Congregazione di Carità
(Bergamo, sec. XIX)

Notizie
La Congregazione di Carità fu istituita in età napoleonica con decreti del 5 e 21 settembre 1807 con il fine di creare un ente che, unico amministratore delle varie opere pie che più avevano risentito degli sconvolgimenti politici, dovesse provvedere al loro riordinamento, così da permettere il conseguimento del loro scopo originario.
Alla Congregazione di Carità fu affidata, sotto il Regno Italico, l'amministrazione dell'ex Misericordia Maggiore di Bergamo, della Misericordia del Monte San Vigilio, del Pio Luogo Eredità Ghislandi, del Monte dell'Abbondanza, del Consorzio post Murgulam, dei Legati Montechiari, Piatti, Mazzoleni Campino, del Pio Luogo del Sovvegno, dell'Eredità Scarpacci, Ostani e Volpi, del Legato delle Sedie; da segnalare come tale subordinazione si mantenne anche nei primi 10 anni della dominazione austriaca, succeduta al Regno Italico nel 1814. Nel 1824 si giunse a uno sdoppiamento: la Misericordia Maggiore e le opere a essa unite, sotto la nuova denominazione di Luoghi Pii Elemosinieri, ebbero un'amministrazione distinta per l'azienda economica, e un cosiddetto direttorio per l'erogazione della beneficenza.
Dopo il 1859, al termine della dominazione austriaca, si procedette a un ulteriore riordino della pubblica beneficenza. La legge 2 novembre 1859 soppresse l'amministrazione e il direttorio dei Luoghi Pii Elemosinieri e riaffidò alla Congregazione di Carità il governo completo della Misericordia e delle altre opere pie. In conformità alla legge del 1859 e ai regolamenti successivi, la Congregazione di Carità assunse definitivamente il governo delle istituzioni di cui sopra, divenendo inoltre il centro cui dovevano far capo le più recenti opere di beneficenza: Pia Casa di Ricovero, Pia Casa d'Industria, Monte di Pietà, Ricovero di Mendicità, Opera Pia Vittorio Emanuele per gli epilettici, Opera Pia Engel.


Inventario
L'archivio della Congregazione di Carità non è inventariato; al momento attuale è possibile la consultazione della sola serie deliberazioni (processi verbali) formata da 283 registri, datati dal novembre 1807 al dicembre 1890.
Processi verbali della Congregazione di Carità. Indice, a cura di Francesca Giupponi, stampa da computer (consultabile in Salone Furietti, segnatura Ar: 49).

Bibliografia: Angelo Roncalli, La Misericordia Maggiore di Bergamo e le altre istituzioni di beneficenza amministrate dalla Congregazione di Carità, Bergamo, Tipografia sant'Alessandro, 1912.