieram": 19
Cernusco sul Naviglio (Cisnuculum Asinarium), località "ad Vignolum": 19
Cerro: 6
"Chioso", località di Casorezzo: 43
"Ciappa de Forcelli", località di Borghetto Lodigiano: 22
"Ciappa della galina", località di Borghetto Lodigiano: 22
"Ciappa grande", località di Borghetto Lodigiano: 22
Daynardi, località di Castano Primo: 1
"Ad Finum", località di Cernusco sul Naviglio: 19
"Ad Frugamassam", località di Cernusco sul Naviglio: 19
"Ad Frugamassuram", località di Cernusco sul Naviglio: 19
"Frugiamasca", località di Cernusco sul Naviglio: 19
"Ad Gieram", località di Cernusco sul Naviglio: 19
Gallarate, frazione Caiello: 4
Gropello Cairoli (Gruppelli Lomelline): 18a
Lusazia (Lusatia): 31
Milano, Porta Orientale, parrocchia di Santo Stafano in Brolio foris: 23a, 23b
Mischia, roggia: 6
Moliam (ad), località di Arese: 3
Muglio, località Casa Bertello: 8
Toptop



Indice delle date topiche

Alessandria: 48
Anversa: 5
Bergamo: 21a, 21c, 24
Bologna: 8
Bratislava (Presburg): 52
Castano Primo (Castano): 2
Clivate: 10
Como: 41
Lodi, vicinia Sancti Blasii: 28a
Milano: 3, 66 9, 11, 12, 14, 15, , 16c, 17, 19, 22, 23a, 23b, 32a, 34, 36, 39, 42, 43, 44, 51, 54b
Toptop