(secc. XVI-XIX)
Notizie
Originari della provincia di Mantova, i Goltara devono il proprio titolo nobiliare alla famiglia bergamasca dei Pezzoli d'Albertoni, che agli inizi dell'Ottocento era la famiglia di maggior censo in Bergamo grazie al patrimonio accumulato nel Settecento attraverso la esazione dei dazi.
Il patrimonio fondiario della famiglia Goltara era distribuito sull'intera provincia bergamasca con possedimenti localizzati per lo più in pianura e, in piccola parte, in collina.
Questo complesso di beni si costituì quasi interamente tra il 1770 e la fine del secolo soprattutto attraverso acquisizioni da enti ecclesiastici e, in minor misura, da privati.
L'archivio documenta le vicende e la conduzione del vasto patrimonio fondiario con i suoi alti e bassi, gli elevati redditi derivanti dalla gelsicultura e la propensione della famiglia Goltara per gli aspetti monetari e finanziari della gestione aziendale.
L'archivio conserva documentazione dal 1582 al 1889 (anche se la maggior parte risale ai secoli XVIII e XIX), suddivisa in 14 serie disposte in 82 faldoni.
Le serie sono le seguenti:
mandati di pagamento;
spese varie;
spese di sussistenza;
crediti;
bilanci;
recapiti di cassa centrale;
atti giudiziari;
acque;
obbligazioni;
strumenti;
oggetti di culto;
Sforzatica-atti;
Mornico-atti;
contratti;
estimi inventari;
cause;
varie;
lettere;
carte Goltara-Pezzoli.
Inventario
Inventario sommario (copia di vecchie schede).
Bibliografia: Luca Drago,
La gestione di un patrimonio fondiario nella provincia bergamasca del secolo XIX: la famiglia Goltara, tesi di laurea, Università cattolica del Sacro cuore di Milano, Facoltà di economia e commercio, relatore Sergio Zaninelli, anno accademico 1988-1989.